"Quando è ormai a pochi passi da me lo studio meglio. E’ un ragazzo bellissimo. Non è troppo alto e non ha niente di particolarmente entusiasmante. Ma lo trovo bellissimo. I suoi occhi grigi, profondi e seri, mi scrutano impassibili. Ha dei capelli neri, sembrano morbidissimi. Vorrei toccarli.
Eccolo, ormai mi è davanti. Non si ferma. Mi passa accanto tranquillamente. Non posso descrivere la delusione. Ma sento che dice qualcosa, sottovoce, in modo che nessun altro intorno a noi lo senta. Quel secondo mi è sembrato interminabile.
«Se non vuoi morire, stai immobile.»"
Lui, Louis, è un assassino.
Lei, Melissa, è una segretaria che si ritroverà in un complotto criminale ben più grande di lei. Sopravviveranno? E nascerà l'amore?

Mio padre ancora non sapeva nulla della storia. Un punto a sfavore.
Non avevo ancora trovato la chiave di quella porta comunicante. Altro punto a sfavore.
Il ragazzo che si sarebbe finto il mio fidanzato era, oltre che un gigolò professionista, anche un tipo fastidioso, cinico e maledettamente sensuale, che odiavo con tutta me stessa. Quindi Tre a Zero per la sfortuna.
Il suo lavoro, poi, non consisteva solo nel fingersi innamorato di me -cosa già difficile in sé per sé- ma avrebbe dovuto anche insegnarmi le tecniche della passione e, quindi, in un modo o nell'altro riuscire a fare eccitare entrambi. Cosa impossibile. Quattro a Zero.
Qualcos'altro? Ah, sì! Dovevo sorbirmelo per oltre un mese..!
Cinque a Zero. Avevo nettamente perso..