Recensioni per
K.O tutti i vampiri
di Heart

Questa storia ha ottenuto 161 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Nuovo recensore
18/02/13, ore 16:33

Avevo questa storia tra i preferiti da un pò ma ho iniziato a leggerla soltanto oggi.
Ammetto che è un pò scritta male (o almeno i primi capitoli) ma la curiosità di sapere chi è il padre del bambino mi porta a continuare a leggerla fino alla fine.
Se posso permettermi, ti consiglio di fare una piccola revisione in modo da poter controllare e sistemare i capitoli precedenti così chi li leggerà in futuro non troverà molti errori. Per il resto è davvero bella, i caratteri dei personaggi rispettano quelli originali (anche se forse Zero non le sarebbe saltato addosso) e procede velocemente.
Come ultima cosa ti consiglio anche di aggiungere un pò di descrizioni, per capire meglio l'ambiente in cui si spostano i personaggi.. riesco a immaginare perfettamente come agiscono ma faccio fatica a capire l'ambiente che li circonda.
Comunque è davvero carina, continua così!

Nuovo recensore
17/02/13, ore 23:02

Posso dire solo una cosa: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! O mio dio é fantastico! Lo hai descritto benissimo e sono ancora più curiosa di prima! Ok *riprende il controllo di se stessa* posso dire che mi piace molto! Ora spero che aggiornerai presto dato che voglio assolutamente sapere che cosa accadrà. Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
08/02/13, ore 14:44

Non trovo molto da dire perché ADORO questa fanfiction in un modo pazzesco. É la prima che ho letto e la prima che preferisco tra tutte. Sono sicura che sai che adoro tutte quelle che scrivi te, e noterai che le ho anche messe tra i preferiti! Un'altra cosa che mi viene da dire é che aspetto invano il prossimo capitolo perché spero vivamente che duri ancora a lungo!! É troppo bella per farla finire, non ci vedo una fine, NON FARLA FINIRE!!! hahahahahaha Comunque ancora complimenti!

Recensore Master
17/01/13, ore 13:48

Beh che dire la storia mi piace come sempre, solo che mi è sembrata troppo veloce la riconciliazione, avrei voluto che Yuuki resistesse un po' di più.xD
Per quanto riguarda il numero di persone che la segue, non te la devi prendere, calcolati che poi tu hai unito le due storie e quindi è normale che noti meno commenti.
Pure io non ho commentato svariati capitoli, ma semplicemente perché li avevo già letti e commentati in precedenza e non mi sembrava il caso di commentarli così per sfizio.
Il commento per me ci deve essere non solo per dire la propria, ma anche per far capire che lo si ha letto.>.<

Recensore Master
07/01/13, ore 14:31

O_______________O

Autrice!!!! Dove scappi!! è.é
Vieni qui 5 minuti. è.é
Sembra diventata Rido 2. XD

Nuovo recensore
07/01/13, ore 00:32

O M G !!!! Non mi puoi far finire un capitolo in questo modo!!! Ho una crisi psicologica!! Ok, mi sono ripresa (momentaneamente) per farti i complimenti per questo capitolo giuro l'ho letto in 30 secondi, tutto d'un fiato! Bellissimo e spero presto di avere l'altro. Spero di Poter leggere molto presto l'altro (ritorno schioccata) voglio il SEGUITOOOOOO!! Grazie mille Kaname Smile

Recensore Master
05/01/13, ore 13:31
Cap. 35:

Mi mancava questa FF, una Yuuki che si risveglia, come reagirà nel sapere che il suo peggior incubo è diventato realtà?
Una madre senza il proprio figlio non è nulla, si incazzerà e sbranerà i licantropi per aver portato via l'infante oppure reagirà in un altro modo?
Mi hai lasciata piena di dubbi. o.ò

Nuovo recensore
02/01/13, ore 21:23
Cap. 35:

Bellissimaaa!! l'aspettavo invano! e ti prego di continuarla non abbandonare la speranza perchè io sempre la seguirò, seguriò tutte le tue storie!!! grazie anconra Heart! <3

Nuovo recensore
30/12/12, ore 19:09

Ciao, siccome non so se il telefono ha mandato la recensione te la rimando col computer e chiedo venia nel caso dovesse essere doppia.
Comunque... Ciao:). Premetto che preferisco le fic a sfondo Zeki, però devo dire che non disdegno nemmeno certe storie che hanno come coppia Kaname e Yuki e devo dire che la tua idea non mi dispiace affatto anche se mi spiace il fatto che zero in questo tipo di "racconti" venga trattato male o come un mostro. Comunque, passiamo al motivo per il quale ti scrivo. Come appassionata di lettura, volevo farti una piccola critica. Allora, a mio parere l'idea che hai avuto è molto buona ma purtroppo fai moltissimi errori sia ortografici che a livello di tempi verbali e confondi certi termini fra loro non aiutando nella scorrevolezza del brano. Un'altra cosa è che secondo me fai troppe ripetizioni nello stesso periodo e metti virgole e punti in posti in cui non servirebbero, non facendo acquistare un senso logico alla frase anche se si riesce comunque a capire quello che intendi.
Ovviamente non voglio che tu la prenda male:), cerco solo di farti una critica costruttiva in modo che le tue storie possano essere espresse sempre meglio. Detto ciò, il mio consiglio è quello di continuare a scrivere sia questa fic che altro però stando molto attenta agli errori, perché purtroppo qualcuno potrebbe scocciarsi di leggere proprio per il fatto che la storia non appare sciolta come dovrebbe. Quindi OCCHIO ma continua MI RACCOMANDO :).
P.S. Spero vivamente tu non prenda male la mia recensione, nel caso fosse così ti chiedo scusa in anticipo.

Recensore Master
07/12/12, ore 02:14
Cap. 1:

Ciao, cara Heart :)
È la prima volta che mi addentro nel fandom di Vampire Knight e – non chiedermi perché – la tua storia ha subito attirato la mia attenzione. Mi sono letta tutti e trentaquattro i capitoli in una sera e alla fine ho accolto la sfida e ho deciso di scriverti una recensione (una delle mie, belle lunghe!). Non so ancora se ne scriverò una sola o se deciderò di commentare ogni capitolo. Vedo cosa riesco a fare xD
Intanto mi presento: sono Hilary, scrivo su EFP dal 2007 e ho da poco scoperto il manga e l’anime di Vampire Knight, che ho letteralmente adorato <3
A titolo informativo, gestisco un gruppo su facebook dedicato all’editing su EFP che si preoccupa di sostenere ed aiutare le autrici del sito. Non metterò il link in questa recensione, ma nel caso volessi visitarlo contattami pure tramite messaggio privato ;)
 
Prima di iniziare il commento vero e proprio alla storia, ci tengo a sottolineare che ho già letto tutti i capitoli pubblicati fino ad ora, quindi mi sono già fatta un’idea abbastanza precisa della trama e della vasta tipologia di errori che fai. Questo mi permetterà di esporti correzioni e consigli con più sicurezza.
Aggiungo, inoltre, che tutto ciò che dirò non vuole in alcun modo recare offesa a te come persona né alla storia. Al contrario, sarà solo per aiutarti a migliorare.
Sarebbe buona cosa, dato che ho speso moltissimo tempo e fatica per dedicarmi alla recensione che seguirà, che tu rispondessi, almeno per farmi sapere che hai letto e compreso ciò che ho scritto. Di solito non faccio questa premessa, ma è capitato più volte che diverse autrici, dopo il mio intervento, cancellino la storia senza più farsi sentire. Questo mi rende triste perché non solo il mio lungo lavoro è andato perduto, ma significa anche che non è stato preso con lo spirito giusto.
Come ho detto, cerca di prendere le mie parole come consigli, non come accuse. D’accordo?
Bene, iniziamo!
 
Partiamo dalla cosa più semplice e generale in assoluto: la grafica.
Ora, io solitamente preferisco un’impostazione grafica un po’ più elaborata e ordinata, ma non posso pretendere che ognuno faccia a modo mio, quindi mi limito a consigliarti le basi.
Prima di tutto, i titoli. Io sono solita a riportare nella testata di ogni capitolo il titolo vero e proprio della storia, ma c’è chi giustamente dice che nel primo capitolo basta e avanza. Benissimo, ma sforzati almeno di scrivere il titolo del capitolo (numerato, magari). Per alcuni può sembrare superfluo, ma è sempre meglio che postare un testo così, nudo e crudo come l’abbiamo creato su Word. È semplice questione di finezza. In fondo, fin dalle elementari ci hanno insegnato a scrivere il titolo del tema prima di iniziare la stesura, no? Beh, ha il suo perché.
Adesso spostiamoci sulla scelta del font. Tu usi il Comic Sans... e sei liberissima di farlo, ma il mio consiglio spassionato è di evitarlo, soprattutto se vuoi dare alla storia il tocco malinconico che, in effetti dovrebbe avere. Va benissimo il colore nero, ma stai su un carattere più semplice ed elegante, come il Times New Roman, il Verdana o il Calibri. Per esperienza, ti assicuro che il lettore lo apprezza di più.
 
Okay, ora buttiamoci direttamente nel primo capitolo. Ho la netta sensazione che impiegherò diverse parole per questo punto xD
 
 
Il buio era tenebroso, mentre le luci si accendevano e si spegnevano a ritmo.
La musica assordante, e i corpi che si muovevano con ritmo sotto di esso.

 
Lezione numero 1: fai attenzione alle ridondanze!
Ripetere la stessa parola in frasi troppo ravvicinate stona molto durante la lettura. Utilizza dei sinonimi, oppure ometti uno dei due termini (a volte puoi lasciarlo sott’inteso, altrimenti costruisci la frase in modo differente per evitare lo spiacevole errore).
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Nessuno badava a nulla, nessuno gli portava qualcosa, solo al divertimento.


Nessuno badava a nulla, anessuno gli importava di qualcosa, solo deldivertimento.
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Un bicchiere di troppo, una risata, un sorriso è il danno.


Qui avresti potuto costruire la frase in cento modi diversi, tutti migliori di così, ma volendo mantenere questa dovresti usare meglio la punteggiatura.
«Un bicchiere di troppo, una risata, un sorriso. È il danno.»
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Nessuno capisce nulla, solo il buio sa cosa sia successo.


Il pezzo in grassetto risulta troppo ripetitivo con la frase di poco prima («Nessuno badava a nulla...»).
Poi, invece della virgola sarebbe meglio usare un punto fermo o un punto e virgola.
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Yuuki si risvegliò la mattina seguente con un forte mal di testa.
 
Mi sorge un dubbio: sei sicura che Yuuki si scriva così, con due “u”? Ho fatto una veloce ricerca su Google e mi dà “Yuki” come versione ufficiale e anche sul manga della Hino è scritto così. Dove l’hai preso questo “Yuuki”?
______________
 
Si alzò brancolando dal letto, per poi scappare in bagno.
 
Il verbo “brancolare” si utilizza in contesti diversi; il modo di dire più celebre è «brancolare nel buio».
Forse tu intendevi «barcollando». Ha più senso.
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“Yuuki, sbrigati se no fai tardi” disse una voce.
 
Siccome usi le virgolette alte per i dialoghi, adesso ti scrivo uno schemino semplice semplice di impostazione che usa Feltrinelli, una volta per tutte. Dopo averlo studiato qualche minuto, gioca a “trova le differenze” con le tue battute.
 
BATTUTA SEMPLICE
“A_____.”
“Okay, facciamolo.”
“A_____!”
“Uh! Che bello!”
“A____?”
“C’è qualcosa che vorresti scrivere?”
 
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
“A____,” _____.
“Ricominciamo,” disse Thian.
“A____?” _____.
“Ma come fai a sparare così male?” chiese Thian con ammirazione.
 
TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: “A_____.”
Gli altoparlanti ingiungevano: “Tutti gli impiegati si rechino nei rifugi.”
A_____: “A_____?”
 
Più recentemente si trova:
A_____: “A_____”.
Più sottotono, come parlando a se stessa, aggiunse: “D’altronde in questo periodo va perdendo di
tutto”.
A_____: “A_____!”.
 
BATTUTA COMPOSTA
“A_____,” _____, “_____.”
“Dalla sua lettera non appare in modo molto chiaro, ma,” cominciai a scriverle in tono duro, “credo
che lei abbia un altro ricordo infantile molto brutto.”
“Non ti è mai venuto in mente,” disse Lynne rivolta al suo ragazzo, ma senza guardarlo, “che in questi
film tu cerchi cose che in realtà non ci sono?”
 
Nei casi di dialogo nel dialogo, le virgolette alte vengono sostituite dagli apici (‘ ’):
“‘Ora ci sono io, non ti preoccupare. Ti guarirò con tutte le mie forze, ti guarirò,’ gli ho detto con
fiduciosa fermezza.”
 
Esempi tratti da:
Yukio Mishima, Musica, Universale Economica Feltrinelli
Yukio Mishima, Confessioni di una maschera, Universale Economica Feltrinelli
Daniel Pennac, La fata carabina, Universale Economica Feltrinelli
Banana Yoshimoto, Kitchen, Universale Economica Feltrinelli
Jonathan Coe, La casa del sonno, Universale Economica Feltrinelli
____________________
 
Yori la sua compagna di stanza la stava chiamando da,ben tre minuti,senza avere risultati.


Qui c’è uno scambio di virgole. In genere l’apposizione (ciò che specifica il soggetto; l’ho segnata in grassetto) richiede sempre l’uso dell’inciso (cioè devi metterla tra due virgole): «Yori, la sua compagna di stanza, la stava chiamando...».
Le virgole che ti ho segnato in rosso invece non hanno ragione di esistere: vanno eliminate perché spezzano il ritmo della lettura.
In questo caso, poi, è meglio dire «senza ottenere risposta» piuttosto che parlare di «risultati».
 
Ho notato che hai seri problemi di punteggiatura, quindi ti allego qui sotto un piccolo schemino da me preparato con le regole fondamentali sull’uso della virgola.
 
La virgola indica una pausa breve ed è il segno più versatile.
Si usa, o almeno si può usare:
 
- negli elenchi di nomi o aggettivi
«Ho comprato il latte, le uova, la farina e le patate.»
«Il suo sguardo è così penetrante, oscuro, indecifrabile.»
 
- negli incisi (si può omettere, ma se si decide di usarla va sia prima sia dopo l'inciso)
«Stavo pensando che, nonostante il brutto tempo, sarebbe bene fare un giro.»
 
- dopo un'apposizione
«Roma, la capitale d’Italia, è la città d’arte più bella del mondo.»
 
- dopo un vocativo e anche prima di quest'ultimo se non è in apertura di frase
«Ciao, tesoro!»
«Non correre, Marco, che cadi.»
 
- per segnalare frasi coordinate per asindeto (senza congiunzione)
«Studiavo poco, non seguivo le lezioni, stavo sempre a spasso, insomma ero davvero svogliato.»
 
- per separare dalla principale frasi coordinate introdotte da anzi, ma, però, tuttavia e diverse subordinate (relative esplicative, temporali, concessive, ipotetiche, non le completive e le interrogative indirette).
«Ascoltavo con attenzione, ma non capito niente.»
«Di solito, mi alzo presto.»
«Se mangi adesso, ti rovinerai la cena.»
«Seguii tutto il discorso, tuttavia stentavo ancora a crederci.»
 
La virgola non si mette:
 
- tra soggetto e verbo (se altre parole si frappongono tra questi due elementi occorre prestare più attenzione)
«Marco, mangia con gusto.»; «Marco mangia con gusto.»
«Marco affamato com’è, mangia con gusto.»; «Marco, affamato com’è, mangia con gusto.» (In questa tipologia di frase, in sostanza, le due virgole si annullano a vicenda, cioè formano un inciso; con esse è come se tu staccassi la frase di mezzo «affamato com’è» e leggessi ciò che rimane).
 
- tra verbo e complemento oggetto
«Marco mangia, una mela.»; «Marco mangia una mela.»
 
- tra un nome e il suo aggettivo
«Quello è un ragazzo, bellissimo.»; «Quello è un ragazzo bellissimo.»
___________________
 
Si recarono come consueto alle lezioni, dove Yuuki si addormentò nel banco, rivelando l’ira del professore.


Si dice «come di consueto».
Si dice «si addormentò sul banco»; “nel” indica “dentro qualcosa”, tipo «mi nascosi nell’armadio». Fai spesso questo errore, prestaci attenzione!
Si dice «scatenando l’ira», poiché “rivelare” indica a priori che la cosa in questione sia già insita in noi, per esempio «rivelare un segreto» (il segreto è dentro di me e lo “rivelo” a qualcuno).
________________
 
Conclusa la lezione, lei e il suo compagno Zero si affrettarono ad arrivare davanti al dormitorio luna,prima che i cancelli si aprissero.
 
“Luna” è il nome proprio del dormitorio, e come tale vuole la lettera maiuscola.
La virgola segnata in rosso non serve.
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Come sempre, per ogni santo giorno dell’anno era affollato dalle studentesse che gridavano il nome dei loro beniamini, che pur in anticipo non si fecero attendere.
 
Dire «come sempre» e «ogni santo giorno dell’anno» è la stessa cosa, quindi o metti l’uno o metti l’altro.
________________
 
Tutti urlarono, mentre Zero e Yuuki cercavano di non farli superare la soglia.
 
Meglio dire «tutti urlavano» ( o «tutte urlavano», visto che nell’anime a comportarsi da galline starnazzanti sono solo le ragazze della Day Class).
Si dice, poi, «cercavano di non fargli superare la soglia», poiché “gli” sottintende il complemento di termine (non far superare la soglia a chi? A loro), mentre “li” è semplicemente pronome («li ho regalati»); puoi anche dire «cercavano di non far superare loro la soglia».
_________________
 
Cercò di fare l’indifferenza ma ben poco, poiché dovette scappare con una mano in bocca.
 
Si dice «cercò di fare l’indifferente».
Prima del “ma” ci vorrebbe una virgola.
Si dice «con una mano sulla bocca» oppure «davanti alla bocca».
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I due ragazzi iniziarono a guardarsi,anche se non girava buon sangue, ma per lei tutto andava lasciato perdere.
 
Meglio dire «i due ragazzi si guardarono».
Al posto della virgola segnata in rosso ci starebbe meglio un punto fermo.
Il “ma” non serve, è superfluo.
Meglio dire «per lei tutto il resto passava in secondo piano».
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“Zero c’è qualcosa che non va?” Chiese.
 
Passo ora a spiegarti l’uso della virgola per il complemento di vocazione:

"Buonasera, amica mia";
"Tu, vieni qui!";
"Marta, dove sei?";
"Non conosco nessun Peppe".

Sono tutti vocativi, tranne l'ultimo.
Ti chiederai allora perché questo complemento è sempre separato dal resto della frase con una virgola. L'inghippo sta proprio lì xD
Il complemento di vocazione indica, di fatto, la persona (o la cosa) a cui ci si rivolge. Mi rivolgo ad un'amica o a Marta, ma non a Peppe, perché in realtà io non sto parlando con lui, ma con un'altra persona di lui xD
Si separa con una virgola (fondamentale) proprio per differenziare le due cose: rivolgersi direttamente o indirettamente.
Se la vocazione sta in mezzo alla frase, si separa con due virgole:

"Ti sei chiesta, gioia mia, perché rincaso tardi tutte le domeniche?".
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“Zero c’è qualcosa che non va?” Chiese.
“Non trovo Yuuki” rispose.
 
Ho ripreso la frase di prima e la frase che segue subito dopo per sottolineare un’altra questione.
Vedi differenza logica tra le due? Facendo riferimento allo schema dei dialoghi di Feltrinelli poco più in alto, queste sono due frasi perfettamente identiche, entrambe battute semplici + frase retta esternamente.
Dunque, alla luce di ciò, perché quel “Chiese” è con la lettera maiuscola? Non ha ragione di esserlo, poiché fa parte di una frase unica.
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Il puro sangue annui, la sua piccola stava male.


Un altro tuo grosso problema sono gli accenti. Il passato remoto di “annuire” in terza persona è “annuì”, ovviamente accentato.
È un errore che fai spesso: attenzione!
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Yuuki apparse ai tre uomini con gli occhi vuoti e il viso più bianco di un lenzuolo.
 
Si dice «con gli occhi vacui».
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Zero accorso, ma non solo lui le andò vicino.
 
Questa frase non ha molto senso. Se dici che «Zero accorse, ma non solo lui», allora perché non semplificare con «Zero e Kaname accorsero»?
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“Che hai Yuuki?” Gli domandò.


Si dice «le domandò», poiché domandò “a lei”, femminile.
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“Io..io…” e scoppiò a piangere.


I puntini di sospensione sono sempre e solo tre, e ricorda che vogliono lo spazio a seguire: «Io... io...».
Poi, evita nella maniera più assoluta questa accozzaglia di battuta semplice + frase retta esternamente/principale perché non ha senso, ma anzi sottolinea incapacità narrativa dell’autore.
O scrivi «”Io... io...” balbettò, poi scoppiò a piangere» oppure «”Io... io...” Scoppiò a piangere» (qui la maiuscola sottolinea che si tratta di una frase principale, ciò dunque implica una pausa di lettura dopo la battuta semplice).
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Lei annui, mentre ingoiai altre lacrime.
 
Mentre ingoiava altre lacrime? Al di là dell’errore di persona e di tempo, perché ingoia le lacrime? Avrebbe più senso dire «mentre versava altre lacrime».
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“Vi farò del male lo so, ma credo di essere incinta”
 
Quando dici «lo so» all’interno di una battuta più ampia, è bene metterlo tra virgole: “Vi farò del male, lo so, ma credo di essere incinta.”
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Bene, sono arrivata alla fine del primo capitolo. Puff, pant! Che fatica! ^^’
Ho deciso a malincuore di non recensire gli altri capitoli. Mi piacerebbe, davvero, ma mi ci vorrebbe troppo tempo e non posso concedermelo, visto che sono in periodo di esami all’università e devo concentrarmi sullo studio @.@
A fronte di ciò, quindi, ti lascio qualche altro appunto su cui dovrai decisamente lavorare.
 
1) Il “sì” di affermazione vuole l’accento per distinguersi dal “si” riflessivo.Se si tratta dell’affermativo, inoltre, è solitamente meglio separarlo dal resto della frase con una virgola.
«Sì, lo sapevo.»
«Si aspettava qualcosa di diverso.»
 
2) “Oh, ah, eh, ahi, ehi, ahimè, oddio, wow...” sono forme di esclamazione, e come tali vogliono la virgola a seguire per separarsi dal resto della frase (e il punto esclamativo alla fine, trattandosi appunto di esclamazioni).
«Oh, che bello!»
«Non scherzare, eh!»
«Oh, Dio... non ci avevo pensato!»
 
3) Il dilemma sulla “d” eufonica.
Un consiglio: usare la d quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, vi sia nei dintorni un'altra d a dar noia all'orecchio: a Adamo, e educato, o odore.
Un consiglio, sia ben chiaro, e non una regola, e nemmeno una regoletta; tanto più che è difficile fare le regolette contro l'uso di un certo Manzoni, al quale piaceva abolire lad anche davanti a vocale uguale: a accudire, a andare, e esclamò, a aiutarvi.
La verità è che questa consonante detta eufonica appunto per il compito di dare un buon suono alla lettura non ha altra norma che quella dell'orecchio, e in simili sottigliezze l'orecchio può talvolta rimanere indifferente.
 
 
 
Dovrebbe essere sufficiente, almeno come base.
Tornando a noi, passiamo a discutere di un altro punto saliente: la trama.
Aiuto, non so proprio da dove iniziare! @.@
Beh, partiamo dal questo primo capitolo, intanto. Qualcuno te l’ha già fatto notare, ma io cercherò di essere un pochino più utile ^^’
Il fatto che Yuki scopra di essere incinta va bene, ci sta. Il problema è come hai gestito il tutto che non va bene. Innanzitutto, il fatto che scopra di essere incinta il giorno dopo aver commesso il “fattaccio” è, scusa il termine, ridicolo. Okay, lei sta male, vomita, ma è anche vero che il giorno prima s’è ubriacata di brutto a quanto ho capito, quindi una persona normale assocerebbe la cosa ai postumi della sbornia, non certo a una gravidanza. Ecco perché non ha nemmeno senso che si preoccupi di fare il test. O.o’
Comunque supponiamo che Yuki sia stupida e che faccia il test delle urine, come appunto è successo. Non ha senso in ogni caso perché ci vogliono almeno sette giorni prima che lo spermatozoo fecondi l’ovulo e ciò provochi la secrezione dell’ormone HCG. Senza quello, il test di gravidanza non rileva nulla. Queste informazioni, tra l’altro, sono reperibili su internet con una ricerca di cinque minuti. Non ci vuole un genio, assolutamente.
Insomma, Heart, la prossima volta informati un pochino prima di far accadere al personaggio certe cose. È la prima regola quando si decide di scrivere una storia!
Beh, ormai Yuki è sicura di essere incinta e l’ha detto – o meglio, spiattellato senza complimenti – ai tre uomini più importanti della sua vita. Zero la insulta pesantemente e se ne va, Kaien rimane allibito, mentre al buon vecchio Kaname gli si scioglie il trucco dallo shock (tra l’altro, non inventarti parole che non conosci; fai ricerche su internet, non ci vuole nulla! Si scrive “scioccato”, termine italianissimo).
Okay, ora sono tutti delusi. È un grosso problema, in effetti, visto che lei ha... quanto? Quindici anni? Non può averne di più perché a quell’età nell’anime e nel manga Yuki scopre di essere la sorella (e compagna promessa) di Kaname, che la libera dall’incantesimo e la trasforma nel vampiro purosangue che, di fatto, è.
Se volevi che le cose non fossero andate esattamente così, avresti dovuto mettere l’avvertimento “AU”, dicendo che la storia è ambientata in un universo alternativo in cui Rido Kuran non si è mai rigenerato. O non ancora, almeno.
Comunque, passando sopra alle coerenze con la trama originale, andiamo avanti.
Hai messo l’avvertimento OOC, il che almeno spiega certi atteggiamenti davvero strani, anche se non tutti. Ma a questo dedicherò una riflessione più tardi.
In generale, diciamo che per un po’ di capitoli accade che Yuki rimane sfortunatamente da sola con Zero, che tenta di violentarla, e che viene sempre eroicamente salvata dall’impavido eroe Kaname. Quest’ultimo – con tutte le ragioni di questo mondo – tenta più volte di uccidere Kiryu, ma Yuki lo prega altrettante volte di non farlo (non prima di aver lasciato che Kaname lo pestasse per bene).
Insomma, vanno avanti così per un po’, con intervalli di sesso sfrenato, finché lei sceglie definitivamente di amare il vampirello, e lui – felice come un coniglietto di Pasqua saltellante – le chiede di sposarlo. Ritorno alla questione della Yuki quindicenne... O.o’ Sposarlo? A quindi anni? Are you fucking kidding me?
 
Avviso: non fare caso al mio tono così ironico. Sto cercando semplicemente di mostrarti i buchi della trama, cosicché tu possa renderti conto dei tuoi errori non solo stilistici. Il fatto che io mi stia divertendo un po’, beh... lo ammetto, ho letto la tua storia tutta d’un fiato perché mi faceva davvero ridere ^^’ Mi immaginavo le scene con i personaggi originali della serie e... non potevo non scoppiare a ridere! xD
Tranquilla, è capitato anche a me di scrivere trame così esilaranti. Ancora oggi ogni tanto mi rileggo le primissime cose che ho scritto e mi ammazzo dalle risate! xD Siamo scrittrici amatoriali, stiamo imparando :) Gli errori all’inizio si fanno; basta poi il desiderio di migliorare e col tempo si va sempre meglio ;)
 
Comunque dicevo... Ah, sì, la proposta di matrimonio! Okay, lei accetta.
Ma poi... Scusa un attimo, faccio una breve digressione. Ma ‘sto bambino, centro di tutti i problemi, che ci sta a fare ancora lì? Voglio dire, nessuno di loro ha mai neanche lontanamente pensato alla possibilità di un aborto? Non dico di prenderlo in considerazione (altrimenti la storia non ci sarebbe xD), ma almeno parlarne... no, eh? O.o’ Eppure, insomma, Yuki manco sa chi è il padre e per colpa di quel feto rischia di far ammazzare Zero, e lei tra l’altro sta sempre piegata in due dal dolore, per un motivo o per l’altro. Kaname, dal canto suo, non si esprime. Per lui sembra che la gravidanza neanche esista, visto come si comporta O.o’ Davvero crede di poter amare il figlio di sua moglie sapendo che quel moccioso non è suo? Forse se si trattasse di una persona comune me lo farei anche andare bene, ma, diamine, lui è Kaname Kuran, vampiro purosangue... e anche Yuki lo è, anche se ancora non lo sa! Loro sono destinati a stare insieme proprio per assicurare una discendenza di sangue puro... e invece va bene così? O.o’ Ma no! >.< Fine della digressione.
Tornando a noi, ti confesso che gli ultimi capitoli li ho trovati un po’ confusi. Da quando i lupi fanno la loro comparsa per la prima volta, è scesa la nebbia nella mia mente .-. Hai provato a dare qualche spiegazione dei fatti, il perché della battaglia e il motivo per cui Yuki viene ricattata e volontariamente rapita, ma un’idea chiara e precisa non c’è ancora. Il bambino che deve partorire sarà il salvatore del mondo/demonio (?)... beh, un po’ esagerato, a parer mio ^^’ Ma perché? Ren è l’uomo (lupacchiotto) che l’ha messa incinta, giusto? E chi è Ren? O.o’ Perché dall’unione tra costui e Yuki nascerà una specie di Sailor Moon al maschile? @.@
Lo scopriremo nella prossima puntata, azzarderei xD
Va bene, sulla trama bene o male ho detto tutto quello che mi passava per la testa.
Ah, no, un’ultima cosa! C’è una frase che mi è rimasta impressa mentre leggevo:
 
"unì i due umori e li racchiuse in uno scrigno segreto."
 
Ecco, spero sia un modo poetico di dire che entrambi raggiunsero l’orgasmo, anche perché presa in forma letterale questa immagine fa un po’ schifo ^^’ Mi immagino Kaname che raccoglie il suo stesso sperma e le secrezioni vaginali di lei e le versa in uno scrigno di velluto o.o My God!
Supponendo che si tratti di una figura retorica, non ha comunque senso .-. Cerca di esprimerti in maniera più congeniale ^^’
 
 
And now, passiamo a dire qualche parole sui personaggi!
Partiamo dal più inutile (xD), Mr. Kaien Cross! Su di lui non ho molto da dire; mi sembra pure abbastanza IC. L’unico problema è che per la maggior parte della storia continui a chiamarlo “Kaein” invece di “Kaien” -.- Una svista può capitare, ma tu perseveri >.<
Yuki, nonostante sia la protagonista (che tu continui a chiamare “Yuuki” e non so perché q.q), l’ho trovata molto stilizzata come character. Il suo compito è quello di stare male, fisicamente e moralmente, e di tanto in tanto cacciare qualche sospiro di piacere durante il sesso. Per il resto, non è che fa granché. Ammetto che anche la Yuki della Hino ha le sue pecche (la trovo un po’ ritardata nell’anime), però potevi fornirle un po’ più di introspezione.
Di Zero non saprei cosa dire se non che è quasi totalmente OOC. O cerca di entrare nelle mutande di Yuki o si preoccupa amorevolmente per lei .-. Secondo me è lui quello incinto, così preso dagli sbalzi d’umore! xD
Kanameè il più figo di tutti! v.v Ho apprezzato il tuo tentativo di mantenerlo il più possibile IC, ma secondo il mio parere personale in questa storia è fin troppo fluffoso xD Fluffoso e remissivo, sì.
Altri personaggi veri e propri non ci sono. Dei lupi dici poco niente, specialmente di Ren, che invece dovrebbe essere piuttosto importante da un certo momento in poi della trama.
Il resto della Night Class, eccetto piccoli sketch da commedia, li hai completamente bypassati. A proposito, perché “Aidoh” lo chiami “Aidu”? @.@ Mio povero Hanabusa! q.q
Durante la battaglia ti sei spinta a dire che ci furono diverse perdite per i vampiri. A parte il fatto che mi sarebbe piaciuto un impegno maggiore almeno nella descrizione di questo scontro, mi domando QUALI perdite? o.o Chi è morto? Kain, Aidoh, Shiki? Chi della Night Class è passato a miglior vita? Ma soprattutto, perché tu non ci dici niente? Anche se personaggi secondari, meritano una parolina almeno per la loro scomparsa, non credi? q.q
 
 
Ultimo punto (spero) è lo stile.
Beh, non è facile parlare di stile, qui ^^’ Essendo questa una storia a rating rosso, presuppongo che tu abbia almeno compiuto diciotto anni, ed è questa la cosa che mi rende un po’ perplessa ^^’
Posso capire gli errori di sintassi (quelli si fanno ad ogni età se non c’è pratica), ma tu commetti errori che neanche alle scuole medie! Non è che sei straniera, per caso? Perché ho avuto l’impressione in più punti della storia che i capitoli fossero stati tradotti con Google Translate .-.
Commetti proprio errori di forma, di espressione perfino! Voglio dire, se parli come scrivi come fa la gente a capirti? ^^’
Scusa, non voglio essere cattiva, ma questa è la realtà dei fatti. Devi assolutamente fare qualcosa!
Io ti ho dato molti consigli sulla punteggiatura e quant’altro, ma tu devi metterci del tuo. Moltissimo!
L’unico, spassionato consiglio che mi sento di darti è quello di prendere in mano un romanzo qualsiasi e di fiondarti nella lettura. Leggi, leggi, leggi! Questo è il metodo più efficace per migliorare nella scrittura. Poi, come sempre, ci va la pratica. Ti consiglio comunque di tenere sempre un dizionario di italiano e uno dei sinonimi e dei contrari sottomano perché la varietà del tuo lessico è pressoché nulla.
Il tuo stile è ancora standardizzato, scolastico, quasi del tutto privo di pathos. Quando scrivi una storia devi metterci tre cose: azione (nel senso proprio di gesti e parole dei personaggi), pensieri ed emozioni. Questi tre elementi vanno poi amalgamati assieme per ottenere un testo di piacevole lettura.
L’ultimo suggerimento, infine, è quello di impratichirti prima di tutto a scrivere in prima persona (dal punto di vista di un personaggio) perché per sviluppare lo stile è il metodo più efficace. La terza persona è bella da usare (e quasi necessaria per certe storie), ma senza una splendida padronanza degli elementi che ti ho scritto sopra viene fuori un tema scolastico, non un racconto. Ti parlo per esperienza, fidati.
 
 
In conclusione, volevo aggiungere due cose:
 
1) Abituati a fare più descrizioni perché la tua storia è ricca di avvenimenti, ma povera di ambientazioni. Ti ho fatto l’esempio della battaglia, che in tre righe è iniziata e finita, quando invece il lettore si aspetta perlomeno mezzo capitolo dedicato, ma anche solo gli ambienti avresti potuto renderli meglio. I dettagli al lettore piacciono perché più ce ne sono e più può immedesimarsi nella storia (inoltre aiutano noi autrici ad allungare i capitoli xD).
 
2) Non fare la pigra e rileggi ogni capitolo prima di pubblicarlo! La scusa del “non ho tempo!” non regge perché se hai avuto tempo di pubblicare trentaquattro capitoli in meno di un anno avevi sicuramente tempo anche per rivedere un attimo ciò che avevi scritto. Anzi, ti consiglio d’ora in poi di pubblicare i capitoli solo il giorno dopo averli conclusi perché rileggere a mente fredda è molto più utile per sistemare gli errori, ci si accorge più facilmente degli errori di battitura e quant’altro.
Ricorda che non sta bene pubblicare senza prima aver revisionato ciò che si ha scritto; è una pessima forma di maleducazione verso il lettore, verso la storia e verso te stessa!
 
 
Bene, adesso ho davvero finito!
Mi gira la testa @.@
Sono le due di notte e sono incollata a questa recensione dalle nove di sera! xD Mio Dio o.o
Word mi segna undici pagine e quasi cinquemila parole! xD Ho superato me stessa!
A parte gli scherzi, spero che questa lunghissima e logorroica recensione ti sia servita (e che ti servirà in futuro, se salverai tutti gli schemini che ti ho fornito ^^).
Al di là di tutto, mi ha fatto piacere aiutarti a migliorare, anche se magari solo di poco :)
Spero di risentirti!
 
Ti auguro buona ispirazione! <3
 
 
Con affetto,
Hilary

 

 

Recensore Junior
24/11/12, ore 16:41
Cap. 13:

ok! se fossi al posto di yuuki mi sarei auto suicidata, c' è dai insomma prima tutti mi lasciano da sola, poi zero tenta di violentarmi, poi kaname mi lascia con i vampiri e se ne va, perdo quasi il bambino, zero cerca di morire e kaname che mi lascia nuovamente. io non ce la farei PIùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!

Recensore Veterano
13/11/12, ore 20:42

Stupendo non ci sono altre parole per come prosegue questa storia. Ma c'è una parte alla quale mi sono commossa moltissimo.
L'ho trovata adatta, pura e perfetta.
Sembrava un po triste forse perché l'ho penso io non so ... ma mi ha emozionata.
"Ti ho accarezzato come una rosa appena sbocciata, ti ho baciato intrecciandomi a te senza aver cognizioni del tempo, mi sono solo lasciato andare. fino all' altro. Splendida al prossimo capitolo Heart kiss da Selenity
(Recensione modificata il 13/11/2012 - 08:46 pm)

Recensore Junior
28/10/12, ore 14:19

Ti confesso che mi è piaciuta, mi hai lasciato a bocca aperta.
Spero che finirà bene questa storia (dopo il colpo di scena...)
Comunque, ho fatto molta fatica a leggere la tua storia, è troppo piena di errori (tranquilla li facciamo tutti) un consiglio tra un tempo e l'altro distanzia il testo e aggiungi la punteggiatura, che dove andava non c'era.
Detto questo, la storia è buona e alcune cose mi hanno fatto ridere, spero che la prenderai con filosofia e non ti arrabbierai.

Recensore Veterano
03/10/12, ore 16:51

Siamo agli sgoccioli! E io sono sempre più affamata di informazioni e sempre più preoccupata di quello che potrà succedere. Io un'idea di chi l'ha posseduta ce l'ho, ma non voglio dire niente, non prima di scoprirlo davvero...mi auguro che non sia il pervertito che l'ha messa incinta, chiunque egli sia.
A presto, cara,
Tua
Je <3
P.s. Attenta sempre agli errori, anche se stai migliorando!

Recensore Veterano
03/10/12, ore 16:45
Cap. 25:

Questo è un capitolo molto sensuale, Heart, anche se in alcuni punti mi son detta "aspetta, adesso fermati e rileggi", perchè non si capiva cosa volevi dirci. Penso però di esserci arrivata! Dunque, a scuola è arrivato un nuovo personaggio che, a quanto pare, è attratto da Yuuki. Hai descritto molto bene la scena del loro incontro, facendo credere al lettore che i due si perdessero l'una nell'altro. Il punto è, chi è questo qui? Non sarà mica il padre del bambino...
Mi è piaciuto l'abbraccio improvviso da orso di Zero ** Che tenero, lui...queste cose improvvise sono da lui, proprio, quindi posso dire che è IC. Kaname...Kaname a volte non lo capisco, perchè un momento prima è tenero e non vuole farle del male, un momento dopo è assettato di sangue e la ferisce...mi mette i brividi! Ma aspetterò per vedere dove ci vuoi portare.
Un abbraccio,
Je <3