Carissima!
Buon pomeriggio e grazie per aver allietato la mia giornata!
Mi è proprio piaciuto questo capitolo dal punto di vista di Don Armando, è stato molto originale.
Costanza ha rivelato ai genitori le notizie riguardanti Nicolò e sembra che entrambi l'abbiano presa bene.
Sembra che Don Armando sia disposto a perdonare il figlio: forse questa situazione tragica gli ha fatto capire di essere stato un po' duro con il figlio e il fatto che sia vivo è il regalo più grande che un padre possa avere.
Piano, piano si sta tornando alla normalità anche se le conseguenze della guerra si sentono ancora, come il passaggio dei disertori visti da Don Armando.
Chissà se il notaio e Nicolò riusciranno a riappacificarsi e mettere da parte i rancori vari.
Ragazza mia, non posso che farti tantissimi complimenti per questo bel capitolo e, ti assicuro, non vedo l'ora del prossimo aggiornamento.
Un baciozzo e a presto!

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Federico sta marcando stretto la cugina di cui è cotto a puntino, senza minimamente sapere che lei non se lo fila di striscio nemmeno in sogno. Intanto però Armando, dopo le batoste prese, sembra essere disposto a perdonare Niccolò...ma sarà in tempo per poterlo fare? Niccolò pure ha subito una batosta non da poco e ha allontanato la sorella. Mi chiedo se potranno riappacificarsi. Armando è disposto a lasciarlo andare dovunque voglia ma Niccolò non lo sa. Forse il ritorno alla città natale è prossimo e forse i sogni fiori d'arancio di Federico pare essere destinato a rimanere solo un sogno...forse.

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Buon pomeriggio.
Eh, finalmente si può ritentare di ricostruire una propria quotidianità, a guerra tragicamente conclusa...
In ogni caso, gli effetti del conflitto continuano a pesare tremendamente sulle spalle dei civili, oltre che a quelle dei disertori, ovvero coloro che ha intravisto il notaio mentre stavano venendo portati chissà dove...
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia scelto di dedicare un capitolo al punto di vista di don Armando. Il notaio finora era sempre rimasto chiuso, un po' sulle sue e poco decifrabile. Insomma, una personalità matura e molto seria. Leggendo questo capitolo, abbiamo capito molte più cose su di lui.
A quanto pare, è una persona molto sensibile e non vede l'ora di rivedere Nicolò. Ma il ragazzo va recuperato, e non solo fisicamente... il suo animo ferito e straziato andrà curato. Speriamo che l'amore e l'affetto dei familiari possano salvarlo, e che almeno la sua vista possa tornare piuttosto buona...
Davvero un bel capitolo anche questo.
Buona domenica e a presto :)

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Mia carissima e talentuosissima amica!
Innanzitutto chiedo umilmente perdono per il ritardo con cui leggo e recensisco ma è stata una settimana delirante e solo adesso sono riuscita a trovare dieci minuti.
Come sai ci tengo a leggere con attenzione i tuoi bei capitoli, farlo di fretta rischierebbe di non goderne appieno.
Il Maestro Rossini si è rivelato ancora una volta una personalità adorabile: è stato molto tenero e comprensivo nei confronti di Costanza, è riuscito a rivolgerle le giuste parole di conforto e ha offerto saggi consigli alla giovane.
E, diciamoci la verità, un uomo che riescie a strappare un sorriso ad una donna anche nei momenti più neri è un vero angelo.
Anche Pietro, offrendosi di accompagnare la cugina da Nicolò, ha dimostrato di tenere molto a Costanza e alla sua serenità.
Ciò che mi ha completamente stravolta sono stati i pensieri di Federico! Ma allora è innamorato di Costanza!!!
Ok, ammetto che non lo avevo lontanamente immaginato! Mi hai proprio sorpresa!
Inoltre hai reso molto bene anche la rivalità che scorre tra i due fratelli, Federico sembra proprio intenzionato a togliere di mezzo Pietro per mettere le mani sulla bella cugina.
Oh mamma, che bomba!
Sono veramente senza parole e, come sempre, i tuoi finali d'effetto mi lasciano una gran voglia di sapere cosa accadrà.
Per il momento me ne starò buona, buona e attenderò con grande curiosità il tuo prossimo aggiornamento.
Un abbraccio e buona domenica!

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Ullallà, hai capito Costanza! Alla fine ha fatto colpo su qualcuno...il caro cugino alleato degli austriaci. Federico vuole Costanza liberandosi del fratello di lei ma questa cosa non gli farà guadagnare l'affetto dell'oggetto dei suoi desideri, sempre che gli importi qualcosa del suo amore. La sottovaluta in modo vergognoso e da bravo uomo dell'Ottocento pensa che sia manovrata da altri...e questo potrebbe essere un errore. Costanza è ancora affranta per la disgrazia accaduta in famiglia e per il rifiuto di Niccolò. Mi chiedo se il maestro Rossini sia un alleato oppure no. Perché continua ad aggirarsi attorno alla sua casa? Mi chiedo cosa succederà...io tifo per l'avvocato comunque.

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Buon pomeriggio.
Ma io sono rimasto quasi sconvolto mentre leggevo il punto di vista di Federico xD
E' stato geniale inserirlo, da parte tua. Un'ottima mossa, almeno secondo me.
Ora sappiamo più di preciso chi realmente è e cosa realmente vuole.
Pietro, come sempre, sembra davvero molto galante. Anzi, lo è; è il primogenito perfetto. Federico non vale nulla, non ha garbo nè onore, ha solo quel po' di astuzia che lo porta ad invidiare il fratello e a compiere i suoi loschi traffici con gli Austriaci...
Uhm, ammetto che come personaggio non mi piace proprio, e temo che con la sua subdola cattiveria possa cercare di ricattare Costanza o di compiere qualche azione perfida contro di lei.
Ma Costanza è una dura, in fondo! Grazie a chi le sta vicino e la supporta, è quasi una leonessa. Lotterà anche per riprendersi l'affetto del fratello!
Sono d'accordo con i due uomini; solo col tempo e con l'assiduità la giovane riuscirà a ricucire questo rapporto traballante.
Bene, ottimo lavoro e ottimo capitolo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Mia talentuosa amica!
Dopo una giornata davvero stancante, sono stata davvero entusiasta nell'aver trovato un tuo aggiornamento ad accogliermi.
Tralasciando le vergognose minacce di Federico che mi hanno fatto accapponare la pelle, arrivo subito alla rilevazione bomba del capitolo: Nicolò è vivo!!!
Certo, è ancora convalescente e potrebbe avere dei problemi alla vista ma l'importante è che sia ancora tra noi!
Hai reso benissimo la felicità di Costanza, anche la descrizione delle emozioni provate dalla protagonista nel rivedere l'amato fratello sono state riportare con un profondo e suggestivo realismo.
Ma Nicolò non pare molto contento...
Fino a qualche giorno fa era pervaso da ondate di coraggio e spirito patriottico, ma ora che ha potuto osservare con i suoi occhi la tragicità della guerra, per giunta rimanendone lui stesso vittima, sembra essere caduto in un baratro.
Tutto ciò in cui credeva si è rilevato effimero, ha visto morire degli amici, degli innocenti e ha compreso che la guerra non ha proprio nulla di eroico...
Forse il suo atteggiamento è in parte dovuto al suo incrollabile orgoglio che, anche in una condizione così drastica, non lo abbandona.
Sicuramente Nicolò si vergogna nel farsi vedere in quelle condizioni da Costanza, però credo che la sua preoccupazione maggiore sia il giudizio che a questo punto il padre avrà di lui. Tornare a casa significherebbe la conferma della sua definitiva sconfitta e il vedersi rinfacciare dai genitori il suo misero fallimento...
Chissà, sono davvero curiosa di scoprire come reagirà Costanza.
Intanto ti faccio tanti, tantissimi complimenti e ti auguro una serena serata!
Alla prossima e un abbraccio!

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Buon pomeriggio.
E' incredibile quanto possa essere avaro il destino, a volte.
Nicolò si sentiva invincibile solo un paio di settimane prima, un eroe che aveva sempre sognato di essere valoroso, una sorta di estremista, a suo modo.
Ed eccolo, ora, ridotto ad essere un ammasso di ossa...
La vita c'è ancora in lui, per fortuna, ma sembra che ormai il giovane si sia disilluso e sia precipitato in una sorta di buia depressione. Tutti i suoi ideali sono andati a rotoli, non ha più nulla in cui credere e sta male, sia fisicamente che mentalmente.
Ammetto che, a questo punto, spero in un po' di clemenza della sorte e che almeno la vista possa tornargli...
Il giovane l'ha pagata cara, la sua scelta estrema e un po' folle, a tratti. Chissà...
Costanza, poveretta, a questo punto è stata costretta ad allontanarsi da lui e a lasciarlo solo. Quanto dolore!
Beh, mi aspettavo davvero un capitolo del genere, più o meno, e devo dire che mi ha colpito molto.
Complimenti!
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Mi chiedo cosa sappia Rossini. Niccolò ha nuovamente scacciato la sorella, per la vergogna di trovarsi in questa situazione e per quello che ha passato. Costanza non si rende conto di quanto suo fratello sia vulnerabile e, a contrario dei testardi uomini della sua famiglia, non è disposta a cedere all'orgoglio e alle conseguenze delle posizioni prese in precedenza. Mi chiedo se i due fratelli si riappacificheranno...e quali siano le posizioni del cugino e se le accuse di Costanza abbiano un fondamento.

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Costanza ha preso come è ovvio le difese del fratello ed è in rotta con il cugino che, invece, non voleva alcuno scontro. Si è tradita ma la preoccupazione per il fratello, il fatto che la sua vita sia un'accozzaglia di bugie, hanno messo a dura prova il suo autocontrollo. Purtroppo era inevitabile che iniziasse a perdere le staffe. Il maestro Rossini continua ad essere un'incognita ma appare chiaro che Costanza si è resa conto che tutti, alla fine, hanno un po'giocato con lei, sottovalutandola. Mi chiedo ora cosa farà e se riuscirà a trovare una posizione che sia solo sua e non di riflesso di qualcun altro.

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Carissima!
Innanzitutto buon lunedì!
Mi scuso per il lieve ritardo nel recensire il tuo splendido capitolo, cause di forza maggiore mi hanno impedito di entrare su Efp. xD
Dunque, dunque!
La quotidianità della famiglia procede nel suo flusso ma sarebbe sbagliato definirlo monotono.
Anzi, direi che la tensione che si percepisce tra i personaggi è molto, molto forte e sei riuscita a rendere tale aspetto davvero bene.
La famiglia di Costanza può contare sull'immensa generosità di don Aldo e della moglie, ma è evidente che le preoccupazioni che dominano Costanza e i genitori sono numerose.
A peggiorare la situazione, già piuttosto tesa, giunge il nostro Federico: il suo fare saccente e un tantino arrogante gli sono costati un bello schiaffo, aggiungerei più che meritato.
Certo, la reazione di Costanza non è stata proprio da nobile ma mi metto nei suoi panni e comprendo bene l'angoscia causata dal non sapere cosa il futuro le riserverà e cosa sia capitato al povero fratello.
La suora non si è fatta viva ma, a riportare (si spera) un briciolo di speranza nella protagonista è stato l'arrivo del maestro Rossini che pare abbia notizie proprio su Nicolò.
Il fatto che Federico non fosse a conoscenza del rapporto tra la cugina e il maestro mi infonde una certa curiosità...
Mannaggia, mi interrompi i capitoli proprio nel momento clou!
Ma io ti adoro lo stesso e attendo il tuo prossimo aggiornamento.
Grazie per avermi fatto iniziare la settimana in un modo così piacevole.
Un abbraccio e serena giornata!

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Buon pomeriggio.
Ok, hai interrotto il capitolo proprio sul più bello... xD sono ancora col fiato sospeso.
In realtà la questione per ora è sempre questa ed è statica; i genitori di Costanza sembrano impazziti ma li capisco, prima di tutto per la preoccupazione causata dal figlio e poi anche per il fatto che abbiano bisogno di ritrovare la loro routine. Comprendo che i parenti siano molto generosi, ma sembra quasi che vogliano trattenerli... forse hanno capito che la famiglia del notaio è in netta difficoltà. E' meglio che restino lì...
Federico di certo è un giovane arrogante, prepotente... un po' di tutto, insomma, e di sicuro poco positivo. Non mi convince come persona.
Ed ecco che, alla fine, arriva il maestro... Rossini sa di certo. Lo sa, per me.
Ok, allora non mi resta altro da fare che attendere il prossimo aggiornamento, per scoprire finalmente le sorti di Nicolò. A sto punto, son certo che il mistero sarà svelato, almeno parzialmente, ma pur sempre meglio di nulla...
Bene anche qui, scrivi davvero in modo attento ed impeccabile. Complimenti!
Buon fine settimana e a presto :)

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Carissima!!!
Oh mannaggia, perdona il mio ritardo!
Sono stata super presa con lo studio e non sono riuscita a trovare nemmeno un momento. Arrivavo la sera talmente stravolta che proprio non mi andava di leggere in maniera veloce e superficiale il tuo aggiornamento.
E ciò sarebbe stato un vero peccato, perchè mi sarei persa un capitolo davvero bello e toccante!
Mi è piaciuta tanto la descrizione di Novara, tra cumuli di macerie e distruzione in ogni angolo.
Come ti ho più volte detto, rimango sempre affascinata dalla tua bravura nell'arrichire la vicenda con dettagli e particolari suggestivi.
Questo camminare tra le strade deserte e martoriate di Novara, ha suscitato in Costanza il riaffiorare di alcuni ricordi giovanili e anche questa parte è stata davvero piacevole.
Soprattutto ho trovato molto toccante il racconto della madre che cerca di riavere indietro il suo bambino. Posso chiedere dove hai letto questa storia?
Sono sempre incuriosita dallo scoprire quali sono le fonti che gli scrittori usano.
Tornando alla trama, purtroppo il no categorico della suora non era proprio previsto.
Sono contenta che Pietro abbia accompagnato la cugina, questo mi fa piacere. Purtroppo la tenacia dei due giovani non è stata sufficiente...
Speriamo di avere presto notizie del povero Nicolò. Mannaggia a lui in cosa si è andato a cacciare!
Bellissimo capitolo, continua così!
Un abbraccio e serena settimana!

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Buongiorno.
Io mi aspettavo chissà cosa, ed invece coloro che avevano quasi interrotto il pasto non volevano alcunché, se non avvisare che il coprifuoco aveva avuto fine. Ah, io già credevo chissà cosa... devo imparare a tenere a freno la mia immaginazione, a volte xD
Beh, comunque Costanza è riuscita a recarsi ''legalmente'' all'ospedale, esaudendo un suo desiderio, ma solo parzialmente.
Di Nicolò, infatti, non sappiamo nulla.
Mah, per me è lì tra i tanti feriti, però penso che ci vorrà un po' prima che venga identificato... e tutto sommato non credo che morirà. Almeno, lo spero.
Basta, non faccio pronostici né dico altro, poiché alla fine sbaglio quasi sempre tutto :)
Non resta altro da fare che attendere, quindi... anche per Costanza.
Bene, i miei soliti complimenti anche qui.
Buona giornata e a presto :)

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Costanza ha finalmente la possibilità di rintracciare il fratello ma i suoi sforzi hanno subito l'ennesimo stop. Questa volta è la suora dell'ospedale. Costanza non è intenzionata a demordere ma fa parte del suo carattere. Man mano che i capitoli vanno, mostra sempre più fermezza e testardaggine. Cercare un ferito in un ospedale è come cercare un ago in un pagliaio. Le scelte diverse di Niccolò e dei cugini hanno in qualche modo incrinato anche i rapporti che Costanza ha con loro. Le ricerche potrebbero comunque portare a conclusioni diverse da quelle che la ragazza si aspetta. La fiaba che le avevano raccontato da piccola è un presagio sinistro. Staremo a vedere.

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