Ciao aelfgifu, sono riuscita a recuperare la ff dove Julia e Karl s'incontrano e si conoscono e l'ho letta tutta d'un fiato. Che dire? Bella, bellissima...ben scritta, con molte citazioni, con personaggi ben caratterizzati e con tanto sentimento dentro che traspare dalle righe. Si sente tutta la passione con cui hai curato il personaggio di Julia, si percepisce il suo senso di inadeguatezza ma anche la tanta forza interiore. Bello Levin, così atipico ma proprio per questo interessante. E Karl...beh, si capisce che è il tuo preferito, lo hai descritto magistralmente sotto ogni punto di vista! Ho visto dalle date che questa storia l'hai scritta più di dieci anni fa e quindi questi personaggi ti stanno accompagnando da allora sino a oggi. Tutto ciò è fantastico, è bello come certi sogni ci facciano compagnia e ci aiutino in varie fasi della vita (almeno per me è così). Una cosa mi ha colpito molto, al termine di ogni capitolo hai sempre sottolineato come alcuni personaggi siano del maestro Takahashi ma altri siano tuoi. Ho sentito un forte senso di appartenenza, di attaccamento, di amore verso di loro e personalmente mi ha commossa!
Sempre lieta di leggerti, continuerò a recuperare pian piano!
Un caro saluto 😊
Francy❤
(Recensione modificata il 20/01/2024 - 06:51 pm)

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E così arriviamo alla fine.
Ho adorato questa tua storia, non posso che farti tanti complimenti. Sei bravissima. Lo stile, i contenuti, il modo di caratterizzare e far interagire i personaggi, arriva tutto dritto al cuore e fa emozionare. Tanto.
E' bellissimo leggere storie così curate, anche nella forma. E tu sei un'autrice colta che sa rendere partecipe il lettore coinvolgendolo.
Grazie.

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Anche questo è un capitolo che ho trovato adorabile.
Mi è piaciuto tutto: dalla cronaca della partita alla caratterizzazione dei personaggi a come li fai interagire. Hai reso molto bene anche l'atteggiamento del personale di volo, me la sono vista bene la hostess a metà tra compassionevole e arrapata ihihih!
Bello il colpo di scena sulla vita di Julia, che scopriamo essere madre single. E si delinea un po' di più la probabile evoluzione dei rapporti tra questo terzetto.

Oh...
E sì che avevi messo l'avvertimento in alto!
Capitolo struggente e tenero, delicato e poetico. Mi viene difficile commentarlo perchè mi sembra di non riuscire a rendergli giustizia. Hai reso benissimo le situazioni, leggendo mi è sembrato di essere lì con loro, non solo accanto ma dentro. Coppia o amicizia, sicuro un moto d'affetto caldo che non può essere trattenuto.
Stupendo.

Ed ecco che Julia fa la conoscenza di Karl Heinz Schneider, e anche lui rimane colpito da lei. E' stato un gesto premuroso e gentile da parte di Stefan quello di chiedere al compagno di squadra infortunato di farle compagnia, aveva ben immaginato che lei si sarebbe sentita un pesce fuor d'acqua.
E' la prima ragazza che Levin invita a guardare una partita, direi che è significativo, racconta molto di lui... E anche la risposta di Julia, che non si scompone ma dice di non essere più una ragazza, di avere 35 anni, per cui un'età decisamente più matura di loro rende il quadro e le possibili relazioni ancora più affascinanti.

Sto visualizzando le espressioni che potrebbero essere passate sul volto di Julia, così come me lo immagino, da quando ha aperto la busta a quando ha realizzato di aver conosciuto un calciatore famoso della Bundesliga che non solo la invita in tribuna VIP alla partita ma anche a un vero appuntamento...
Fantastico lo scambio con il nipote sedicenne, e capisco perfettamente che lei diventi un investigatrice raccogliendo quante più informazioni possibili sul conto di Stefan.
Doloroso e commovente il pianto sulla tastiera del pc dopo aver guardato il video di quella partita...

Meraviglioso leggere i pensieri dei due protagonisti dopo il loro primo incontro e scoprire le loro reazioni. Entrambi hanno lasciato il segno. Julia si interroga su cosa faccia Stefan, mi chiedo cosa ne penserà quando scoprirà che è un calciatore… Mi è piaciuto molto anche il siparietto tra i tre attaccanti del Monaco nello spogliatoio, l’introduzione di Schneider e Sho e la prima descrizione del rapporto tra di loro.
“ un po’ gladiatori, un po’ giullari, intrattenitori di grandi folle, giovani uomini che il culto popolare ha piazzato in una specie di pantheon neo-pagano nel quale tutti crediamo con fervore” è una delle definizioni più azzeccate dei calciatori che abbia mai letto.

Questo secondo capitolo mi ha emozionata. Scritto in prima persona, essere Julia, vivere insieme a lei la presentazione del libro e notare la presenza del ragazzo biondo che le sorride… Ci credo che arrossisca al suo sorriso! Non è una cosa che capita tutti i giorni, e lei non sa nemmeno chi sia lui. Mi è piaciuto molto come Stefan la inviti a prendere un caffè, spinto dal desiderio di parlare con chi ha scritto quella storia che gli è entrata dentro e gli ha toccato il cuore. E la connessione tra i due si fa più forte.

Questo primo capitolo mi ha affascinata. Ho apprezzato la caratterizzazione di Stefan, credo che sia molto credibile immaginarlo muoversi in bicicletta, vorace lettore che si gode il tempo libero in solitudine in un parco di Monaco. Fa molto svedese, o per lo meno mi ricorda quell'idea di svedese che ho conosciuto io. Il personaggio di Julia credo sarà una bella scoperta. È intrigante come li fai avvicinare, grazie a un libro scritto da lei che lui sente cucito su di sé stabilendo una connessione forte sotto pelle tra sconosciuti.
 

Ciao!
Stupenda la tua storia, complimenti per come hai interpretato i personaggi ma soprattutto per come li hai fatti evolvere e crescere. Trovo decisamente indovinata, dolcissima, la scena finale con quella frase di Herr Schmidt e Stefan che allarga gli occhi e...il cuore!
Mi sono molto affezionata a Levin che, ammetto, non conoscevo molto ma dopo aver cominciato a leggere la tua storia ho anche iniziato ad interessarmene :)
Davvero brava, è stato un piacere leggerti: perché scrivi bene e perché anche la storia era particolare!
A presto
Eldarion

P.S.
E che ne sarà del nostro Karl e di Julia?! :P

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Trovo che questa chiusura sia perfetta. Una bellissima immagine di Stefan, del famoso ragazzo svedese, che a differenza del personaggio del racconto è riuscito a uscire dalla sua solitudine trovando quello di cui aveva più bisogno: un vero amico.
Ho trovato la storia davvero piacevole e con uno stile bellissimo, te l'avevo già detto, quindi penso proprio che mi recupererò tutte le altre storie della serie, un po' alla volta, perché voglio proprio vedere come se la caverà Karletto alle prese con Julia, come si evolverà il loro rapporto.
Ad ogni modo, non posso che farti i complimenti per come hai saputo caratterizzare benissimo Levin, secondo me, e per come ci hai descritto questa sua bella evoluzione nella tua storia. :D Complimenti!

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Per quanto Karl poco mi piaccia, c'è da dire che ADORO come descrivi il modo di relazionarsi che intercorre tra lui e Levin. XD sembrano involontariamente comici nel loro essere rigidi e criptici.
E poi c'è Sho. Che, come ha detto giustamente Karletto, se non ci fosse bisognerebbe proprio inventarlo; parole sante XD
Cmq, sono felicissima che il Beyern abbia vinto alla faccia del Barça e di Ozora XD Che diavolo! Vince sempre lui! Almeno nelle fic facciamolo perdere una volta tanto! *MWHAHAHAHAHAHA*
Ora sappiamo ancora qualcosa in più di Julia; qualcosa di importante: ha un pupo! Anche questa è una cosa che apprezzo molto: la sua maturità, oltre che mentale anche di età, il fatto che abbia un determinato passato che ha lasciato tracce concrete anche nel presente della fic con un figlio. Sono tanti elementi che mi incuriosiscono molto sulla sua storia e sulla evoluzione che avrà nei riguardi di Karl.
Cmq, Karl ha avuto la mia stessa pensata XD cioè, per un attimo mi sono trovata d'accordissimo con lui: LA MANO!!! STEFAN! Non prendi la mano a una ragazza conosciuta da pochissimo così, en passant!!! XDDD Però, come detto, adoro come tratteggi Levin e il suo 'sei cascato davvero male' è stato meraviglio. XD

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Ogni volta che leggo di Stefan e Julia mi piange troppo il cuore sapere che non finiranno insieme T_T Sono proprio 'belli', sono romantici e sembrano proprio quell'esempio classico di 'anime gemelle' che si trovano per incredibile caso; quasi fossero destinati l'uno all'altra.
Tutta la sequenza del loro abbraccio l'ho trovata bella e delicata, e piena di tantissimi significati. Così come trovo carinissima la cosa che Stefan non riesca a parlare se non nella propria lingua quando sente emozioni molto forti.
Sono così belli che mi spiace troppo sapere che ci si infilerà quella platinetta di Karletto!!! \O/ T___T sigh.
Ad ogni modo, bellissime anche le tue citazioni. Soprattutto "I treni a vapore", che trovo sia stupenda! *-*

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Poverina Julia che si è trovata in questa sorta di 'terra straniera' rappresentata dallo stadio; con le tizie che lanciano occhiatine, poi! \0/ dio, che odio!!! 
E qui, per fortuna, ecco arrivare il 'Salvatore' della serata. 
Sai che apprezzo un sacco il fatto che Julia sia più grande di Karl? Mi piace questo GAP tra le loro età, perché so per certo che renderà pipiuttosto interessante l'evolversi di quella che sarà la loro relazione.
cmq, Karl è stato carino a fare un favore a Levin, anche se è un po' antipatico nel mostrarsi così tanto sorpreso che Stefan possa avere una amica XD povero Levin, non è che deve rimanere solo e ghiacciolo per sempre eh XDDDD 
Adesso spetta solo a me scoprire come si evolverà la situazione tra loro! :))))))

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Oh e adesso vediamo anche un po' qualcosa della vita di Julia. Una parte della sua famiglia, qualche collega. Mi ha fatta un sacco ridere la sua reazione all'invito di Levin e la faccia che ha fatto nello scoprire che lui è un calciatore molto importante. 
Carinissimo anche tutto il dialogo tra Julia e il nipote, ma soprattutto ho apprezzato la parte finale in cui Julia cerca informazioni in internet e finisce per trovare anche QUELLA partita e scoprire tanto, forse più di quanto avrebbe immaginato, della storia di Levin, della sua vita e del suo carattere. 
Adesso sono curiosa di sapere che succederà!

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