Come cominciare?
Vediamo, ho adorato il fatto che sia Steve sia Pepper riescano a mettere in difficoltà uno come Tony, che di solito è quello capace di mettere a disagio gli altri. Bello il momento Pepper-Tony, solo lei riesce a sopportarlo per quel che è!
Intanto il viaggio, reale e metaforico, del Soldato continua. Impeccabile e coinvolgente come al solito la tua descrizione di New York, mi fai venire ancora più voglia di visitarla, un giorno.
Continua a ricordare, perciò sono proprio curiosa di sapere come si comporterà riguardo a Steve e all'Hydra che gli dà la caccia. Alla prossima!

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Ciao!
Prima di iniziare volevo dirti che ho visto in un noto sito di accessori un cappello con le orecchie da gatto!!!! ESISTE!!!!!
 
Quello che voleva, era un pezzo della sua vita passata. Rivoleva il suo amico, il suo migliore amico, il fratello che non aveva mai avuto.
Che bella frase...con poche parole hai riassunto efficacemente il rapporto biunivoco che lega Steve al suo amico Bucky... Bromance a pioggia!!!
 
Bucky Barnes era ancora vivo; il Soldato d’ Inverno, l’ HYDRA, non erano riusciti ad ucciderlo.
È vero! Verissimo!!! Lo penso anch'io!!! Si è solo perso, però se riuscirà a trovare anche solo una briciola di pane lungo la strada sarà un enorme passo avanti per ritornare alla normalità!!!
 
C’erano persone il cui sguardo non si poteva sostenere, tanto era colmo di una sincerità dolorosa e di un rimorso affilato come un rasoio. Gli occhi di Steve ne erano pieni.
Il grande Tony Stark che non riesce a sostenere uno sguardo?!? Incredibile!!! Però quando c'è di mezzo Steve tutto è possibile, lui ha un qualcosa che...che...ecco...l'onore...si...l'onore...che riesce a mettere in riga tutti...geni, miliardari, playboy e filantropi compresi!!!!
 
Non si sarebbe mai accorto di cosa stava accadendo se quel giorno non avesse urtato una ragazza all’ingresso della stazione vicina alla Russian Tea Room.
Aveva proseguito nel suo cammino ignorando le sue scuse, registrando solo il violento lampo rosso del suo cappotto ma era stato così che lo aveva sentito.
Ah-Ah! Lo sapevo!!!!
Lo sapevo!!! Viva me!!!
Era proprio il Soldato d'Inverno lo sconosciuto con cui si era scontrata Andy!!!
Anni di CSI hanno dato i loro frutti!!! Osservazione e Deduzione!!!
 
Stavano cercando il Capitano Rogers. 
Chi?!? Chi?!? Speriamo che Bucky intervenga in tempo, prima che quei malvagi tipi tedeschi? rapiscano Andy per arrivare al Capitano!
 
Ciao!!! 
A venerdì!!!
Ragdoll_Cat
P.s. Se le mie ipotesi ti disturbano basta dirmelo!!!!

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Arrivo in calcio d’angolo e dopo una nottataccia, ma questa storia merita di essere omaggiata come si deve *w*
Nella sua prima interazione con Andy, Steve è qualcosa di magistrale, dal suo dire uno “scusami” che non è solo retorico alle considerazioni sulle cose strane che ha visto e le scommesse perse al riguardo (ottima strizzata d’occhio, a proposito :P).
Propongo Andy come presidentessa dell’associazione “Dona un po’ di cultura nerd a Steve Rogers anche tu” XD
Molto bella e umana la razione di entrambi all’incontro (e quando lui pensa a Natasha mi è scappato un "awww"). E molto azzeccati anche i riferimenti alla battaglia di New York in The Avengers. Spesso si fa l’errore di considerare i film di questo franchising come compartimenti stagni, rischiando di perdere la bellezza o la suggestione di certi particolari che messi insieme creano un mondo bellissimo e interessantissimo.
Riprendere il particolare della battaglia di New York, riproporlo attraverso lo sguardo di Andy mi sembra un bellissimo preludio ai “guai” che sicuramente la nostra fanciulla incontrerà sulla sua strada se persevera nella frequentazione del Capitano Rogers. Ma come New York ha resistito a quell’attacco, sono certa che anche Andy avrà ragione di ogni sciagura… che, di certo, per il Capitano&Co. ne vale la pena.
Lei è un personaggio adorabile, lo diventa sempre di più ad ogni capitolo che passa.
Ottimo lavoro *_*

Alla prossima

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Questa storia mi sta piacendo un sacchissimissimo!
Il personaggio introdotto nel prologo mi sta già simpatico! Jedi tutta la vita, ovviamente!
Amo come hai gestito tony e steve in questo capitolo, promette davvero davvero bene!
Scrivi benissimo, tra parentesi: adoro il tuo stile *^* anche i capitoli non sono lunghissimi sono "densi."
Mi piace!
Brava, adesso vado avanti!
(scusa ma non si scriveva hYdra con la Y? e' una domanda ci sta che sbagli io ;))
Un abbraccio
Erza_chan

( il gruppo su facebook è qualcosa di bellerrimo <3)

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Un primo incontro davvero sopra le righe e interessante :)
Ti ho già detto che adoro la tua OC, e questo capitolo me la fa amare ancora di più!
E' molto bello che entrambi, per motivi diversi, non si trovino prorpio a loro agio a relazionarsi con altri, lei perchè si ritrova davanti niente meno che Capitan America, e lui perchè beh ha difficoltà con le donne XD
Però il discorso prende una piega inaspettata ed entrambi fanno crollare qualche muro che si erano costruiti attorno.
Capitolo davvero bello, immagino che la persona che urta Andy sia il Soldato...
Alla prossima!

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Bellissimo questo primo incontro all'insegna della normalità, pieno di una leggerezza spensierata che m'ha strappato più di un sorriso. Sono una sfegatata sostenitrice dell'ordinario, soprattutto quando si tratta di personaggi che di ordinario, almeno stando ai ruoli che ricoprono, hanno bene poco; è per questo che assistere a questo confronto, quello tra un giovane uomo ed una ragazza e non tra un'icona ed una persona che si sente in dovere di omaggiarla, mi è piaciuto tantissimo. A dispetto del rammarico finale Andy ha fatto proprio quello di cui Steve aveva bisogno; s'è rapportata a lui con spontaneità, mettendo da parte formalità ed ossequi ed assecondando così l'esigenza di normalità che il Capitano nutre. Perchè al di là di scudo, divisa ed oneri c'è solo un ragazzo di Brooklyn che, di tanto in tanto, ha bisogno di tornare a respirare un'aria che non sia intrisa di nemici e sotterfugi. Andy a questo proposito è stata preziosissima e sono convinta che potrà continuare ad esserlo in futuro. Ti ho già detto che amo l'ironia con cui guarda a se stessa e al mondo, vero? Beh, lo ribadisco, perchè è una qualità che apprezzo davvero moltissimo.
E il finale? Quello scontro fortuito è decisamente un segno e lascia intravedere un intreccio che non vedo l'ora di gustarmi.
Bravissima e alla prossima!

*offre ghiacciolo e gattini da spupazzare*

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Ciao!

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Bellissimo. Un viaggio dentro il mondo oscuro e gelido del Soldato di Inverno che spacca il cuore.
Il ritratto che ne fai è a tre dimensioni, minuzioso e perfetto.
Amo questo genere di introspezioni, scritte con una tale maestria. Spesso momenti narrativi come questi tendono ad essere una rottura del ritmo della storia, a risultare noiosi o a far perdere il filo, invece nel tuo caso sono ricami che abbelliscono un racconto già stupendo di per sé. (sì, io sono quella delle similitudini e metafore orride nelle recensioni, porta pazienza, ho dei limiti comunicativi vergognosi per una che studia Editoria e Comunicazione).
L’idea di Bucky musicista è bellissima. Diciamoci la verità, nel film su di lui non dicono abbastanza, giustamente del resto, perché è pur sempre un personaggio secondario e subordinato a Steve… ma io personalmente gli ho sempre attribuito una grande sensibilità, fosse solo per l’amicizia e l’affetto che ha per Steve - cioè, se vuoi così bene a una persona “difficile” come poteva esserlo lo Steve pre-siero devi per forza essere uno con un cuore grande come una casa - e sulla base di questo ci stanno tante sfumature, comprese quella che lo vede intenditore di musica *approvo*.
E i ricordi che riaffiorano, le parole che quei due si sono scambiati prima della partenza di Bucky dal fronte, mi hanno ucciso di tenerezza.
Tutto quello che riguarda quei due mi uccide di tenerezza, ma la tua penna rende la lama molto più affilata e letale - per restare in tema.
Non riesco più a vedere la tastiera, perché davanti agli occhi ho solo cuoricini.
Complimentissimi, questo capitolo era stupendo **
Alla prossima ^^

Ciao Maddalena!!!

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Magnifico questo viaggio nella mente e nel cuore del Soldato. Bellissimo il modo in cui Bucky comincia a riemergere, ponendo fine alle tormente di neve e d'oblio che l'avevano seppellito per tanti - troppi - anni. È mirabile la consonanza che hai creato tra la forma della narrazione e il contenuto; mi riferisco soprattutto alla prima parte, dove le frasi sono brevi e secche come scatti repentini, quasi a riprodurre il ritmo dei pensieri del Soldato, un ritmo meccanico scandito da ordini e imposizioni. E poi la luce che comincia a penetrare, i ricordi che prendono forma e consistenza e la paura che accompagna le reminiscenze, che richiedono molto più coraggio dell'ignoto a cui s'era abituato. M'è piaciuta moltissimo, questa riflessione; quella prigione di vuoto e dimenticanza era divenuta quasi un rifugio, e lasciarla comporta dubbi e timori che quasi la fanno rimpiangere. È difficile e disseminato di ostacoli il cammino che Bucky si appresta a percorrere, ma averlo intrapreso è già una vittoria.
Complimenti vivissimi. Da autrice profondamente spaventata dalle introspezione ti faccio i miei complimenti per il modo - impeccabile - in cui hai gestito questo capitolo, che è una vera e proprio finestra sul "dentro" di un personaggio estremamente complesso da sviscerare. Tu l'hai fatto magnificamente.
Bravissima!

*regala caramelle e confetti*

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Awww Soldato d'Inverno POV <3
Che dire, hai descritto in maniera molto coinvolgente il suo modo di pensare, di agire, di ricordare.
Soprattutto il fatto che la personalità sopita di Bucky gli dia delle indicazioni, come fossero due entità separate, due facce della stessa medaglia - e probabilmente è così.
Il dettaglio della musica è proprio azzeccato secondo me, ce lo vedo Bucky, magari con una chitarra, che strimpella al fronte XD
Al prossimo capitolo :)

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Eccomi! Con un ritardo micidiale, perché ho avuto una settimana assurda, ma non potevo perdermi l’aggiornamento **
No, il progetto non è avventato per niente, ci sono tutte le carte in regola per una bellissima storia e all’orizzonte si comincia anche a intravedere una trama più complessa, soprattutto ora che ci hai detto che LUI sta tornando.
*prepara i fruttolo*

Andy, sei tutte noi!!! Steve ha bisogno della sua agenda, ha bisogno di un sacco di cose. <3
Mi piace moltissimo come a piccoli ritagli tu stia aprendo squarci sul mondo della tua OC, la scena è stata perfetta così, accennata e non conclusa.
E ancora più perfetto è stato Tony, ma io con lui sono di parte. Spero che alla fine di questa storia avremo anche i director’s cut con tutte le scene eliminate del soggiorno di Steve in casa Stark.

“Mi stai fissando con tutto il carico della tua muta obiezione che tenta di perforarmi la nuca!”
Epico!

E poi c’è Pepper <3 e Tony e Pepper sono la cosa più bella del mondo! Mi piace come li hai resi, sono colpita di quanto in poche frasi tu riesca a render conto di un mondo intero, di una relazione complessa come quella di questi due e di un sacco di cose.
Hai tutta la mia ammirazione.
Io e WinterPuccy ti cediamo i nostri fruttoli come tributo per questo gioiellino di storia **

Alla prossima ^^

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Mi inchino davanti a te e a questa fanfiction! 
Hai avuto un'idea carinissima della lista, davvero originale che mi ha colpito molto e mi ha subito fatto venir voglia di leggerla. Beh la tua storia mi è capitata "tra le mani" in maniera anche piuttosto strana dato che su google cercavo tutt'altra cosa, -che sia stato un segno del destino?-
Destino o no, la tua storia mi piace e anche tanto. Hai inserito ogni personaggio magnificamente al proprio posto, non hai stravolto quelli che già conosciamo, io amo Pepper e Tony letteralmente!
Poi Andy mi è piaciuta subito sin dal primo momento, di solito nelle altre fanfiction che ho letto ci sono tutte queste ragazzette che disegnano e tante cose belle presentate malissimo e senza un minimo di personalità, -insomma i soliti stereotipi da fanfiction proposte e riproposte-, invece tu sei riuscita a rendere questo nuovo personaggio tanto splendidamente che me la immagino nella mia mente con il suo trench color fragola che cerca di attirare l'attenzione del nostro Capitano che ha la testa, ancora!, in un'altra epoca nel vero senso della parola!
Poi che dire delle descrizioni dei luoghi che sono talmente accurate da farmi credere di essere realmente lì in quel momento, e non lontana chilometri e chilometri dietro allo schermo di un computer.
Da quanto ho letto nel tuo angolo (tetro e buio) aggiorni ogni venerdì, beh sappi che d'ora in poi sarò la tua spina nel fianco ahahah. Già con questi pochi capitoli mi hai impressionato, non immagino che succederà quando pubblicherai gli altri. 
Alla prossima recensione, 
Ro <3

 

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Oh che bello!!!

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