«La prima volta che l'ho visto, è stato sul set di Supernatural.»
E da allora si erano chiesti come avessero fatto a non notarlo prima, a non interessarsi a lui prima; ma, col senno di poi era stato meglio così.
C'era il set di Supernatural, una season dopo l'altra, con le sue fan, i panel e le convention.
C'era Jensen Ackles.
Era arrivato Misha Collins.
Ma nessuno dei due avrebbe mai immaginato che il loro comune denominatore sarebbe stato Jared Padalecki.
Da qualche parte, però, doveva essere cominciata. Quindi, perché non da qui?
[...] Capitolo 13: Gennaio. Febbraio. Marzo. E ancora tre mesi all'inizio di un'estate che cambierà tutto...
{j2 + mishalecki}

Non era stato romantico.
Non c’erano state parole dolci sussurrate all’orecchio o carezze gentili al volto, intervallate da teneri baci d’amante.
La loro prima volta era stata tanto inaspettata quanto violenta...
{ johnkiah }

Castiel Novak non è nessuno. Non ancora. Ma, quando vola, è invincibile.
{ sastiel ~ hogwarts!verse}

Stanno insieme da anni, ma c'è ancora un piccolo dettaglio che manca prima dell'E vissero per sempre felici e contenti.
Jensen ci ha pensato, ci ha pensato per settimane e la scelta dello stesso ristorante in cui Jared si è dichiarato a lui, non è stata casuale.
{ j2 }

Amare Jedikiah, è come rimanere appesi ad una corda, con le mani legate, aspettando il momento in cui l'ossigeno smetterà di arrivare al cervello.
{ johnkiah }

Henry Hamilton sorrideva, appoggiato contro il muro di un edificio fatiscente, avvolto da una giacca troppo elegante - costata qualche mese, se non un intero anno - che sfiorava il giaccone di pelle della divisa di Raymond, monocromatico, nero, identico a tutti gli altri giacconi che vestivano i Timekeeper.
{pre henry hamilton x raymond leon}

Fu in un giorno di fine ottobre, quando il freddo iniziava a bussare alle porte della Londra magica e della tenuta dei Novak, costringendolo sempre più spesso al chiuso, tra le pareti di una casa piena di servitù ma vuota di calore umano, che Castiel scoprì le sue doti di Divinazione.
{ hogwarts!verse }

Il cubicolo claustrofobico è lo stesso di sempre, il computer acceso, il temperamatite azionato che ingoia la punta della mina, il telefono che squilla.
Sam sospira, cercando di trovare la forza di cominciare una nuova giornata nell'ultimo sorso della porcheria che spacciano per caffé, preso alle macchinette dell'area relax.
{ swesson }

Cristalli d'argento che trasformano in improbabili paladini della giustizia, angeli che cantano per trovare ragazzi travestiti da principesse e rose rosse come se piovesse.

Henry Hamilton ha tutto il tempo che vuole. E' ricco. E' bello. E' desiderato. Quello che non mostra il suo aspetto da venticinquenne è il fatto che sia anche vecchio e stanco di sentirsi tale.
A Raymond, questo, non importa. Il suo compito è solo quello di controllare il tempo.
{pre henry hamilton x raymond leon}

Lo sguardo di Raymond posò sulla luce fluorescente dell'orologio.
Erano passati tre anni e otto mesi, da quando si era attivato e il ticchettio continuava a tenerlo sveglio. Pronto a correre.
{salas senior x raymond leon}

Sono trascorsi anni dal bambino che Jedikiah ha salvato da una casa famiglia in periferia e le dita di John non sono più così piccole da sparire nel palmo grande dell’uomo...
{ johnkiah }

Ohana vuol dire... beh, tutti i babbani sanno che cosa vuol dire. Castiel non sarà un babbano -nulla di cui si rammarica, essere un mago è sicuramente meglio- ma è stato bambino anche lui e, come molti altri bambini, ha scoperto il significato dell'ohana ed ora sa che non verrà mai abbandonato o dimenticato.
{ pre-sastiel ~ hogwarts!verse }

Amelia lo dipinge con i pennelli della propria immaginazione...

Una nave in partenza per Arendelle, un Principe pronto a salpare e una ragazza che lo aspetta in una terra che non può dargli nulla di quel che vuole.