Attenzione: spoiler Endgame
“Ehi, Cap”, gli disse Rhodey, avvicinandosi a lui. Aveva ancora il viso rigato di lacrime. Anche Steve avrebbe voluto lasciarsi andare, piangere, ma sentiva di non averne il diritto.
“Dimmi” gli rispose, guardandolo con fare interrogativo.
“Questa...” iniziò lui, allungandogli una schedina di memoria, “è per te, da parte sua. Era infilata in uno scomparto del casco, c’era scritto...” la voce gli si spezzò, e Steve fece per avvicinarsi, mettergli una mano sulla spalla, dargli un minimo di conforto, ma Rhodey si scostò, rifiutando il suo aiuto. “Dicevo, c’era scritto per il signor Stelle e Strisce. Tieni”.
Rogers gli porse meccanicamente la mano e Rhodey vi depose la schedina. “Grazie. Tu come stai?”
“Secondo te come sto?” rispose quello sarcastico, tirando su con il naso. “Quel bastardo è riuscito a metterci ko anche... anche da...”
“Va bene così, Rhodey, davvero. Sono stato io stupido a chiedertelo”.
“Già”.

Harry Potter e Draco Malfoy sono diventati un'improbabile squadra di Auror che si è rivelata vincente. I due passano le giornate a battibeccare e risolvere casi. Finché, un giorno, un baule si materializza su una delle loro scrivanie ed è indirizzato ad entrambi. Il contenuto gli cambierà la vita...
Non in meglio.

Ci fu un lampo di potere, puro e bruciante, che gli scorse nelle vene.
Quel poter invase ogni minima parte del suo essere, in un momento che sembrò durare allo stesso tempo un secondo e un’eternità.
Quel potere lo attirava a sé con un’intensità che non poteva essere ignorata.
Esigeva che lo raggiungesse.
Esigeva che vedesse.
Tony si lasciò avvolgere, si abbandonò a quel potere e in quel secondo senza fine, l’Infinito si palesò di fronte ai suoi occhi.

[Arthur/Merlin] - Lieto fine.
Dopo 1700 anni di attesa Arthur fa ritorno nel mondo e il tempo per Merlin torna a scorrere.
Questa è la storia di come i due si reincontrano a scuola, di come si perdono e di come i loro destini infine tornano a confluire in uno solo quando, in concomitanza con la successione al trono di Arthur all'età di 39 anni, una terza guerra mondiale già scongiurata una volta in passato e che ora sembra inevitabile si affaccia alle porte e mette in pericolo la pace nel mondo.
Sarà in quel momento che Arthur prenderà la sua decisione e convincerà infine Merlin a tornare al suo fianco definitivamente e a prendere il posto che gli spetta.

Sono passati sette anni dalla morte di Sebastian. Clary e Jace dovrebbero essere felici, sposati, insieme. Ma non lo sono. E non lo saranno mai. Un'ombra oscura incombe sul loro futuro, un'ombra che ha sete di vendetta e sofferenza.
"Morire è semplice. Morire è definitivo. Una volta morti si è in pace. No. La vostra punizione sarà peggiore."

Harry Potter ha sconfitto Lord Voldemort, il Signore Oscuro. Ma qualcosa è cambiato dentro di lui, qualcosa che non riesce a capire, a comprendere. Ma tutto il Mondo Magico lo acclama e lo esalta, tutti vogliono vederlo, ringraziarlo... ma nessuno, nemmeno i suoi migliori amici, riescono a capire che cosa sia successo al loro amico, all'Eroe del Mondo Magico... che lui è cambiato, anche se non lo comprende appieno neanche il Bambino Sopravvissuto. E l'unica persona che potrà aiutarlo, sarà quella che lo conosce meglio di tutti, che l'ha sempre osservato attentamente... l'unico che non lo vede avvolto dalla patina dorata che il Mondo Magico ha messo addosso al suo Eroe.

Davanti agli occhi mi appare la visione di Merlin, giorno dopo giorno, anno dopo anno, secolo dopo secolo, fermo sulla riva del lago a scrutarne la superficie in attesa del mio ritorno, mentre le stagioni si susseguono all’ infinito ma lui non muta mai, e d’improvviso sento il cuore spezzarmisi nel petto.

-Dimitri, devo parlarti.-
Rose stava seduta a gambe incrociate sul letto osservando Dimitri che tirava fuori una camicia dall'armadio.
-Dimmi Rosa.-
- E' successa una cosa, l'altro giorno...-
"- Dottoressa. Ha chiesto di vedermi?-
Rose bussò alla porta dello studio attendendo sulla porta che la dottoressa moroi le desse il permesso di entrare.

-Guardiano Hathaway! La prego si accomodi.- le sorrise il medico dell’Accademica."

-Non rifiuto mai una tua sfida.- alzò gli occhi al cielo come se fosse ovvio, -Ma se vinco io sarai mia per una notte.- aggiunse malizioso.
Arrossii violentemente al pensiero dell' ultima volta che avevamo scommesso una posta del genere e quasi fui tentata di perdere di proposito. Naturalmente non avrei mai ammesso a voce alta una cosa del genere.
-KEI SEI IMPAZZITO?!- urlò all' istante Akira in mia difesa, ovviamente ignara della nostra ultima sfida.
Takishima si strinse nelle spalle senza staccarmi gli occhi di dosso, in attesa.
-Accetto! Perchè questa volta tanto vinco io.- ringhiai con convinzione
Incuriositi? allora cosa aspettate? entrate e leggete ^^
Vostra Sarapia

Hermione e Draco lavorano nello stesso ufficio e grazie a questa vicinanza hanno iniziato ad apprezzarsi come persone. Nessuno ha il coraggio si fare il primo passo. Galeotto fu un convegno a cui i due partecipano.
***
Anche quella mattina, come tutti gli altri giorni, si era smaterializzato direttamente nello studio che condivideva con Hermione, eludendo gli appostamenti di quelle pazze.
Era esasperato e benché il primo periodo era divertito da quella situazione ora, si stava preoccupando, era impossibile non farlo: quelle lo pedinavano.
I suoi spostamenti erano diventati nulli o quasi, anche solo uscire per prendere un caffè era diventato un impossibile. L’unica nota positiva era che ora lei era arrivata e rimanere chiuso in quell’ufficio già era meno opprimente.
-Ciao- disse non appena sentì la porta aprirsi; come al solito , non si stupì nel constatarlo, Hermione Granger era impeccabile ed elegante.
-Ciao- rispose lei camminando spedita per raggiungere la scrivania. Draco si prese il lusso di guardarla, poteva farlo solo negli attimi in cui sapeva che lei non lo guardava.
Se si fosse accorta di quegli sguardi poco casti, se solo avesse saputo cosa sognava ogni notte, senza dubbio l’avrebbe evirato.

In ogni caso, anche se Percy adesso aveva circondato con un braccio le spalle di Nico lui sapeva che quello era diventato per lui un movimento molto naturale, non aveva mai fatto nulla per malizia, non l’aveva neanche mai sfiorato in “quel senso”, anche se a lui non sarebbe dispiaciuto dato che aveva una cotta storica per il più grande ormai da quando erano solo due ragazzini.
[b]C'è un personaggio presente in BOO (che io non ho letto)[/b]

[Spoiler seconda stagione.]
Morgana ha paura. Le succedono cose strane, che non è in grado di spiegare, ma Merlin lo è. L'amore per lady Morgana lo anima dalla prima volta che l'ha vista al fianco di Uther nella sala del consiglio del castello. Cosa succederebbe se Merlin insegnasse a Morgana cos'è la magia? E se le confessasse i suoi sentimenti?
"Non voleva aiutarla per altruismo, voleva aiutarla perché da quando la aveva vista con il viso angosciato e gli occhi lucidi una morsa gli stringeva lo stomaco e la gola, sembrava di avere un peso addosso, non era neanche in grado di respirare."

Salve a tutti :) ritorno con un'altra FF su Merlin e Arthur. Spero vi piaccia vi auguro una buona lettura.
Dopo una lunga giornata, divisa fra allenamenti e doveri, neanche un lungo bagno caldo poteva donargli pace. Perché si sa, quando è la mente ad essere invasa da pensieri non c’è cura, se non quella di cedere agli enigmi che la nostra ragione ci presenta.

Il momento mancante, tra Neal ed Emma. Quando lui giunge a Boston, per la laurea di lei.
Perché nonostante, tutto, lui continua ad amarla. Anche se lei l'ha lasciato.
Dalla storia originale :
- Infinito?-
- Vedi, è sempre così. Si allontanano, si avvicinano fino ad unirsi. Poi si allontanano di nuovo.- la guardò - Noi. -
- Ci allontaniamo, avviciniamo... e allontaniamo di nuovo. -
...
...
Dopo quasi due mesi, di lontananza - un'eternità per lui.
- Neal. -
Il suo gemito, sommesso, parve richiamarlo. E lui si fermò.
[...]