Hermione e Draco hanno combattuto fianco a fianco, durante la seconda guerra magica. Silente fu l'artefice di tale collaborazione e fu solo grande al vecchio mago che ora, dopo anni, i due erano diventati amici e colleghi. Draco però aveva cambiato nazione senza renderla partecipe di tale scelta. Perché l'aveva fatto? ma soprattutto perché si trovava a Londra a quel galà insieme ad Astoria Greengrass?

Dal testo:
«Ed io te ne prego, ora: mentimi. [...] E potrò andarmene in pace verso il mio destino».

Hogwarts è tornata al suo splendore. Harry, Ron, Hermione e Ginny, come molti altri, si recano lì per frequentare il loro ultimo anno, e forse anche il primo vero anno da veri studenti.
Ma la Grande Guerra ha cambiato tante cose. Ha cambiato anche le persone. E Draco Malfoy questo lo sa bene. Ma non dimentica, e non può dimenticare quello che lo attende alla fine di quell'anno scolastico. Qualcosa di impensabile quanto assurdo. E scoprirà che l'unica a poterlo aiutare e salvare è anche la stessa che potrebbe portargli via tutto, anche la vita.
Tratto dal IX Capitolo:
Lo rincorse afferrandogli il braccio sinistro.
“Non so cosa sia successo. L’unica cosa che so è che è sbagliato!” mormorò aspettando che si girasse.
Sbagliato. Aveva più che ragione.
Si voltò spingendola contro la colonna che si trovava vicino a loro. Afferrò i suoi polsi e glieli tenne dietro la schiena. Aderì al suo corpo avvicinando il viso al suo. Scese sfiorandole il collo con il naso e respirando a pieni polmoni il suo profumo.
Un brivido percorse la ragazza che socchiuse gli occhi.
“Tutto questo è dannatamente sbagliato Granger!” mormorò con voce roca a pochi centimetri dalle sue labbra guardandola con attenzione.

Questa OS presuppone un finale alternativo nel quale la Guerra Magica è stata vinta dal bene ma inevitabilmente alcuni equilibri si sono incrinati, spingendo persone che si sono sempre odiate e disprezzate ad avvicinarsi, irrimediabilmente.

One-shot collegata all' Epilogo della mia long "Ricominciare"
I pensieri di Draco quando scrive la lettera ad Hermione...

Assottigliò lo sguardo, facendo diventare bianco di paura un assonnato Neville Paciock, che si era appena servito una fetta di crostata ai lamponi.
Ma la ragione della rabbia del biondo Serpeverde non era ancora arrivata, lei non era ancora arrivata.
LEI.
[...]
Ma entrambi lo sapevano, lei era sua: la sua Mezzosangue, la sua Grifondoro, la sua Granger, la sua Hermione … la sua donna.
*Tratto dal testo

''Si accende un’altra sigaretta, fuma, fuma sempre.
Perché siamo vissuti noi – pensa, che cosa abbiamo fatto insieme nel mondo? Che cosa abbiamo lasciato di noi al mondo?
Poi sente il suo cuore battere e la gola infiammarsi … una lacrima, solo una lacrima scende piano dai suoi occhi nocciola. È questo – sorride, che abbiamo lasciato al mondo, solo questo: le nostre lacrime.''

E' sorprendente come le cose possano cambiare spostando semplicemente l'ordine degli avvenimenti. Una Dramione ambientata in "Harry Potter e i Doni della Morte" che farà riflettere i nostri personaggi, accomunati dalla scelta più importante: quella tra la vita e la morte.

Da quel giorno al terzo anno, il Serpeverde aveva sempre mantenuto le distanze.
Non aveva abbandonato la sua spiacevole abitudine di umiliarti, né quella di provocare e tiranneggiare su chiunque, ma non ti aveva più riservato attenzioni speciali. Da un lato, ne eri stata profondamente grata – avevi potuto dimenticare e fingere che Viktor fosse il primo.
Dall'altro, però...
Non era un desiderio consapevole, era più una specie di smania di sottofondo. Bramavi che lui ti guardasse di nuovo con quelle iridi ardenti, volevi subire ancora il suo tocco punitivo.
Tuttavia, liquidasti il tutto come un vaneggiamento della tua mente dispettosa, come un'assurda pulsione che doveva esserci, ma non doveva essere soddisfatta. Un capriccio della psiche, come una fantasia sullo stupro: per quanto potesse attirare a livello primordiale, nessuno avrebbe razionalmente voluto caderne vittima.
Questa storia si è classificata prima al contest "Dalla vecchia alla nuovissima generazione, per tutti i gusti!" indetto da Alistel ed è arrivata seconda al contest "La guerra degli OTP: il tuo è davvero il vero e unico?" indetto da MmeBovary.

[..] Il futuro è tutto da scrivere.
Il futuro è nelle tue mani.
“ Cosa mi dici del presente, Malfoy? “
Lui increspò le labbra “ Per quello c’è tempo “ osservò lui acutamente.
Forse, nella sua vita, Draco non aveva mai affrontato una discussione così profonda.
Mai, nessuno – neppure i suoi fidati amici, neppure la sua spietata famiglia - gli aveva mai chiesto lui cosa pensasse davvero.
Nessuno lo aveva mai ascoltato.
“ Ma non è vero “ protestò Hermione “ Se c’è tempo diventa futuro “
Allargò le braccia e scosse il capo.
“ Merlino, Mezzosangue, tu parli troppo per i miei gusti “
E la baciò.

La storia si svolge in un settimo anno ipotetico ad Hogwarts. Ma non sarà un anno qualunque. Anzi, saranno dei mesi veramente eccitanti per tutti i nostri eroi, che dovranno affrontare cose a cui non sono affatto preparati, che vanno bel oltre le pozioni, incantesimi e catastrofiche predizioni. Draco Malfoy dovrà combattere la battaglia più dura della sua esistenza: quella contro i suoi sentimenti e i pregiudizi del passato. Sarà vittima di un piano architettato da menti laboriose e sagge, che lo costringerà a lottare a denti stretti per donare alla sua famiglia il prestigio perduto. E non è tutto. Un segreto impronunciabile si annida a Villa Malfoy, qualcosa che spingerà Draco spesse volte ad infrangere le regole, alimentando sospetti e dubbi da parte di un "Trio dei Miracoli" più famoso di quanto lo era stato in passato. Per Hermione Granger invece si prospetta un anno ricco di novità. Costretta in qualcosa in cui i suoi amati libri serviranno ben poco, riuscirà a penetrare oltre sguardi minacciosi e parole dolorosamente offensive.
Siete dunque cordialmente invitati all'evento che cambierà ogni cosa a voi conosciuta...
Stella è ritornata gente!
Buona lettura e recensite!

Hermione si chiese che cosa avrebbe fatto Draco adesso, che cosa avrebbe detto, ma il Serpeverde non disse nulla, non fece nulla. Si limitò a voltare la testa e a chiudere gli occhi senza una parola.
Hermione, in quel momento, capì che – davvero – tutto era tornato come era prima.
Dopo aver deciso di cancellare la precedente storia "Un amore di Serpeverde" si ricomincia con le one-shot :) Questa storia è la prima delle 25 che partecipano alla challenge "Prompts Challenge - 25 stories, your choice!"
Ovviamente Draco/Hermione!
Buona lettura!
Aggiornamento della storia: Settima classificata al contest "Togliere la polvere" di Andrea S. e vincitrice del premio "Lacrima Facile" - banner e giudizio della bravissima giudiciA all'interno della storia.
EDIT: 18.11.2012 - TESTO REVISIONATO E CORRETTO

One shot tra un amore finito, ma rimpianto tra i due nemici solenni: il Serpeverde e la Mezzosangue.
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Tu l’estasi di ogni mia fantasia, mi trasporti nell’oceano della lussuria.
Storia finita, mai iniziata, solo sognata, forse sperata.
Amati in fretta, lasciati in fuga, innamorati ancora.
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“Malfoy, quando imparerai che si necessita di riprendere fiato?” fece quella a stento, dopo aver interrotto quel contatto, seppur di malavoglia. “Granger, e tu quando la smetterai con le tue domande?” Infilò la mano in quei fili castani, e portò il viso della ragazza a pochi centimetri dal suo. Lei accarezzò quei capelli biondi simili all’oro, che incorniciavano il volto pallido del ragazzo. Il silenzio avvolgeva i loro corpi.