«R-Resta con me, Nagisa-kun..» sussurrò.
«Re-Rei-ch..» Rei non voleva più sentirlo parlare.
Perché ogni secondo in cui Nagisa continuava a parlare, era un secondo in più di sconfitta per Rei. Era nel bel mezzo di una sfida contro se stesso.
Una sfida tra la logica e l'ignoto.
Una sfida tra la tecnica e l'imprevedibilità.
Una sfida che lo separava dall'essere libero.
[Reigisa]

- «Uhm... Buon compleanno, Nagisa-kun.» Disse infine, aggiungendo subito «L'ho saputo solo oggi da Tachibana-senpai e non ho un regalo ma... Posso comprarti un gelato alla fragola, se vuoi.» in un tono un poco incerto, come se a metà frase avesse pensato di lasciar perdere salvo poi concludere ugualmente. -

"Hai come la sensazione che Arthur ambisca al tuo ruolo di maschio dominante.
Inutile dire che questo sospetto comincia a trasformarsi in certezza nel momento in cui il tuo adorabile fidanzato, dopo averti opportunamente distratto strusciandosi languido su di te con solo un cappellino da poliziotto in testa – da dove diamine l’aveva tirato fuori? – ti ammanetta al letto con un sorriso tutt’altro che rassicurante e sussurra a voce bassa, col suo sensualissimo accento inglese: “ Stanotte sarai mio.”
"Arthur, stufo di essere sempre passivo, pretende una notte di passione "a modo suo". [UkUs]

Alfred invita Arthur a Washington per vedere insieme l'ultimo film della Marvel, Captain America-il primo vendicatore, ma la visione del film andrà in modo diverso per le nostre due Nazioni...

"Lo sapeva. Avrebbe dovuto declinare gentilmente l’invito di Feliciano, che aveva invitato praticamente ogni suo conoscente ad alloggiare in un’isola a sud dell’Italia, proprietà del suo facoltoso, ma soprattutto ricchissimo nonno. E sicuramente se la sarebbe scampata barricandosi in casa inscenando un’improvvisa partenza verso qualche arcipelago sperduto nell’oceano. Ma niente servì contro un certo uragano, a lui purtroppo ben noto, che si catapultò a casa sua appena saputa la notizia. Con i suoi novanta chili di grasso e pura idiozia americana, lo trascinò via, letteralmente, dal suo amato nido inglese, sempre con quel suo sorriso ebete stampato sulla faccia, mentre scoppiava per l’ennesima volta in quella sua insopportabile risata."
***
Un'estate, una prova da superare, paure d'affrontare, eventi inaspettati. [UsUk]
*Iscritta al concorso "One-shot dell'estate"*

C'è sempre una prima volta. Una prima volta in cui decidi di lanciarti, di dare tutto, di non pensare, di essere impulsivo. C'è sempre una prima volta dove tutto questo scegli di darlo a colui che ti ha accudito, ti ha protetto quando i tuoni inumidivano i tuoi occhi celesti. Ti ha fatto battere il cuore, e ti ha dato emozioni che nessun'altro avrebbe saputo donarti.
Si consuma così, sentendo ciò che è sempre stato chiuso in fondo al cuore sbocciare e mostrarsi nel cuore della notte agli occhi smeraldini del pirata, del vecchio condottiero, del gentiluomo britannico, dell'inglese, di colui che ami più di chiunque altra cosa.
Ed è bello, è tutto così fantastico da sembrar quasi surreale.
[ UkUs ]

Light non ama. È troppo sveglio per lasciarsi illanguidire dalla passione. E sta orribilmente prendendo in giro L. Per carità, non che la cosa gli interessi.

Feliciano non è proprio l'ingenuo che tutti conoscono, Ludwig sta per scoprirlo...

-Romano, ahhhh…n-no…basta, ti prego. Non ce la faccio più!-
Romano sollevò lo sguardo, pulendosi la bocca col dorso della mano, e si soffermò ad osservare il volto dello spagnolo arrossato e bagnato dalle lacrime. L’italiano fece un sorriso sghembo, preparandosi a farlo completamente suo.
Ma…ma…Romano seme? Ma soprattutto, Antonio passivo? Cosa diamine sta succedendo? È l’Apocalisse! Beh…calma, non è niente di così biblico. La causa va ricercata nella serata che aveva preceduto quell’evento più unico che raro.

Non era facile confessarsi a Mello. Il timore di un rifiuto era grande, la paura che l’amicizia finisse anche. Tutto ciò che Matt poteva fare era cercare di attirare l’attenzione di Mello su di sé. E come?
Comprando uno stupido pacchetto di sigarette al cioccolato?
Per allietare questo giorno funesto!

Tsubaki era abbastanza sicura di non aver ripetuto così tante volte la parola "imbarazzante" nell'arco di una serata, e che BLack*Star del canto suo, non era mai stato tanto incoerente quanto inopportuno.

Afa, acqua, una macchina e un amore: questi sono i protagonisti alla base di questa storia insieme a Matt e Mello. Amici o forse qualcosa di più. E quando tutto questo si combina ecco cosa viene fuori

[Collab. fanfiction + fan art con Ilaria] Antonio avvisa Lovi che starà via per una battaglia, ma la sera stessa, inaspettatamente ritorna. Quando Lovi scopre il motivo di questo gesto, la rabbia si impossesserà di lui, e solo con una certa "dolcezza" Antonio potrà riuscire a placarlo...

Italia si sta facendo un bagno e chiede a Germania di lavargli la schiena , ma il nostro Doitsu nonostante le prime reticenze non sembra volersi fermare solo a quello....(GermaniaXItalia)