Un immaginario capitolo extra di Harry Potter e i Doni della Morte, posto subito dopo la fine della battaglia di Hogwarts. Un viaggio nei ricordi di Bellatrix, visti attraverso gli occhi di Harry, alla ricerca della vera ragione per cui è diventata quello che era: la più spietata e fedele Mangiamorte.

Quando si è bambini la vita è un’imponente novità, il mondo è un parco giochi immenso dove potersi perdere mille e più volte; quel mondo a suo tempo aveva osservato dall’alto anche te Blair, piccola Principessa di Park Avenue dagli occhi grandi e tristi, con quella sua faccia da schiaffi altezzosa e smaliziata.

Qualcuno dice che i bambini preferiscono il seno sinistro per sentire sulle labbra il cuore della madre.
Hermione seguì lo sguardo spiritato della signora Tonks: si perdeva sul pizzo di una collina, che sovrastava le nicchie e le tombe di marmo lucente.
Li aveva visti anche lei.
Ma Draco Malfoy e sua madre erano già scomparsi.

A cinque anni preferiva tirarle i capelli e sporcarle i vestitini pieni di pizzi e fiocchetti perché era più facile che cogliere un fiore a Central Park e donarglielo.

Solo.
Come un cane, avrebbe detto qualcuno.
Come un lupo solitario, avrebbe aggiunto qualche altro.
Solo come non mai, avrei preferito sentenziare io.

Entri nella vostra suite convinto di trovare il suo sorriso ad accoglierti, è stata una lunga giornata a lavoro, hai quasi rischiato di perdere un importante investitore, ci è voluto tutto il tuo impegno e savoir faire per sventare l'emergenza, ora sei stanco morto e tutto ciò che vuoi fare è cenare ed accoccolarti tra le sue braccia. Ma dopo una veloce perlustrazione capisci che lei non è in casa, in cucina trovi un suo biglietto:
- Emergenza ragazze, poi ti spiego. Ho già ordinato la cena da Alfonso.
Ti amo, B.

Se c'era qualcosa in cui Chuck si riteneva particolarmente bravo, oltre al conquistare le donne, era nel riuscire sempre capire che cosa attraversava la mente di una persona. Stava tutto nell'osservare e cogliere i segni e lui solitamente era un osservatore dannatamente bravo. E questà sua abilità si affinava maggiormente quando si trattava di Blair Waldorf.
(Futurefic post 4x22)

Dopo la II Guerra Magica, tutti hanno cercato di tornare alla normalità; ma per qualcuno è stato più facile che per altri. Al centro di uno dei più grandi dibattiti popolari c’è lui: Draco Malfoy. Colpevole o innocente?
Dodici personaggi esprimono la loro opinione.
I. Andromeda Tonks
II. Severus Piton
III. Horace Lumacorno
IV. Minerva McGranitt
V. Voldemort
VI. Albus Silente
VII. Ted "Teddy" Lupin
VIII. Astoria Greengrass
IX. Ron Weasley
X. Harry Potter
XI. Hermione Granger

"Puis elle a disparu," era stata la conclusione di Louis e Serena aveva trovato curioso come il termine utilizzato (sparita era di certo una parola che ispirava dolore) e la lingua francese avessero conferito alla frase una teatralità del tutto calzante con la realtà: Louis poteva ancora non saperlo, ma Serena era perfettamente a conoscenza delle sfumature tragiche che avrebbe preso di lì a poco la vicenda, quasi fosse incappata in una sorta di dejà vu.

I gemelli Weasley, ancora loro. Un'altra delle loro idiozie.
Adesso facevano anche il compito in comunella? Si preparò ad apporre un “Non classificato” alla fine del foglio, quando il titolo, che i gemelli avevano scritto a grandi lettere, attirò la sua attenzione.
Proprietà naturali e classificazione scientifica di Severus Piton
Prima classificata al Contest "Le Fabuleux destin d'Amélie Poulain" indetto da aGNeSNaPe, sul forum di EFP

«Minus, Peter »
Minerva McGrannit tirò silenziosamente su col naso, mentre Peter Minus saliva tremando i pochi gradini che lo separavano dal cappello e si avvicinò zampettando allo sgabello, in un modo curioso che le ricordò un topolino sperduto.

-È sorprendente che una Mezzosangue come te sia riuscita a farmi godere tanto.
Non risposi. D'altronde... c'era da aspettarselo che appena terminato tutto avrebbe ricominciato a trattarmi come aveva sempre fatto.
Ma una piccola parte di me aveva pensato... o forse solo sperato... che qualcosa fosse cambiato, e senza dare peso a quello che aveva appena detto, mi lasciai sfuggire una frase che forse avrei dovuto tenere segregata nei recessi della mia mente.
-Dimmi che mi ami.
Un attimo di silenzio seguì quelle parole. Poi scoppiò in una risata che fece tremare tutto il letto.
-Che cosa hai detto?

Cos'è un ricordo?
Qualcosa che hai perso o qualcosa che hai guadagnato per sempre?
Una fotografia stampata su un vecchio album o un sorriso nascosto nei meandri più profondi della tua anima.
Una parte di te o una parte di voi.

Dopo la morte di Silente, l'Ordine della Fenice si trova così riunito per riorganizzare la resistenza contro Lord Voldemort e i suoi seguaci, data ormai l'imminente guerra. Tuttavia, in un clima di sofferenza e paura dove gli orrori e gli omicidi sono ormai all'ordine del giorno, al quartier generale, c'è chi invece scopre un sentimento tanto grande quanto sconvolgente: l'amore.
Dal sesto capitolo:
-Ti ho conquistata- ammise soddisfatto.
Hermione avvampò per l’imbarazzo. –Io...tu non mi hai conquistata!
-Ah, no? E come spieghi ciò che è successo oggi?
-Noi... ci siamo baciati.
-Noi non ci siamo solo baciati- sottolineò indignato Draco.