Ciao :)
E' sempre stupendo leggere gli aggiornamenti dei tuoi racconti!
Beh, essere rivoluzionari è di certo qualcosa di pericoloso, per l'epoca. Nicolò rischia tanto, così come i suoi compagni, che tuttavia paiono davvero molto motivati nella loro lotta, e decisi nelle loro convinzioni.
Ma... chi era quella figura che ha seguito Nicolò?! Per un attimo, ammetto di aver creduto che si trattasse della sorella. Uhm, poi ho cambiato idea, poichè la scena finale del paragrafo mi ha fatto comprendere che non si trattava della giovane Costanza, ma forse di qualcuno di un po' più perfido. Addirittura, la losca figura si è pure divertita ad immaginare il litigio tra i mendicanti...
Ahi ahi, penso che potranno sorgere guai per il giovane fratello della protagonista.
Comunque, anche qui per ora non mi resta altro che attendere il prossimo capitolo, purtroppo... non mi stancherei mai di leggere le tue storie :)
Tanti complimenti anche qui! Stai portando avanti un racconto molto accurato e corretto sotto tutti i punti di vista.
Buona domenica e a presto :)

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A quanto pare il maestro di musica non sembra essere un pretendente alla mano di Costanza. Chissà se dice il vero. La protagonista è molto ingenua ma mi chiedo come si metteranno le cose. I cugini hanno molti segreti e Costanza, per la prima volta, inizia a guardare le condizioni delle persona meno agiate di lei. La lettera della nonna l'ha spinta in questa direzione.

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Ciao :)
Eccomi anche qui. Non potevo non passare subito a leggere anche questo attesissimo capitolo :)
Beh, pian piano ci stai passando molte informazioni sulla protagonista e sui vari personaggi.
Ho come l'impressione che i tre ragazzi, i due cugini e il fratello di Costanza, siano pronti a loro modo a mettersi nei guai. Anche se Pietro sembra molto chiuso in sè stesso, forse anche lui cova quell'istinto patriottico che invece sta affiorando in Federico e Nicolò.
Interessante invece ciò che ci hai voluto far sapere a riguardo del maestro Rossini! Di certo, si tratta di uno di quegli intellettuali che all'epoca non avevano affatto paura dello scalpore che potevano generare con le loro scelte. Già il rifiuto del matrimonio era qualcosa che poteva lasciare più che sorpresi tutti quanti...
Stai inserendo una gran varietà di personaggi nel racconto, e il quadro generale che stai ricreando è davvero molto interessante.
Beh, riguardo alla protagonista, lei è ancora una ragazzina. Non conosce molte cose del mondo, e le parole del maestro le sono rimaste impresse.
Bella l'idea di inserire le varie lettere nel testo :)
Bene, stai portando avanti un buon lavoro. Questo è un periodo storico che a me piace molto, e la trama è davvero ottima e coinvolgente.
Complimenti anche per questo capitolo, davvero ben scritto :)
Buona domenica e a presto :)

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Carissima!
Io dico solo una cosa: WOW!
Sono veramente estasiata dalla piega che stai dando al racconto. E' lampante il lavoro immenso che c'è dietro, si vede chiaramente che ti sei documentata al meglio. Inoltre, il periodo preunitario è il mio preferito in assoluto! Per questo motivo forse sono un po' di parte, ma ti assicuro che la storia è impeccabile e molto coinvolgente. Bravissima!
Nicolò è uno spirito ribelle e il suo monologo ne è la dimostrazione. A proposito, mi è piaciuto tantissimo come lo hai strutturato!
Sicuramente il ragazzo è molto più inserito nell'ambiente della città rispetto a Costanza, ma ho un brutto presentimento... Non è che si sta cacciando in qualcosa più grande di lui? Ovviamente è solo una domanda di rito, perciò non vedo l'ora di proseguire nella lettura per scoprirlo.
Ora risulta chiaro perché Costanza si è trasferita a Novara. Il nonno è stato un bel tipetto, non c'è che dire!
La ricchezza e la cura dei dettagli sono ormai la firma che contraddistingue il tuo stile: dalla suggestiva descrizione dei fiori a quella dell'architettura della dimora, dalla presentazione degli abiti al profumo di arancia caramellata del meastro Rossini.
A proposito! Questo personaggio mi intrippa parecchio perché è evidente che non è il tipo di Costanza ma muoio dalla voglia di sapere che folli stratagemmi donna Luisa metterà in atto per unire i due in matrimonio. E poi mi hai fatto morire dal ridere quando Costanza quasi scambia Rossini per un becchino!
No ma che bello l'inserimento delle spiegazioni finali! E' un'ottima trovata! Soprattutto per quanto riguarda le curiosità sul cibo! Io ho sempre ritenuto molto interessante conoscere le tradizioni culinarie del nostro paese.
Cara, non posso che rinnovarti i miei complimenti e assicurarti tutto il mio appoggio per questa storia che si prospetta davvero fenomenale.
Un abbraccio forte e serena settimana!

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Il maestro Rossini sembra essere un possibile pretendente alla mano di Costanza ma siamo sicuri che non sia un semplice precettore? Luisa è molto infastidita dal comportamento dei suoi familiari che non si sono ancora integrati nella vita cittadina. Mi chiedo cosa abbia in mente per la figlia.

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Il matrimonio combinato era la prassi e naturalmente l'indole di Costanza non aiuta nell'essere una preda ambita. Il desiderio di vivere in solitudine con la nonna le rende insopportabile la madre che non vede l'ora di sistemare la figlia, finché è in età da marito. Mi chiedo come andrà a finire.

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Ciao :)
Ok, perfetto! Ti meriti un applauso, davvero!
Che racconto che ci stai offrendo!
Sono senza parole. Anche perché non avrei nulla da aggiungere eheh :) il capitolo è perfetto, così come tutto ciò che hai pubblicato finora.
L'accuratezza storica è impeccabile. Hai fatto un lavoro eccezionale, finora!
Io tra l'altro adoro questo periodo storico. Gli anni prima dell'Unità sono favolosi, a mio avviso, per via di tutto quello che accadde nella nostra penisola.
Hai conquistato tutta la mia attenzione e il mio interesse! Grazie anche per aver inserito qualche curiosità storica.
Il racconto di certo ha già stabili basi e credo davvero che ci farai compiere un viaggio mozzafiato. Si vede che ti sei preparata su tutto con grande impegno.
Beh, interessante la figura di Nicolò, credo proprio che il ragazzo sia molto patriottico...
Costanza invece è una ragazza molto timida, un po' come la nostra Teresa. Vittima della sua epoca e della madre, che mi sembra piuttosto autoritaria nei suoi confronti e del tutto intenzionata a trovarle marito...
Quel maestro penso sia davvero inadatto per Costanza.
Staremo a vedere che accadrà. Sta di fatto che stai scrivendo un racconto magnifico, e finora perfetto, ed hai tutto il mio sostegno e tutti i miei migliori complimenti.
Tanti, tantissimi complimenti anche per questo racconto! :)
Buona domenica e a presto :)

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Fantastico inizio! Mi intriga tanto sia la storia sia il periodo storico di ambientazione :) spero di vedere presto come evolverá la vicenda Ciao! Clary__4

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Ciao :)
Oh, io adoro già questa storia!
Apprezzo tantissimo le vicende storiche ambientate nella nostra penisola.
Ottimo lavoro anche qui, ma ormai lo so che posso fidarmi ciecamente dei tuoi racconti, e che sei davvero bravissima a scrivere.
Sono curiosissimo; la vicenda è più che mai interessante, ed inoltre gli anni che ci stai descrivendo sono stati anni duri, per il Regno di Sardegna. Combattere gli austriaci è stata davvero una scelta eroica e temeraria.
Costanza è una ragazza fragile, che non può assolutamente imporsi, così come la maggior parte delle ragazze del suo tempo.
Interessante anche la sua famiglia; il fratello mi sembra già pronto per affrontare una battaglia, ma in fondo ha ragione suo padre. La guerra non è uno scherzo o un gioco...
Bene, continuerò a seguire con grande interesse anche questa vicenda, e ti ripeto che a mio avviso sei bravissima e i tuoi racconti sono tutti splendidi e ben scritti.
Complimenti anche per questo racconto :)
Buona giornata e a presto :)

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Ciao cara!
Prima di chiudere dovevo passare a commentare il primo capitolo anche di questa storia.
Mi piace tantissimo il periodo in cui ha deciso di inserire la vicenda: gli anni precedenti all'Unità, il Risorgimento, i moti guidati da Mazzini... insomma, è il contesto storico che personalmente preferisco e che ho sempre trovato molto affascinante ed avvincente.
Dunque! Abbiamo fatto la conoscenza della protagonista, la giovane Costanza. La ragazza ha un rapporto molto forte con la nonna, con la quale ha abitato nella tranquillità della montagna fino al suo trasferimento in città.
Mi chiedo perchè ha dovuto trasferirsi. Forse deve iniziare a far fronte ai suoi obblighi da nobile? Non vedo l'ora di approfondire la vicenda e scoprire qualche sfumatura in più sulla protagonista.
Dalla lettera alla nonna mi sono rimaste impresse le figure di Pietro, il fratello più timido, riservato e ribelle a modo suo, e Federico, il bello e decisamente più spigliato dei due. Chissà che tipo di rapporto Costanza instaurerà con i due ragazzi.
Rossini? Quel Rossini?! E sta cercando moglie? A però! La tua fantasia è incredibile, ti adoro!
Mi è piaciuta un'espressione in particolare, la città "avvolta com’è da una densa caligine grigiastra". E' bellissima, complimenti!
Più volte ho sottolineato la tua incredibile precisione nei dettagli e questa volta non sei da meno. Anzi, questo espediente rende un racconto storico ancora più realistico e suggestivo.
Anche in questo caso, ti seguirò con estremo piacere!
Un abbraccione e buona settimana!

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