La Manica ci accolse ondeggiando, mentre le onde si muovevano senza posa e le nostre barche rollavano e rollavano ancora, spingendo molti degli uomini ad appoggiarsi dal parapetto a rifugiarsi in luoghi dove potesse sembrare che il movimento fosse solo un’illusione. Eravamo nelle retrovie, non che quelle grosse navi avessero davvero delle retrovie, ma noi sapevamo di esserlo, perché saremmo scese solo dopo, dopo l’assalto, dopo i morti.
La fanfiction è una World War II AU, incentrata sui sopravvissuti all’ultimo anno della seconda guerra mondiale. La storia alterna parti in prima e in terza persona, con l’intento di approfondire gli eventi avvenuti tra il 6 giugno 1944 e il ritorno a casa nel 1945 per dare un quadro generale e più personale delle vicende. I protagonisti principali – o meglio dire, i fili conduttori – saranno Kakashi e Sakura, un ufficiale che combatte in prima linea e un’infermiera dei Queen Alexandra’s Royal Army Nursing Corps.
[Kakashi/Sakura]

Il giorno in cui Pain attacca e distrugge Konoha in cerca di Naruto, nei pensieri di Iruka c'è solo una persona: Kakashi.
Dalla storia:
Sento lo spostamento d’aria, l’attacco del nemico sta per raggiungere il mio volto. Io sono ancora seduto in terra, non posso nemmeno evitarlo.
Poi non sento più niente.
Nessun dolore, nessuna ferita. Sono morto così in fretta?
Riapro gli occhi, e davanti al mio viso c’è una mano a bloccare la lama che avrebbe dovuto colpirmi.
Alzo lo sguardo sul mio salvatore. Kakashi!

Una nuova forza portante. Un nuovo pericolo. Un nuovo inizio...
Dal testo:
" Cercò di non perdere di vista l’originale ma quando si lanciò verso di lei per bloccarla si accorse che era solo una copia e sparì. Quella ragazza era riuscita a seminarlo. Era incredibilmente abile.
Sfinito l’uomo non potette fare altro che tornare a casa. "

Il cane corse via, in direzione dell'ospedale. Solo allora, si accorse che la piccola piangeva. Kakashi andò di fronte al tavolo, osservando con il suo occhio attento la bambina. Aveva la carnagione molto scura, i capelli ricci e degli occhi verdi che contrastavano con la sua pelle. Notò un piccolo graffio sulla guancia. Si decise a prenderla in braccio.
Questa ff parla di Kakashi, che da un giorno all'altro si ritrova padre di una bambina di cui sa solo il nome. Spero che vi piaccia ;)

"Lo sguardo mi cade su di te, che ancora dormi tranquilla.
Sakura. La mia Sakura. Alla tenue luce del sole invernale sembri ancora una bambina.
La mia bambina."
Ciao a tutti :) Questa è la mia prima storia, quindi mi farebbe mooolto piacere ricevere un vostro parere al riguardo ^^
Pairing KakaSaku, sulle note di "Sei di mattina" di Briga (link all'inizio del capitolo)

Due Leggendari combattono.
Qualcuno li cerca.
Un prescelto.
Lotte senza esclusione di colpi.
Voglia di ottenere una pace duratura...

"Noi siamo così: tu sei il sole e io la luna.
Grandi amanti, ma per poco - pochissimo - tempo.
Siamo luminari opposti, ma gli opposti - inevitabilmente - si attraggono.
E quindi, eccoci qui, insieme."
[KakashixHanare]
[Prima classificata e vincitrice del "Premio Lacrima" al contest ''Multifandom Contest - coppie su coppie'' indetto da Eireen_23 sul forum di Efp]

Piccola OS ambientata subito dopo la Quarta Grande Guerra, che si basa sull'ottimistica previsione che Obito Uchiha sopravviva (e con lui anche tutti gli altri).
Dal testo: "Kakashi stava scendendo lentamente le scale che conducevano alle segrete del palazzo dell’Hokage..."
[ObitoXKakashi] Storia partecipante al contest "Cosa vi assegnerà la sorte?" di Mokochan.

" “Kakaaaaash…Oh, ciao, Kakashi!” 
Il copia ninja aveva aperto la porta all’improvviso, spalancandola con stizza.
Gai notò subito l’irritazione sul viso dell’amico: raramente Kakashi si mostrava a volto scoperto, non era da lui e ora le sue labbra sottili erano contratte in un’espressione tesa. Aveva i capelli arruffati, più del solito, e il respiro pareva leggermente accelerato.
“Che vuoi?” sibilò a denti stretti.
Anche sibilare non era affatto da Kakashi." Gli amici sono sempre in buona fede, ma a volte rischiano di fare dei danni... Commediola semi fluff (con un velo di elucubrazioni), sulla coppia Kakashi Yamato e sui loro amici jonin :) [N.B. nessun uomo si comporterà da donna nonostante il warning yaoi, sapevatelo]

Seconda classificata al contest "Ispirandovi alle immagini" - valutata da Mad_Fool_Hatter
Adorava svegliarsi e godersi il calore lasciato dal corpo di Kakashi, così come il suo odore intenso. Quella mattina, poi, sentiva che perdersi in quelle piccole sensazioni era più piacevole e tranquillizzante del solito. Quando nella sua mente la motivazione si palesò col suono concreto di tre semplici parole, le sembrò che il cuore le scoppiasse nel petto per la felicità. [...] Ancora pochi mesi e sarebbero stati liberi anche al di fuori delle quattro pareti di un appartamento: liberi di incontrarsi senza più la paura di essere scoperti ad ogni passo, liberi di assaporare il loro amore alla luce del sole, fregandosene con leggerezza del giudizio altrui, liberi semplicemente di vivere.
Paring KakaSaku
Seguito di Solo per noi in The paths of living. La lettura può essere utile, ma non è indispensabile.

Dai capitoli:
"Mentre bevevo osservai con cautela la bambina, portava un abito verde pallido, come il colore delle gemme che stavano per sbocciare, aveva intrecciato dei papaveri nei capelli bianchi, che ora s'intonavano anche con il color porpora del suo viso.
Non riuscivo davvero a capire come mai tutte le volte che s'avvicinava a me prendeva quel colore sul volto e abbassava lo sguardo. Avevo forse qualcosa che non andava?
Restava un mistero, dato che io e lei, a parte la lunghezza dei capelli eravamo praticamente identici. A vederci insieme avremmo quasi potuto spacciarci per gemelli..."
[..]
"La luce lunare scintillò debolmente solo per istante su una chioma chiara, parzialmente nascosta tra una maschera e un cappuccio semi-abbassato.
Non fosse stato per quello forse non l'avrei neppure notata.
Era una donna, ammantata di nero, il corpo longilineo e flessuoso avvolto nella stoffa scura, portava una maschera sul volto, a forma di gatto come quella delle ANBU.
Aveva dei capelli, chiari, chiarissimi, li avevo visti solo per un istante, e mi avevano rammentato quelli d'argento di Kakashi-sensei, o al massimo come quelli bianchi di Jiraiya..."

Guerra. Kakashi fa parte di una squadra comprendente Iruka, Kotetsu e Raido. Insieme a loro, dovrà combattere per la sopravvivenza in un tugurio immerso nella foresta. Le ferite, la febbre alta, la solitudine e lei, la loro compagna: la guerra, con la sua dose di angoscia, morte e confusione.
"Io lo so bene. In guerra
tutto è lecito.
Qualsiasi animale o insetto diventa il tuo cibo, qualsiasi vestito strappato o straccio è l’abito per una festa ed ogni tuo compagno è un amico, una moglie, un’amante*… 
Questo perché il mondo sul campo di battaglia è ristretto e governato dagli istinti. Come si fa a non impazzire?"

Se, quel giorno Obito non fosse morto, e di conseguenza, neppure Minato e Kushina lo fossero...
Se una ragazza, figlia del clan Hyuga, graziosa e talentuosa, fosse inserita in squadra con Obito e Kakashi, al posto di Rin.
Se al ritorno di una missione i due si prendessero una sbornia colossale, per poi risvegliarsi nel letto con un gran mal di testa..
Una storia d'amore che sboccia tra imbarazzi e un clan soffocante e bacchettone. Riusciranno i due a trovarsi infine insieme?
Una LòngXKakashi rivista, con un altro contesto.

I deboli, continui segnali emessi dal poligrafo si fanno incespicanti, sconnessi, erratici, minacciando di cessare del tutto.
Maito Gai si è sacrificato, e Kakashi deve lasciarlo andare
[What if post guerra, presenza di scena di eutanasia -se è questa la definizione corretta]
NB è considerabile spoiler dei capitoli 666 e 667

"Resta...resta con me ‘sta notte. Per favore!" Quella sembrava quasi una supplica e un dolce sorriso comparve sul volto di Iruka.
"Stavo già pensando ad una qualche scusa pur di restare. Ma tu sei stato molto più diretto!" Esclamò. Kakashi ridacchiò, tirandolo verso di sé.
"E da quando ti serve una scusa per dormire con me?" Sussurrò, prima di catturare le sue labbra; le leccò leggermente come a chiedere il permesso di entrare. Iruka non se lo fece ripetere due volte e le aprì leggermente, permettendo alle loro lingue di incontrarsi.
Si baciarono a lungo, un bacio diverso da quello di prima: questo era un bacio che chiedeva qualcos'altro.
La ff si svolge dopo la saga di Pain!