'«Non l'ho presa perché la desideravo» mi aveva rivelato, tanti anni prima. «L'ho portata via perché stava avvelenando il cuore delle persone che amavo. Il potere logora l'anima degli uomini.»
Le sue parole mi avevano fatto rabbrividire. Sì, io lo sapevo. L'avevo provato sulla mia pelle.
Gourry, invece, sembrava estraneo a quel richiamo. Infatti non si era fatto problemi a cedere la Spada, quando gli era stato imposto come prezzo da pagare per riavere me.
La sua anima era incorruttibile. Il suo cuore era puro e trasparente come il vetro.
Solo lui poteva portare l'arma di luce senza restarne abbagliato. Questo, la sua famiglia, non lo aveva mai accettato.'
Seguito di una mia precedente fanfiction, 'The Borderline'. Mi vedo costretta, per ragioni di trama, a mettere l'avvertenza OOC. Lettori avvisati^^

Le coincidenze non esistono. Questo, almeno, è quello che Lina Inverse ha sempre pensato. Fino alla sera in cui, in una locanda di viandanti, lei e Gourry non si imbattono in un vecchio compagno d’arme dello spadaccino. Joy Shadow, questo il nome del mercenario, dopo aver suscitato un’istintiva antipatia nella maga, rivelerà di essere in viaggio per la stessa missione per cui sono stati ingaggiati anche loro. Una strana casualità, in cui Lina avverte subito puzza di bruciato. Cedendo alla richiesta dello spadaccino di condividere il viaggio con il suo amico di vecchia data la maga non ha la minima idea del fatto che Joy si insinuerà come fumo nero nella loro consolidata quotidianità, accampando delle pretese su Gourry e sconvolgendo i loro equilibri, né tantomeno dei pericoli a cui sta andando incontro. E, proprio quando il rapporto tra lei e lo spadaccino evolverà, trasformandosi in qualcosa di più della semplice amicizia, entrambi si troveranno a fare i conti con la prova più difficile mai affrontata fino a quel momento. Una prova che li porterà sul limite di un oscuro confine. Un confine che, una volta varcato, non permette di tornare indietro.

Teatro, Shakespeare, un'insolita dichiarazione. Qualcuno stanotte sognerà sul palco, avvolto dalla tenue aura della finzione...o forse...non così falsa in fondo?!

Dal testo:
“Jaeger.” Il caporale stava sorseggiando il suo amato thè dalla tazza neutra che teneva nella mano destra con eleganza. Aveva gli occhi chiusi e a volte si riusciva a sentire il rumore fastidioso di qualche sorso preso proprio sul filo della bevanda. Levi non sembrava preoccuparsene troppo o forse, semplicemente, non si rendeva conto.
“Sissignore!” Eren, che in quel momento stava seduto su di una sedia posta sul lato destro del tavolo rettangolare, teneva i polsi vicini sulle gambe, come fosse in uno stato di tensione: in attesa di ordini, rimproveri od obbedienza.
«Perché le tue lenzuola sono sporche di sangue?»
......................................................................................................................................
Dedico questa storia alla mia adorata beta, GeroSV, che mi sopporta e supporta, dedicandomi tempo prezioso e cercando di risollevare la mia autostima che si è stabilita permanentemente presso il centro della Terra.
Spero che questa storia vi piaccia e vi auguro buona lettura! Siete liberi di recensire, sappiatelo~

“Credo che a modo suo l’essere cinico sia l’unico modo che ha per non impazzire”
Mentre pronunciava queste parole, Petra fissava la porta da cui se n’era appena andato il capitano, trasognante come se in realtà stesse guardando ben oltre di essa. Eren la osservò sovrappensiero. Non riuscia a smettere di pensare al capitano e a porsi domande a cui forse non avrebbe mai trovato risposta.
I sentimenti, gli intrecci, i triangoli amorosi con al centro il nostro amato Rivaille. Spero che questa fanfiction vi piaccia!

**DAL TESTO**
Quanto vorrei che tu non te ne andassi mai, vorrei che questo momento non passasse mai, vorrei che di li a poche ore non cominciasse quella straziante guerra. Anche se sconfiggere i giganti è sempre stato il mio obiettivo, tu mi fai sempre crollare tutto. Ho sempre desiderato la libertà, ma se so che tu sarai sempre con me non mi importa se dovrò rimanere rinchiuso in una prigione a vita. Che egoista che sei. Mi fai crollare tutto.

Ed il sonno era ciò di cui tutti lì avevano maggiormente bisogno. Sonno pesante e sogni sereni, per quanto i secondi fossero un desiderio pretenzioso.
Piegò le ginocchia, facendo sì che anche esse toccassero il muro.
“ Non allontanarti.”
Il suono di quella voce fece sì che un brivido gli percorresse la schiena, costringendolo a rannicchiarsi ancor di più contro la parete, suscitando l’irritazione di colui che gli aveva appena intimato di non farlo.
Udì uno sbuffo, e poi una mano che con pacata lentezza iniziava ad insinuarsi sotto la sua maglietta.

[ One Shot lemon RiRen ]
Dedicata a Rota

Questa storia nasce dal bisogno di scoprire cosa potrebbe succedere sotto le lenzuola tra un paio di personaggi che conosciamo bene... Forse -leggi: sicuramente - sarà un pò OOC (anche se lettrici di consumata esperienza continuano a dirmi di no xD), portate pazienza e non scandalizzatevi troppo :*

Gourry e Lina alle prese con una decisione particolare. Storia un pò diversa dalle altre...
Lina e GOurry, la rivisitazione 'Waiting for Forever (Aspettando per Sempre)' èpresa da questa minific da cui diciamo ho preso un spunto leggero (le ultime parole) e che è uno spaccato piccolo piccolo di ocsa potrebbe accadere a Lina e Gourry se.... Una delle ultime fic oneshot che posterò come mia decisione. Ne isnerirò presto solo una e poi cambierò tipo di account

Lina e GOurry alle prese con 'strani individui' e 'strani avvenimenti'....

Poi il mio cuore si fermò, facendomi letteralmente mancare il respiro.
Fui colto dal panico più totale quando capii chiaramente di non volermi opporre, di non voler combattere più.
Non riuscii più a desistere.
Ciò che da tempo desideravo ardentemente fare lo feci, e l’ultimo pensiero che sfiorò la mia mente fu quello che il mio cervello, davvero per una volta, al contrario di come Lina spesso mi faceva notare, si spense definitivamente, si arrese, distruggendo in mille pezzi tutto ciò che pazientemente avevo costruito fino a quel momento.

Lina e Gourry, molti mesi dopo la sconfitta di Valvarv, lottano contro l'inverno, una delle cose che Lina odia. Decisi a continuare il loro peregrinare in luoghi caldi, si avventurano a sud. Quella notte Lina aveva fatto un sogno, banale, ma che succede se il caldo tanto cercato diventa una corsa contro il tempo per...???
Inserisco giallo perchè non so ocme potrei sviluppare gli altri capitoli anche se ho la storia già pronte. Spero vi piaccia, era molto tempo che no scrivevo e ho deciso di rivenire qui. Ciao^^

Perchè Phibrizo ha deciso di prendere Gourry e non altri? Perchè no ha scelto Martina, Siplhyll, Ameria, Zel??? Immaginando che la spada di luce non fosse uno dei motivi per la scelta, ecco una delle ozpioni che ho immaginato....è solo la mia fantasia, ok?? Al solito, LinaxGourry^^.....inoltre, no ricordo se l'ho scritto nelle altre fic, io utilizzo un Gourry più da novel che da serie tv.

Lo strano ed affascinante principe del regno di Assen si innamora perdutamente di Lina Inverse e la invita, insieme a Gourry, a soggiornare nella sua reggia. Ma non è tutto oro quello che luccica e ben presto Gourry si accorgerà che il castello ed il regno che li ospitano nascondono oscuri segreti...

Dopo la battaglia contro l'Hellmaster,per volere di L.o.N, Lina e Gourry perdono la memoria arrivando a non ricordare di essersi mai conosciuti.Le loro strade si dividono e passano i mesi..ma cosa succederebbe, se i loro destini li portassero a incrociarsi di nuovo...?