[Dal prologo]
Doveva andarsene via il più in fretta possibile, lì non era più al sicuro. Doveva partire, di nuovo. Ormai tutta la sua vita era diventata una partenza, e anche se aveva le valigie pronte come al solito, non era pronta dentro. Non era pronta a lasciare Daniele. Non lo era in quel momento e non lo sarebbe mai stata. Voleva stare con lui, voleva continuare ad amarlo, ma in quel momento le stelle non erano a loro favore. Non era ancora arrivato il loro tempo. Non avevano ancora il diritto di amarsi come avrebbero voluto.

La Resa dei Conti è il seguito di AMB. Kauros è costretto a mantenere il pugno duro e i nervi saldi per non crollare: la gravidanza della moglie lo rende instabile ed ansioso, dietro le montagne si muove un nemico incredibilmente potente, Iggor è fuggito, sua sorella è stata rapita. Costretto quindi a rafforzare le mura del cuore e della città per non sprofondare, il nuovo Re di Nevene affida a Bromoc l'incarico di riportare Lucixia a casa e prepara l'esercito alla battaglia. Bromoc parte immediatamente nel tentativo di riparare ad errori giovanili che sperava di aver dimenticato, il suo viaggio tuttavia gli costerà molto più di quanto si era immaginato. Costerà un cuore. Il suo.
cit. Lei respirò a fondo e drizzò la schiena, gli occhi che bruciavano. “Hai detto che sono tua.”
Lui emise una risatina secca, guardandola negli occhi con aria di sfida. “L’ho detto?” La provocò, leccandosi le labbra.
“Hai detto che sono tua e che mi vuoi.”
Il soldato respirò in modo brusco e le mani intensificarono la stretta, promettendo di lasciare dei lividi.
“Forse l’ho fatto.”
Diamine. Non ne sarebbe uscito vivo.

Terje lo sapeva, ma non poteva farci nulla: l’amava più di ogni altra cosa, lei era il suo mondo, non riusciva a lasciarla andare. Iselin adorava addormentarsi tra le braccia di qualcuno, bramava lo sguardo di un persona, desiderava essere amata da un uomo. Non si preoccupava se quel qualcuno, quella persona, quell’uomo era Terje: avrebbe potuto essere chiunque altro, perché a lei bastava l’amore. Di qualsiasi essere umano.
[Questa storia partecipa alla “Challenge delle Parole Quasi Intraducibili” indetta da Soly Dea sul forum di EFP]

Joe si risveglia e riesce a mettere a fuoco ciò che lo circonda.
Tra i mille colori che pian piano sta imparando a riconoscere, però, ce n'è ancora uno dal nome sconosciuto.
Per fortuna ha la sua anima gemella accanto a sé, sempre pronta a insegnargli come guardare il mondo.
- OTTAVA CLASSIFICATA al contest "Storie Alfabetiche" indetto da Lady.Palma sul forum di EFP.

Alessandra è un'abitudinaria, il mese di agosto coincide da almeno un decennio con la piccola Alassio. Ma nell'estate del 2008 con il tormentone di Estelle che le rimbomba nelle orecchie e nel "Budello", un ricordo creduto lontano si concretizza per diventare, forse, qualcosa in più. Non è casuale che Alassio venga ricordata come la "città degli innamorati"e Alessandra lo sa bene. Se lo ricorda ogni volta che osserva un paio di occhi marroni, simili ai suoi ma più profondi, che la tormentano nelle notti insonne e la abbagliano di giorno. In un mese che dell'estate conserva qualche sporadico giorno di sole è giunta l'ora di chiudere i conti con un passato ingombrante, una ferita ancora aperta che appare impossibile da ricucire.

Una passione sconvolgente, sfolgorante, ammaliante. Due supernove pronte alla mutua e reciproca deflagrazione; quell'intima esplosione che congiunge due anime adulte, affini. Quell'intima esplorazione che le conduce alla deriva. Insieme, nello stesso momento.

Il cuore ha una sua memoria.
Quello che la mente cancella, il cuore lo ricorda.

Marco e Austin non si parlano da due anni, non hanno litigato ma una serie di passi falsi da parte di entrambi li ha fatti passare da amici inseparabili a rispettivamente un cane rancoroso e una volpe che usa la furbizia per non entrare in un conflitto che potrebbe distruggerlo.
Non ne hanno mai parlato, ma hanno deciso tacitamente di non parlarsi più, Marco non sarebbe certo andato ad elemosinare spiegazioni da una persona che ha fatto un gesto così meschino.
Le loro strade finiscono per incrociarsi ancora e il teatro di burattini inscenato da uno dei due sarà costretto a mostrare il dietro le quinte.
Dal testo:
-Austin, visto che oggi sei così spiritoso perchè non lo dici a tutti?- gli chiedo maliziosamente, sorridendo appena.
-Di cosa parli Marco? Non ho niente da dire- e va sulla difensiva, codardo.
-Ma no Austin, non hai niente di cui vergognarti- rincaro la mia provocazione, il suo volto comincia a farsi più scuro, irritato.
-Marco ti ho detto di piantarla- asserisce convinto guardandomi negli occhi, ma non mi tiro indietro.
-Forza signorino Brown, dillo a tutti, o vuoi che lo faccia io?- continuo -dillo a tutti!- urlo".
Grazie per aver letto!
-Raz0r

Yasmin, 20enne di Los Angeles, scopre che esiste un mondo parallelo al suo: Quello dei ragazzi dei bassi quartieri. Lei sempre abituata allo sfarzo, le sfilate, i balli, con l'aiuto delle nuove amiche Hayley e Luna, scoprirà quanto pericoloso e divertente può essere il downtown, sopratutto quando conoscerà qualcuno di particolare..

Salve a tutti! Questa è una scena mancante dalla mia storia Moonflower Agency che temporalmente si colloca tra il primo e il secondo capitolo.

Avere 23 anni e la vita incasinata non è da tutti.
Cercare di stabilire un leggero equilibrio nella propria esistenza, invece è decisamente comune.
Ovviamente più cerchi di aggiustare una situazione e più questa si complica.
Soprattutto se ci si mettono di mezzo sentimenti contrastanti, rimorso e indecisioni.

Dalle parole del grande Seneca, possiamo imparare molte cose. Ed è proprio dalle piccole cose, che nasce e si sviluppa un qualcosa di speciale che Thomas e Jane, sposati da quattro anni, condivideranno appieno con noi. E pensate che, queste piccole cose, possono nascere persino da un semplice sport come il jogging.

Kassandra ed Evander sono due ragazzi non solo accumunati da una solida amicizia, ma anche da un passato oscuro che vorrebbero dimenticare. Per fare ciò Evander cerca di andare avanti con la sua vita, sperando che il futuro che si vuole costruire lo aiuti a fare in modo che nessuno soffra tanto quanto ha sofferto lui. Kassandra, al contrario, non affronta quel lato oscuro della sua anima, chiudendosi sempre di più in se stessa. Indossando ogni giorno una maschera sperando che nessuno veda mai quando in realtà sia distrutta.
Ha già sbagliato in passato. Tutte le sue speranze per il futuro sono già state gettate nel cesso quel pomeriggio.
Ma forse, anche per gli animi più tormentati c'è una speranza.
Quest'anno potrebbe essere l'anno della svolta.
Quest'anno il ragazzo dal sorriso come il sole potrebbe diventare il ragazzo senza più speranze, mentre la ragazza dal temperamento oscuro, potrebbe ritrovare un valido motivo per vivere.

Può una serata al chiaro di luna trasformarsi in un qualcosa di veramente speciale?