Alzò le mani dai fianchi lattei del biondo e notò l’impronta delle sue dita che era rimasta sulla pelle, un’impronta brutta e rossa.
Quasi per scusarsi, passò le dita sulle vertebre sporgenti di quella schiena bianca.
Lo amava, davvero, lo amava così tanto…Lo amava così tanto da essersi ridotto a una persona orribile.

Fiction liberamente ispirata a "La Bisbetica Domata" di W. Shakespeare.
Light Yagami è conosciuto all'interno della Yagami Corporation per il suo carattere scontroso, irascibile, lunatico e altamente intrattabile, facendo di lui un autentico bisbetico e guadagnandosi il soprannome di Kira da parte dei suoi dipendenti. Inoltre, una proposta suggeritagli dal padre onde migliorare le prestazioni dell'azienda e salvare "l'onore" della famiglia lo incastrerà in una situazione grottesca con un personaggio altrettanto fuori dagli schemi.
L'arena è pronta e tigre e domatore si affronteranno all'ultimo dispetto pur di prevalere l'uno su l'altro!

"Avanti, prova a mangiarla" la sfidai, facendo correre il coltello su quella buccia rossa come i suoi lunghi capelli "Sai come si dice, no? Hai la possibilità di liberarti di me" le lanciai la mela bianca e lei la osservò a lungo, accogliendola tra le sue mani e rendendosi conto di quanto le assomigliasse.
"Sembra buona" commentò con un sorriso e uno sguardo provocatorio.
Ricambiai la sua malizia e attesi con curiosità la sua mossa successiva "Mordila" sussurrai tra i denti "Una di queste al giorno e non mi avrai più tra i piedi. Mi sembra un buon affare, no?"
Ma dopo un attimo di esitazione, la ragazza gettò con decisione la mela a terra, continuando ad inchiodarmi con quel maledetto sguardo magnetico.

Sorrise "Potrei aver mentito" scrollò le spalle come se niente fosse.
"Sì" lo sfidai, inchiodandolo con lo sguardo "Avresti potuto, ma non l'hai fatto"
Aveva perennemente un'espressione sarcastica, ironica, come una continua presa per il culo. Fu con questa sua solita espressione, che mi chiese divertito "Ti fidi ciecamente di ciò che dico?"
Non risposi. Qualcosa, dentro me, mi diceva che il suo sarcasmo non era altro che un'arma per nascondere le sue buone intenzioni.

GROWHHHH…
Si posò una mano sullo stomaco, sentendolo borbottare, sorridendo.
Già, la mente ora era sazia, ma il corpo necessitava di ben altro nutrimento...

Ogni volta, ogni singola volta, sperava di arrivare tardi, di non essere costretto ad assistere per l'ennesima volta a quella scena.
Il destino beffardo aveva però per lui in serbo la stessa, enorme sofferenza ogni notte.
Solitamente il dolore provato nei sogni svanisce al risveglio.
Solitamente, appunto, non sempre.
Chiedetelo ad Alejandro, chiedetelo a chi ogni notte è costretto a subire l'umiliazione e il dolore delle sue più grandi sconfitte...
Storia classificatasi seconda ex-aequo al contest "I messaggi dei sogni", indetto da Hana_Angel sul forum di EFP ma giudicato da Rinalamisteriosa!

Heather ha vinto i soldi di A Tutto Reality, Il Tour, ed è diventata ricca..
tutti i concorrenti sono stati invitati ad una festa a Toronto in un albergo per l'addio al cast del rality...
Dal Capitolo n° 6:
" Ti aspetto per una cenetta romantica a lume di candela, vuoi dormire a destra o a sinistra del letto? Ti verrò a prendere io!
Baci, Alejandro "
Il lupo perde il pelo ma non il vizio,
io lo sapevo che sarebbe andata a finire così,
Io, Heather, ne so una in più del diavolo.
Forse perché lo sono...
Ahh, al diavolo!
Ma tu guarda ho fatto anche la battuta!
Gli rispondo allora...
- Va bene! Comunque non dormo con te!
Heather -
Dopo questa, posso aspettare, annoiandomi di nuovo.
Verrà il giorno in cui Burromuerto perirà, ne sono sicura!
( Spoiler! alcuni personaggi del nuovo reality sono nominati )

-1889 At Night- 
-Vattene!- vedo gli occhi del mio padrone brillare di rabbia. 
Andarmene? 
Io non posso andarmene...
Il mio compito è quello di proteggerlo fino alla fine, fino a che non potrò prendere la sua anima. 
-Signorino..?- la mia voce esce in un sussurro, ma sono sicuro che l'abbia sentita, nonostante il violento crepitio delle fiamme.
 -Non mi hai sentito, Sebastian?! Vattene! Non voglio più vedere la tua faccia, è un ordine!- 
Sono passati dodici anni da quando Ciel Phantomhive, cane da guardia della Regina, ha allontanato da sè il suo fedele maggiordomo Sebastian, per motivi sconosciuti a tutti, tranne che a lui.
La vita di Sebastian, lontano dal suo signorino è stata vuota e priva di stimoli, ma ora, è pronto a tornare da lui anche per capire il motivo di questo allontanamento, perché lui non ha fatto altro che obbedire agli ordini...
E' la mia prima fic su Kuroshitsuji, spero che vi piaccia, lasciatemi un commentino se avete tempo, anche per eventuali correzioni ^^

"Te l'ho già detto, Heather: ella es mi novia!"
Novia.
Fidanzata.
Non amica, conoscente o puttanella abbordata chissà dove.
Fidanzata.
Questa one-shot fa parte della serie "In due" ^_^
Lei fa la dura, lui ama giocare sporco.
Troveranno un punto di raccordo?
AlejandroXHeather

[contiene spoiler sull'episodio 12 di Kuroshitsuji II]
la vita di Ciel ormai è cambiata per sempre, e insieme ad essa anche quella di Sebastian. Ma che succederebbe, se Ciel decidesse di lasciarlo andare?
- un Ciel Phantomhive demone, ma più umano che mai.