Uauuu, posso solo dire uauu... i miei più sentiti complimenti! per un attimo ho pensato di essere lì, accanto a Chizuru e vivere l esperienza che cosi brillantemente hai descritto :)
Ottima raccolta, stupenda...e chiedo venia per non aver espresso prima un parere o un complimento ma direi che te li meriti tutti ^^

Spero di leggere prossimamente un altro tuo pezzo ^^
A presto
MS

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u_ù ricordati questo giorno. Il giorno cominciato con 22 recensioni per Disperati e finito con 24 (si spera anche di più). Ricordati di guardare ad Est all'alba del terzo giorno e che non c'è riposo per i dannati.
Ricordati anche che quando la best è in para di film è facile trovarsi combinato Jack Sparrow, Gandalf e altri imprecisato film nel mezzo del commento o.o e pazienta. Nulla, tuttavia, che non possa mettere da parte per recensire questa shot. Devo dire che come l'ho vista ci sono rimasta un po', perché...Shiranui! Tu! Shiranui o.o pensavo di averti stressato con lui così tanto nelle role da cancellare ogni briciolo di amore per quell'oni, e invece...invece mi sono ritrovata questa perla - perché è una perla, dall'inizio alla fine, e mi ha fatta sogghignare da un orecchio all'altro tutto il tempo. Che, come se non bastasse, è meglio del vino: col tempo migliora.
Cominciamo, dunque, con "Kazama è un principino viziato" (dimmi dov'è l'Out of Character in questa semplice constatazione, ti scongiuro, io non lo vedo) e con un non detto "Kyou ha la stessa tendenza di un gatto: alla mattina si sveglia e sente il bisogno di mangiare, stiracchiarsi e uccidere qualcosa. Possibilmente col sarcasmo". Che attraverso tutta la fic gestisce magistralmente, nascondendosi dietro ad un'apparenza placida. Tranquilla. Sonnolenta. Finché non si tratta di annegare Kazama, ovviamente, e...dei, se non è una soddisfazione quello, io non so cosa possa esserlo. Amagiri, dal suo angolo, se senti me stava ridendo tutto il tempo, facendo passare il sorriso come una colica.
E questa è la parte divertente.
Poi c'è la parte che lascia intendere, e che io voglio vedere di più in una prossima shot (che ci sarà, vero? >_> vero??) . Ciò che Kyou tace, e lascia percepire.
"In qualche modo riesce, comunque, a sollevare entrambe le sopracciglia e a nascondere tutto il resto delle sensazioni."
...come questo. 
Tu lo sai che mi devasti, così, vero? Mi devasti, perché questo è Kyou IC alla massima potenza. Quello che non dice un caspio, ma *sa*.

ç_ç I want some more! Please!!

Kei *che zompa alla prossima*

Che dire, ho perso un battito, ma forse non solo uno; perciò sto scrivendo da una dimensione parallela (?)
Questa storia è bellissima, sono davvero entusiasta delle shoth che sto leggendo e non posso che farti i miei complimenti. Anche se la coppia citata nel capitolo non è la mia preferita, sono la prima a dire che, effettivamente, c’è qualcosa di ben visibile tra quei due *va in un angolino a deprimersi, poi si gasa con qualche pensiero fuori dal coro e torna attiva*
Beh, trovo che i personaggi siano mantenuti IC, soprattutto per le note tristi che si assaporano tra una riga e l’altra; ho adorato anche gli accenni all’oc, sono sincera, perché l’ho trovata una cosa azzeccatissima!
Complimentoni <3

Credo che esploderò da un momento all’altro, perché questa breve fan fiction mi ha fatto quasi collassare in terra in preda a un raptus sanguinolento (o emorragia nasale, mah)!
È stato davvero emozionante leggere queste poche parole, sembrava che la scena fosse appena stata esposta dinanzi a me con l’amabile abbraccio di una narrazione fluida, fatta di tasselli indistinti che possono solo far sospirare. Ho adorato questa storia, lo ammetto, perché è tanto verosimile, nel mio cervelletto, da non poterla dissociare dalla realtà che mi sono creata per Hakuouki ~
Devo ammetterlo, la scelta delle parole, poi, è così azzeccata e quasi sensuale; poi, la presenza di quel maledettissimo e amabilissimo oni mi fa deconcentrare (?) ecco, l’ho detto!
Complimenti, perché la poesia che ho scorto tra i passi immaginari di O’Sen non ha eguali!

Come promesso, retrocedo elegantemente (?) tra le shoth ~
Questa mi ha un po’ sorpresa, devo ammetterlo, perché nonostante abbia già espresso il mio parere sul tipo di coppia che prediligo, devi sapere che questa storia mi è piaciuta talmente tanto che credo la sognerò la notte. Non è semplicemente dolce, ma qualcosa di più e non saprei descriverla se non con una serie di aggettivi; perciò credo che proverò a fare così: emozionante, accattivante, curiosa, inebriante, soave, soffice. Non credo di avere parole diverse o migliori per descrivere ciò che tu hai composto in questo breve capitoli *gongola* awwww ~ complimenti vivissimi!

Oh, ma che cosa carina ~
Ebbene, sì, lo ammetto: sono corsa all’ultimo capitolo aggiornato, dopo qualche giorno di vacanza e sono totalmente indietro con le recensioni; ma leggere di qualcosa tanto buffa con Chikage come protagonista mi ha fatto sorridere come una scema per tutto il tempo.
Non sono avvezzissima allo shonen-ai, preferisco l’het sotto alcuni punti di vista, ma per alcune coppie faccio eccezione – e anche se questa non è una delle poche, è stata tanto soffice come fan fiction che mi è piaciuta assai. Adoro il contesto e il modo semplice con cui è narrata; le immagini arrivano facilmente al lettore e sembra che, improvvisamente, tutto sia presente dinanzi ai tuoi occhi ~
Sì, mi è davvero piaciuta e oltre che divertente, l’ho trovata incredibilmente dolce!
Prossimamente, giuro di tornare indietro e commentare anche le altre one shoth <3

Ciao!
La tua One-shot mi ha divertita tantissimo! Chikage, cosė borioso e altezzoso, che non sa nuotare č un'immagine esilarante, e ancora di pių Kyou che cerca scherzosamente di affogarlo. Quando ho letto Kazama mandare Shiranui a fare in culo, ho cominciato a ridere da sola come una scema: me lo sono immaginata un metro sott'acqua tenuto fermo per la testa da un braccio di Kyou, mentre diceva "Vaffanculo" bevendo un sacco d'acqua clorata ahahah.
E' originale inserire questi personaggi in un universo parallelo odierno e scolastico.
Aspetto il seguito :)

No, allora, capiamoci. La scena è stata la seguente: una finestra di skype, uno scambio veloce di battute " Pillo ha messo su una one shot " " Oh, finalmente! " " E' su Kazama e Shiranui " " *_________________________________* Volo! " ... e sì, come disse Kei, sono partita in orbita. Donna, tu mi uccidi XDDDD E bentornata alla ribalta con disperati senza gloria, anche! Questa shot è... particolare, rispetto alle altre, perchè tratta di un momento molto fluff. Gli oni in un contesto particolare, per il loro genere, sarà che sono ancora poco abituata a SSL, anche se l'ambito studentesco e moderno non mi dispiace del tutto. Però dai, Kazama che non sa nuotare e Shiranui che cerca di affogarlo mentre - da quache parte - Amagiri supervisiona, è troppo comica xD piccoli flash che spezzano e lo fanno in maniera fantastica, senza far uscire i personaggi dal loro carattere. Chikage è una fottuta principessa sul pisello, Kyou è il teppista bastardo e Amagiri è la guardia del corpo che probabilmente sotto sotto se la ride anche lui, lì dov'è imboscato.

Dritta al punto e bersaglio preso al centro : 3 dieci punti ed anche di più!
*passa caramelle e ghiaccioli all'anice*

Esordisco con un semplice wow! È fantastico trovare dinanzi a sé una lettura come questa, un capitolo denso di sangue dove l’odore ferroso è quasi percepibile attraverso la rete – mi raggiunge e mi squassa da capo a piedi! Ah, tutto ciò è adorabile – sebbene adorabile non sia la parola che propriamente si addice a un simile scenario. La versione Gakuen in un contesto simile è fantastica, mi fa venire in mente un po’ quei film horror dove improvvisamente saltano fuori i nemici dal nulla e devo ammettere che è un po’ l’idea che mi sono fatta leggendo questa fan fiction. Non posso fare a meno d’immaginare Heisuke con la mazza da lacrosse, tra l’altro, e l’idea di vederlo spaccare teste qua e la mi elettrizza.
Posso solo dire che Chizuro mi fa davvero tenerezza, mentre Kazama, così protettivo, è stato quasi in grado di farmi sperare di prendere il posto della ragazza *si affloscia*
Mh… davvero un bel lavoro, particolare e dalle tinte horror! *annuisce contenta*

Capitolo fantastico, sono senza parole, davvero. Il finale, poi, è così straziante da farmi fremere, è come se lasciasse i lettori in sospeso, vogliosi e desiderosi di un seguito imminente; per questo mi ritengo stra-fortunata di poterlo avere servito s’un piatto d’argento ò3ò
Poche parole per descrivere attimi tangibili di puro fermento, mentre la fatica arranca sulle membra del protagonista come una morsa pronta ad attanagliarlo alla gola.
Ti mando un bacione e proseguo nella mia piccola maratona di lettura - perché, essenzialmente, non trovo altre parole per descrivere questo capolavoro se non amabile.

Avevo detto che oggi mi sarei rimessa in pari ed eccomi dunque qui, a recensire ò3ò9 visto? Ce l'ho fatta - ad iniziare, almeno e.e" spero che la forza di volontà e l'ispirazione durino.
Ordunque. E' un pezzo che hai pubblicato questo capitolo, e devo confessare che ogni volta che l'ho letto in questi giorni non mi riuscivo a capacitare di averlo scordato. Non perchè sia un capitolo scadente, ma perché, rispetto agli altri, ha un dramma più introspettivo. Uno che non vede battaglie e spargimenti di sangue come sua diretta conseguenza, ma piuttosto come causa.
Le note storiografiche sono già chiare, in merito: se corri con i lupi devi essere disposto a lasciarti qualcosa alle spalle. Una scia di bugie è il minimo che si affaccia da ogni orma alle spalle di un soldato. Verso i commilitoni, quando basta un pizzico di pietà per chiudere fuori l'orrore. Verso se stessi, perché altrimenti tanto vale scavarsi la fossa da soli. Verso chiunque sia rimasto a casa. "Tornerò" è la bugia più difficile. "Ti sposerò, tu aspettami", è la più semplice.
Poi ci va di mezzo Chizuru, e io mi chiedo se sia giusto classificare Hijikata come un insensibile opportunista o vedere l'altro lato della medaglia: un uomo, semplicemente. In una guerra l'istinto di sopravvivenza diventa ancora più pressante, più forte. Ti spinge ad aggrapparti con più insistenza a qualunque appiglio possa darti un motivo per riportare a casa la pelle. Magari a pezzi dentro. Magari come uno di quei vasi che ti cadono e poi presentano quelle linee sottili mai rimarginate, neanche con la colla.
Otoko era il piano B. Se qualcosa fosse andato storto, Hijikata avrebbe potuto tranquillamente fare marcia indietro e avere assicurata una vita normale. Di rimpianto continuo per quello che non sarebbe mai stato, ma sempre una vita. Chizuru è il  piano B di adesso, accarezzato ma mai attuato. Non è nemmeno una "donna" e basta. Si spezza la schiena nel suo piccolo, lavora, sostiene, fa di tutto per essere alla pari, e nella sua ingenuità - perché sotto sotto è ancora una ragazzina cresciuta attraverso un processo ben più duro di qualunque altra donna lì intorno - ricorda l'integrità della Makoto prima dello scoppio pieno della guerra civile.
Otoko è il passato. Chizuru è un oni. Vivrà oltre Hijikata. In questo senso, sono in tre ad essere condannati: la prima ad aspettare senza illusione, sfiorendo; la seconda a sopravvivere e tirarsi dietro una memoria finchè non ne sarà consumata. E il vice, con il peso di aver, egoisticamente, involontariamente, tradito entrambe.
Che dire? Il Tango di Roxanne non poteva essere più appropriato. (L)
Keep on writing!

Kei

“ Non ho mai inteso farvi soffrire.”
Ci incontreremo un giorno Hijikata-san, e quel giorno, anche se saò puro ectoplasma giuro che ti faccio nero (paladina dell'amore mode on) E poi mi chiedono perchè quest'uomo m'ispira violenza e cattiveria? Ovviamente nei suo confronti. Cavolo, come fai a non volerlo prenderlo a testate dalla mattina alla sera?!
Vabbè dopo lo sclero iniziale, passiamo alle cose serie. Inizia la mia maratona recensioni e parto da te tesora, oh si. E Hijikata mi ha fatto prendere d'acido, spero che nelle prossime andrà meglio (anche se conoscendo le bestie...)
Dunque, è stato fantastico, ripeto, fantastico, vedere la natura di questo Demone. Lui considera Chizuru tale, ma a me è sembrato il contrartio, insomma, è lui quello che mente, tradisce, si nasconde dietro maschere. Anche davanti a Kondou-san. Insomma, finalmente vedo nero su bianco la natura di questo pessimo individuo. Amo questa tua raccolta, il tuo stile, tutto. Insomma c'è ben poco da dire, visto che la reputo più che perfetta. Solo una cosa forse ha stonato, ma era talmente piccola che mi reputo una stronza solo a citartela profumava di camelia -> Non    vorrei sbagliare tesò, ma la camelia non profuma.  
Tolto questo, non credo ci sia altro da dire, è perfetta!
Sia lode a te che non fai trasparire Toshi come il paladino della giustizia, anzi. Quindi, un bacione grande, tanta cioccolata, e tanto amore.
Chuuuuu! <3

Flà
 

Ho appena finito di leggere e... wow, riesci sempre a superarti!
Hijikata è il monumento all'IC, mi è piaciuto molto come hai reso i suoi pensieri, in una commistione di ricordo, dolcezza e senso di colpa che vanno a due donne importanti tra le tante della sua vita (e qui realtà e Hakuouki si mischiano in modo sublime), e a cui comunque non potrà dare sè stesso, perchè ha già votato interamente il suo essere alla causa della Makoto.
La prima cosa a cui pensa, e che mette perfino davanti alle promesse, è sempre la Shinsengumi, nel difficile ruolo che la Storia gli ha riservato. Tuttavia, il senso di colpa è il filo conduttore di questa shot: dopo aver baciato Chizuru, sa già che la sua scelta di anteporre il suo essere Samurai a tutto il resto lo porterà a farla soffrire, dopo aver lasciato già Okoto ad aspettarlo inutilmente con nelle mani solo illusioni, rassicurazioni e una promessa già spezzata... 
Complimenti davvero, non vedo l'ora di leggere la prossima shot! *^*

P.S. Comunque è un segno del destino, stanotte mi son proprio messa a rileggere le notizie biografiche di Hijikata su Shinsengumi no Makoto, e fantasticavo se qualcuno avrebbe mai scritto una fanfiction sul suo passato... e poi PUF! Hai aggiornato tu XD 

Tesora!
Questo capitolo è f a v o l o s o.
Donne, sentimenti, distrazioni, obblighi di responsabilità che Toshi, alla fine, accetta di prendersi SOLO per la Makoto.
Perché per quella testolina del vice esiste solo ed esclusivamente la battaglia che tanto a lungo ha portato avanti, l'ideale. Lui, e gli altri, sono votati a questo prima che a tutto il resto e qui, scavando nella vita di Hijikata, lo hai sottolineato una volta di più. La loro vita appartiene a questo, non c'è un privato. Non c'è un riposo vero e proprio, un posto da chiamare casa. Ci sono svaghi, parentesi, magari anche accenni di promesse... ma l'unica che conta davvero è quella fatta al loro vessillo. Al loro scopo. Sempre, per la vita e oltre.
Amo come scrivi, lo sai. Amo questo capitolo e tu sei una stellina che fa me contenta.

Ti segnalo solo una cosa; all'inizio del capitolo, nell'elenco personaggi, hai citato Yukimura Kodou, invece di Chizuru :P Sarà solo una svista, ma te la faccio notare comunque.

Bacini!

Ecco, so, a leggere questa shot ho avuto un flash preciso: 'Sen-hime che balla proprio intorno ad un grosso serpente, incurante dei morsi che continuano ad arrivarle u_u pur avvelenata, stanca e ferita, lei danza e danza e danza.

... ed io adoro qualsiasi tratti di oni, ormai, che sia Kazama, o uno qualsiasi degli altri. Avendo pressato la tua determinazione per farci passare farti pubblicare farci passare farti pubblicare l'aggiornamento, direi che una recensione, dopo mesi di letargo, dovevo proprio lasciarla. E mi è piaciuta tantissimo. Invidia, come veleno anche quella (per quanto riguarda Kaoru, almeno, perché l'invidia di Chizuru è lieve ed innocua), eppure non considerata mai davvero. Il veleno è lui, ed è solo per quello che balla.

E' molto sottile, secondo me, come cosa... un passo, una goccia, un passo, una goccia, fino all'erosione.
E mi piace, davvero tanto, perché dietro la delicatezza e la bellezza di quel ballo esprimi qualcosa di fortissimo.

Quindi brava stellina :3 *lancia caramelle*