Recensioni per
Titanic - Il cuore dell'oceano
di Hendy
Questo commento non é una recensione, non ce n'é bisogno, é sempre bella come l'ultima volta che la lessi e recensii, ma é solo un 'prosegui..!' ;P Lo so, é il 2022, chissà dove sei ora con la tua vita e 'aggiorna' é la parola che un autore odia di più con tutto se stesso. Ma questa storia merita la sua conclusione, nonostante sappiamo tutti come vada a finire ,) |
Ciao :) |
Ciao :) |
Per la serie "A volte ritornano". MA CIAO! Sono felicissima che tu sia tornata. Tornare a leggere questa storia, recensirla, mi ha fatto tornare a quando 3 anni fa (holy guacamole O.O) ci siamo conosciute........ Okay, troppo romanticismo. Allora il capitolo mi è piaciuto molto. È lunghissimo ma ripeto, secondo me hai fatto bene a lasciarlo così e a non dividerlo in due parti. Partendo dalle scene più tristi/brutte: Elsa, povera stellina mia, oltre alla tristezza che l'ha accompagnata per tutta la vita, deve vedersela anche con la follia di quello schifoso animale chiamato Hans. Cioè avevo troppa ansia durante quella scena; mi avevi detto che non saresti arrivata fino in fondo però cazzarola, ANGOSCIA. Passando a note più leggere, Elsa e Olaf sono una delle BEST BROTP EVER *-* Complimenti per le descrizioni, sia degli ambienti sia delle emozioni: in entrambi i contesti sei riuscita a farmi immaginare tutto alla perfezione, e questa è un'abilità che ti caratterizza da sempre. Che dire Sis, 10 E LODE !!!!! Brava e mi raccomando, continua così. Ti voglio bene <3 Sara |
Letto d’un fiato, mi sono sentito morire. |
Qui me la sbrigo alla veloce. |
Nulla da eccepire, un perfetto capitolo con la tensione che sale, le scelte che vanno in certe direzioni, una danza di sentimenti caotica come nulla mai e doveri, voleri, piaceri e follie ordinarie che lasciano nel cuore una seria ferita. Storia scritta bene come sempre, anche questo capitolo offre un coparto notevole perchè per chi lo legge a posteriori è un conto, ma sfornarne uno volta per volta non deve essere stato facile. |
Capitolo introspettivo e, per una volta, si assiste ad una totale inversione: una Elsa più energica, felice, dinamica ed un Anna provata, riflessiva, introspettiva, perseguitata dai ricordi. |
Anche qui, capacità della scrittrice di spaziare oltre le sue "creature adorate", perchè sono certo la smania di dedicarsi principalmente alla storia d'amore può essere forte se bene intendo il carattere di lei. |
Ben descritto anche questo capitolo con il giusto pathos per la sfida a carte che ha aggiunto verve al capitolo (e credo di ricordare non ci fosse nel film, salvo all'inizio dello stesso, cosa che qui comunque si omaggia) ma apprezzo l'inventiva e, del resto, se fosse un ricalcare pedissequamente una trama già nota non avrebbe mordente. |
Blablabla brava blablabla tutto bene blabla stile di scrittura validissimo blablabla personaggi ben descritti. |
Mi trovo costretto a ripetermi. I due personaggi qui descritti sono adorabili, dannatamente adorabili. |
Ottimo scambio di relazione tra le due, la storia prende un respiro dando tempo al lettore di approfondire ciò che le due sono e sono state nel loro passato, gettando le basi per il loro futuro. Giusto lo spazio anche per riflettere sulle dinamiche genitori- figli in cui posso immedesimarmi sia in quanto figlio che in quanto genitore, sebbene non sia certo giunto a discorrere di cose di vita con il mio bambino. In linea di massima, tuttavia, posso trovare credibili questi scambi di battute e, soprattutto, i silenzi, cosa che ho spesso riscontrato utile, se non fondamentale per un corretto immedesimarsi nella vicenda e trarne con naturalezza la convinzione sia "vera". |
Noiosa oltre ogni dire, priva di mordente, senza idee, carente sotto il profilo psicologico con personaggi piatti che...ok, ok , non riesco a scriverlo nemmeno per scherzo. |
Ed anche questo è andato. |