Quando ho letto Nobunaga Kiyota la mia faccia era del tipo: chissà dove andrà a parare; voglio dire per quel che riguarda la storia dei personaggi che non fanno parte dello Shohoku Inoue-sensei non si è mai sbilanciato più di tanto. Mi è piaciuta molto anche questa drabble, semplice, lineare ma che riesce a disegnare un Kiyota alle prime armi con il mondo del basket, con le sue insucurezze e la sua ostentata e falsa sicurezza di sè (sì, lo sappiamo, è uno sbruffone). |
Perchè non dovrebbero venirti bene? A me è piaciuta molto, invece ù.u anche perchè Nobu secondo me conosce benissimo i suoi limiti (come dice anche lo stesso allenatore del Kainan, in quella squadra non ci sono persone con grande talento naturale, ma si allenano per essere comunque i migliori), ma raramente si sono visti suoi momenti di "introspezione". E hai reso bene i suoi *ipotetici* pensieri, nel momento in cui si è dovuto iscrivere al Kainan :) |
Lo ammetto Ryota è uno dei miei personaggi preferiti, insieme a Mitsui, lo trovo adorabile: è impacciato con le donne, si trova in mezzo ai casini e molto spesso non per colpa sua, è un playmaker di tutto rispetto e spesso si comporta da buon compagno di merende. Come non ricordarsi tutte le scene tra lui e Hanamichi? |
devo ammettere che non ci ho capito niente. pensavo ti riferissi a qualcosa di un ipotetico futuro e che il gigante vicino ad aya fosse il suo nuovo ragazzo. ma poi una volta capito che era l'episodio prima della grande rissa tutto è diventato chiaro. |
Oh che bello *-* quasi credevo di aver letto male, quando ho notato che avevi già aggiornato XD comunque... Bella drabble anche questa :) devo ammettere, però, che mi ha colpito un po' meno delle altre, forse. Diciamo che la prima parte mi ha lasciato un po' indifferente, mentre la seconda parte - la frase di Ayako, la parte in cui Ryochan riflette su se stesso - mi è piaciuta davvero molto; ero commossa T^T Pur tifando per l'happy ending della coppia RyoAya, in effetti c'è da dire che in realtà Ayako non ha mai dimostrato di provare qualcosa che va oltre l'amicizia nei suoi confronti... Povero! Ma comunque, secondo me, anche Ryota dentro di sè lo sa, e anche se continua a comportarsi così, dubito che creda davvero di essere ricambiato... Non so, forse sono io idio- ehm, strana? XD |
Caspita! Già una drabble su Akagi mi era sembrata una cosa ardua (parla quella che ne ha fatto una falshfiction shonen ._.), ma andiamo avanti: scrivere una drabble su Kogure per me sarebbe un'impresa da titani. Tu ci sei riuscita, sei riuscita ad inquadrare bene cosa potrebbe pensare quel personaggio che rimane troppo spesso inosservato, ma che quando si fa notare si rivela indispensabile per la coesione del gruppo. Ho sempre cercato di immaginare quale fosse l'intento di Inoue-sensei nel creare un personaggio un po' ambivalente: rispetto agli altri da un lato è carente nelle prestazioni dall'altro ha quella componente psicologica sottile che gli altri non hanno. Secondo me nelle tue duecento parole si vede quanto sia fondamentale un personaggio così. |
Ooh *O* che bellina anche questa doppia drabble! Poi, lo ammetto, non me l'aspettavo una su Kogure - che, povero, in effetti viene sempre un po' messo da parte. Comunque mi è piaciuta molto anche questa, anche per l'interpretazione: in effetti, pur non essendo titolare nè un teppista (come tutti gli altri, invece xD), è l'anima della squadra, davvero; solo che di solito si tende a dimenticarlo (per me, intendo), peccato. Compliments, non vedo l'ora di leggere le prossime drabble *-* (e no, non ho intenzione di partire per il Messico XD) |
non ho più inserito la recensione ai cap, perchè mentre lo stavo facendo è saltata la corrente. guarda te i casi della vita. e poi sono andata a dormire e così me ne sono dimenticata,sorry... |
Anche a me il personaggio di Akagi piace molto, nonostante venga poco utilizzato e preso in considerazione, lo yaoi spopola senza cose troppo originali e lui viene lasciato nel dimenticatoio del fandom. |
Sono d'accordo con te, hai giustamente detto che i due si "ispirano" a vicenda, nulla di più vero. E dalle tue parole si capisce perfettamente che non c'è nulla di shonen dietro (nonostante non disprezzi affatto la coppia), c'è solo una mutua stima non ammessa, e l'intento di Kaede di capire quel genio incompreso. ^^ |
E mi è piaciuta molto anche " Slam Dunk" perchè amo il personaggio di Hanamichi, solare, pieno di vita, che puo' sembrare di facile descrizione perchè estroverso, ma non lo è, e cmq hai ragione, citando le tue parole "quei due sono fatti per ispirarsi a vicenda", eccome!;-D |
Nella nota alla fine hai scritto che "Strade" non ti piace molto ma che ti è uscita così...credo che non sia affatto facile descrivere sensazioni ed emozioni di personaggi molto riservati e introspettivi come Rukawa, si tratta poi in effetti di pescare un po' dentro se stessi e attribuire un po' di noi ai personaggi,forse è questo che accade quando si scrive, non so... e non è facile appunto contattare se stessi profondamente il piu' delle volte...e cmq a me è piaciuta tanto;-PPP |
Al momento delle tre che ho letto questa è la mia preferita. E' bellissimo il modo in cui descrivi Hanamichi, che capisce che il basket è il suo motore, il suo respiro, come dici tu; secondo me la spiegazione potevi anche non metterla, il concetto è passato chiaro, preciso, diretto. |
Pur non avendo letto l'altra tua fanfiction di cui parli, che giuro, finito il periodo di esami all'università, leggerò, più o meno sono riuscita ad immaginare la scena tra i due. I personaggi li ho trovati affini alla descrizione di Inoue-sensei; mi piace molto come scrivi le drabble, le parole sono sempre quelle giuste, l'italiano è impeccabile e la sintassi anche, davvero complimenti. |
Non è facile scrivere drabble, affatto, rendere in cento parole una situazione, una scena e tutti i sentimenti connessi è sempre un po' difficile. Nonostante questo tu sei riuscita in queste poche parole a rendere vivida l'immagine di Mitsui, della sua rabbia, della sua sconfitta che lui vive come punto di partenza per ricominciare. |