Clarke Griffin era stata tutto quello che una liceale americana poteva essere: cheerleader, reginetta del ballo...e innamorata di un'altra ragazza. Lexa Woods non aveva pensato al liceo di Calloway per 20 anni, ma l'arrivo dell'invito per la riunione degli ex alunni, le riportò alla mente tutti i ricordi condivisi con Clarke e al tradimento che le separò.

Alexandria Woods è abituata ad avere sempre tutto quello che vuole, così, quando una sera vede la splendida artista Clarke Griffin ad una festa capisce di volerla subito... peccato che Clarke non abbia intenzione di cedere.
{«Voglio vederla.» «Mi sta vedendo.» le fece notare Clarke.
«Senza tutte queste persone intorno.» le spiegò. «Una cena o un pranzo, a lei la scelta.»
Clarke sorrise e scosse la testa. «È davvero presuntuosa miss Woods. Cosa le fa credere che sono interessata ad uscire con una donna?»}

Fanfiction FUTURE su Root e Shaw.
La storia è incentrata sulle nostre due eroine e ambientata nel futuro. Segue la trama reale di Person Of Interest e presenta anche dei Flashback su avvenimenti passati. Root e Shaw, dopo essersi ritrovate, si trovano a dover affrontare i propri sentimenti. Come finirà?

[AU!Modern] [Sansa/Margaery] [considerevolmente lemon]
Contrariamente ad Arya, Bran e Rickon, Sansa è entusiasta all'idea di partecipare al matrimonio di suo fratello Robb.
Le cerimonie sfarzose l'hanno sempre appassionata, dandole l'opportunità di sfoggiare vestiti nuovi ed eleganti acconciature. Ma in questa speciale occasione un incontro inaspettato rovinerà - o migliorerà - i suoi iniziali progetti.

[Morello/Nichols] [parecchio lemon]
Era arrabbiata, dannatamente furiosa per quelle parole. Sembrava che per lei esistesse soltanto quel Christopher, che lui solo avesse il potere di renderla felice o farla soffrire.
Si lasciò trasportare dai propri sentimenti, abbandonando i buoni propositi di farsi da parte che si era imposta quando aveva troncato la sua semi relazione con l'amica; le incorniciò il viso rigato di lacrime con le mani, sfiorando con le dita le striature di mascara colatole sulle guance come un macabro addobbo. Mormorò: -Fanculo, fanculo Christopher...- e si affrettò a baciarla prima di venire assalita dai dubbi.

"Non può continuare così. Deve fare qualcosa. Agire o meno. Lei le ripassa davanti, parlando al telefono e le lancia un’occhiata sfuggente. Agire o meno. No, dovrebbe uscire da lì e non tornare mai più. Ma… Ma. È sempre il fottuto “ma” che la frega."
Liz sa che non dovrebbe tornare lì praticamente ogni giorno. Liz sa che non dovrebbe cedere alla tentazione. Liz lo sa. Eppure praticamente ogni giorno si ritrova a seguire Sam con lo sguardo, nascosta dietro ai libri, immobile dietro agli scaffali. Liz pensa che Sam non la veda. E che non la vedrà mai. Forse.
"- Ragazzina… ti consiglio di lasciar perdere."

"È tutto così sbagliato e allo stesso tempo così eccitante e voglio arrivare fino in fondo."

Clarke non sopporta Lexa. Non sopporta il suo menefreghismo, la sua freddezza, la sua arroganza. Ma il fatto che sia terribilmente brava a letto la rende una compagna di stanza piuttosto decente.

Ogni volta era come un sogno.
Ogni volta che si svegliava nel suo letto, il sogno si trasformava in incubo.
Ogni volta, quando tornava al sicuro dall'incubo, tra le quattro mura di casa propria, si rendeva sempre più conto che quei sogni, e quegli incubi, erano la realtà più vera con cui avesse mai avuto a che fare.
[Spin-off di "Rainbow - i colori dell'arcobaleno"; VeronicaxLiberty]

"Il frutto del peccato.
C'è chi se ne tiene a debita distanza per tutta la vita.
Chi ci si avvicina, incuriosito, ma si limita a guardare.
C'è chi, invece, non sa resistere alla tentazione e se ne concede un timido assaggio.
Poi... poi ci sono io... che quel frutto l'ho divorato.
Voracemente. Senza esitare."