Per me scrivere non è altro che una forma d'arte. L'arte è espressione; scrivendo posso esprimere quel che ho dentro, che sia positivo o negativo. Posso comunicare cose che non avrei mai il coraggio di dire. Posso dipingere quadri interi nelle menti altrui senza bisogno di conoscerli. L'arte è distrazione; posso incanalare la mia energia in qualcosa di costruttivo, non oggettivamente bello magari ma che può aiutare ad alleggerire l'animo. Operazione il cui svolgimento accade anche in forma passiva, permettendo all'artista di trascinarci in mondi inesplorati le cui vicissitudini possono portare giovamento anche solo per un attimo alle nostre menti. L'arte è sentimento; un'opera può coinvolgerci a tal punto da farci provare le stesse emozioni dell'artista al momento della creazione. O, semplicemente le emozioni del personaggio in questione. Riusciamo ad innamorarci dei personaggi, considerarli come reali. Spesso speriamo che l'opera prosegua e ci regali altri attimi da trascorrere insieme. Quando ciò non accade, ce ne dispiaciamo. A volte. L'arte è un'infinito elenco di cose, racchiude in sé aspetti della natura umana che sarebbero così semplici da scovare, se solo non ci facessimo cogliere dalla frenesia odierna. L'arte è creazione e narrazione. L'arte è anche scrittura.