Love For Eternity - Alice&Jazz di LadySabry (/viewuser.php?uid=63740)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- ***
Capitolo 2: *** 2- ***
Capitolo 3: *** 3- ***
Capitolo 4: *** 4- ***
Capitolo 5: *** 5- ***
Capitolo 6: *** 6- ***
Capitolo 7: *** 7 - ***
Capitolo 8: *** 8 - ***
Capitolo 9: *** 9 - ***
Capitolo 10: *** 10 - ***
Capitolo 11: *** 11 - ***
Capitolo 12: *** 12 - ***
Capitolo 13: *** 13 - ***
Capitolo 14: *** 14 - ***
Capitolo 15: *** 15 - ***
Capitolo 16: *** 16 - ***
Capitolo 17: *** 17 - ***
Capitolo 18: *** 18 - ***
Capitolo 19: *** 19 - EPILOGO : LOVE FOR ETERNITY ***
Capitolo 1 *** 1- ***
1-
Il
volo Z3245TB diretto a Seattle è in partenza,
si
pregano I signori passeggeri di recarsi agli imbarchi
Grazie
Ci
siamo, è il momento dell’imbarco e la
mia vita cambierà nel momento in cui atterrerò a
Seattle per poi recarmi a
Forks, per andare a vivere con mio padre e la sua nuova famiglia.
Fino ad una settimana fa era tutto perfetto, poi
improvvisamente tutto è
cambiato, distruggendo la mia vita.
Era
una sera come tante, nella bellissima
e caotica New York.
Essendo venerdì sera, avevo programmato con il mio
gruppo di amiche, di
uscire , tanto l’indomani non ci sarebbe stata scuola, quindi
il problema non
si poneva.
Il programma della serata era, cinema, cena e per finire discoteca, il
classico
programma del venerdì.
Intorno alle 2.00 sarebbe dovuta venirci a prendere mia madre,
ma erano già
quasi le 2.30 e non si era ancora vista.
La cosa era molto strana, è sempre stata una molto puntuale,
soprattutto quando
sapeva che doveva venirci a prendere fuori da una discoteca, non si
fidava per
niente di quei posti.
Provai a chiamarla, ma il cellulare era staccato, poco dopo vennero a
prenderci
degli agenti della polizia, perché mia madre non sarebbe mai
venuta.
Mentre stava venendo a prenderci, un pazzo gli ha tagliato la strada
facendola
finire dall’altra parte e facendola finire contro un muro:
Morta sul colpo.
Dopo
quel giorno, la mia vita non fu più
la stessa, mio padre venne da Forks, il giorno dopo
l'incidente rimase
con me fino al giorno del funerale ed è ripartito
soltanto due giorni per
motivi lavorativi.
Nel suo soggiorno a NY, mi ha proposto di andare a vivere con lui a
Forks, dato
che l’alternativa sarebbe stata quella di essere
affidata ai servizi
sociali, essendo ancora minorenne.
Decisi subito ,di andare a stare con papà, anche
perché da quando ha divorziato
dalla mamma 8 anni fa ci siamo sempre visti pochissimo e ancora meno da
quando
si è risposato 3 anni fa.
E cosi eccomi qui ad imbarcarmi, su questo volo che mi
porterà alla mia nuova
vita ma soprattutto da quello che rimane della mia famiglia: Mio Padre..
Eccomi
atterrata a Seattle, durante il
viaggio ho dormito tutto il tempo, cercando di non avere brutti
pensieri e
sogni, ultimamente mi capita spesso.
Scendo dall’aereo e vado a recuperare i miei bagagli per poi
recarmi all’uscita
dove trovo mio padre, che mi sta aspettando.
Subito gli corro incontro, abbracciandolo forte e facendomi
dare tutto
l’affetto di cui ho bisogno in questo momento.
“Tesoro, com’è andato il
viaggio?”
“Ho dormito tutto il tempo, quindi direi bene”
“Mi fa piacere, ora andiamo a casa, vedrai ti
piacerà qui”
Quella di mio padre è una grande speranza, perché
se la nostra “convivenza”
dovesse andare male o il posto non dovesse rendermi felice, i servizi
sociali
non ci penseranno due volte a portarmi via da lui.
Papà mi aiuta con i bagagli e li carichiamo in macchina, per
poi salire e partire
per Forks.
Arriviamo davanti a una piccola villetta e papà rallenta,
fino a fermarsi, ecco
qui la mia nuova casa.
“Alice, siamo arrivati ..Pronta a vedere la tua nuova
casa?”
“Certo, andiamo”
Scendiamo dalla macchina e saliamo i tre scalini che dividono il
vialetto dalla
casa, mio padre apre la porta e mi fa entrare.
A prima impatto, è molto accogliente e devo dire
che mi piace, facciamo
un giro della casa.. il mio verdetto è approvata.
“Nathalie e la Rachel, sono andate a fare shopping,
dovrebbero tornare tra un
po’, se vuoi intanto andarti a sistemare nella tua stanza, ti
chiamo io quando
tornano”
“Va bene, grazie papà”
Rachel è la figlia di Natalie, la moglie di mio padre, ha
dieci anni e papà ha
deciso di adottarla come sua figlia, dato che il padre la ha
abbandonata ancora
prima che nascesse.
Salgo le scale e vado nella mia stanza, ma mi mancano le forze per
sistemare le
mie cose, così mi sdraio sul letto e mi addormento in pochi
secondi.
“Aly,
sveglia, sono tornate Nathalie e
Rachel”
“Si scendo subito papà, dammi 5 minuti”
“D’accordo tesoro”
Mi da un bacio sulla fronte per poi uscire dalla mia stanza, non
ricordo
di essere mai stata così stanca, credo dipenda dal
fatto che sono
praticamente tre giorni che passo la notte in bianco.
Faccio un bel respiro, mi do una pettinata per poi uscire dalla camere
e andare
al piano di sotto, dove ci sono papà, Nathalie e Rachel.
“Ecco la mia principessa… Aly ti presento Nathalie
e Rachel”
“Piacere di conoscervi”
“Anche per noi, tu quindi saresti mia sorella?”
“Un qualcosa del genere credo Rachel”
“Bene”
“Spero che vada bene la stanza, non è niente di
particolare”
“Va più che bene davvero, grazie”
“Ne sono felice e puoi chiamarmi tranquillamente per
nome”
“D’accordo”
“Hai qualche preferenza per cena?”
“No guarda, non ho per niente fame, quindi sono a
posto così Nathalie”
“Sicura Aly?”
“Sicurissima davvero”
“Come vuoi … ma se ti viene fame,
c’è tutto quello che vuoi basta che vai in
cucina”
“Ok”
Nathalie è davvero molto gentile e premurosa, anche sul
fatto di non
volersi far chiamare mamma da me, le fa onore anche perché
questo non accadrà
mai, ma adesso voglio solo dormire, domani mi aspetta il mio primo
giorno di
scuola alla Forks High School.
Una nuova vita sta cominciando!
********************************************************************
ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno ragazze!!
Come promesso, eccomi qui con una nuova storia, sulla nostra alice
questa volta.
Cosa mi dite di questo primo ccapitolo?
Aspetto i vostri commenti numerosi,
un bacione
sabry
|
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Capitolo 2 *** 2- ***
2-
La sveglia
suona, apro
gli occhi e guardo fuori dalla finestra, stranamente non sta piovendo,
è
nuvoloso, non c’è il sole ma almeno non piove.
Forks è considerata la cittadina più piovosa
d’America quindi non mi stupirei
se da un momento all’altro incominciasse a piovere.
Rimango ancora due minuti nel letto dopo di che mi alzo e in quel
momento entra
in camera, mia “sorella” Rachel.
“Buongiorno Alice, pensavo dormissi ancora invece ti sei
già alzata che brava
che sei”
“Buongiorno anche a te Rachel, sono abituata a svegliarmi
presto, a New York,
mi alzavo alle 5 della mattina per andare a fare la mia classica
corsetta
mattutina, ma a New York non è freddo come qui e la
cosa era fattibile mentre a Forks la
corsetta mi sa tanto che me la devo scordare”
“Mi sa tanto anche a me … cosa preferisci come
colazione?”
“Un caffè va benissimo”
“Perfetto, ti aspetto giù e …Benvenuta
in famiglia Alice”
“Grazie”
Quella bambina nonostante i 10 anni di età è
più matura di certi adulti e devo
dire che mi sta dimostrando che è felice che io sia qui.
Vado in bagno a darmi una sciacquata alla faccia, dopo di che scendo in
cucina,
papà, Rachel e Nathalie, sono già a tavola e
stanno facendo colazione.
Vado a salutare mio padre con un bacio e saluto anche Nathalie con un
semplice
Buongiorno.
“Spero che questa peste non ti abbia svegliata, è
piuttosto mattiniera Rachel”
“No Nathalie tranquilla, mi ero appena
alzata…”
“E tesoro scommetto che se fossi stata a NY ti saresti alzata
alle 5.00 e
saresti andata a correre…Ho indovinato? O hai cambiato
abitudine?”
“Esatto papà, non ho perso le mie
abitudini”
“Correre Aly?”
“Esatto cara, ad Aly piace tenersi informa la mattina va
sempre a correre ma
qui non potrà farlo è un po’ troppo
freddo tesoro”
“Già, ma ci sarà pure una
palestra?”
“Quella
c’è, Nath ci va ogni tanto”
“Esatto ti posso accompagnare oggi dopo la scuola se vuoi, ma
aprono alle 9.00
del mattino”
“Tranquilla, l’idea era di andare alla sera prima
di cena”
“Perfetto allora”
Finiamo di fare colazione insieme, Nathalie mi fa qualche domanda per
conoscermi un po’ e io le faccio a lei, devo dire che andiamo
d’accordo ed è
una bella persona, capisco perché mio padre le voglia
così bene.
Una volta finito di fare colazione, salgo in camera per cambiarmi, apro
l’armadio e scelgo qualcosa di elegante ma che non dia troppo
nell’occhio,
praticamente una via di mezzo.
Alla fine decido per un
gonna color carbone corta con alcune pieghe, dei
leggins neri, sopra un pullover beige
con cappuccio e ai piedi stivali alti
color sabbia con tacco, mi do una leggera truccata e
pettinata, indosso il
mio
cappotto, prendo lo zaino e scendo di sotto.,
Nathalie ha accompagnato Rachel a scuola per poi andare anche lei al
lavoro, fa
la segretaria in uno studio di avvocati a Seattle, quindi è
rimasto solo mio
padre.
“Tesoro la tua macchina, arriva oggi pomeriggio quindi ti
accompagno io e poi
ti verrà a prendere Nathalie così andate
direttamente alla palestra dopo, va bene?”
“Perfetto, però una macchina papà non
era necessario”
“Figurati, è il minimo che posso fare …
ti lascio il numero di Nathalie che se ci
dovessero essere cambiamenti di orario o
che non deve venirti a prendere la chiami ok?”
“D’accordo grazie e mi piace molto sia lei che
Rachel”
“Ne sono felice, andiamo”
Durante
il tragitto in macchina, ho fatto tutto il
tempo a non dire una parola e a guardare fuori dal finestrino, i miei
pensieri erano diretti a mamma.
Ancora non mi sono abituata alla sua assenza, porto sempre con me una
sua foto,
ho paura di poterla dimenticare un giorno e portandola con me penso che
questo
non possa succedere, oltre al fatto che mi da una forza in
più per affrontare
la giornata.
Eccomi entrare nel cancello della scuola di Forks, mio padre parcheggia
e io mi
guardo intorno, è pieno di ragazzi e ragazze di ogni tipo,
forza e coraggio
Alice ce la puoi fare.
“Bene eccoci arrivati … vuoi che ti accompagni in
segreteria?”
“Papà non è necessario, sono grande
abbastanza, non credi?”
“Questo lo so, ma è il tuo primo giorno e magari
volevi il mio aiuto”
“No me posso cavare benissimo da sola, ma se ho bisogno ti
chiamo ok?”
“Va bene .... Se la mamma fosse qui sarebbe solo che
orgogliosa di te , così
come lo sono io”
“Papà grazie e comunque mamma
è qui ci guarda dall’alto dal paradiso e ci
protegge in ogni momento della giornata”
“Hai ragione … ora vai ti voglio bene
Aly”
“Anche io papà”
Gli do
un bacio sulla guancia e scendo dalla macchina.
Nonostante i miei genitori non erano più sposati ormai da
tempo, era comunque
rimasto molto affetto e papà ha sempre voluto bene a mia
madre e sono convinta
che una parte di lui sarà sempre innamorata di lei, la donna
della sua vita.
Faccio un bel respiro e attraverso il cortile dei della
scuola, osservata
ovviamente da tutti i ragazzi e ragazze presenti in quel momento.
Raggiungo l’altra parte del cortile e salgo gli scalini, per
poi entrare a
scuola.
Una volta dentro individuo subito la porta della segreteria e ci vado
subito.
Al suo interno, vi sono alcuni ragazzi davanti a me e aspetto il mio
turno.
“Buongiorno Sono Mary Alice Brandon …”
“Oh ma certo cara la figlia del Dottor Brandon, Benvenuta a
Forks”
“La ringrazio molto”
“Di nulla cara, ecco a te i tuoi orari, una piantina della
scuola e una lista
dei corsi pomeridiani tra cui potrai
scegliere e
questi fogli invece dovrai farli firmare ad ogni professore e
riportarmeli a
fine giornata, è tutto chiaro tesoro?”
“Chiarissimo Miss Brown”
Il cognome l’ho letto sul cartellino che porta sulla giacca,
questa segreteria
è molto particolare.
“Ti prego chiamami pure Sally e un'altra cosa la tua tutor
sarà Isabella Swan,
avete alcuni corsi in comune, ti aiuterà ad
ambientarti in questi primi
giorni, penso ti sti aspettando qui fuori, buon primo giorno
Alice”
“Grazie”
Anche qui come a NY esiste la tutor, di solito questo ruolo viene
offerte ai
migliori studenti, anche a me è capitato un paio di volte di
farlo, poi però mi
annoiavo così lasciavo l’incarico a qualcun altro
e alla fine ho chiesto
di non essere più tutor di nessuno.
Andiamo
a conoscere la mia tutor
Isabella Swan.
Esco dalla segreteria e appoggiata al muro mi ritrovo una ragazza, deve
essere
lei mia tutor.
“Ciao .. tu sei Alice?”
“Esatto
e tu suppongo sia Isabella?”
“Indovinato ma chiamami Bella, non amo particolarmente il
nome per intero”
“D’accordo Bella, piacere di conoscerti”
“Il piacere è tutto mio Alice …
nell’ultima settimana non si parlava altro
dell’arrivo della figlia del Dottor Brandon, tutti non
vedevano l’ora di
conoscerti ed è stata una notizia dell’ultimo
minuto”
“Non pensavo che in una cittadina così piccola,
l’arrivo di una nuova studente
portasse tutto questo clamore”
“Di solito no ma non sei una studentessa qualunque”
“Che vuoi dire?”
“Tuo
padre è un Dottore ed è anche molto affascinante
quindi
puoi immaginare”
“Credo
di aver capito, ma giusto un
poco”
“Bene scusa la curiosità come mai questo
trasferimento improvviso?”
“E’ una storia lunga e nemmeno tanto piacevole,
magari un giorno quando me la
sentirò se dovessimo diventare amiche, te la
racconterò con piacere.”
“D’accordo, ti accompagno alla tua prima lezione
che cos’hai?”
“Inglese”
“Perfetto andiamo”
Le
lezioni di questo
primo giorno, stanno andando abbastanza bene ho anche conosciuto alcuni
amici
di Bella e ad ogni fine lezione lei mi viene a prendere per andare a
quella
dopo e alcune sono in comune.
Adesso
è il momento dell’ultima lezione prima della pausa
pranzo, si tratta di
ginnastica anche se in realtà per i ragazzi sarà
pallavolo e basket, per noi ragazze invece ginnastica artistica, questo
è il
programma dell’anno.
La
lezione è in comune
con Bella e Angela, un amica di Bella, davvero molto dolce e simpatica.
“Hai
mai fatto ginnastica artistica Aly?”
“Beh
si Angela,fino a qualche anno fa lo facevo con alcune mie amiche
a NY, poi ho smesso per un problema al ginocchio e quando si
è sistemato tutto,
non ho più ripreso…mi era passata la
voglia”
“Beh
allora, non avrai problemi a fare quello cose assurde come la trave
giusto?”
“Credo
di no, qualcosa mi ricordo ancora”
“Beata
te”
Arriviamo
in palestra, la professoressa mi da gli indumenti, leggins
grigi maglietta
marrone , da indossare durante
le sue lezioni e andiamo a cambiarci.
Una
volta cambiata, con le altre andiamo in palestra e raggiungiamo le
altre
ragazze, durante le ore di ginnastica vengono unite le classi del 3 e 4
anno,
perché il programma è praticamente lostesso per
gli ultimi due anni.
I
ragazzi stanno giocando a basket e vedo due ragazzi un po’
particolari, il
primo è alto capelli biondi un po’ tutti
scompigliati, ma come si
pettina!!
Mentre
l’altro è sempre alto, con i capelli rosso rame e
anche un bel fisco.
Ma
la cosa che mi colpisce di entrambi, è la loro carnagione
bianchissima,
anche io sono molto bianca ma loro mi superano di gran lunga
…come fanno?!
“Bella
.. chi sono quei due ragazzi infondo?”
“Ah
quelli, sono i ragazzi più presuntuosi che conosca, Edward
il rosso e
Jasper il biondo, fanno parte della famiglia Cullen, loro padre lavora
con tuo
padre penso, oltre a loro ci sono anche Rosalie e Emmet ma frequentano
il primo
anno di università, sono stati adottati da Dottore e
signora, perché la moglie
del dottore non può avere figli, Jasper e Rosalie, sono
davvero fratelli
gemelli si chiamano Hale, mentre gli altri non si conoscevano e hanno
formato
la famiglia Cullen, ma loro due sono davvero insopportabili”
“Che
storia e che coraggio … perché dici
insopportabili?”
"Sono i classici Don Giovanni, ci provano con tutti hanno una ragazza
diversa alla settimana se non addirittura al giorno"
Ora è unpòchino più chiarto e di quei
tipi è meglio non fidarsi, ho giù avuto
abbastanza esperienze in passato.
Lascio perdere quei due ragazzi tanto strani e con le ragazze
osserviamo la professoressa che ci mostra l'esercizio da eseguire alla
trave, ovvero:
Sali
e fai passo del gatto ,mezzo giro e poi l' angelo poi fai mezzo giro
in passe e fai il raccolto, ci si sdraia di schiena sulla trave e fai
la
candela, ti rialzi e fai il pennello e l'uscita in raccolto.
Un
esercizio base ma
anche abbastanza complicato.
Quando
è il mio turno mi preparo e inizio l’esercizio e
lo eseguo correttamente
3 volte di fila, intorno a me si è creato silenzio, quando
finisco l’ultima
volta l’esercizio mi volto e vedo che tutti ragazzi compresi
sono fissi su di
me.
In
particolare lo sguardo di Jasper, il biondo Cullen che mi
ipnotizza, rimaniamo a
guardarci per un tempo infinito, ritorno in me solo quando la
professoressa
inizia a parlarmi.
“Alice
tu facevi ginnastica artistica a NY?”
“Beh
si fino a qualche anno fa, poi ho avuto un problema al ginocchio e ho
dovuto smettere”
“Come
mai non hai più ripreso poi?”
“Da
una parte mi era passata la voglia, ma non sono sicura che
fosse
quello”
“Lo
credo anche io perché sei davvero brava, sei forse
l’unica che riesce a
farmi la trave tre volte di fila senza cadere e sbagliare”
“Beh
grazie professoressa”
“Di
nulla, noi qui a scuola abbiamo una squadra in questi giorni sto
facendo le
selezioni per gli ultimi posti rimasti, se ti interessa domani dalle
15.00
potresti venire a fare un provino, cosa ne pensi? Ti aspetto domani ai
provini?”
Prima
di dare la risposta alla professoressa, il mio ultimo sguardo va verso
Jasper…
Continua ....
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze come state?Sono contenta che il primo capitolo sia
piaciuto, quindi eccomi con il secondo e così entra in
jasper,cosa ne pensate della sua descrizione sarà davvero
come dice bella?A voi i commenti.
L'altra volta mi sono dimenticata di mettere le foto della famiglia di
alice ecco a voi
al prox aggiornamento
sabry
ANDREW BRANDON(PADRE ALICE)
NATHALIE(MOGLIE PADRE ALICE)
RACHEL (FIGLIA
NATHALIE)
|
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Capitolo 3 *** 3- ***
3-
In particolare
lo sguardo di Jasper che mi ipnotizza,
rimaniamo a guardarci per un tempo infinito, ritorno in me solo quando
la
professoressa inizia a parlarmi.
“Alice tu facevi ginnastica artistica a NY?”
“Beh si fino a qualche anno fa, poi ho avuto un problema al
ginocchio e ho
dovuto smettere”
“Come mai non hai più ripreso poi?”
“Da una parte mi era passata la voglia, ma non sono
sicura che fosse
quello”
“Lo credo anche io perché sei davvero brava, sei
forse l’unica che riesce a
farmi la trave tre volte di fila senza cadere e sbagliare”
“Beh grazie professoressa”
“Di nulla, noi qui a scuola abbiamo una squadra in questi
giorni sto facendo le
selezioni per gli ultimi posti rimasti, se ti interessa domani dalle
15.00
potresti venire a fare un provino, cosa ne pensi? Ti aspetto domani ai
provini?”
Prima di dare la risposta alla professoressa, il mio ultimo sguardo va
verso
Jasper…
“Beh magari potrei venire si, ma non le prometto che
farò la selezione”
“D’accordo, io ti aspetto poi sarà tua
la decisione”
La lezione finisce, con Angela e Bella andiamo a cambiarci, loro sono
più
veloci, così mi aspettano direttamente in mensa, io ci metto
un pochino di più.
Penso a Jasper, ma perché mi sono fissata su di lui? Non
posso permettere di
prendermi una cotta per qualcuno che poi mi farà soffrire,
mi è bastata una
volta e non voglio che capiti più.
Una volta che ho finito di cambiarmi, esco dallo spogliatoio e guarda
caso mi
ritrovo Jasper, appoggiato alla colonna difronte.
“Ciao tu devi essere Alice Brandon, dico bene?”
“Esatto e tu saresti?”
“Molto piacere, sono Jasper Hale Cullen, ma puoi chiamarmi
Jazz se ti va”
“Piacere mio Jasper oh come dici tu Jazz”
“Tuo padre lavora con mio padre adottivo il Dottor Cullen e
sono molto amici,
viene spesso a casa nostra il venerdì sera”
“Oh
capisco … quindi suppongo che avrò
occasione di conoscere tutta la vostra famiglia, sono arrivata solo
ieri sera
e non abbiamo parlato ancora molto”
“Sicuramente conoscerai tutti, anche perché di
solito si porta dietro anche
Nathalie Rachel e comunque avrete occasione di parlare di tutto
penso”
“Si lo credo anche io”
Mi dirigo verso porta di uscita e Jasper mi segue, mi sa
tanto che non mi
lascerà in pace fino a che non arriviamo in
mensa.
“Come mai questa decisione di trasferirti in questo posto
così freddo … da
quello che so fino a ieri abitavi a NY, deve essere successo
qualcosa
per fare questa scelta”
“Si esatto hai centrato bene ma non ti offendere,
è una storia lunga e non
piacevole, ancora non me la sento di parlarne, soprattutto con qualcuno
che
conosco da 5 minuti”
“Ti chiedo scusa allora, non era mia intenzione davvero
… nonostante quello che
si dice in questa scuola, che sicuramente sarai già venuta a
sapere, sulle
questioni personali cerco di essere il più delicato
possibile, sono io il primo
ad avere una storia lunga e non piacevole”
Apprezzo molto quello che mi ha detto, non è da tutti
rispettare i sentimenti
altrui, il fatto che sia stato adottato , mi fa capire che
davvero non è
una bella storia e forse un pochino siamo uguali in questo, comunque
rimane un latin
lover anche se questo sta a lui confermarmelo.
“Ti ringrazio davvero, tutti sono curiosi di sapere cosa ci
fa una perfetta
Newyorkese in un paesino come questo e spero davvero di non
doverlo mai
raccontare sotto costrizione … e comunque quindi quello che
si dice è vero?”
“Beh nessuno può costringerti a raccontare la tua
vita personale e tu cosa hai
sentito su di me?”
“Solo una cosa, che sei praticamente come un latin lover che
vuole portarsi a
letto tutte le ragazze della
scuola”
“Ok si credo sia quasi vero”
“Quasi?”
“Si quasi non ti dico altro”
Siamo arrivati davanti alla mensa, non mi sono accorta che abbiamo
praticamente
fatto tutto il tragitto assieme senza che mi provocasse imbarazzo.
“D’accordo Jazz, è stato un piacere
parlare con te, adesso però raggiungo Bella
e Angela, ci vediamo”
“Certo, è stato un piacere anche per me, a presto
Alice”
“Ciao Jazz”
Entro in mensa, prendo qualcosa da mangiare e raggiungo le ragazze al
tavolo,
insieme a loro ci sono Jessica Stanley una pettegola con cui seguo
inglese e
che a primo impatto non mi piace, Mike Newton suo fidanzato e Ben, il
fidanzato
di Angela, molto simpatico e discreto come lei.
“Stavi parlando con Jasper?”
“Esatto Bella”
“Questo significa, che sei la sua nuova conquista”
“Forse si o forse no, in ogni caso non lo ha dato a vedere ed
è stato davvero
molto gentile”
“Mi stai dicendo che non ci ha spudoratamente provato con
te??”
“E’ quello che sto dicendo mia cara”
“Wow, questa si che è nuova, anche Jasper
è umano allora”
Il mio primo
giorno di scuola, è giunto al termine saluto Angela
e Bella, la mia tutor ringraziandola per il prezioso aiuto di
quest’oggi, non è
stato traumatico come credevo.
Vengo a sapere, che
siamo anche vicine di casa, quindi sicuramente stasera le
andrò
a far visita, così da non passare una serata senza un amica
con cui parlare.
Nathalie
è nel parcheggio così la raggiungo e salgo in
macchina.
“Ciao Aly,
com’è andato il primo giorno?”
“Ciao
Nath, è andato bene devo dire pensavo di non sopravvivere e
invece l’ho
superato alla grande … la professoressa di ginnastica mi ha
anche chiesto di
andare domani pomeriggio alle selezioni
per la squadra di ginnastica artistica, visto che sono brava”
“Fantastico,
sono davvero contenta per te”
“Grazie
e sono davvero felice che mio padre stia bene con te, si vede
che
lo rendi felice e che vi volete bene”
“Oh
tesoro, è davvero importante che tu lo pensa
grazie”
Ci tenevo a dirlelo,
voglio che ci sia un bel rapporto, non voglio
incomprensioni anche perché è quello che vorrebbe
anche la mamma.
“E’
la verità ... Rachel?”
“E’
da un amichetta, vado a riprenderla tra un oretta … vuoi
andare alla
palestra allora?”
“Si dai
andiamo a dare un occhiata, se hai tempo”
“Certo che
ho tempo, ce l'ho sempre sia per te che per Rachel, ok?”
"D'accordo, grazie"
Nel giro di cinque
minuti siamo alla palestra, riconosco la strada che ho fatto
questa mattina per andare a scuola con papà, quindi deve
essere vicino a casa.
“Siamo a
due minuti da casa, se prendi quel sentiero sbuchi dietro casa,
quindi volendo vista la tua passione per la
corsa, qualche volta che c’è il sole puoi farti
una corsetta”
“Giusto
bell’idea”
Entriamo nella
palestra e c’è un po di gente, davanti a noi un
ragazzo alto e muscoloso,
abbraccia Nathalie.
“Ciao Emmet, allora come stai?”
“Bene Nath, ti ringrazio … sei venuta ad
allenarti?”
“No oggi no, sono venuta per Alice, vorrebbe
iscriversi”
“Oh finalmente ti conosco, tuo padre ha fatto una testa tanto
negli ultimi
giorni, per il tuo arrivo … io sono Emmet
Cullen”
“Piacere mio Emmet .. Cullen hai detto … sei
fratello di Jasper per caso?”
“Si
sia di Jasper che di Edward, immagino vi siate
conosciuti a scuola”
“Si ho conosciuto solo Jasper, Edward lo ho visto da
lontano”
“Ho capito, spero non ti abbia dato fastidio... Sai
conoscendolo”
“No è stato gentile davvero”
“Bene, bravo Jasper”
A Nathalie, suono il
telefono è papà.
“Aly, tuo padre … devo andare a prenderlo in
ospedale non gli parte la macchia,
mi aspetti?”
“Nathalie, tranquilla come hai detto tu siamo a due passi da
casa, faccio due
passi, non fa freddissimo”
“Ok come vuoi, se poi non te la senti mi chiami e
ti veniamo a prendere”
“Va bene, vai da papà ciao”
Nathalie
va e rimango con Emmet.
“Allora ti faccio fare un giro ….Cosa volevi fare
in palestra, qualcosa di
particolare?”
“In realtà no, io a NY ero abituata a correre alla
mattina per tenermi informa
qua fa troppo freddo quindi…”
“Tutto chiaro, ti mostra il posto e poi ti dico quello che
penso sia il
programma adatto a te, con i relativi costi”
“Perfetto”
Abbiamo fatto un giro e mi ha mostrato i vari attrezzi, poi abbiamo
fatto un
programma su misura per me in base alle mie necessità, lui
sarà il mio personal
trainer che mi seguirà a tutte le
lezioni, mi ha fatto un abbonamento di
tre mesi, con un prezzo particolare molto vantaggioso e allo scadere
dei tre
mesi lo si può rinnovare sempre allo stesso prezzo..
Mi
ha anche raccontato un po’ di lui, studia
all’università
a Seattle con Rosalie, un'altra componente dei Cullen, che è
la sorella gemella
di Jasper e sua fidanzata e da metà pomeriggio
alla sera, escluso
ovviamente il fine settimana che la palestra è chiusa,
lavora qui per
guadagnarsi qualcosa, non vuole pensare sui suoi genitori, che
già fanno tanto
per tutti loro.
“Ti ringrazio molto allora ci vediamo domani sera alle
17.30”
“Di nulla figurati è stato un piacere, allora
domani, ti saluto è arrivato il
mio allievo ciao Aly”
“Tranquillo ciao Emmett”
Raggiungo l’uscita e apro la porta, quasi mi scontro con
Jasper, non ci posso
credere.
“Aly ciao .. amante della palestra eh?”
“Ciao Jazz, si mi sono venuta a iscrivere”
“Hai conosciuto Emmet quindi”
“Si simpatico e sarà il mio istruttore”
“Sei i n buone mani con lui”
Guardo fuori e mi accorgo che piove, sono senza ombrello e a piedi, mi
scoccia
chiamare Nath.
“Sta piovendo tanto?”
“Abbastanza, ti serve un passaggio?”
“In effetti si, se non ti scoccia”
“Certo che no, vieni ti accompagno io”
“Ti ringrazio”
“ Figurati … E’ un piacere”
Continua ...
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze come state?
Spero tutto bene.
Ecco il terzo capitolo di
questa storia, e così c'è l incontro
tra Jasper e Alice, cosa ne dite?E Aly fa anche la conoscenza del caro
Emmet,
Aspettto i vostri commnti,
ringrazio Lalayasha e alicecullen19 per aver commnetato lo scorso
capitolo grazie di cuore.
al prox aggiormento
sabry
|
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Capitolo 4 *** 4- ***
4-
“Stai
piovendo tanto?”
“Abbastanza, ti serve un passaggio?”
“In effetti si, se non ti scoccia”
“Certo no, vieni ti accompagno io”
“Ti ringrazio”
“ Figurati … E’ un piacere”
Così con Jasper esco dalla palestra, apre
l’ombrello per non farmi bagnare e
insieme raggiungiamo il parcheggio, dove
c’è la sua auto.
Una
bellissima Porsche Nera, certo che i loro genitori devono
avere tanti soldi
per poter comprare ai loro figli delle macchine del genere.
“Questa è la mia bambina”
“Wow”
“Ti piace?”
“Beh si giusto un pochino”
“Ok … ora sali che fa freddo e ti porto a
casa”
Saliamo in macchina e Jasper parte per Casa Brandon, è
strano stare in macchina
con lui, lo conosco da meno di un giorno e nonostante le varie voci che
si
dicono suo conto, c’è una parte di me che non
crede a una parola, non so
esattamente il motivo, forse perché con me per ora si
è comportato
diversamente, sarà il tempo a dimostrare se le voci sul suo
conto saranno vere
oppure no, voglio dire il fatto che cambi una ragazza alla settimana o
anche al
giorno, non significa che il suo obiettivo sia solo di portarsela a
letto, ok
sto blaterando meglio smetterla di fare questi pensieri.
“A cosa stai pensando?”
“Niente di particolare”
“Sicura?”
“Si certo”
“Non ti manca NY e i tuoi amici ?”
“Gli amici che avevo, nessuno di loro potevo veramente
definire tali,
forse un paio si ma la maggior parte direi proprio no
…in quanto a NY si
mi manca da morire, mi mancano le giornate di sole, le sere nei locali,
i
pomeriggi a fare shopping nei grandi centri commerciali, il mio
appartamento al
6 piano del palazzo, insomma mi manca tutto della mia
città”
“Si sente da come ne parli che ti manca, ma un giorno potrai
sempre tornarci”
“Quello è poco ma sicuro, non vivrò qui
per il resto dei miei giorni, voglio
dire non è un brutto posto ma io sono abituata alla grande
città e vivere in
una cittadina come Forks, non fa per me”
Non mi dice più nulla, ma mi sorride e continua a guidare
con lo sguardo fisso
sulla strada, a un certo punto gli suona il telefono, non risponde.
“Puoi rispondere … non mi do fastidio”
“Sei gentile, ma sono io che non ne ho voglia, è
solo una scocciatrice”
“Una delle tue tante ammiratrici, di cui si parla
tanto?”
“Si mettiamola pure così, anche se mi sembra che
questa storia delle
ammiratrici non ti vada fastidio piuttosto sembra quasi ti diverta o
sbaglio?”
“Si e no, nel senso che si credo al fatto che ogni giorno o
settimana
cambi ragazza, ma con me almeno per ora ti sei comportato
bene, voglio
dire se non mi avessero detto della tua fama, io per prima non avrei
pensato
quelle cose quindi… e poi si un po’ mi
diverte”
“Beh diciamo che non mi sembrava carino
provarci subito al primo giorno di
scuola e poi una volta che ti ho conosciuto ho come sentito che
non
dovevo provarci almeno per ora, non mi sembrava
giusto”
“Wow,
se non avessi sentito questo
divieto chiamiamolo, ci avresti provato?”
“Si certo, sei sexy da morire Alice”
“Beh ti ringrazio”
“Di nulla, è la verità”
Questa sua affermazione mi ha un po’ imbarazzata, nessuno mi
ha mai detto una
cosa del genere con tanto entusiasmo e da come lo dice sembra una cosa
ovvia,
il mio ex fidanzato non mi ha fatto nessun complimento di questo tipo e
adesso
sentirmelo fare da un ragazzo che forse ma dico forse potrebbe
interessarmi,
ecco mi fa sentire davvero bene."
“Eccoci arrivati mia bella principessa”
“Cosa sono tutti questi complimenti … mica non ci
dovevi provare?”
“Infatti non ci sto provando, è solo un modo
carino per salutarti.
“D’accordo grazie del passaggio Jazz, buona notte
ci vediamo domani”
“Di nulla, buona Notte Aly”
Gli do un bacio sulla guancia e scendo dalla macchina per poi entrare
in casa,
nel dargli il bacio sulla guancia ho sentito che la
sua temperatura
corporea è davvero fredda, peggio di me.
Entro in caso con il sorriso a 360° ,Nath e Rachel ci fanno
caso ma non mi dicono nulla, mentre mio padre ovviamente non nota
nulla, salgo in camera per poi farmi una doccia rilassante.
“Ti
ha veramente detto quelle cose?”
“Si hai capito
bene mia cara”
“E’ un lato di Jasper che non conoscevo e
secondo me gli piaci … non come
le altre, intendo che gli piaci come persona e ha capito che
sei diversa dalle
altre e per questo sta andando con i piedi di
piombo con te, vuole
conoscerti e questa è una cosa positiva, bravo
Jasper…lo sto rivalutando”
“Tutto è possibile, fatto sta che sto bene quando
sono con lui quindi spero che
questa amicizia che sta nascendo prosegua”
“Lo spero anche io per te e che magari si trasformi in
qualcosa di più”
Sono da Bella, una volta tornata a casa ho fatto i compiti, cenato e
poi sono
venuta qui da lei, le ho raccontato tutto quello che è
successo in macchina
mentre mi accompagnava a casa Jasper e queste sono le sue conclusioni.
“E Edward?”
“Cosa vuoi dire?”
“Non pensi che visto che ci prova con te da 3 anni, forse gli
piaci davvero?”
“Sinceramente non ne ho idea, ci sono alcune volte che si
comporta come il
ragazzo più dolce di questo mondo e vorrei solo andare li e
baciarlo, perché a
me lui piace ma ci sono altre volte che invece che fa lo
stronzo e vorrei
solo tirargli un pugno”
“Che tipo strano anche lui perché fa
così poi?”
“Lo sai te, io no di certo e poi l’altro
problema è Jacob”
“E chi è questo Jacob?”
“E’ il mio ragazzo da circa 6 mesi, ci ha sempre
provato con me e nonostante
non mi faccia impazzire alla fine mi ci sono messa insieme, lui va a
scuola
nella riserva dei Quileute, ti ci porto un giorno
così te lo presento e
quando Edward l’ha saputo non l’ha presa bene.
Quando Jake mi viene a prendere a scuola Edward fa di tutto
per far
ingelosire Jacob e bloccarmi il passaggio”
“Ahahah Edward che grande … Fa solo quello che
può dato che tu gli piaci, deve
pur far qualcosa perché tu lasci Jacob”
“Si ma se solo mi dimostrasse che mi vuole davvero
bene e che non farebbe
nulla per ferirmi, io lascerai Jacob su due piedi e andrei nelle sua
braccia
senza pensarci due volte”
“Mia cara Bella allora tu sei innamorata del bel Edward
Cullen e mi sa che prima dell'avverarsi del tuo desiderio ci
vorrà del tempo, a meno non faccia tu il
primo passo”
“Mi sa tanto anche a me Aly”
“Adesso Bella, vado a casa, ci vediamo domani …
grazie per la chiacchierata”
“Di nulla, è bello parlare con te, sono contenta
che sei arrivata avevo proprio
bisogno di un amica come te”
“La cosa è reciproca, Buona Notte Bells”
“Notte Aly”
Continua
...
***************************************************************************************************************************************
ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno ragazze... allora
come state?
Scusate per il ritardo nel
postare ma ho avuto un pò da fare e nn sono riuscita prima.
Comunque eccomi qua ...
Cosa mi dite?
Jasper è sincero
con Alice e di Bella e Edward cosa mi dite?
Aspetto i vostri commmenti.
Al prossimo aggiornamento.
baci baci
Sabry
|
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Capitolo 5 *** 5- ***
5-
“Buongiorno
Aly”
“Buongiorno papà, sei solo?”
“Si sono già uscite Nath e Rachel, io ti ho voluta
aspettare … voglio mostrarti
la macchina, ieri non abbiamo avuto modo”
“Ah giusto, quindi me la hai presa veramente?”
“Certo che si, pensavi forse che era uno scherzo?”
“No ma stai già facendo troppo per me”
“Non è mai abbastanza quello che fa un padre per
la propria figlia, ricordatelo
bene tesoro”
“Ok”
“Prima, fai colazione però poi andiamo
… d’accordo?”
“Certo”
Faccio colazione senza dire una parola, con mio padre.
La scorsa notte, non ho dormito molto ad essere sincera, ero molto
agitata per
l’audizione di questo
pomeriggio di ginnastica artistica, sono 3 anni che non faccio
più nulla di
tutto ciò e nonostante la bella prova di ieri in palestra ho
paura di non
essere più la grande ginnasta che ero un tempo.
Non era l’unico pensiero di questa mia notte agitata,
l’altro mio pensiero
ovviamente è stato Jasper.
Appena l’ho conosciuto ieri mi sono messa in testa che avrei
dovuto solo
stargli lontana, ma dopo averci parlato e i vari avvenimenti di ieri le
cose
sono totalmente cambiate e non so più cosa sia giusto fare,
se ci fosse la
mamma mi saprebbe sicuramente dare un consiglio, lei in queste cose era
una maestra.
“Va tutto bene Aly? Sembri pensierosa”
“Si tutto a posto papà”
“Sicura? Puoi parlarmene, non è che si tratta di
un ragazzo che hai
conosciuto?”
“Come diavolo hai fatto?”
Sono senza parole, mio padre non è mai riuscito a capire
nulla d ime, neanche le cose più ovvie.
“In realtà ho tirato a indovinare, ci ho preso
giusto, sto imparando … Non
voglio che me ne parli obbligata quando vorrai io sono
qui,ok?”
“D’accordo”
Apprezzo
molto le sue parole, al momento non gliene
voglio parlare per il semplice fatto che non saprei cosa dirgli, voglio
vedere
come vanno i prossimi giorni e poi se avrò bisogno di
qualche consiglio, potrei
provare con papà anche se essendo un uomo dubito
sappia darmi consigli
che potrei mettere poi in pratica.
Finito
di fare colazione, vado di sopra in camera e mi cambio,
prendo anche la borsa con l’occorrente per
l’audizione di ginnastica e
scendo di sotto, dove c’è mio padre che mi sta
aspettando.
Usciamo di casa e andiamo nel garage, la mia macchina è
coperta.
“Ora chiudi gli occhi e al mio tre puoi aprirli, va
bene?”
“Ok”
Faccio come dice papà e al tre apro gli occhi, quando li
apro non posso credere
a quello che vedo.
La
macchina in questione è una bellissima Volkswagen new
beetle
rosa, con possibilità di abbassare il tetto e
diventare quindi cabrio, questa
macchina è sempre stata la mia preferita ed è da
tutti conosciuta come il
classico maggiolone che io adoro.
“Papà ma sei matto?”
“Perché tesoro? E’ sempre stata la tua
macchina preferita e visto che stai
uscendo da un brutto periodo ho pensato di farti questo regalo anche
per farti
capire che non ti lascio sola, ti sono vicino”
“Oh papà, ti voglio bene”
“Anche io tesoro”
Rimango abbracciata a mio padre per qualche minuto, poi ci salutiamo e
io salgo
sulla mia nuova macchina, per poi mettere in moto e andare alla Forks
High
School.
Appena entro nel
cancello, tutti gli
sguardi sono rivolti verso di me, questa volta almeno non sono io la
novità ma
la mia nuova macchina, che felicità.
Una volta parcheggiato, prendo lo zaino, lascio la borsa per
l’audizione che
prenderò in un secondo momento e scendo dalla macchina,
subito mi ritrovo
Jasper con suo fratello Edward.
“Ciao Aly … ti è arrivata allora la
macchina”
“Ciao Jazz, tu cosa ne sai di questa macchina?”
“Niente tuo padre mi ha solo chiesto, dove poteva trovarla
proprio di questo
colore, visto la tua passione per i colori rosa fucsia, viola e lilla,
quindi
gli ho indirizzato il posto giusto, aveva però paura che non
arrivasse in
tempo, sono felice che sia arrivata alla fine”
“Allora devo ringraziare anche te”
“No assolutamente, il regalo è di tuo padre e te
lo ha fatto con tutto il
cuore”
“Lo so è il migliore”
“Lo credo anche io … ah ti presento mio fratello
Edward … Ed lei Alice, la
figlia del Dottor Brandon”
“Piacere di conoscerti Alice”
“Piacere mio Edward, credo di aver conosciuto quasi tutti voi
Cullen”
“Si ti manca Rosalie”
“Giusta la fidanzata del mio personal trainer e ovviamente i
vostri genitori”
“Esattamente Alice .. Senti ho notato che hai da subito fatto
amicizia con
Bella”
“Si Edward, è la mia tutor”
“Oh fantastico, posso chiederti un favore? Hai
l’aria di una di cui ci si può
fidare oltre che simpatica”
“Certo, vediamo se posso esserti di aiuto”
“Sicuramente ti avrà parlato di me e tutto il
resto, potresti provare a
metterci una buona parola, dicendo che sono fantastico meraviglioso e
che
voglio solo lei, e che soprattutto lasci quella specie di persona che
ha come
fidanzato?”
“Beh posso provare a parlarle e sentire cosa mi dice se vuoi,
ma non posso
prometterti che gli dica tutto”
“Si hai ragione, beh se hai occasione di parlarci
però mi faresti un gran
favore”
“D’accordo”
“Ti ringrazio”
“Di nulla, vi saluto vado da Bella, ci vediamo
ragazzi”
Saluti Ed e a Jasper do un bacio sulla guancia, per poi andare verso
Bella che
mi sta aspettando davanti alla palestra, Jasper sicuramente non se lo
aspettava, ma io me lo sentivo e l’ho fatto.
“Buongiorno Aly, bella macchina”
“Buongiorno Bells, grazie regalo di papà,
è pazzo che ci vuoi fare”
“Io invece credo solo che ti voglia bene e abbia voluto farti
un regalo in modo
che tu ti possa ancora di più sentire bene con lui in questa
cittadina”
“Anche
questo è vero”
“Ho visto male o stavi parlando con Edward?”
“Hai visto bene … mia cara cosa vuoi
sapere?”
“Cosa ti ha detto?”
La
mia cara Bella, nonostante le sue insistente è proprio
partita per Edward, la cosa che non capisco è
perché rimane fidanzata con
questo Jacob se non prova nulla per lui, bah.
“Posso prima chiederti se ti piace così tanto
Edward, perché stai insieme a
Jacob?”
“Ho bisogno di qualcuno su cui contare e lui per il momento
mi da questa
sicurezza cosa di cui Edward, manca totalmente … ora mi dici
cosa ti ha detto?”
“Ok beh vuole che ti parli, per scoprire se tu provi qualcosa
per lui, anche se
non c’è bisogno di chiedertelo e che ci metta una
buona parola insomma”
“Wow
… cosa gli dirai allora? Visto che
sai già perfettamente quello che provo e non
c’è bisogno che te lo dica”
“Che sicuramente a te lui piace, ma che fino a quando si
comporterà in quel
modo non andrete da nessuna parte”
“Non è che sei una veggente?
Perché è proprio quello che ti avrei detto
di dirgli”
“Magari lo sono ma non lo ho ancora scoperto”
“Giusto”
La mia amicizia con Bella, si sta facendo sempre più intesa
e sono felice di
aver trovato un amica così speciale.
Grazie!!
Continua
...
ANGOLO AUTRICE:ù
Buonasera come state?Passato un buon weekend,?Spero di si.
eccomi con qst nuovo capitolo, non succede molto in realta e piu
transitorio ma mi piace il fatto di farlo.
il prossimo sara piu interessante sicuramente cmq spero vi sia piaciuto.
aspetto i vosti commneti al prox aggiornamento.
ps
volevo ringraziare alicecullen19(grazie x seguirmi cara) e
poi Lalayasha(tesoro grazie vivamente x
seguirmi sempre e x i tuoi commenti k mi fanno sempre
piacerissimo oltre che morir dal ridere, cmq si i cullen sn
vampiri x rispodere alla domanda bacione)
|
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Capitolo 6 *** 6- ***
6-
“Alice”
“Rachel cosa ci fai qui? Sei da sola?”
“No la mamma, mi sta aspettando in macchina, volevo augurarti
buona fortuna per
la prova o quello che è”
“Oh piccola, grazie … torna in macchina che fa
freddo, ci vediamo tra
qualche ora a casa, ok?”
“Ok ciao”
Saluto mia “sorella”, ancora mi fa strano chiamarla
così ma anche se la conosco
da 2 giorni, mi sono già legata tantissimo a lei,
è un bambina sveglia e
intelligente e si le voglio già bene.
“Che dolce che è Rachel”
“Si molto, dai Bella andiamo”
“Ok”
Il mio secondo giorno di scuola, è praticamente giunto al
termine, adesso è il
momento dell’audizione chiamiamola così, Bella
vuole accompagnarmi, farà il
tifo per me.
Le audizioni, sono a aperte a tutti gli studenti, quindi anche chi non
desidera
farla, può comunque assistere a quella degli altri.
Arriviamo in palestra e subito trovo Jasper, farà mica anche
lui l’audizione?
“Ti starai chiedendo cosa ci fa qui Jasper e se guardi bene,
infondo alla
palestra c’è anche Edward"
“Ora lo vedo, comunque si cosa ci fanno qui?”
“Ecco, loro sono i due componenti della squadra di Ginnastica
Artistica della
scuola, insieme al ragazzo che vedi vicino alla professoressa,che si
chiama
Nicholas ”
“Stai Scherzando vero? Non mi sembrano tipi a cui piace
questo tipo di sport,
voglio dire Nicholas a primo occhio un pochino si ma Jasper e Edward,
andiamo
Bella”
“Non sto scherzando e infatti non lo avrebbero mai fatto, se
l’anno scorso non
fossero stati costretti, altrimenti avrebbero perso l’anno,
grazie a questa
attività lo hanno superato,
Sono anche molto bravi e quindi la professoressa ha chiesto loro di far
parte
della squadra anche quest’anno, sono il punto
forte e loro hanno
accettato, alla fine stando alle voci, si divertono anche”
“Non ci posso credere”
Non solo mi sto prendendo una cotta per Jasper ma adesso scopro che se
dovessi
superare l’audizione, lo vedrei durante gli allenamenti e le
gare, questo è un
incubo.
“E non è tutto mia cara”
“Che vuoi
dire?”
“La vedi quella diciamo mora/rossa che si da un sacco di arie
e che sta
civettando con Jasper?”
Guardo bene verso di loro e vedo la ragazza che Bella mi sta indicando,
devo
dire che è proprio una bella ragazza, alta capelli lunghi
castano rosso e un
bellissimo fisico, però mi da l’aria di una facile.
“Si la vedo”
“Bene, lei è la tua rivale”
“In che senso scusa?”
“Beh si chiama Kate Denali, è un amica di famiglia
dei Cullen, ha iniziato a
frequentare la scuola due anni fa e dall’anno scorso
è diventata la capitana
della squadra di ginnastica e pare che quando Jasper non si
metta a fare
il Don Giovanni cambiando ragazza ogni giorno, sia come dire la sua
consolatrice, insomma è quella da cui va quando nessun altra
ci sta”
“Quindi tu ovviamente quando parli di rivale parli della
ginnastica vero?”
“Certo che no!! Lei è nella squadra solo
perché riesce a fare qualche capriola
che le altre ragazze non sanno fare, quando io parlo di rivale parlo
riguardo a
Jasper ovviamente, mi sembrava ovvia la cosa”
“Ma come sei simpatica amica mia … Comunque non
può essere la mia rivale perché
io e Jasper non siamo fidanzati”
“Però Alice ti piace e anche tanto quindi rimane
comunque una rivale, anche
perché stando al comportamento di lui nei tuoi confronti si
capisce che tu a
lui non gli sei per niente indifferente e inoltre sta adottando un
atteggiamento che non ha mai avuto nei riguardi di nessuna
ragazza”
“Non ti do ne torto ne ragione, vado a cambiarmi che tra poco
si inizia ci
vediamo dopo e fai il tifo per me mi raccomando”
“Di sicuro e vedrai che andrà tutto bene, sei la
migliore”
Abbraccio Bella e vado in camerino a cambiarmi, dopo di che esco da
esso e
incontro quel ragazzo che mi indicava prima Bella, il terzo componente
maschile
della squadra Nicholas.
“Ciao tu devi essere Alice, dico bene?”
“Si sono io e tu sei?”
“Nicholas piacere … Mi ha detto Jasper
che sei molto brava”
“Piacere mio, beh lui credo che esageri diciamo che me la
cavo”
“In effetti non c’è molto da fidarsi del
suo giudizio, però insiste col dire
che tra te e Kate non ci sarebbero paragoni”
“Beh sul non fidarsi non credo che sia vero …"
“Ciao Aly”
Mi interrompe proprio Jasper ed è forse un bene
perché questa discussione non
stava portando niente di buono.
Nicholas vedendo il suo arrivo, mi saluta e se ne va.
“Ti stava infastidendo per caso?”
“No Jazz, ero solo un po’ troppo
ficcanaso”
“E’ il suo passatempo preferito farsi gli affari
altrui … Comunque sei pronta?”
“Credo di si”
“Vedrai che andrà tutto bene, per me sei brava
… dovrai aspettare un po’ perché
sei l’ultima della lista prima di te ce ne sono una
ventina”
“Ti ringrazio e comunque non ci sono problemi almeno mi
tranquillizzo intanto”
“Perfetto a dopo, in bocca al lupo Aly”
“Crepi Jazz”
Jasper si allontana e io mi avvicino dove ci sono le altre provinanti,
guardo
dove si è seduta Bella è proprio dietro di me,
con lei ci sono Rachel e
Nathalie.
“Cosa ci fate voi due qui?”
“Ciao tesoro, beh abbiamo provato ad entrare e ci hanno detto
che potevamo
assistere vogliamo starti vicine”
“Oh Nath grazie”
“E di cosa, tuo padre sarebbe venuto se non fosse che
c’era un urgenza in
ospedale, lo sai com’è il suo lavoro”
“Lo so e non c’è problema
assolutamente”
“Però mi hai detto di darti questo .. Ha detto che
era di tua madre, ti porterà
sicuramente fortuna”
Nath mi da una scatolina rossa e al suo interno c’è
una collanina in argento con come
pendente una farfalla, davvero stupenda.
La indossava fino a prima di separarsi con mio padre la mamma e avevo
capito
che era un suo dono, che ha voluto restituirgli.
“Grazie “
“E di cosa Aly ?Io non ho proprio fatto nulla …
Non prenderò mai il posto di
tua madre e non voglio farlo assolutamente perché non potrei
mai essere come
lei, ma se hai bisogno di qualsiasi cosa puoi contare su di me, come
una
sorella maggiore se ti va”
“La sorella maggiore è perfetta e grazie anche se
ti conosco poco ti voglio
bene anche a te Rachel”
Salgo le scale e le vado ad abbracciare, dopo di che torno
giù indosso la
collanina e ora sono pronta per l’audizione.
Adesso
tocca a me le altre sono già state tutte
provinate, alla fine entreranno su 21 provinanti soltanto 3.
A decidere e provinare ovviamente è la nostra professoressa
accompagnata da un
suo collega che insegna ginnastica artistica, nella palestra di Seattle
e
quindi si divide tra qua e là.
“La prossima provinante che è anche
l’ultima e avrà anche tanta tensione,
avendo dovuto aspettare tutto questo tempo è Mary Alice
Brandon … Chiedo
a tutti voi un bel applauso di incoraggiamento”
Vado in mezzo alla palestra seguita dagli applausi e guardo i miei
provinatori.
“Allora Alice, quando sei pronta cominciamo con il pezzo che
abbiamo imparato a
lezione ieri, poi passeremo all’improvvisazione”
Vado alla trave, devo eseguire l’esercizio per tre volte di
fila, senza
sbagliare.
Do il segnale che sono pronta, parte la musica e inizio decisa e
convinta,
riesco a farlo tre volte senza sbagliare.
Finita la trave vado di nuovo difronte ai professori, ovviamente a
parlare è
sempre la professoressa.
“Benissimo Aly, adesso l’improvvisazione scegli uno
dei ragazzi tra Nicholas
Edward e Jasper, so che sei qui solo da due giorni e magari ancora non
hai
ancora avuto modo di conoscerli, quindi vai a istinto senza
timore”
“In realtà ho già avuto modo di
conoscerli tutti e tre, uno più di tutti quindi
sceglierò lui per questo motivo”
“Benissimo .. chi è il
fortunato?”
“Jasper”
Mi giro verso di lui e lo vedo venirmi incontro, fino a raggiungermi e
mettersi
davanti a me, regalandomi un bellissimo sorriso.
“Mi hai scelto solo perché sono quello che hai
avuto modo di conoscere meglio?”
“Certo per quale altro motivo altrimenti?”
“Beh che si sta instaurando una bella amicizia, io
credo”
“Ovviamente ma quello è meglio non dirlo in
giro”
“Giusto, meglio tenerlo per noi”
Jasper si mette al mio fianco e diamo retta alla professoressa.
“Allora Alice e Jasper .. adesso partirà una
musica tu Aly fai vedere quello
che meglio sai fare, coinvolgendo Jasper in qualche cosa magari,
ok?”
“Certo”
Mi allontano da Jasper e vado più indietro, mi
metto seduta sulle gambe e
la testa verso il basso, la musica parte e lentamente mi alzo iniziamo
a fare
qualche capovolta e altri esercizi tipici, poi raggiungo Jasper e mi
prende la
mano sento una strana sensazione ma allo stesso tempo bellissima, giro
su me
stessa per tre volte consecutive, per poi fare insieme due
capovolte
all’indietro, poi lui si ferma io faccio il flick
all’indietro e la ruota
e infine, raggiungo Jasper mi fa girare un'altra volta su me stessa poi
arrivare occhi negli occhi, la musica finisce.
Rimaniamo ancora qualche secondo così prendendoci gli
applausi che ovviamente
non erano previsti ma che sono partiti da soli e poi Jasper
torna vicino
agli altri della squadra, io rimango da sola al cento.
“Benissimo Aly … Grazie Jasper, tutte le altre
provinanti raggiungete Alice al
centro”
Le altre mi raggiungono, seguono alcuni minuti di silenzio e poi la
professoressa
parla.
“Ringrazio tutte per essere venute, solo tre di voi
entreranno e sono
Natasha, Martha e Alice”
Oh mio dio sono dentro non ci posso credere, non mi rendo conto della
situazione che vengo sollevata da Jasper che intanto mi ha raggiunto e
lo
abbraccio forte …
Sono
davvero Felice!
Continua
...
KATE DENALI -
NICKOLAS
|
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Capitolo 7 *** 7 - ***
7-
“Sei
stata grande Alice”
“Grazie Nath … andiamo a casa che dite?”
“Si andiamo anzi no”
“Che hai in mente Rachel?”
“Per festeggiare questa sera, andiamo si a casa ci cambiamo e
poi
andiamo a mangiare la pizza che dite?”
“D’accordo , ma tanto
c’è ancora tanto tempo, andiamo a casa cosi riesco
ad andare il palestra e non dare buca alla prima lezione ad
Emmet”
Sia Nath che Rachel acconsentono, così saluto Bella ed
Angela, raggiungiamo il
parcheggio io prendo la mia macchina e Nath la sua e andiamo a casa.
Mi do giusto una sistemata che è ora di andare in palestra,
così prendo il
borsone e mi incammino, tanto siamo è qui a due passi.
Arrivo in palestra, appena entro riconosco Kate, la capitana della
squadra di
Ginnastica Artistica della scuola, che ovviamente non è sola
ma con Jasper, il
quale appena mi vede cerca quasi di allontanare Kate da lui, ma io non
li
degno di uno sguardo e raggiungo Emmet che è seduto dietro
il bancone
dell’accoglienza.
“Ciao Emmet”
“Ciao bella ragazza… come andiamo?”
“Non c’è male tu?”
“Anche io grazie, domani ho un esame quindi stavo
approfittando per ripassare
un po’”
“In bocca al lupo allora”
“Crepi guarda”
“Sono sicura che andrà bene, ho come una sorta di
premonizione … poi mi dirai
se ho indovinato”
“D’accordo … Vai pure a cambiarti con
tutta la calma, non c’è fretta”
“Va bene a dopo”
“Ciao Aly”
Mi dirigo verso gli spogliatoi che per mia sfortuna si trovano nella
parte
opposta, ovvero dopo ci sono Jasper e Kate.
Dato che Kate si è praticamente appoggiata alla porta dello
spogliatoio
femminile, mi tocca fermarmi e quindi parlarle.
“Scusami tanto, potresti spostarti dovrei entrare nello
spogliatoio”
Kate, prima di rispondermi mi guarda bene dalla testa ai piedi e poi mi
fissa
negli occhi in un modo che non mi piace per niente.
“Perché mai dovrei togliermi … chi sei
tu per obbligarmi? Sei solo una mia
nuova compagna di ginnastica a scuola niente di più o meglio
io sono la tua
capitana quindi tocca a me decidere mia cara”
“Non ti sto obbligando ci mancherebbe, solo mi dovrei
cambiare e poi …”
“Ok adesso basta Kate,levati subito e fai entrare
per favore Alice a cambiarsi grazie e
se non lo fai ti sbatto
fuori
di qui a pedate chiaro?”
La persona che è corsa in mio aiuto è Emmet, che
con quell’aria da arrabbiato
con cui le ha parlato, l’ha fatta spaventare e lei si
è subito tolta per uscire
dalla palestra.
Jasper ovviamente l’ha seguita e non mi ha degnato di uno
sguardo, mi sarei
aspettata che dicesse qualcosa in mia difesa visto il
rapporto che si stava instaurando, invece ha fatto come se
io non esistessi sinceramente non capisco, ma adesso non voglio
pensarci.
“Ti ringrazio Emmet”
“Figurati … Kate si crede la migliore e non vuole
essere contraddetta”
Quello lo avevo capito, entro nello spogliatoio e mi cambio, per poi
andare da
Emmet e fare la nostra prima lezione.
La prima
lezione è giunta al termine,
Emmet è davvero fantastico come istruttore sarà
il fatto di avere pochi anni di
differenza e abbiamo anche avuto modo di conoscerci un po’
meglio.
“Bene per oggi può bastare … Ci vediamo
domani, posso chiederti di venire alle
18.00?”
“Si va benissimo”
“Perfetto … solo questa volta, è che
avendo l’esame nel primo pomeriggio non so
quanto tempo mi possa portar via”
“Non c’è problema … posso
chiederti una cosa?”
“Certo, dimmi pure”
“Tuo fratello Jasper, ha per caso una doppia
personalità?”
Scoppia a ridere per poi tornare serio e
rispondermi.
“Che vuoi dire?”
“Ecco, a scuola mi parla tranquillamente e
…”
“Ok ho capito, vuoi capire come mai prima con Kate non ti ha
ne salutato ne
magari aiutato in quella situazione?”
“Esattamente”
“Aly … non so darti una vera e propria spiegazione
ti posso solo dire che Kate
ha come imposto delle regole a mio fratello, diciamo che è
obbligato a darle
ragione e a non parlare a nessuno a meno che lei non glie lo consenta.
Jasper è una persona completamente diversa quando
è con lei e questo non mi piace”
“Neanche a me, per quel poco che lo conosco”
“Non ci pensar troppo, a domani bella”
“Ok a domani”
Cercando di non pensare ne a Jasper ne a Kate, esco dalla palestra e
raggiungo
casa mia, mio padre è tornata ed è in salotto con
Nathalie e Rachel.
“Tesoro eccoti … devo farti i miei complimenti,
sono felice che hai ripreso”
“Grazie Papà … allora pizza?”
“Certo ma solo se ti va”
“Mi cambio e andiamo”
Do un bacio a tutti e tre, salgo a farmi prima una doccia, per poi
andare a
vestirmi niente di particolare è solo una pizza con la mia
famiglia.
Alla fine decido di mettere, pantaloni
bianchi slim con sopra una camicetta ¾ a
quadri blu, décolleté nere con tacco e il mio
cappotto.
Una volta pronta, scendo di sotto e raggiungo la mia famiglia.
“Aly, è solo una pizza quanta eleganza”
“Esagerato papà”
“E’ vero con quei tacchi poi”
“Lo sai che senza tacchi non so stare quindi forza e
andiamo”
Già non sono altissima se poi non metto nemmeno un
po’ di tacco, siamo a posto.
Usciamo
di casa e andiamo in pizzeria, passo
davvero una bella serata, con la mia nuova famiglia … sto
cercando di stare
meglio anche se mia madre mi manca da morire, ma lo faccio per lei,
vorrebbe
che io sia felice.
Per te,
Mamma
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Ciao ragazze..come
state?Buona domenica!!
Eccomi qui con un nuovo
capitolo, cosa mi dite?Sn di fretta ma vi ringrazio tutte tantissimo
bacione
sabry
|
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Capitolo 8 *** 8 - ***
8-
E’
ormai quasi una settimana che sono a
Forks e che quindi la mia vita è cambiata, in ogni mia
abitudine .
Sono passata dal l’alzarmi alla mattina alle 5.00 per andare
a correre a
dormire pesantemente e quindi alzarmi tardi.
Uscire da scuola e andare a prendere la mia sorellina Rachel, per poi
andare a
casa fare insieme i compiti, tre volte a settimana a parte dall
prossimo ginnastica artistica a scuola e poi andare in palestra e
passare la sera con
Bella a parlare fino tardi o vedere un film.
A New York, la mia vita era completamente diversa, me ne rendo e
nonostante
questo mi piace anche questa vita della cittadina di Forks, anche se la
mia
città mi manca sempre di più.
Oggi è domenica e sono a casa con mia sorella da sola, ieri
mio padre e
Nathalie hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio,
così ho deciso
che per due giorni potevano non fare i genitori e mi sarei
occupata io di
mia sorella e li ho convinti ad andare al mare
prenotare una camera
in un delizioso albergo e cenare, godersi la domenica visto che
stranamente è
una bella giornata e tornare questa sera, così
siamo io e mia sorella e
devo dire che stiamo bene anche da sole.
Ieri dopo scuola siamo andate a Seattle a fare un po’ di
shopping e le ho anche
preso qualcosa, alla sera siamo andate al cinema a vedere un
cartone che
le piaceva tanto e poi siamo andate a mangiare la pizza e stanotte ha
voluto
dormire con me nella mia camera, ho acconsentito e adesso mi sono
appena alzata
lei dorme ancora e i nostri genitori sembra si stiano godendo il fine
settimana,
visto che non hanno ancora chiamato da quando sono partiti ieri
pomeriggio.
Se con la mia famiglia va tutto bene, a scuola anche e con Bella e
Angela meravigliosamete, non posso dire lostesso di Jasper.
Dal giorno in cui ci siamo visti in palestra, il famoso
incontro/scontro con
Kate, non mi ha più rivolto la parola.
Quando mi vede, cambia strada e io ci ho ormai rinunciato, secondo
Bella è
appunto colpa di Kate e Emmet non sa cosa rispondermi, suo fratello si
confida
con Edward, quindi è con lui che dovrei parlare.
Pensavo che si stesse instaurando un bel rapporto e invece per colpa di
Kate,
l’amicizia che si era creata è andata in frantumi.
Ritorno al mondo reale, il telefono sta suonando, così
rispondo è mio padre
finalmente.
“Aly
tesoro sono papà”
“Buongiorno mio caro padre, stavo per andare a fare la
denuncia di scomparsa”
“Hai ragione, tu ci organizzi un fine settimana da favola e
noi non ci facciamo
sentire, scusaci tanto”
“Non vi preoccupate … vi siete divertiti
almeno?”
“Non sai quanto … sei la figlia migliore”
“Non dire così che poi Rachel si
arrabbia”
“Ok siete le figlie migliori … Voi tutto
bene?”
“Certo, abbiamo dato due feste, mi sono ubriacata
…”
“Aly? Stai scherzando vero?”
“Certo che si, Rachel sta dormendo ieri siamo andate a fare
shopping e poi alla
sera cinema e pizza, oggi penso che andremo un po’ al mare
anche noi”
“Bene sono contento, ora ti lascio ci vediamo stasera
… un bacione a entrambe”
“D’accordo, saluta Nath”
“Ricambia, ciao tesoro”
“Ciao Papà”
Metto
giù il telefono e sorrido, credo di aver fatto bene a
mandarli al mare questi due giorni, mio padre era euforico.
Decido di prepararmi la colazione e in quel momento suona la porta,
vado ad
aprire si tratta di Bella, non ha un bel aspetto la mia amica.
“Buongiorno mia cara vicina”
“Buongiorno a te Aly … Posso entrare?”
“Certo, non hai un bel aspetto … che ti
è successo?”
"Sei mi offri un caffè poi te lo dico”
“Lo stavo proprio per preparare, viene mia cara”
La faccio accomodare, io vado a preparare il caffè per poi
raggiungerla.
“Sono tutta orecchie”
“Non c’è molto da dire, solo che Edward
mi ha baciata e io ho ricambiato”
Oh cavolina … meno male che non c’era molto da
dire, la detective che c’è in me
si prepara a fare l’interrogatorio.
“Bells, credo che tu mi debba raccontare tutto per filo e per
segno, guai a te
se tralasci qualcosa sai che me ne accorgo”
“Si lo so … facciamo colazione prima?A pancia
pieno riesco a raccontarti tutto meglio”
“Aggiudicato”
Nel frattempo, scende anche Rachel ci da un bacio a tutte e due per poi
fare
anche lei colazione con il suo latte e cereali.
Bella
una volta finito si va a sedere sul divano e mentre io e
Rachel stiamo sparecchiando, suona la porta.
Vado ad aprire è Sarah la mamma di Angelica
l’amichetta di scuola di
Rachel, che mi chiede di portare mia sorella e sua figlia al parco
giochi e me
la riporterebbe nel primo pomeriggio.
Rachel è entusiasta, così glie la affido e le
chiedo però se può tenerla fino
alle 17.00 visto che probabilmente sarò fuori casa con Bella.
Rachel prende le sue cose e va via con Sarah, io torno da Bella
… ora si che
possiamo parlare.
“Sarah è arrivata al momento giusto”
“Lo credo anche io, dimmi tutto ora”
“Ok … ti ricordi che ti avevo detto che ieri sera
sarei voluto andare a veder
quel film allo spettacolo delle 22.00?”
“Certo solo che per Rachel era tardi e non era un film adatto
a lei”
“Esatto così voi siete andate a vedere quel
cartone sul presto e io alla fine
sono andata con Angela e indovina chi ho incontrato?”
“Edward”
“Si lui con Jasper, Emmet e Rosalie”
“Wow tutti al completo”
“Già , io ho fatto finta di niente ma alla fine
del film Angela ha visto sua
cugina così Edward ne ha approfittato e mi ha fatto
allontanare per parlarmi”
Mi sembra di immaginarmi tutta quanta la scena, è come se
stessi guardando una
soap opera, perché la loro è come se la fosse e
non vedo l’ora che arrivi il
momento più importante.
“Bells .. arriva al dunque non sto più nella
pelle”
“Insomma Aly per farla breve, siamo andati nel retro del
cinema e mi ha fatto
uno di quei sorrisi che come dire … “
“Ti lasciano senza fiato?”
“Esatto e mi ha baciata, io non so come ho
ricambiato questo bacio, anche perchè bacia da
dio ed è
stato il più bello della mia vita”
“E poi cos’è successo?”
“Me ne sono andata, lui mi chiamava ma io mi sono messa a
correre ho raggiunto
Angela e siamo tornate a casa, sei l’unica a cui
l’ho raccontato …
stanotte non ho chiuso occhio ecco il motivo del mio stato
devastante”
“Wow emozionante tutto quanto … ora cosa hai
intenzione di fare?”
“Sono qui per chiedere consiglio a te”
La esamino quel qualche secondo e capisco che è totalmente
innamorata di Edward
anche se fa fatica ad ammetterlo e un'altra cosa è certa
… per Jake non prova
nulla.
“Credo che tu sia innamorata di Edward, nonostante lui non
sia il perfetto
ragazzo che tu vorresti al tuo fianco, ma credo che sia proprio questo
che ti
attragga voglio dire dopo 3 anni se fosse stata solo attrazione ti
sarebbe già
passata, invece tutto questo sentimento è sempre
più forte e altra cosa
importante lui non ha rinunciato a te, quindi vuol dire che anche lui
prova
qualcosa di forte per te”
“E cosa dovrei fare quindi secondo te?”
“Lascia Jake, diglielo chiaramente che sei innamorata di
Edward e poi vai dal
bel Cullen e dichiarati dopo di che metti in chiaro che non vuoi
essere
presa in giro, il resto verrà da se”
Neanche il tempo di finire la mia diagnosi, che mi abbraccia fortissimo
per
poi dirmi Ti Adoro Aly, credo che dovrei
prendere in considerazione la
professione di psicologa, riesco a capire bene le persone.
Una
volta che Bella si è rilassata,
decidiamo di vederci un film per poi ordinare qualcosa da mangiare, nel
primo
pomeriggio decidiamo di andare al mare, ma quando apro la porta di
casa, mi
rendo conto che ha iniziato a diluviare e subito dopo vedo la macchina
di
Jasper parcheggiata e lui che viene nella mia direzione,
così chiudo
subito la porta.
“Abbiamo un problema anzi due”
“E sarebbe Aly?”
“Sta diluviando quindi niente mare e poi ecco tra poco
suoneranno al
campanello, si tratta di Jasper”
“Wow, io credo che toglierò il disturbo allora,
chiamo Angela e mi faccio
accompagnare da Edward”
“Ma non dovevi prima lasciare Jake?”
“Torna
domani è via, quindi …”
“Ok inteso buona fortuna”
“Anche a te Aly”
Bella esce dalla porta sul retro, in quel momento suona il campanello,
faccio
un bel respiro e apro la porta, eccolo li.
“Ciao Aly … Ti devo delle spiegazioni”
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze!!
Sono davvero in super ritardo
con qst capitolo ma è un periodo un pò cosi, ma
alla fine sn riuscita a postare.
Cosa ne dite del capitolo?
Aspetto i vostri commenti,.
V i devo anche dire una cosa,
ho deciso di fare una pausa e riprendrere la storia a settembre xk con
l estate e il resto nn riesco a postare, spero mi aspettiate quindi
buone vacanze ci ritroviamo a settembre se lo vorrete
bacioni
sabry :))
|
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Capitolo 9 *** 9 - ***
©Lalayasha
9
–
“Ciao
Aly … Ti devo delle spiegazioni”
Dire che mi deve delle semplici spiegazioni è un
po’ riduttivo, però almeno è
venuto fino a qua e l’intenzione è quella di
spiegarsi con me, quindi vedrò di
essere gentile anche perché voglio proprio sapere, il motivo
di questo suo
comportamento.
“Direi che mi devi più di qualche spiegazione,
vieni dentro”
Lo faccio entrare e lo faccio accomodare in salotto sul divano.
“Posso, offrirti qualcosa?”
“No grazie, sono a posto così”
“Ok, allora ti ascolto”
Gli lascio il tempo di riflettere senza perdere la pazienza come mio
solito,
per fortuna sembra capire il mio stato d’animo,
così non mi tiene sulle
spine tanto a lungo.
“Non so come spiegarti il mio comportamento , il fatto
è che con Kate mi devo
comportare in un certo modo”
“Cosa significa? Emmet nemmeno lui capisce fino in fondo il
motivo per cui tu
ti ostini a stare agli ordini di Kate e sinceramente per quel poco che
ti ho
conosciuto, non mi sembri il tipo che prende ordini da qualcuno e
quindi mi
chiedo il motivo per cui stai al suo gioco”
“La conosco da una vita e posso dirti che è una
sorta di promessa che le ho
fatto stupidamente anni fa, ovvero che quando lei avrebbe avuto bisogno
sarei
stato a sua disposizione, lei però ha scambiato questa
promessa come un impegno,
verso di lei a fare tutto quello che lei desidera.
Non ho mai avuto forse il coraggio di farle capire quello che in
realtà
intendevo, poi abbiamo iniziato a frequentarci e a stare insieme quando
nessuno
dei due, aveva diciamo trovato di meglio.
Questo è tutto quello che posso dirti, so perfettamente che
sei un po’ confusa,
perché non riesci a comprendere fino in fondo tutto questo,
ma credimi è meglio
così Aly, c’è una parte di me che non
conosci ed è tanto meglio che tu non la
conosca, non è una bella parte, non voglio farti soffrire,
ma ci tengo a te per
questo ho voluto chiarire.
Ho comunque detto a Kate, che tu sei mia amica e quindi deve
rispettarti,
quindi spero che lo faccia, tutto qua”
Come ha detto lui sono confusa, spero però di capirne di
più magari parlandone
con Emmet che si è dimostrato un amico, oltre che un
istruttore fantastico.
Jasper non mi dirà più nulla, avevo capito
perfettamente che lui fosse una
persona misteriosa, ma adesso dopo la sua ammissione che
c’è una parte di lui
che io ma credo nessuno conosca, ho ancora più voglia di
scoprire cosa
nasconde, per me lui è importante e nonostante Kate voglio
far parte della sua
vita e scoprire tutta la verità, anche a costo di star male
poi.
“Non ti faccio altre domande, so benissimo che adesso come
adesso non
risponderesti, devieresti qualsiasi discorso quindi
rispetterò la tua decisone,
ma voglio che riprendiamo il rapporto che si era creato”
“Su quello puoi contarci Aly”
Mi da un bacio sulla guancia, mi abbraccia e se ne va
lasciandomi da
sola, con tanti punti interrogativi.
“Secondo
me avresti dovuto insistere,
non è stato molto chiaro … Mi sembra,si comporti
esattamente come suo fratello
Edward”
“Lo so Bella e avrei tanto voluto chiedergli altre
spiegazioni, ma visto che ci
eravamo appena chiariti non volevo litigare nuovamente, sapevo
esattamente che
non mi avrebbe detto nulla di più”
“Anche
quello è vero, in fondo
forse hai fatto bene almeno per il momento è meglio non fare
altre domande … in
ogni caso cosa pensi di fare ora? Voglio dire vuoi scoprire o no cosa
nasconde
e credo che il suo segreto sia lostesso di Edward, non può
essere una
coincidenza che si comportino alla stessa maniera”
“Ehi tu vorrai mica fregarmi il lavoro di psicologa vero? E
poi non mi hai
ancora detto niente di Edward”
“Certo che no, sei tu la psicologa … comunque tu
non me lo hai chiesto, in ogni
caso gli ho detto tutto quello che provavo e lui però,
adesso a quanto pare è
confuso o non so cosa, quindi ha bisogno di tempo”
“Mi dispiace tesoro”
“Non fa nulla, io almeno ci ho provato, adesso tocca me
aspettarlo e oggi
lascerò Jake”
“Brava … e comunque cercherò di fare un
po’ di indagine tramite Emmet, siamo
diventati molto amici, quindi credo che qualcosa me lo
dirà, la detective
che c’è in me, si mette al lavoro”
Finisco la frase ridendo seguita da Bella, ormai la pausa pranzo
è quasi finita
quindi decidiamo di tornare dentro.
Oggi c’era il sole e si stava bene fuori, quindi abbiamo
deciso di stare un po’
fuori, ne Jasper ne Edward si sono presentati scuola, non so
perché ma
questo mi da da pensare.
Basta mi sto immedesimando nella Aly detective un
po’ troppo e poi tanto
fino a che stasera in palestra non vedo Emmet, non
potrò scoprire nulla.
Così torniamo a lezione, una volta finite aspetto Bella
fuori, oggi niente
allenamento di Ginnastica, la professoressa si è presa
l’influenza, tra qualche
giorno arriverà il supplente, quindi fino ad
allora niente.
“Scusami tanto Aly, ma Mike non mi lasciava
più”
“Stai parlando di Newton?”
“Esatto”
“Ci credo, quando inizia a parlare non la smette
più .. e cosa voleva da
te? Si è già stancato di Jessica?”
“Non ne ho idea, non ho capito una parola di quello che mi ha
detto e con
Jessica sono anni che fanno tira e molla quindi, ed è
l’unica a poterlo soppore
anche perché sono uguali praticamente”
“Hai ragione .. a che ora vai da Jake?”
“Pensavo subito … mi accompagni? Ho bisogno di un
supporto morale … prometto
che facciamo presto”
“Certo, andiamo”
Prima
andiamo a casa mia, così io lascio
la mia macchina dato che quelle strade sono brutte, non mi sembra il
caso di
andare con la mia.
Della mia famiglia, sono tutti a casa, li avviso della gitarella nella
riserva
e poi raggiungo Bella in macchina e partiamo.
Come la
prenderà Jake ?
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze, come
state?Sono tornata con la storia contente?
Passate bene le vacanze??
Eccovi il primo capitolo dopo
la pausa, cosa mi dite? Aspetto i vostri commenti, al prossimo
aggiornamento.
Sabry
p.s. Ringrazio la mia adorata
Ross(Lalayasha) per la creazione della nuova copertina della storia
grazie tesoro bacione :)
|
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Capitolo 10 *** 10 - ***
@ Lalayasha
10 –
Non appena entriamo nella riserva,
Bella
comincia a rallentare e fa un respiro profondo.
"Cosa ti preoccupa?"
"Non voglio ferirlo e poi non so cosa dirgli"
"Lo so tesoro, tu gli vuoi bene ma come un fratello giusto?"
"Si"
"Quindi sai bene che devi essere sincera con lui e poi sono certa che
sarà
comprensivo, poi basta dirgli la verità
non devi fare altro"
"Hai ragione, la verità ... un respiro e via"
Una volta arrivati a casa di Jake, Bella parcheggia, lui è
fuori seduto sugli
scalini e appena ci vede si alza tutto sorridente, riconosco che
è lui dalle
foto che Bella mi ha mostrato, un bel ragazzo moro, alto e bel fisico.
Con Bella scendo dalla macchina e lo raggiungiamo.
"Ciao Piccola"
"Ciao ... ehm Jake lei è la mia amica Alice di cui ti ho
parlato”
“Oh ma certo, sei la figlia del Dottor Brandon, dico
bene?”
“Esatto”
“ E' un piacere conoscerti Alice”
“Anche per me Jake”
"Benvenuta nella riserva, prima volta qui credo”
“Esatto, davvero un bel posticino, c’è
anche il mare giusto?”
“Si esatto, si sta una favola”
“Allora vi lascio da soli e io vado a dare un
occhiata”
“Vai pure, sempre dritta non puoi
sbagliare”
“Ti ringrazio a dopo”
Do un bacio a Bella, augurandole una buona fortuna e vado verso il mare.
Jake aveva ragione sempre dritto, infatti lo trovo subito e la spiaggia
come il
mare è una meraviglia.
Ci sono alcuni ragazzi della riserva, una
ragazza in particolare mi corre
incontro tutta sorridente, seguita da altri due ragazzi.
“Ciao tu devi essere Alice?”
“Esatto”
“Io sono Leah un amica di Bella”
“Piacere di conoscerti”
"Anche per me, loro invece sono
mio fratello Seth il piccolino e
Paul,
amici di Jake”
“Piacere di conoscervi”
Si presentano, in particolare Paul un bel ragazzo alto e moro, non fa
altro che
sorridermi.
“Bella ci ha detto che vieni da NY, come mai questo
cambiamento?” mi dice
ovviamente Paul continuando a sorridere
“E’ una storia lunga e non tanto bella anche, non
mi va ancora di parlarne
soprattutto con una persona che nemmeno
conosco”
“Ti chiedo scusa, non volevo importunarti”
“Non ti preoccupare”
“Come
mai sei tutta soletta, dov’è la
tua amica?”
“Sta parlando con Jake”
“E tu sai di cosa ovviamente?”
“Certo ma mio caro Paul, di certo non te lo dico”
Forse intuendo il mio fastidio du queste domande inopportune e con Seth
si
allontana, così io e Leah ci sediamo sulla sabbia e ci
godiamo quel bellissimo
paesaggio.
“Ha
deciso di lasciarlo vero? Puoi
dirmelo è una mia amica e poi tanto me lo direbbe”
“ Si in questo fine settimana, si è
finalmente schiarita le idee, in ogni
caso non poteva andare avanti così è innamorata
di Edward non di Jake”
“Sono contenta, anche se Jake soffrirà un
po’ glie ne sarà grata, lo ha già
preso in giro per troppo tempo e poi è sempre stata
innamorata di Edward, anche
se ha impiegato tutto questo tempo per ammetterlo”
“Purtroppo, però le è inizialmente
andata male”
“Che vuoi dire?”
“Ieri si è dichiarata ma lui è confuso,
ma credo che sia anche sorpreso di
certo non se lo aspettava, inoltre io ci mettererò del mio
per farli mettere
insieme”
“Beh sei la nostra Cupido quindi?”
“Esattamente”
“Lasciando da parte Bella … credo che tu piaccia a
Paul”
“Cosa stai dicendo? Non è il mio tipo”
“Dico sul serio, non ti toglie gli occhi di dosso , non mi
stupirei se ti
venisse e trovare a casa o a scuola e comunque chi sarebbe il tuo
tipo?”
“Oh no ci manca solo quello … a me piacciono i
biondi”
“Tipo Jasper Hale Cullen?”
“Come hai fatto”
“E’ biondo, stavamo parlando di Edward e ho tirato
ad indovinare, inoltre appena
ho detto il suo nome ti si sono illuminati gli occhi”
“Mi
hai scoperta, credo di essere
praticamente cotta di lui, solo che è strano”
“Trovami un Cullen che non sia strano”
“Emmet non lo è, è il mio istruttore in
palestra ed è un ottimo amico è una
bella persona”
“Emmet è un bel pezzo di ragazzo, altro
che”
“E a te piace Emmet”
“No mia cara, io sono fidanzata, dico solo che non
è niente male, in ogni
caso Rosalie è fortunata”
“Si sono d’accordo, non ho ancor avuto
l’occasione di conoscerla …
com’è?”
“E’ gelosissima di Emmet, ma è normale
è il suo fidanzato ed è bellissima oltre
che una bella persona”
Ora che so qualcosa su di lei, voglio proprio conoscerla.
Parliamo
ancora un po’, poi decido
che forse è ora di raggiungere Bella, avrà anche
finito, infatti mi arriva un
messaggio di raggiungerla.
Saluto Leah ci scambiamo il numero di telefono, mi vuole aiutare con
Bella e
Edward, poi è simpatica credo di aver trovato una nuova
amica.
Quando arrivo davanti casa di Jake, Bella è già
in macchina, salgo e senza dire
una parola arriviamo a casa mia.
Siamo davanti casa mia, Bella non
dice
niente.
“Com’è andata?”
“L’ha presa piuttosto bene”
“Hai visto? Sono contenta e allora perché quella
faccia da funerale”
“Con Edward, adesso non so cosa fare?”
“Non ti preoccupare, domani ci parlo io lo faccio confidare e
vedrai che anche
con l’aiuto di Leah troverò in modo per farti
avere il tuo lieto fine"
“Oh Alice grazie e che bello, tu e Leah vi siete conosciute e
vi piacete come
sono contenta”
“Si è una ragazza stupenda, ho anche conosciuto
suo fratello e quello scorbutico di
Paul”
“Pau,l ti ha messo gli occhi addosso non è
così?”
“Questo è quello che dice Leah”
“Allora, buona fortuna mia cara”
“Perché? Non mi far preoccupare”
“Lo scoprirai, ora vai prima che arrivi tardi alla lezione
con Emmet”
“Hai ragione, a domani”
“A Domani”
La lezione con Emmet è stata dura ma ci voleva, un
po’ di sano esercizio.
Mi sono appena fatta la doccia, una volta pronta raggiungo Emmet al
bancone,
devo fare la mia indagine.
Lo vedo che sta parlando
con una ragazza bionda, deve essere Rosalie la conferma
avviene quando si scambiano un dolce bacio.
“Tu devi essere Rosalie, finalmente ti conosco”
“E tu Alice, chiami pure Rose, è davvero un
piacere conoscerti”
“La cosa è reciproca”
“Com’è andata la lezione con il mio
uomo? E’ stato severo”
“No affatto, mi diverto con lui e poi io sono la sua
preferita”
“Ora che so che sei tu, sono più
tranquilla”
“Ne sono felice … Posso chiedervi una
cosa?”
“Certo scricciolo, sputa il rospo” dice Emmet
Questo soprannome, me lo ha dato alla seconda lezione e devo dire che
mi piace
molto, dice che sono così minuta proprio come uno scricciolo.
“Jasper mi ha detto che c’è qualcosa di
lui che è meglio che io non sappia, non
è che mi aiutereste a scoprirlo?”
Si guardano, poi è Rose a parlare.
“Aly tesoro, tu sei una ragazza meravigliosa, proprio come lo
è Bella siete
perfette per i nostri fratelli.
Jasper è mio fratello, io so cosa nasconde ma non posso
tradire la sua fiducia,
deve essere lui a dirtelo, ma so che ti vuole bene e presto la
farà.
Inoltre di Kate non devi preoccuparti, non prova nulla per lei al
contrario di
te, direi quasi che si stia innamorando di te”
Non so cosa rispondere, li ringrazio e li saluto con un bacio ad
entrambi.
Nel
tornare a casa penso alle parole di Rose.
“ … , direi
quasi che si stia
innamorando di te”
Possibile, che quello che ha detto
Rose
sia vero?!
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze e buon sabato
sera a tutte!!
Eccomi con il nuovo capitolo,
scusate il ritardo nel postare.
Cosa mi dite di questo
capitolo_?Leah . Paul e Rosalie? Aspetto i vostri commenti.
Buona Domenica e al prossimo
aggiornamento.
Sabry
|
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Capitolo 11 *** 11 - ***
@ Lalayasha11 –“Buongiorno Edward”“Alice Buongiorno a te!""Sei di buon umore?”“Diciamo, che sono stanca di pensare a quello che non va nella mia vita, così ho deciso di prendere la vita come viene ed essere sorridente”“Mi piace questa tua filosofia e fai bene”“Ti ringrazio … come stai? Non ci siamo più visti praticamente”“Hai ragione t i chiedo scusa, comunque diciamo che sto bene”“Senti, hai un minuto per me?”“Certo, anche dieci”“Perfetto, vieni andiamo a sederci alla panchina”Dopo che ho lasciato la palestra ieri sera, ho pensato molto alle parole di Rosalie ma adesso non voglio affrontare la cosa; voglio godermi l’amicizia ritrovata con Jasper, ma soprattutto voglio far mettere Bella e Edward insieme e per ultima cosa, non per importanza, ho deciso che voglio raccontare a Bella di mia madre, dell’incidente e quindi il motivo per cui mi sono trasferita qui, la considero ormai un amica ed è giunto il momento che lo sappia.Ma ora pensiamo ad indagare, sono brava a farmi confessare tutto, vediamo se anche con Edward funziona.“Allora Ed … Hai saputo la bella notizia?”“E sarebbe?”“Secondo te pirlotto ? Bella e Jake si sono lasciati, adesso hai via libera, non era quello che volevi?”“Grazie per il pirlotto , in ogni caso certo che si”“Allora qual è il problema? Lei ti ha anche detto quello che prova e da quello che so tu non hai gradito molto, come mai?”“Non è che non ho gradito, in questo momento è un gran casino, per quanto io la ami adesso non avrei il tempo di dedicarle, è un momento particolare”“Quindi, ne sei proprio innamorato?”Fa un sorriso che mi fa capire che non solo è innamorato di Bella, ma farebbe di tutto per renderla felice.“Si lo sono”“Ti credo e si vede poi, non capisco però perché non riusciresti a dedicarle del tempo, cosa te lo impedisce?”“Hai presente Kate?”Sentire quel nome mi fa venire il voltastomaco, adesso cosa centra quella beduina ?Sti Cullen sono proprio strani.Lo vedo sorridere, lo ho solo pensato mica lo ho detto quindi è impossibile che lo abbia sentito, sto andando fuori di testa è ufficiale, non può di certo leggermi nel pensiero.“Cosa centra Kate? Non avrà mica il potere anche su di te spero”“No tranquilla, solo che in questi giorni a casa è arrivata sua sorella Tanya, ogni tanto passa a trovarci e quando viene devo fargli da guida o qualcosa del genere, mi sta sempre appiccicata quindi come farei a passare del tempo con Bella?”“Ora capisco, certo se è come una cozza, sarebbe quasi impossibile, però avresti potuto dirlo a Bella”“Lo so e ho sbagliato … dici che mi perdona se le dico adesso la verità?”“Corri subito da lei, cosa fai ancora qui, su su andare”“Grazie sei un tesoro, la migliore Aly”“Me lo dicono tutti ” Edward corre verso l’entrata di scuola, dove c’è Bella, lei appena lo vede li si illuminano gli occhi e lui non riesce a parlare e la bacia, io salto tutta felice, li vedo poi entrare mano nella mano, ora si parleranno certamente ma sono felice di aver assistito quella scena.“Non mi dire,che adesso sei diventata anche una sorta di cupido?”“Oh ma Buongiorno Jazz … Certo che si, io sono una romantica e amo le storie d’amore”“Io sono l’opposto di te, però devo dire che in questo caso ti appoggio, era ora che quei due si dichiarassero”“Si ma senza il mio intervento, Bella credeva ancora che lui fosse confuso e lui non gli avrebbe mai detto la verità”“Quindi da oggi, posso chiamarti cupido”“No Aly va bene, preferisco grazie”Insieme entriamo a scuola, lo saluto per andare a lezione e raggiungo Bella in classe “Buongiorno tesoro …. Ho assistito a una bella scena poco fa”“Grazie Aly, se tu non fossi intervenuta non mi avrebbe mai detto la verità … dovevo immaginare che centrasse Tanya, quando viene è come una sanguisuga, è già tanto che non lo segue anche a scuola… adesso però fino a quando non se ne va, non possiamo stare comunque insieme fuori da qui”“E chi lo dice? Vedrai che troviamo una soluzione, magari mi faccio dare una mano da Leah, tu stai tranquilla e goditi questo momento con Edward”“Grazie Aly, sei la migliore”“Sei la seconda persona che me lo dice oggi, comincio a credere di esserlo davvero”“Lo sei Aly” Un'altra giornata di scuola è giunta al termine, meno male, non ne potevo più. Con Bella esco da scuola per aspettare poi Jasper e Edward.“Oh mio dio”“Cosa c’è Bella?”“Guarda,chi è appena entrato dal cancello in moto”Mi volto verso il cancello e lo riconosco è Paul, l’amico di Leah della riserva, non è possibile, è venuto davvero fino a scuola come aveva detto lei, dannazione intanto Jasper e Edward ci hanno raggiunte.“Voglio scappare”“Aly, mi sa che ormai è troppo tardi, sta venendo fino a qua”“Si può sapere chi è quel tipo” chiede Jazz, un po’ infastidito“Vive nella riserva, è un amico di Leah, lui e Alice si sono conosciuti ieri e a quanto pare non la lascerà in pace tanto facilmente”"Lo vedremo" dice Jasper decisamente arabbiatoBella e Edward ci salutano, tentano di passare un po’ di tempo senza essere scoperti da Tanya, rimango con Jazz abbastanza infastidito da Paul, il quale ormai ci ha raggiunto.“Ciao bellezza”“Ciao Paul … cosa ci fai qui?”“Sono venuto a proporti una cosa, ti piacerà vedrai”“E sarebbe?”“Una sorpresa, fidati”Gli riservo un occhiataccia e cambia atteggiamento.“Ok Alice, voglio mostrarti un posto, con la mia moto se non hai paura”Ci penso su un attimo, tutto sommato sembra gentile e soprattutto Jazz è geloso lo vedo, quindi facciamo sto giro così lui è contento e io scopro,questo posto in cui mi vuole portare“D’accordo, però non stiamo via troppo e comunque prima vado a casa a lasciare la macchina”“Va bene”“Aly?”È Jazz, credo sia un po’ preoccupato, meglio parlarci un attimo.“Paul, ci puoi scusare solo un attimo?”“Certo”Io e Jazz, ci andiamo a sedere su una panchina.“Vuoi davvero andare in moto con quel tipo? Non è pericoloso?”“Stai tranquillo, è solo un giretto e non succederà niente, ok?”“Se ne sei sicura, basta che non ti da troppo fastidio”“Non essere geloso, è solo il solito ragazzino, che deve far vedere la moto a tutte le ragazze che conosce”“Non sono geloso”“Si certo” “Forse un pochino, in ogni caso … ti volevo chiedere se stasera, se sarai ancora viva dopo il giro in moto, avevi qualche impegno”“Spiritoso, comunque no perché?”“Usciresti con me stasera? Voglio farmi perdonare per il mio comportamento, degli ultimi giorni, se ti va ovviamente”“Vuoi che esca con te, solo perché vuoi farti perdonare?”“Non è solo per quello, ma è anche perché voglio passare una serata da solo con te”“Beh, direi che accetto volentieri”“Bene, facciamo dopo cena, per le 21.00”“Perfetto alle 21.o0 … Ah non vestirti troppo elegante, andiamo in un posto in cui bisogna essere comodi ”"Grazie per avermelo detto, a stasera"Gli do un bacio sulla guancia, raggiungo la mia macchina e seguita da Paul, andiamo a casa.La mia mente ovviamente è all’appuntamento di stasera con Jasper, non vedo l’ora! Continua ...ANGOLO AUTRICE:Buongiorno ragazze!!Ed eccomi con il nuovo capitolo, cosa mi dite?A voi i commenti.Al prossimo aggiornamento.Sabry |
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Capitolo 12 *** 12 - ***
@Lalayasha
12
–
Una
volta salutato Jasper, vado da Paul.
“Ok seguimi, che vado a casa a lasciare la macchina e le mie
cose … Va bene?”
“Certo”
Salgo in macchina e vado a casa, Leah aveva ragione sarebbe venuto a
scuola e adesso
anche a casa, perfetto.
Una volta parcheggiato entro un attimo in casa, a depositare le mie
cose.
“Ciao Aly …
"Nath ciao”
“Chi è quel ragazzo ,che c’è
fuori?”
“Lasciamo perdere”
In quel momento entra mio padre e guarda fuori dalla finestra, per poi
dire ...
“Dall’aspetto sembra, un ragazzo della
riserva”
“Hai indovinato papà”
“Come fai a conoscerlo? Non frequentate la scuola
insieme”
“No infatti, non l’ho conosciuto a scuola, ieri ho
accompagnato Bella alla
riserva e il ragazzo che vedi qua fuori è uno dei suoi
amici, adesso non mi
molla più però”
“Ho capito, se non lo gradisci però ti conviene
dirglielo”
“Già fatto, ma fa finta di non capire a quanto
pare, adesso vado ci vediamo
dopo”
“Ok tesoro, fa attenzione”
“Tranquillo papà”
Esco di casa e raggiungo da Paul.
“Scommetto, che i tuoi ti hanno fatto
l’interrogatorio su chi fossi io”
“Non sono cose che ti riguardano, ora andiamo e non
ci mettiamo un
eternità, ho altri impegni io oggi”
“Tranquilla, che torni in tempo per prepararti, per
l’appuntamento con il tuo
Cullen”
“Come fai a saperlo?”
“Tu, non sai quante cose so io di te”
“Si certo e comunque ho anche la palestra tra un
po’ ”
“Ok questo non lo sapevo, allora andiamo va che è
meglio”
Mi da il casco da indossare, salgo sulla moto dietro di lui e partiamo.
In meno di dieci minuti siamo alla riserva, va oltre la spiaggia dove
ci siamo
conosciuti ieri, finalmente rallenta e si ferma.
Siamo sempre sulla spiaggia, ma nella parte con gli scogli e una vista
mozzafiato.
“Wow è stupendo qui”
“Ne ero sicuro che ti sarebbe piaciuto”
Camminiamo sulla spiaggia, fino a fermarci e sederci sulla sabbia.
“ È il mio posto segreto, vengo qui quando voglio
pensare e stare da solo”
“E come mai mi ci hai portato?”
“Voglio raccontarti una leggenda, probabilmente non ci
crederai, quello sta a
te deciderlo … Vista la tua vicinanza con i Cullen
soprattutto con uno, credo
sia giusto che tu lo sappia, se Leah sapesse che te lo sto raccontando,
andrebbe su tutte le furie, quindi non dirglielo ok?”
“Va bene ti ascolto”
Sono proprio curiosa di sapere, di questa leggenda che a quanto pare,
solo i
ragazzi della riserva sono a conoscenza.
“Sei pronta? Ma soprattutto sei sicura di volerla
ascoltare?”
“Paul ormai sono qua e mi hai messo curiosità,
quindi forza raccontami la
famosa leggenda”
“D’accordo … direi di cominciare
però dalla leggenda riguardante noi della
riserva i Quileute”
Io non dico nulla, aspetto che sia pronto a raccontarmi tutto.
*
“Dunque … Lo sai che sembra che i
Quileute discendano direttamente dai
lupi?”
“Cosa?”
“Si”
“Come dai lupi? Cioè lupi-lupi?”
“Sì, è la leggenda della nostra
tribù”
“Ok. È qual è la storia dei
Cullen?”
“Sempre secondo la leggenda, discendono da un... un clan
nemico, i cosiddetti
succhiasangue o meglio conosciuti come Vampiri
…”
“Alex i Vampiri non esistono”
“Alice, è una leggenda come ti ho detto puoi
crederci oppure no”
“Giusto continua”
“ Il bisnonno di Jake, il capo tribù, li
scoprì a cacciare sulla nostra terra.
Non si arrivò a uno scontro perché... riuscirono
a trovare un accordo. Se
promettevano di stare lontani dalle terre dei Quileute, non avremmo
rivelato
ciò che loro erano veramente ai visi pallidi.”
“Ma scusa i Cullen che conosco io da quando vivono a
Forks?”
“Se non sbaglio 5 anni”
“E com’è possibile allora tutto
questo”,
“Aly se sono dei vampiri vivono per sempre quindi
…. Potrebbero essere appena
ricomparsi”
“Giusto” *
"Ora andiamo, se non vuoi far tardi ai tuoi mille impegni"
Sono
dietro la moto di Paul stiamo
tornando a casa mia, la leggenda che mi ha raccontato mi ha messo
qualche
dubbio, anche se ci credo poco che sia vero.
“Eccoci arrivati, visto? Sei sana e salva”
“Certo”
“Grazie per aver accettato di passare il pomeriggio con
me”
“Non c’è problema”
“Quindi si potrebbe rifare?”
“Non lo so, in ogni caso basta che non te ne esci con qualche
altra strana
leggenda”
Devo ammettere che Paul non mi dispiace almeno fisicamente, ma sono
troppo
presa da Jasper per uscire con lui.
“Ci proverò, pensa a quello che ti ho raccontato
magari trovi qualche
somiglianza con il tuo bello”
“Credo sia improbabile, in ogni caso ci penserò,
Ci vediamo Paul”
Entro in casa e trovo mio padre con Nath, mia sorella è
nella stanza de giochi
con un amichetta”
“Ciao tesoro”
“Ciao papà, ciao Nath “
“Tutto bene,con quel forestiero?”
“Si tranquillo papà”
“Bene”
“Ehm,devo dirvi una cosa”
“Ti ascoltiamo” dice mio padre
Devo dirgli dell’uscita con Jasper, so che mio padre adora i
Cullen quindi di
certo non avrà obiezioni, un respiro Alice e via.
“Dopo cena dovrei uscire, se per voi va bene”
“Certo che va bene Aly, non ti preoccupare”
“Grazie Nath”
“Dove vai e con chi esci? Non sarà mica
il forestiero?”
“No, in realtà è un Cullen,
papà”
“Oh bene, mi piacciono tanto quei ragazzi … Chi
è il fortunato? Sarà mica
Emmett il tuo istruttore?Mi sembra un pò troppo grande per
te”
“A parte che abbiamo solo 4 anni di differenza, in ogni caso
non è lui è
troppo innamorato di Rosalie per uscire con un'altra ragazza, la ama
più della
sua vita”
“Hai ragione, anche perché mi ha detto Carlisle
che stanno pensando al
matrimonio”
“Secondo me, è il biondino Jasper, ha un certo
fascino quel ragazzo, poi ce lo
vedo con te Aly”
“Hai fatto bingo Nath”
“Lo sapevo e Edward se non sbaglio è
perso di Bella”
“Esatto e dopo 3 anni ci stanno provando”
“Sono proprio contenta, in ogni caso passa una buona
serata e divertiti”
“Grazie, lo farò”
“Cosa ne dici di pizza per cena”
“Perfetto”
Salgo su in camera e comincio a pensare al mio appuntamento
con Jasper.
Cosa
mi posso mettere?!
Continua
...
*
Preso da Twilight ma rivisto.
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera e buona domenica !!
Come state, sono tornata con
qst nuovo capitolo cosa mi dite?Nel prossimo c e il famoso
appuntamento, al prossimo aggiornamento.
Bacione, aspetto i vostri
commenti.
Sabry
|
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Capitolo 13 *** 13 - ***
@ Lalayasha
13 –
Per cena ho mangiato si e no mezza
pizza, ero tutta agitata e ansiosa, così alla fine sono
salita in camera.
Adesso è mezz’ora che mi torturo con
questa domanda: Cosa mi metto per
l’appuntamento? Ma ancora non ho trovato risposta.
Sento bussare alla porta, vado ad aprire si tratta di Nathalie, credo
sia
venuto in mio soccorso.
“Ciao Aly … tutto bene?”
“In realtà no, non so cosa
mettermi”
“Mmm, credo ti serva un aiuto o sbaglio?”
“Esatto?”
“Ok bene, ti ha detto dove ti porta?”
“Non proprio ma mi ha detto di vestirmi comoda,
credo intenda niente
tacchi e vestiti”
“Ok vediamo”
Pensierosa si avvicina al mio armadio e lo esplora, tirando poi fuori
quello
che secondo lei è più adatto, per
l’occasione.
“Ok mia cara … direi che con questi leggins,
questa maglia
sotto e
sopra questo cardigan, sei perfetta.
Poi,visto che sicuramente dove andrei farà freddo, mettiti il tuo cappotto
bianco,
starai una favola e per finire, dato che le tue scarpe sotto tutti
tacchi dai
10 centimetri in su o in alternativa stivali troppo alti o scarpe da
ginnastica, ne ho io un paio da prestarti, abbiamo lo stesso numero
quindi
dovrebbero andarti … vado a prenderle, intanto vestiti che
arrivo”
“Nath , sei meravigliosa, mi hai salvato la serata”
“Di nulla mia cara”
Lei esce e io esamino l’abbigliamento scelto,
è decisamente perfetto,
così mi cambio lei arriva con un paio di stivali,
stile cowgirl davvero
fantastici e perfetti.
“Cosa ne dici?”
“Sono una favola e non tanto alti, direi perfetti”
“Sono contenta che ti piacciono, dai provali che vediamo come
ti vanno”
Mi siedo sul letto e li provo, decisamente il mio numero, mi alzo e mi
faccio
ammirare da Nath.
“Sei bellissimi Aly, ti lascio finire di sistemare, ci
vediamo di sotto”
“Grazie ancora dell’aiuto”
“Figurati, è stato un piacere, se dovessi ancora
aver bisogno in futuro,
conta pure su di me”
“Lo farò senz’altro, a dopo”
Esce dalla mia camera, mi do una veloce truccata solo con un pochino di
fard e
rossetto rosa, indosso il cappotto e prendo la borsa di Gucci,
che apparteneva
a mia madre e che le ha sempre portato fortuna.
Faccio un bel respiro e scendo di sotto, proprio in quel momento suona
il
campanello.
Mio padre e Nath , mi guardano entusiasti, li saluto con un bacio,
Rachel è già
a dormire, era stravolta, apro la porta e raggiungo Jasper.
“Ciao Aly …
sei bellissima”
“Grazie, anche tu stai molto bene”
E non dico bugie è davvero bellissimo, indossa dei jeans scuri con
stivali
e
sopra un
giubbotto di pelle nera, con sotto una felpa a righe
che lascia
intravedere una
polo di colore grigio.
“Grazie”
Si avvicina e mi da un bacio sulla guancia durante il quale
un
brivido mi attraversa per tutto il corpo.
“Vogliamo andare?”
“Certo ma dove andiamo esattamente?”
“E’ una sorpresa mia cara … ti
fidi?”
“Si che mi fido”
“Bene, allora non fare altre domande, tanto non ti
dirò nulla”
“D’accordo”
Mi fa salire su una macchina che non avevo mai visto, una bellissima
Porsche
grigia.
“Ti piace?”
“Molto, non è la tua solita macchina”
“No infatti, diciamo che è la macchina famiglia,
per le occasioni speciali”
“Wow
mi piace e quindi deduco che
questa sia un occasione speciale”
“Direi specialissima”
Non rispondo nulla, ma sono felice di sentire queste cose, si sta
facendo
perdonare a dovuto.
Jazz parte per la destinazione sconosciuta e dopo una
mezz’oretta circa,
arriviamo.
Siamo sopra Forks, sulle prime montagne, la località non la
conosco ma è
davvero un bel posticino.
Si ferma davanti
a un bellissimo rifugio, sotto fatto tutto in sasso e sopra
in
legno, già da fuori è molto accogliente.
Jasper scende della macchina e mi apre la portiera da vero gentiluomo e
insieme
andiamo verso l’ingresso del rifugio.
“Spero ti piaccia, questo rifugio appartiene a Carlisle e
Esme, lo hanno
acquistato quando ci siamo trasferiti qui e ogni tanto ci piace venire
qua,
adoriamo la montagna”
“Da fuori ha un bell’aspetto e dentro non
sarà da meno, di sicuro”
“Bene, allora entriamo”
Una volta dentro, rimango della mia idea, è proprio un posto
incantevole,
Jasper mi fa fare il giro, all’ingresso
c’è subito un salotto con un bellissimo
camino , la cucina e una bagno.
Al piano superiore, c’è un altro bagno, quattro
camere e un altro piccolo
salottino.
Finito il giro torniamo di sotto, andiamo a sederci su un divano del
salotto.
“Cosa ne pensi?”
“E’ davvero stupendo, l’arredamento
è unico ed è molto accogliente”
“Contento che ti piaccia … Vuoi bere qualcosa? O
magari hai fame?”
“Da bere va benissimo, fai tu”
“Ok torno subito”
Tempo dieci minuti e arriva con due bicchieri di vino bianco e un
piattino con
dei pasticcini.
“Li ha preparati Esme ,è un ottima cuoca”
“Beh allora li assaggio”
Ne metto in bocca uno e mi perdo, sono sensazionali.
“Buonissimi”
“Lo immaginavo”
Bevo un sorso di vino, è buono e non troppo forte.
“Jazz, cos’è questo segreto che non puoi
rivelarmi? Scusa se te lo chiedo ma da
quando me lo hai detto, non faccio altro che pensarci, nemmeno Rosalie
e Emmet,
hanno voluto dirmi nulla”
“Non è proprio un segreto, ma è una
cosa che poche persone sanno e voglio
dirtelo davvero, ma dammi ancora un pochino di tempo … Ti
confiderò tutto al
più presto promesso”
“Va bene”
Non so per quale motivo, mi è venuta in mente la strana
teoria/leggenda che mi
ha raccontato Alex oggi … e se fosse quello il segreto? In
ogni caso, lo
scoprirò a tempo dovuto, diamo tempo al tempo.
Rimaniamo ancora un po’ nel rifugio a parlare, dopo
di che decidiamo di
uscire a fare una passeggiata e arriviamo dove c’è
un laghetto tutto ghiacciato
e ci sono persone che stanno pattinando, è tutto illuminato
da delle luci
particolari e colorate.
“Sei capace?”
“Non so se mi ricordo ancora ma lo ero, fino a qualche anno
fa, ci andavo
sempre con mia madre, durante il periodo di Natale a NY mettevano una
pista da
pattinaggio al centro della città, era all’aperto
e ci andavamo sempre”
“Come mai parli di lei al passato?”
Glie lo dico o no?Ma si ormai mi sto fidando di lui e di certo non
andrà dirlo
in giro.
“Quando ci siamo conosciuti, mi hai chiesto perché
mi fossi trasferita qui,
ricordi?”
“Certo, ma giustamente non ne volevi parlarne ad uno
sconosciuto praticamente”
“Esatto, ma adesso ci conosciamo abbastanza bene e mi
fido,quindi te lo dico …
Sono venuta a vivere in questo paesino sperduto, perché mia
madre è morta poco
tempo fa e non avendo più nessuno a NY sono venuta a stare
con mio padre e la
sua nuova famiglia”
“Mi dispiace Aly … come è
morta?”
“In un incidente … le sono andati addosso, un
deficiente è passato con il rosso
lei stava uscendo da una curva credo ed è morta sul
colpo”
“In parte so cosa vuol dire perdere i genitori, solo che di
loro non ricordo
quasi nulla,sono stato adottato dai Cullen dopo anni e anni
in orfano
trofio.
Nel tuo caso invece tu e tua madre se non ho capito male
eravate come due
amiche ed è successo da poco, quindi ricordi tutto di
lei”
“Hai detto le parole giuste, amiche , più che
madre e figlia, ma adesso sto
meglio, il primo periodo è stato tremendo ma piano piano sto
tornando alla
normalità anche se non è facile”
Avevo detto che l’avrei detto a Bella per prima, ma ho voluto
dirlo anche a
lui, domani sicuramente toccherà a lei.
Dopo questa confidenza decidiamo di farci una pattinata, dopo qualche
incertezza prendo la mano, mi ricordo ancora come si fa; a differenza
mia
Jasper è proprio imbranato, rimane attaccato al bordo.
A un certo punto prova a spostarsi dal bordo, ma mette male un piede e
mi viene
addosso così finiamo tutti e due per terra, lui sopra di me
… non la finiamo
più di ridere.
Quando però, ci siamo praticamente ripresi, invece che
alzarci lui si avvicina
a me e mi bacia, le nostre bocche si uniscono in un bacio che sa di
speranza e
qualcos’altro che non so definire.
Il primo a staccarsi è lui, rimaniamo ancora qualche secondo
a guardarci negli
occhi, poi io mi riprendo.
“Jazz, forse è il caso che andiamo,cosa
dici?”
“Si hai ragione, volevo però proporti di dormire
qui al rifugio, cosa ne dici?”
“Perché no, chiamo mio padre per non farlo
preoccupare, ma non credo che abbia
da obiettare, adora tutta la tua famiglia”
L’indomani avremmo scuola, ma anche se saltiamo un giorno non
credo muoia
nessuno, ci alziamo e torniamo al rifugio, chiamo papà e
ovviamente non fa obiezioni.
Ho passato una bellissima serata, la migliore dopo tanto tempo e mi sto
seriamente rendendo conto di una cosa …
Mi
sto perdutamente innamorando di lui!!
Continua
...
ANGOLO AUTRICE:
Tatatan,
eccomi con il nuovo capitolo!!
Appuntamento
di Alice e Jazz e colpo di scena quindi cosa mi dite?spero vi sia
piaciuto.
Aspetto
i vostri commenti.
Al
prossimo aggiornamento.
Sabry
|
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Capitolo 14 *** 14 - ***
@Lalayasha
14-
“Papà
sono a casa”
Entro dalla porta, ma anche se chiamo mio padre, non ricevo risposta
sarà al
lavoro, anche se mi sembra strano, se non sbaglio era a riposo
quest’oggi.
Sono appena rientrata dopo la bellissima serata con Jasper, durante il
quale è
successo qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Abbiamo passato la notte nel bellissimo rifugio dei suoi genitori ed
è stato un
vero gentiluomo.
Dopo che mi ha baciata, non ne abbiamo parlato, ma ci
dobbiamo vedere più
tardi, proprio per fare il punto della situazione.
Finalmente qualcuno della mia famiglia, fa la sua comparsa: mia sorella.
“Ciao
piccola”
“Ehi sorellona, dove sei stata fino adesso?”
“Sopra Forks, nella zona di montagna”
“Wow e con chi? Sono proprio curiosa, altrimenti non ti
lascio proprio andare”
“Sei
proprio una furfante …lo conoscerai
presto credo, quindi non essere troppo curiosa”
“Mmm, ok dai va bene ci sto”
Mi da un bacio sulla guancia e scappa di sopra, chiudo la porta e vado
in salotto,
ci sono papà e Nathalie abbracciati, persi nel loro mondo,
ecco perché non mi
avevano sentito.
“Ehm …”
Entrambi si voltano e si alzano, abbastanza imbarazzati …
non stavano mica
facendo niente di male.
“Ciao tesoro … tutto bene?”
“Si papà tranquillo e state comodi, non vi agitate
per nulla”
“Scusaci non ti avevamo sentito entrare”
“Lo avevo capito … volevo solo salutarvi, vado a
darmi una sistemata e vado da Bella
a dopo”
Salgo di sopra in camera, mi faccio una doccia e mi cambio mettendomi
più
comoda, dopo di che esco di casa e vado da Bella.
Mi apre subito e andiamo a bere qualcosa al bar che
c’è vicino.
“Allora Aly, cosa mi devi raccontare?”
“Ecco, sono de cose in realtà”
“Ti ascolto”
Prima voglio raccontarle di ieri sera e poi di mia madre.
“Beh sai che ieri avevo il famoso appuntamento con
Jasper?”
“Certo e so anche che Alex, ti ha rapita per il
pomeriggio”
“Si quello lasciamo stare poi ti dirò un'altra
volta”
“Giusto, parliamo di Jasper … allora
com’è andata?”
“Benissimo, siamo andati sopra Forks, mi ha portato in un
rifugio che
appartiene alla sua famiglia e siamo andati a pattinare … mi
ha baciata e
abbiamo passato la notte li, non pensare male non è successo
nulla, ma è stata
la serata perfetta”
“Oh mio dio, come sono contenta, era proprio ora, adesso
siamo entrambe
sistemate quindi”
“Lo vedo più tardi, per parlare di noi ma credo di
si “
“Bene poi mi direi e l’altra cosa che mi devi
dire?”
“Quando sono arrivata, tu sei stata l’unica a non
chiedermi nulla del motivo
per cui mi fossi trasferita qui senza fare troppe domande hai
voluto
essere mia amica e l’ho apprezzato molto.
Adesso ti considero la mia migliore amica e voglio dirti il motivo
…. Poco
tempo prima di venire qui mia madre ha avuto un incidente ed
è morta, a N.Y.
non avevo nessuno mi era rimasto solo mio padre, così ho
dovuto cambiare città e
vita e venire da papà e la sua nuova famiglia”
Bella non dice nulla, ma mi abbraccia per poi dire…
“Ti voglio bene e la cosa che ti è successa
è tremenda, tu sei stata forte e
coraggiosa se succedesse a me non so se ce la farei, ti ammiro molto e
ti
considero la mia migliore amica”
Rimaniamo ancora un po’ a parlare, poi andiamo a casa, sono
contenta di
averglielo detto, ora sono più serena.
Sto aiutando Rachel a fare i
compiti,
tra mezz’ora devo uscire, mi devo vedere con Jasper.
All’improvviso, suona il campanello in modo insistente.
“Aspetti qualcuno Aly? Sembra molto arrabbiato chi sta
suonando”
“No nessuno, aspetta qui che vado a vedere”
“Ok”
Mi alzo dalla sedia e vado verso l’ingresso, apro la porta e
mi trovo davanti
una Kate arrabbiata.
Proprio l'ultima persona che avrei voluto vedere.
“Ciao Kate, a cosa devo la tua visita?”
“Non è di certo una visita di cortesia, se
è quello che pensi”
“Lo avevo capito, tu sei tutto tranne che cortesia
… perciò dato che mi stavi
distruggendo il campanello mi dici per favore, cosa vuoi?”
“Prendi una giacca, facciamo due passi qua fuori …
ti devo parlare”
Cosa vorrà mai da me?!
ANGOLO AUTRICE:
Buogiorno ragazze come state?
Eccomi con il nuovo capitolo, cosa ne pensate?E kate cosa vorra secondo
voi?
Aspetto i vosri commenti.
baci
sabry
|
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Capitolo 15 *** 15 - ***
@ Lalayasha
15-
“Ciao
Kate, a cosa devo la tua visita?”
“Non è di certo una visita di cortesia, se
è quello che pensi”
“Lo avevo capito, tu sei tutto tranne che cortese
… perciò dato che mi stavi
distruggendo il campanello mi dici per favore, cosa vuoi?”
“Prendi una giacca, facciamo due passi qua fuori …
ti devo parlare”
Cosa
vorrà mai da me?!
Senza
farmi troppi pensieri in testa,
entro in casa e prendo mia sorella e il mio cappotto, per poi
accompagnare
Rachel da Bella.
“Tesoro vado a fare due passi con questa ragazza, sono subito
da te, di a Bella
di chiamare la mamma e avvisarla che sei da lei, così non si
spaventa se torna
e non ti trova ok?”
“Va bene Aly, lo facciamo subito a dopo”
“A dopo”
Ringrazio
Bella, per tenere mia sorella
e avendo visto con chi devo parlare, ovviamente mi dice di fare
attenzione.
La
rassicuro e una volta che loro sono
entrate, raggiungo Kate che mi sta aspettando.
“Era ora ,pensavo non te la sbrigassi
più”
“Scusa, ma sai com’è ho una sorella
piccola e devo pur lasciarla a qualcuno
dato, che mio padre e sua moglie non sono in casa”
“Si va bene, queste scene melodrammatiche mi piacciono poco,
andiamo devo
parlarti e non ho tanto tempo”
Non le rispondo più e la seguo, andiamo al parchetto che
c’è li vicino.
“Cosa c’è tra te e Jasper? La scorsa
notte so che non è tornato a casa e ho
intuito che fosse rimasto con te”
Avevo immaginato, che il discorso sarebbe finito su di lui, quindi sono
preparata.
“Quello, che c’è tra me e lui non credo
ti debba interessare”
“Invece si dannazione … lui dovrebbe essere il mio
compagno della vita e invece
cosa fa? Si innamora della prima ragazza che incontra”
“Kate perdonami, non ti sto seguendo”
Lei capisce che non la sto capendo, così fa un respiro e poi
mi parla.
“Alice io non ce l’ho con te dico sul serio,
è solo che i miei genitori mi
hanno immaginata sposata con Jasper e non voglio deluderli”
Ecco il famoso segreto riguardante Kate, quasi mi fa pena.
“Ho capito, ma tu lo ami Jasper?”
“La verità è che più che
amarlo, gli voglio bene come un fratello,anche se tra
noi in passato abbiamo avuto incontro non proprio fraterno.
Ma da quando sei arrivata, non è più uscito con
nessuna ragazza e nemmeno
con me, questo significa solo una cosa, perché non
è da lui”
“E sarebbe?”
“Si è innamorato di te Alice, ma per
quanto io desideri che lui sia felice
con te, non posso fare in modo che questo accada”
“Non capisco, sei felice che lui abbiamo trovato
l’amore ma non vuoi che accada
perché?”
“Non
posso dirti tutto ma pensa a quello che ti ha detto Alex della riserva,
un
fondo di verità in quella leggenda c’è
… Se sono venuta qui era per assicurami
che tu fossi davvero innamorata di lui e lo sei, quindi ti dico, stai
lontana
da lui e un'altra cosa, lui non deve sapere che io sono stata
qui“
Non mi da nemmeno il tempo di replicare che nel giro di pochi secondi
sparisce,
nel frattempo mi suona il telefono è Jasper.
Ciao Aly
Ehi Jazz
Tutto
bene? Ti sento
strana
No
è tutto ok, tranquillo
Sicura? Lo
sai che me lo puoi dire se c’è qualcosa che
non va
E’
tutto a posto davvero
Ok , sono
un attimo in ritardo, facciamo che ti vengo
a prendere direttamente a casa, aspettami dentro
Va bene,
ci vediamo a dopo
Ok piccola
a dopo
E metto
giù il telefono, vado verso casa
di Bella, per riprendere mia sorella ma sento uno strano rumore,
provenire dal
bosco.
Così molto lentamente mi dirigo verso il bosco, ma il rumore
che ho sentito
prima sembra non esserci più, probabilmente me lo sono solo
immaginato.
Così torno verso casa ma quel rumore torna insistente, mi
fermo e dopo un
attimo davanti a me appaiono tre uomini che non riesco a distinguere
bene,
vestiti con tre mantelle nere.
Ma chi sono?!
“Tu
devi essere Mary Alice Brandon”
A parlare è stato uno dei tre, ma non riuscendo a
distinguere le facce può
essere stato chiunque.
“Si sono io e voi chi siete?”
“Lo saprai a tempo debito mia cara … adesso devi
solo stare in silenzio e
venire via con noi”
“Io non vengono da nessuna parte, non so nemmeno chi
siete”
“Invece verrai con noi con le buone …. O con le
cattive”
Uno dei tre si muove velocemente, non ho mai visto niente di simile mi
carica
sulle sue spalle, io cerco di liberarmi ma senza riuscirci e alla fine
ci
rinuncio.
Insieme agli altri due con me sulle spalle, si mette a correre a una
velocità
mai vista.
Chi sono
quei tre e cosa vogliono da me?
Il mio
ultimo pensiero va a lui …
Jasper
Ti Amo
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno ragazze
come state??
Eccomi con il capitolo, non uccidetevi vi prego ma un colpo
di scena ci doveva essere, nn poteva filare tutto liscio o no?
Ditemi cosa ne pensate...aspetto i vostri commenti.
Vi dico che stia arrivando alla fine della storia mancano credo 5
capitoli non di più, vi ringrazio per seguirmi sempre.
Al prossimo aggiornamento.
Sabry
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Capitolo 16 *** 16 - ***
@ Lalayasha
16-
“Bell’addormentata
vuoi svegliarti?”
La voce che mi parla non la riconosco, ma di sicuro è una
voce femminile e
direi anche molto giovane.
Lentamente apro gli occhi e davanti a me mi trovo una ragazzina,
avrà circa 15
anni biondina con i capelli legati con indosso una mantella nera,
proprio come
i tre che mi hanno rapita.
Ma chi sono tutte queste persone e cosa vogliono da me?!
“Oh ma Buongiorno … ti ho portato la cena, spero
sia di tuo gradimento, ho
fatto del mio meglio visto che non è il cibo di
cui siamo
abituati nutrici da queste parti o almeno non più”
"Hai cucinato tu?"
"Si o almento ci ho provato, poi mi dirai se il mio esperimento
è riuscito
“Grazie, chi sei? E dove mi trovo ?”
“Io sono Jane e ti trovi a Volterra, per tutte le
spiegazioni, credo dovrai
aspettare Aro e Kate”
“Kate?”
“Si Alice, cerca di essere forte non sarà facile
scoprire certe verità, te lo
dico per esperienza … Ci vediamo più tardi, Ciao
Alice”
“Ciao Jane, grazie”
“Figurati”
Jane esce e rimango da sola, devo dire che è stata gentile,
mi domando il
motivo per cui qui tutti abbiano quelle mantelle.
Ma soprattutto cosa centra Kate con questi individui … mi ha
voluto forse
attirare in una trappola quando è venuta a parlarmi, in modo
che poi mi
rapissero?
Purtroppo a tutte queste domande non posso avere risposta, fino al
momento in
cui non vedrò Kate e mi dirà la verità.
Mi guardo intorno al momento mi trovo in un sotterraneo credo, che
è stato
trasformato in una camera tutto sommato accogliente, dal momento in cui
mi
hanno rapito ho perso i sensi quindi non ricordo proprio nulla.
Decido di consumare la cena visto che Jane è stata
così gentile e constatare se è una brava cuoca,
devo dire che è ottima.
Dopo aver consumato la cena, rimango seduta sul letto a guardare il
soffitto,
vorrei uscire di qui ma so per certo che la porta è chiusa a
chiave.
Dopo qualche secondo, la porta si apre rivelando Kate
anch’essa con la mantella
nera.
“Ciao Alice”
“Kate … credo che tu mi devi dare un po’
di spiegazioni, che sta succedendo?”
“Aro, mi ha chiesto di spiegarti tutto io . Dopo che ti
avrò raccontato tutto
sicuramente mi odierai ancora di più di prima”
“Quello sicuramente, ma ho il diritto di sapere la
verità non credi?”
“Certo”
Si toglie la mantella, prende una sedia e si siede difronte a me a
debita
distanza.
“Ricordi quando ti ho detto, di
pensare alla leggenda che ti ha raccontato Alex?”
"Certo che me lo ricordo, ma sai com’è non ne ho
avuto il tempo”
“Infatti .. cosa ti ha raccontato esattamente?”
“Prima però vorrei sapere ... come fai a
saperlo ?”
“Quello te lo dirò a seguire”
“Ok, mi ha detto che i Cullen sarebbero una sorta di
Vampiri”
“E tu pensi che sia vero?”
“Non ci credo, i Vampiri non esistono “
“Non ti sembra che Jasper, abbia qualcosa di strano rispetto
agli altri esseri
umani?”
“Cosa intendi?”
“Pelle bianchissima, mani sempre fredde colore degli occhi
particolare,
bellissimo e quindi Vampiro”
“Mi stai dicendo che Jasper è davvero un
vampiro?”
“Non solo lui, tutti i Cullen e tutti noi lo
siamo”
“Ok vai avanti”
“Non siamo nati così ovviamente, siamo
stati trasformati chi per una ragione chi per l’altra, le
nostre storie sono
una diversa dall’altra alcune dolorose altre meno, ti
racconto la mia e così
arriviamo al motivo per cui tu sei qui”
“Ti ascolto Kate”
Non sono rimasta sconvolta del fatto che Jasper sia un Vampiro e che in
questo
momento mi trovo in una casa piena di Vampiri, ho sempre amato le
storie su
queste creature, voglio ascoltare Kate e poi capire cosa
c’è di vero in tutte
queste leggende.
“Ok …. Sono una vampira ormai da un centinaio
d’anni direi e avevo una
famiglia da umana, con dei genitori e delle sorelle.
Io e le mie sorelle, ovvero Tanya e Irina, siamo state trasformate
appunto
circa 100 anni fa da Aro, il capo dei Volturi che sono quelli che ti
hanno
portata qua.
Una volta trasformate abbiamo vissuto per un po’ qui con i
Volturi, poi abbiamo
deciso di viaggiare e siamo arrivate in Alaska, dove abbiamo conosciuto
Carmen
e Elezar con cui abbiamo formato una famiglia.
Anni dopo abbiamo fatto conoscenza dei Cullen, io mi sono
subito
infatuata di Jasper, quando Aro è venuto a sapere di questa
conoscenza e
visto che io per prima lo avevo tradito andandomene e
formando una nuova
famiglia, mi ha posto un ultimatum .
Avrei dovuto sposarmi con Jasper altrimenti, allo scadere del termine
di tempo
concesso, sarei dovuta tornare qui a Volterra nella sua guardia e
passare la
mia eternità al suo fianco e sposare lui”
“Ma è una cosa crudele …
perché non ti sei ribellata Kate?
“Non ci si può ribellare purtroppo, lui e i suoi
fratelli sono i capi dei
Vampiri e non gli si può disubbidire”
“Quando scade l’ultimatum Kate?”
“Tra qualche giorno … Avrei tanto voluto sposare
Jasper ma come ben sai a
parte qualche scappatella ogni tanto, lui di me non ne voleva sapere.
Poi sei arrivata tu, lui si è perdutamente innamorato di te
tanto che la sua
reputazione di Don Giovanni è stata dimenticata e stando
alle sue parole, ha
trovato il vero amore.
Aro, lo è venuto a sapere non da me, ma da Tanya e allora mi
ha costretto ad
avvicinarti e in modo che poi loro avrebbero potuto rapirti e ti chiedo
scusa
per questo, non avrei mai voluto …”
“E’ tutto a posto, cosa vogliono da me adesso
loro?”
“Vogliono attirare qui Jasper, sanno che ti ama e farebbe
qualsiasi cosa per
salvarti e porre a lui una scelta”
“Ho paura a chiedertelo, ma quale sarebbe?
“La scelta sarebbe:
sposare me e dare te ai Volturi così da
trasformarti in una vampira facendoti entrare come è
successo a Jane nella sua
guardia oppure decidere di rimanere con te ma dovrà
trasformarti nel giro
di poco tempo perché altrimenti lui verrà a
cercarti e
alloro sarà lui a farlo”
“Non si
può evitare tutto questo Kate?”
“Tesor,o
purtroppo no “
Entra Jane e mi si
avvicina, io inizio a piangere a dirotto, sia Kate che Jane
mi abbracciano, Kate è stata solo una vittima e non ha colpe
e Jane non
immagino quello che abbia passato, ma la cosa strana è come
mi senta bene tra
le loro braccia, due vampire che hanno subito le ingiustizie del mondo.
“Kate
… quando arriverà Jasper?”
“Tra qualche
ora, ti conviene riposarti un po’, perché
sarà una lunga notte”
Continua
…
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze ... come
state?
Ed ecco il nuovo capitolo, cosa ne pensate? Sono venute fuori un
pò di verità su Kate e i rapitori come avevate
sospettato erano i Volturi.
Ditemi cosa ne pensate.
Al prossimo aggiornamento.
Sabry
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Capitolo 17 *** 17 - ***
@Lalayasha
17-
“Ehi
Alice, sveglia”
Apro gli occhi lentamente e vedo Jane davanti a me.
Ho seguito il consiglio di Kate e mi sono messa a dormire un
po’, anche se in
realtà mi sono addormentata giusto una
mezz’oretta, niente di più.
“Ciao Jane … Jasper è
arrivato?”
“Si proprio adesso, è con i Volturi insieme a
tutta la sua famiglia, ti stanno
aspettando … vogliamo andare?”
“Certo, andiamo”
Mi alzo e seguo Jane fuori dalla stanza, per poi percorrere un lungo
corridoio,
fino a fermarci davanti a una porta chiusa.
Lei bussa e qualcuno le apre, si tratta di un ragazzino che
avrà circa la
stessa età di Jane, anche lui vampiro credo.
“Alice, lui è mio fratello
Alec, siamo stati trasformati insieme”
“Oh, piacere di conoscerti Alec”
“Anche per me Alice, non sembri spaventata da noi?”
“Non lo sono infatti”
“E’ curioso,dovresti essere terrorizzata”
“Diciamo che ho passati momenti terribili e questa non
è la cosa peggiore che
ho vissuto”
“Mi dispiace tanto, in ogni caso tieni duro io e Jane siamo
dalla tua parte”
“Ti ringrazio”
Alec si sposta e ci fa entrare, appena entro vedo subito tutti i
Cullen,
soprattutto il mio adorato Jasper che mi guarda con timore, forse ha
paura che
adesso che so la verità non lo voglio più vedere,
ma non succederà mai.
“Eccoti qui mia cara, spero che la tua permanenza qui stiamo
procedendo bene …
come ti trovi mia cara?”
A parlare è stato uno dei Volturi credo, indossa sempre la
mantella ma stavolta
ha il cappuccio abbassato, vedo che hai capelli lunghi scuri.
Guardo Jane, per capire il senso del suo discorso, ma è
sconcertata quanto me,
come diavola fa a pensare che io mi trova bene in un posto pieno di
vampiri e
dove sono stata portata contro la mia forza?
Non è tanto a posto.
“Molto male mi trovo, l’unica nota positiva
è la compagnia di Jane”
“Oh cara ma come mai?”
“Non intendo dire nient’altro”
“Come vuoi, io comunque sono Aro molto lieto e loro sono
Caius e Marcus, i miei
fratelli”
I
tre Volturi sono uno più terribile dell’altro, ma
non mi fanno paura neanche
un po’.
Jane mi indica di avvicinarmi pure a Jasper e io lo
raggiungo, nei suoi
occhi leggo il terrore ma io abbraccio subito e lui ricambia.
“Mi dispiace tanto Alice”
“E’ tutto a posto Jasper”
“Non hai paura di me?”
“Perché dovrei scusami? Sei solo un vampiro,
niente di speciale insomma”
“Sei unica”
“Lo so”
Mi stacco da Jasper e diamo retta ad Aro, che ci ha osservato
attentamente
durante il nostro abbraccio.
“Sono sconcertato … com’è
possibile tutto questo?”
“Di cosa parli Aro?”
“Del tuo rapporto con Alice … emanate amore da
tutti i pori”
“E qual è il problema scusami?”
“A quelli come noi, non è permesso amare, ci si
sposa per convenienza non per
amore”
“Non lo credo giusto, Esme e Carlisle si amano, stessa cosa
vale per Rosalie ed
Emmet, solo tu non credi nell’amore noi ci
crediamo”
Che belle parole ha
detto Jazz e ha detto cose
vere.
Aro guarda i suoi fratelli, tutti allibiti dalle parole di Aro e poi si
rivolge
alla mia nuova amica Jane.
“Jane cara tu cosa ne pensi?”
“Penso che l’amore esista anche a quelli come noi,
bisogna solo aver pazienza e
aspettare la persona giusta”
“Avevo dimenticato che sei romantica tu e invece
dell’amore tra un vampiro e un
umano?”
“E’ la cosa più romantica che esista,
soprattutto quando nasce senza che ce lo
aspettiamo, come è successo ad Alice e Jasper”
Da umana Jane dev’essere stata innamorata, lo si sente da
come parla, o magari
lo è anche adesso, chi lo sa.
La porta si apre ed entra Kate accompagnata da Tanya ,la traditrice e
la causa
di tutto questo.
“Eccole
qua le mie preferite e le uniche che mi
capiscono … ora che ci siamo tutti credo sia il momento di
arrivare al dunque”
Nessuno fiata, c’è della tensione in tutta la
stanza, i tre Volturi guardano me
e Jasper intensamente e ti fanno venire un po’ di paura in
effetti.
Stiamo arrivando al momento fatidico, so cosa ci stanno per
dire e so
anche che toccherà a me prendere una decisione.
Ci ho pensato in
queste ore, da quando Kate mi ha
raccontato tutto e ho deciso, sono sicura della scelta da fare.
Jasper mi da la mano per darmi forza e io ricambio con una sorriso, non
ho
paura, sono un po’ tesa quello si , ma visto la situazione
credo sia normale.
Faccio un bel respiro, per poi guardare dritta negli occhi
Aro.
“Alice mia cara … sai bene credo quello che voglio
chiederti”
“Può darsi Aro, ma voglio sentirtelo dire
… ti ascolto, parla pure”
Continua ...
ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno come state?
Eccomi con il nuovo capitolo, vi
devo dire che ne manca uno più l epilogo, l ho conclusa la
storia quindi siamo proprio alla fine.
Cosa mi dite di questo capitolo?
Grazie per seguirmi sempre.
Al prossimo aggiornamento.
Sabry
|
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Capitolo 18 *** 18 - ***
@Lalayasha
18-
“Alice mia cara
… sai bene credo quello
che voglio chiederti”
“Può darsi Aro, ma voglio sentirtelo dire
… ti ascolto, parla pure”
Lui mi guarda sfidandomi, per poi fare una grande risata, ma cosa gli
è preso?!
Dopo un dieci minuti di risata, Aro si riprende e torna serio.
“Scusa tanto mia cara, ma eri tanto seria che mi hai fatto
ridere”
“Figurati”
“Bene … tu sai perché sei qui
Alice?”
“Ho una vaga idea”
“E quale sarebbe?”
“Tanya, non sa tenere la bocca chiusa”
“In effetti, non hai tutti i torti, in ogni caso quello che
voglio chiedere
più che a te al tuo Jasper è:
Jasper caro, intendi trasformare Alice, in una
vampira oppure no? Attento a quello che rispondi, perché sai
benissimo le
conseguenze”
“Certo che le so Aro”
“Quindi?”
Io e Jasper ci guardiamo per un tempo indefinito, Jasper non ha il
coraggio di
rispondere lo so bene, alla fine lo faccio io, vedo Kate davanti a me
con il
dispiacere negli occhi e decido che voglio aiutare anche lei.
“Ti rispondo io Aro”
“Ti ascolto Alice”
“Mi trasformerà Jasper nel giro di poche
settimane”
“Sul serio?”
“Certo che lo farà, te lo prometto”
“Allora è tutto risolto, potete andare ma ci
vedremo presto, per constatare se la promessa che mi hai fatto
verrà mantenuta”
“Ovviamente, ma ad una condizione”
“Quale sarebbe?”
“Devi lasciare andare Jane, Alec e Kate, in cambio puoi
tenerti Tanya, che può
andare all’inferno per quanto mi riguarda … gli
altri tre devi lasciarli liberi
di vivere la vita che preferiscono e non infastidirli mai
più”
“Interessante … fammici pensare un
attimo”
Kate mi guarda sorridente , la mia amica Jane e Alec, mi si sono
avvicinati
dalla gioia.
“D’accordo, credo di poterlo fare magari
però Jane cara, vieni a trovarmi ogni
tanto”
“Vedremo Aro … posso andare veramente e anche
Alec?”
“Certamente un patto e un patto … Alice se tu non
sarai una vampira tra tre
settimane però loro tre torneranno qui e non li
lascerò più uscire di qui chiaro?”
“Limpido”
“Bene, sei una ragazza intelligente e non
vedo l’ora di vederti
trasformata .. A Presto mia giovane amica”
“A presto Aro”
Sono
passati tre giorni dal mio ritorno
a Forks, dopo l’avventura a Volterra.
Una volta che siamo tornati a casa, Kate ci ha dato definitivamente
addio
chiedendo scusa per tutto e il giorno dopo è partita per
tornare in Alaska.
E’ dispiaciuta per Tanya ma sa benissimo che non si
poteva fare
altrimenti, anche se credo che Aro una volta che si sarà
accertato della mia
trasformazione la libererà, credo abbia un cuore dopo tutto.
Jane e Alec, non potevano credere di non essere più nella
guardia dei volturi e
i Cullen li hanno accolti nella loro famiglia, come due nuovi membri e
per Esme
e Carlisle, due nuovi figli.
Adesso mi trovo in camera, ho dormito per quasi due giorni per lo
scombussolamento, la porta si apre ed entra Jasper con un mazzo di rose
rosse.
“Ciao Jazz”
“Ehi piccola, ti sei svegliata come ti senti?”
“Sto bene”
“Sono felice”
“Cos’hai raccontato a mio padre?”
“Quando sei scomparsa, Bella mi ha riferito che dovevi
parlare con Kate, così ho
dedotto che centrasse lei con I Volturi, ho detto a tuo padre che una
mia ex ti
aveva rapita per vendetta e gli ho promesso che ti avrei riportata sana
e
salva, così è stato quindi ho mantenuto la
promessa con lui”
“Grazie di tutto”
“E’ il minimo Alice”
“Quando succederà?”
“Di cosa stai parlando?”
“Lo sai bene, la trasformazione”
“Hai tanto fretta?”
“Prima succede meglio è non credi?”
“Hai ragione … Carlisle sta organizzando tutto,
credo che per il weekend
partiremo e li accadrà tutto”
“Dovrò, dire addio alla mia famiglia?”
“No tesoro, è solo un arrivederci”
“Lo spero tanto”
“Se sarai forte, potrai continuare a vedere la tua famiglia e
se vorrai potrai
raccontare tutto a tuo padre, ma quello sta a te, l’unica
cosa è che per un po’
non potrai vederli, perché avrai voglia di nutrirti del loro
sangue”
“Sul serio?”
“Si, noi ti insegneremo a nutrirti di sangue animale e quando
sarai pronta,
potrai rivedere la tua famiglia”
“Come, mi devo giustificare con
loro per la mia assenza?”
“A quello ci pensa Carlisle, tu dirai a tuo padre che andiamo
a fare un weekend
romantico, Carlisle gli dirà poi che hai preso un virus
contagioso e devi stare
in isolamento, sono amici non scoprirà nulla”
“Ne sono certa”
“C’è una cosa che non ti ho ancora
detto”
“E quale?”
“Ti Amo Alice”
“Ti Amo anche io Jazz”
“Non pensavo sarebbe mai successo e invece sei arrivata tu e
mi hai cambiato la
vita in meglio,quindi dopo che sarai una vampira voglio che coroniamo
il nostro
sogno d’amore”
“E sarebbe?”
Jasper si inginocchia davanti a me e il cuore batte
all’impazzata.
“Mary Alice Brandon,vuoi sposarmi?”
Non riesco a crederci, ma la risposta può essere una sola
“Si ti voglio sposare Jasper”
Continua ...
ANGOLO AUTRICE:
Buonasera ragazze come state?
Eccomi con praticamente
l'ultimo capitolo, manca solo l epilogo che posterò ad
inizio settimana prossima!!
Cosa mi dite di questo
capitolo?Aspetto i vostri commenti.
Sabry
|
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Capitolo 19 *** 19 - EPILOGO : LOVE FOR ETERNITY ***
@Lalayasha
19
– EPILOGO – LOVE FOR ETERNITY
Sono
passati ormai dieci anni dal giorno
in cui Jasper mi ha chiesto di sposarlo.
Quando ci penso ancora mi emoziono, anche se essendo ormai una vampira
non posso
piangere ma è come se lo facessi.
I giorno successivi alla proposta furono pieni di tensione; il sabato
dovetti
salutare mio padre e lo abbracciai più forte che mai, per un
po’ non lo avrei
più rivisto.
Con Jasper e Carlisle andammo nel rifugio in montagna, dove Jasper mi
aveva
portato proprio il weekend che era iniziata la nostra storia.
Carlisle preparò tutto in una stanza per la trasformazione,
dopo aver baciato
per l’ultima volta Jasper, mi sdraiai sul letto e lui
lentamente mi trasformò.
Durò tutto 3 giorni e furono terribili, sentivo la gola
bruciare, ma quanto
tutto finì mi sentivo forte e felice.
Aprii gli occhi e appena lo vidi, capii che era persona che avrei
pensato con
cui un giorno avrei passato tutta la vita.
Nei giorni successi, Jasper e Carlisle mi insegnarono a cacciare e a
nutrirmi
di sangue animale, scoprimmo anche che io come altri vampiri avevo un
potere.
Jasper ad esempio sentiva le emozioni delle persone e poteva cambiarle,
Edward
leggeva nel pensiero e io ... vedevo il futuro.
Avevo delle premonizioni riguardante il futuro delle persone, che in
base alle
decisioni delle persone potevano cambiare quindi non erano sicure al
100%, in
ogni caso il mio potere era fico.
Una settimana dopo tornammo a Forks, la mia nuova famiglia mi accolse a
braccia
aperte.
Andai da mio padre e gli volevo bene come prima, successivamente gli
raccontai
tutto e anche che ci saremmo sposati e lui si
sentì il padre più felice
del mondo e non si allontanò da me.
Aro arrivò puntualmente la terza settimana, fu felice di
trovarmi trasformata,
provò a convincermi a seguirlo nella sua guardia ma senza
risultato, mi disse
che aveva liberato Tanya, non la poteva sopportare ancora per molto a
lamentarsi, odiava chi si lamentava.
Un mese dopo io e Jasper ci sposammo, fu un matrimonio intimo ma
elegante,
Bella e Edward stavano insieme e sapeva tutto nemmeno lei era fuggita e
presto
anche lei sarebbe diventata una Vampira.
La prima notte di nozze, io e Jasper ci unimmo in un solo corpo e
facemmo
l’amore per la prima volta.
E il caso del destino ha voluto che 9 mesi dopo, nonostante il mio
corpo da
vampiro, io dessi alla luce una bambina.
Carlisle ne fu affascinato e stupito, fece delle ricerche e venne fuori
che
mia figlia è il secondo caso degli
ultimi 50 anni e sarà umana fino
all’età di 18 anni dopo di che si
trasformerà automaticamente in vampira.
Lei è umana, secondo Carlisle sono rimasta incinta
perché il mio corpo aveva
ancora qualcosa di umano, nostra figlia porta il
nome di Ellen Esme,
i nomi di mia madre ed Esme, la mia madre adottiva.
A dieci anni di distanza la mia vita è meravigliosa, mia
sorella non ha mai
saputo la verità e nemmeno Rachel, mio padre vuole
mantenere questo
segreto almeno per ora.
Sarà lui a dirmi, quando vorrà che racconti loro
tutto, sono felice di avergli
però dato la gioia di essere nonno e mia sorella di essere
zia.
Bella , 4 anni fa ha subito la trasformazione da Edward, si sposeranno
il mese
prossimo, anche per loro non è stato facile ma adesso sono
felici.
Inoltre da quando Jane e Alec sono entrati nella nostra famiglia non si
sono
più allontanati e a quanto pare la storia vampiro e umano,
si sta ripetendo sia
per Jane che per Alec, si vede che è proprio destino e sono
felice per loro, se
lo meritano.
Adesso sono nel bosco e guardo Ellen e Jasper giocare, sono proprio
felice e ho la famiglia perfetta.
Love
For Eternity
The
End
ANGOLO
AUTRICE:
Ebbene
si , siamo arrivati alla conclusione di questa storia che mi ha preso
davvero tanto e sono felice di averla condivisa con voi,
scriverò altre storie, ma sto ancora mettendo giù
le idee quindi ci vorrà ancora un pò di tempo, ma
quando tonerò a postare spero di ritrovarvi.
Vi
ringrazio tutte quanto per aver letto e seguito questa storia.
Grazie
A
Presto
Sabry
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