Recensioni per
Acqua viva
di ellephedre
E come mi ero promessa, eccomi qui a leggere di Ami! |
Ripeto quello che hai scritto tu nell’introduzione: alla faccia della one-shot! La lunghezza non è affatto un problema, anzi ogni volta che inizio a leggere devo per forza concludere perché sarebbe un delitto interrompere la lettura. Mi dispiace solo, dato il poco tempo a mia disposizione, non poter commentare capitolo per capitolo questa storia che è veramente deliziosa. Apprezzo come hai saputo costruire la trama dedicando i primi due capitoli ai pensieri rispettivamente di Ami ed Alexander e gli ultimi due alla storia d’amore. Devo dire che resto sempre colpita dalla tua capacità di cogliere l’essenza del personaggio che vai a descrivere. Credo che i pensieri di Ami siano un po’ difficili da interpretare, proprio perché si tratta di un vero e proprio cervello sempre in attivo; tra l’altro l’inserimento di riferimenti eruditi, come le formule matematiche, fra le altre cose, si è rivelato efficace per la caratterizzazione di Ami. Complimenti perché non trascuri nessun dettaglio e sai usare i giusti espedienti in modo veramente intelligente rendendo la storia più reale e completa (ma lo sapevamo già che sei un genietto!). Tra l’altro sei riuscita a trasmettere la stessa sensazione che Ami già provocava nell’anime: si restava sempre a bocca aperta quando parlava lei… figurati che un comune mortale si reca in biblioteca per approfondire una formula matematica!!!! E poi mi piace anche il fatto che tu abbia scandagliato i suoi pensieri nei minimi particolari: Ami infatti analizza ogni cosa in modo lucido e razionale, anche i sentimenti. E tu hai saputo ben rendere il suo animo gentile e anche la sua vulnerabilità di fronte qualcosa di estremamente irrazionale come l’amore. Soluzione ottima quella del primo capitolo: i pensieri razionali di Ami inquadrati nel mezzo di incontri del tutto casuali verificatisi tutti i giorni della settimana, eh si la logica contro il fato! Alexander era partito un po’ maluccio, nel senso che sulle prime sembrava seriamente arrogante ed egocentrico e ammetto di aver sorriso compiaciuta quando Ami l’ha rimesso al proprio posto. Ma poi si è rifatto ed è entrato nelle mie grazie! A volte l'arroganza è solo apparenza (ma anche parte del carattere, nel caso di Alexander) e invece si nasconde una grande sensibilità e tu sei stata brava perchè sei riuscita a far intravedere cosa ci fosse dietro quel muro di presunzione. Solo una persona sensibile, oltre che intelligente, poteva accorgersi delle piccole sfumature, come l’ombra nello sguardo di Ami di fronte ad alcune affermazioni. E mi piace che questo particolare ritorni anche in “Verso l’alba”. L’abbandono di Ami mi ha ricordato quello di Mamoru, anche se naturalmente la situazione è del tutto diversa. In particolare la frase di Usagi è molto toccante: poter vivere pochi anni, ma farlo accanto la persona amata. Ami non avrebbe potuto avere confidente migliore, non solo perché Usagi riesce a darle delle certezze circa il suo futuro (certo, il fatto che Usagi abbia il dono di allungare l’esistenza delle persone è qualcosa di grandioso, nonché mistico, come se fosse una sorta di divinità… vabbè, lasciamo perdere, è fantascienza!), ma perché dà all’amica la forza di affrontare la sua grande paura. Che è poi quello che ha fatto anche con Mamoru, giusto per collegarmi all’affermazione di prima. Ripeto, i motivi che hanno spinto all’abbandono sono diversi, ma l’istinto di protezione nei confronti di chi si ama, anche a costo della propria infelicità, a mio avviso, è la medesima. E Alexander mi ha ricordato Usagi: non vuole credere che Ami non lo ami, ha capito che c’è qualcosa che non quadra e affronta il problema di petto. E anche quest’altra diversità caratteriale ritorna nella tua ultima storia: Ami tende a chiudersi in se stessa, mentre Alexander la spinge sempre a parlare e confidarsi con lui. Mentre leggevo della riappacificazione il sorriso aumentava a dismisura! Avrei veramente tanto ancora da aggiungere, per esempio è stato interessante scoprire che Ami ricorda alcuni particolari della sua vita passata, il legame con la madre “terrestre”, la competizione con Alexander e poi ho adorato la scena del pupazzo di neve… insomma, come sempre, ogni piccolo dettaglio. I tuoi finali sono ormai caratterizzati dallo stesso topos: lo sguardo benevolo di chi assiste alla scena, come ne “L’indole del fuoco” o nella seconda storia di “Oltre le stelle-scene”. Il che magari può essere vista come mera ripetizione della stessa scena, ma a me piace proprio tanto, perché rappresenta quel filo rosso che lega le diverse storie. Che altro dire? Complimenti per essere riuscita a tratteggiare il garbo, la discrezione e la dolcezza, oltre che l’estrema intelligenza, di questo personaggio e grazie per aver dedicato anche a lei il giusto spazio che merita. A presto! P.s. Riguarda la storia, ci sono degli errori di battitura. |
Ed ecco il commentino finale ^_^
Ho riletto anche il capitolo 3.. uh che nome bislacco che è shun.. ci credo che lo chiama per cognome ghghg |
Credo che si siano messi tutti d'accordo per non farmi recensire le nuove parti uffete uffete.. ma questa volta ce la farò!!!
Premetto che ho riletto anche il primo capitolo e mi piace come hai aggiustato lo stile. ^_^ Ci sono un paio di passaggi che mi sono piaciuti particolarmente, ma ora non ricordo :S |
Naturalmente l'amavo prima, e l'amo tuttora! E' uno dei miei personaggi preferiti in assoluto per la sua dolcezza, per il suo animo nobile, per la sua estrema semplicità. E questi elementi trasudano da ogni frase che tu hai utilizzato in questa storia. Ho visto che hai eliminato l'uso delle virgolette hihihi anche io attualmente lo sto facendo. Me l'hanno insegnato proprio in questi giorni ^^ |
Bhe che dire come al solito ogni tuo capitolo è all'altezza se non migliore del precedente. Mi hai lasciato deliziata, commossa, sempre con questa sensazione di estrema positività che la tua scrittura mi regala. Alla fine la parte più bella e meno cerebrale di Ami è venuta fuori: aveva solo bisogno di un pò fiducia datale da quella splendida e vitale creatura che è Usagi. Hai completato divinamente l'incontro di queste due anime, Alex così semplice, alla ricerca della "normalità", ed Ami imprigionata e tormentata dal suo essere diversa in ogni aspetto della sua vita. Il dono che Alex sa darle vale molto di più di un'esistenza immortale, ed è questo a cui Ami si è lasciata andare, e tu hai saputo descriverlo con una tale delicatezza e profondità da lasciarmi incantata. Ogni altro complimento alla tua scrittura è superfluo. Continua sempre così. Baci Hime |
bellissimo anche questo cap, mi è piaciuta la parte ho cui entra in scena Usagi non poteva che consigliarle così. Che la luna ti porti un messaggio d'amore da Nicoranus83 |
Ciao cara, lo sai che solitamente amo lasciare recensioni lunghe e dettagliate. Ma questa volta ... proprio non ci riesco. E' che mi sono immedesimata così tanto nella storia che non so nemmeno dirti le emozioni che provo. Non lo so davvero. Ti dico solo grazie per questa lettura e per questo barlume di sensazioni che mi hanno fatto battere il petto dall'inizio alla fine ç_ç |
Stavo rileggendo ancora una volta questo capitolo (come per le altre storie che hai pubblicato ho perso il conto delle volte che le ho lette e rilette.. ok so di essere un po' pazza ^_*).. uhmm ti ho già detto che mi piace tanto questa storia? La adoro *_*.. hai trovato il ragazzo perfetto per la dolce Ami. L'evoluzione della loro storia è davvero magnifica e molto romantica. Ridevo troppo per la scena della gaffe e mi sono commossa in quella con il pupazzo di neve perchè anche a me è capitata una cosa molto molto simile!! Volevo ringraziarti per le emozioni che ttrasmetti con le tue storie! un piccolo ps.. come sarebbe belle che una volta scoperto il loro segreto Ami (o usagi per lei) faccia vedere lo spazio ad Alex..così oltre ad arrossire imparerà anche la meraviglia!! ^_^ |
Sensazioni a caldissimo: benessere, leggerezza, stupore, commozione, sei riuscita persino a strapparmi un sorriso...io non so ma le tue piccole creature mi lasciano nel cuore sempre un miscuglio di sensazioni indefinite...Te lo dico di nuovo a costo di essere ripetitiva, ma la tua capacità di focalizzazione è stupefacente, l'arte di cogliere uno sguardo, un'emozione, un'espressione, anche un respiro è cosa rara, e si rispecchia nella pittura come anche in una poesia introspettiva. Sarà che Ami è il mio alter ego, sarà che l'acqua è il mio elemento vitale, sarà che Alexander è così tenero e allo stesso tempo sbarazzino, ma questo capitolo mi ha lasciato veramente senza parole. La prima parte, la "gara" in piscina, l'hai descritta splendidamente, io che sono una nuotatrice credevo di nuotare in mezzo a loro, alle loro fragilità e allo stesso tempo alla certezza di Ami di essere "molto brava"... E' una creatura molto complessa ti devo dire la verità, piena di sfumature, razionale fino all'esasperazione ma anche incredibilmente adorabile quando finalmente si scioglie nel bacio, un bacio lieve, tenero che di colpo sembra abbattere le sue difese. Credo che Alexander sia la parte perfetta che completi Ami, perchè riesce a mettere a nudo la parte bella e nascosta di lei, quella irrazionale che non si studia sui libri di scuola. Che dire.... Brava...bravissima come sempre! Un bacio, Hime |
ciao ti volevo dire che mi è piaciuta questa fic, la parte che mi è piaciuta è quella della piscina, la stavo leggendo mentre in macchina costeggiavamo il mare quasi mi veniva voglia di scendere dalla macchina e tuffarmici. Ciao da Nicoranus83 |
è troppo dolce! continua a scriverla è veramente stupenda! |
pardon, non produttivo, bensì riproduttivo. Non farci caso, la mia tastiera talvolta è una piaga XD |
Wow! Sono la prima a commentare? O.O |
Ho sempre amato il personaggio di Ami ma...adesso, grazie a te, l'adoro! storia fantastica, scritta meravigliosamente! Davvero!! |