ATTENZIONE: Questa è una raccolta di one-shot lemon (contenuti sessuali -parecchio- espliciti) su Miraculous. Se questa cosa vi disturba non leggere, grazie :)
Aggiorno quando ho pronto un capitolo, cioè quando capita xD

"Sasuke lo fissò per un po’, in silenzio. Poi, come aveva sempre fatto dal momento in cui l’aveva conosciuto, semplicemente gli disse: sì."
[NaruSasu]

[Fanfic parte della raccolta "Tra Le Braccia Del Demonio"]
"Non so cosa tu stia pensando" ribatté Law, mentendo spudoratamente. "Ma sei fuori strada"
"Davvero?" obbiettò Katakuri. "Girare in questo tipo di locali a queste ore della notte e scoprirsi in questo modo..." commentò guardandolo dalla testa ai piedi. "Per come la vedo io è un chiaro invito ad avere dolce compagnia. Hai gettato l'esca sperando che qualcuno abboccasse"
"Anche se fosse, a te cosa importa?!" sibilò.
Katakuri inclinò la testa di lato, gli occhi puntati su di lui.
"Io ho abboccato"

[Hogwarts!AU]
C'erano una volta tre sorelle...
No, perdonatemi, cominciare con "C'era una volta" è errato. Se iniziassi così potreste pensare che stia per raccontarvi una fiaba e purtroppo non è così, sebbene siano numerosi gli elementi per pensare che questa storia lo sia: ci sono maghi, streghe, pozioni e incantesimi; scope volanti, bacchette magiche e cappelli dotati del dono della parola.
Dunque, cosa stavo dicendo? Ah, sì!
In un tempo non troppo lontano dal nostro nacquero tre sorelle e da esse altre tre ne furono generate. Non erano sorelle di sangue, certo, ma lo erano nell'animo e mai nessuno conobbe legame più forte di questo.
La nostra storia comincia il primo settembre del 1991 e vede il suo inizio con uno sbuffo di fumo bianco...

"Questa è una storia che parla di coraggio, d'amore e di sacrificio. Una storia che nessuno ha mai raccontato.
La storia di come Parigi fu salvata e, con essa, il mondo intero.
La storia di come un gatto uccise una coccinella."
Questa fanfiction è disponibile anche in audiolibro sul canale youtube degli ambrogisti anonimi, che ne detengono i diritti di pubblicazione.

- E questa signorina così graziosa chi sarebbe?- chiese Kokoro, sedutasi accanto alla conoscente.
- Ah, lei è Nami, la figlia di Bellemere. Oggi in teoria quella poveretta avrebbe dovuto avere la giornata libera in capitaneria, ma l'hanno chiamata per un'emergenza, e così non sapeva a chi lasciarla. Santa donna quella.-
- Credo piuttosto che la santa sia tu, sai davvero come far felici gli altri!- ironizzò Kokoro.
- Non me ne parlare, sono quasi più impegnata di quando stavo tutti i giorni in ospedale.- sospirò Kureha.
- Non lamentarti, nonnetta, di certo non sono le energie a mancarti.- la punzecchiò Crocus, che prima di uscire si era fermato a salutare Sora Vinsmoke, una sua ex paziente del reparto di ginecologia, anche lei lì con due dei suoi figli.
- Crocus, vecchio fossile! Chi non muore si rivede! E quello è tuo nipote?- lo salutò l'ex pneumologa.
- Già, il figlio di mio figlio, Brook. E questo è il nipote di Garp, giusto?- domandò incuriosito, dopotutto il vecchio pezzo grosso della Marina era un'autentica celebrità nel suo quartiere.
- E già, su Rufy, saluta il signore.- gli ordinò la donna dai capelli argentei, e il piccoletto gli rivolse subito uno dei suoi simpatici sorrisoni

Erano passati tre anni da quando Shiho aveva travato l'antidoto definitivo all'APTX.
Aveva accettato quel lavoro in polizia per star lontana dai suoi problemi, ma non così lontano da lasciare il professore che era diventato legalmente suo padre anche se non ne aveva preso il suo cognome.
- Lui è stato l'unico ad accettarmi senza secondi fini... non sapeva niente di me, solo che ero una criminale e che non avevo un tetto sulla testa -

Dopo aver definitivamente sconfitto Galaxia, era tornata la pace sulla terra. Usagi e le sue amiche finalmente potevano vivere la vita che desideravano, i Three Lights avevano fatto ritorno sul loro pianeta e il destino della nostra testolina buffa, di diventare la principessa del XXX secolo, si sarebbe compiuto; sarebbe diventata Serenity, avrebbe vissuto col suo grande amore, Endymion, e dal loro amore sarebbe nata la piccola Chibiusa.
Tutto era già stato deciso, tutto era stabilito da tempo. Ma si può scegliere un fato diverso da quello già scritto? E se Seiya tornasse sulla terra, con i suoi fratelli, potrebbe cambiare le carte in tavola? Riuscirebbe, questa volta, a fare breccia nel cuore di Usagi?

“Mi avevi detto di averlo trovato in uno scavo a Tebe!” disse Harry, terribilmente irritato.

“Ah, si… beh, mi sono confuso…” rispose James 

“Mi hai mentito!”

“Io mento con tutti. Perché dovrei fare un’eccezione per te?”

“Perché sono tuo fratello, razza di imbecille!”

“Questo ti rende unicamente più credulone!”

“L’hai rubato ad un dipendente del Ministero Magico Egiziano!” Tuonò sconvolto Harry
“Beh, ero curioso!” Si giustificò James, con la coda dell’occhio poté intravedere Lily passarsi una mano tra i capelli, irritata. Se mai ci fosse stato un momento della sua esistenza, in cui la sua vita fosse stata terribilmente in pericolo - beh, James Potter era sicuro al 100% che fosse quello. 


Dal testo: Posò la mano sulla sua spalla per scrollarlo ma lui la spinse via di getto e si sollevò barcollando un pò. Deglutì e si leccò le labbra, poi deglutì nuovamente, lo sguardo serio come mai prima. La guardava dall'alto al basso.
-Ti senti bene?-
Nuovamente protese leggermente la mano verso di lui. In un secondo, lo sguardo del biondo si soffermò sulle sue labbra, poi sul collo. Aveva la vista appannata e faticava a mettere a fuoco l'immagine della ragazza, quando all'improvviso la vide completamente nuda di fronte a sè chiamarlo sensualmente. Miagolò roco, bagnandosi le labbra, facendo un passo verso di lei.
-Eh?-

Trafalgar Law è il re del sarcasmo, Rufy non lo capisce, ma gli piace lo stesso. Ace e Sabo sono due mamme chiocce e noi li amiamo per questo.
Dal testo:
Mentre si soffiava del fiato caldo tra le mani coperte dai guanti, Trafalgar Law si ritrovò a pensare che era davvero stupido il modo in cui si sentiva. Aveva venticinque dannatissimi anni, ed era fuori da una dannatissima palestra di kick-boxing, di sera e nel bel mezzo della settimana, con le temperature rigide di gennaio, quando avrebbe potuto essere a casa a studiare, e solo perché un ragazzino l’aveva raggirato in modo da fargli promettere che sarebbe andato a vedere il suo incontro.
{Lawlu}

Oggi a Draco non potrebbe andare peggio...No aspetta, può eccome, grazie al disastroso tempismo di Potter. Ed è tutta colpa di Zabini!
Una Drarry per ridere un po'...Ma non troppo. Molto smut, qualche riflessione, un kink particolare e...Che c'entra il Calamaro Gigante?!

Ship: Sebastian & Finn;
Rating: rosso.
Traduzione di una oneshot letta su tumblr.
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Finn lo guardò a bocca aperta prima di arrossire e fissare la sua birra.
Oh, sarebbe potuto essere divertente. Soprattutto perché avrebbe fatto arrabbiare seriamente Kurt, che una volta era il passatempo preferito di Sebastian.
"Hai mai scopato un ragazzo?"
"Cosa? No. Non sono gay," disse Finn, arrossendo molto. Sebastian sorrise e girò sul suo sgabello, appoggiando un gomito contro il bancone. Finn era carino in modo stupido, come un cucciolo. Alto. Belle mani. Poteva funzionare.

« Proprio dov'eravamo due mesi fa? » si sorprese Franky.
« Già. È il quinto omicidio che avviene in isole dove siamo stati di recente » confermò Nami leggendo il giornale.
« Sembra che qualcuno ci stia seguendo » osservò Sanji.
La Thousand Sunny è nel nuovo mondo, ma qualcuno dal Mare Orientale sta tornando a compiere la sua vendetta.
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« Dica cos’è che il Ciper Pol deve cercare, o torno immediatamente alla base » le intimò Rob Lucci.
Caro Vegapunk incrociò le braccia e freddò l'agente con lo sguardo: « Le vittime si inginocchiano e hanno solo il tempo di chiedere pietà al Padreterno. Lei è sulle tracce della Mano de Dios »
Il CP0 deve recuperare una pericolosa invenzione rubata alla famiglia Vegapunk.
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« Sto per salire su un aereo e la pilota ha “oh no, the ground” tatuato sul culo? » imprecò Jabura.
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Nami si voltò a guardare in faccia Kaku « c’è la probabilità che siano finiti in un giro di schiavisti, vero? »
« No, potrebbe essergli andata peggio »
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« Benvenuti all'Île du Soleil... spero che il circo di Moira e Lydia Wilkes vi piaccia, perché ci rimarrete fino alla morte »

Conan e Ai non si parlano da settimane.
L'errore che il detective ha commesso nei suoi confronti, in modo del tutto impulsivo, ha una portata tale da essere mal digerito perfino da un carattere come quello di Ai.
Tuttavia, c'è sempre qualcosa che si può fare per rimediare.
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“Magari poi ti tratterà sempre male, con sufficienza, ti ferirà pure. Ma tu potrai solo accettarlo con un sorriso, perché sai che quella è in fin dei conti la sua natura. E che ti piace così com'è."
***Ai/Conan Friendship Shot***