Recensioni per
Le cronache di Aveiron: Dimenticati
di Emmastory

Questa storia ha ottenuto 69 recensioni.
Positive : 69
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/07/17, ore 22:02

Ed eccomi giunta, infine, all'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia, che grazie al cielo fa parte di una saga che piano piano leggerò per intero, come ti ho già detto.
Gli amici di Rain cercano di aiutarla, ma lei rifiuta qualsiasi tipo di conforto. Conosco bene tutto questo. L'ho provato sulla mia pelle quando, dopo aver subito quel lutto di cui tu sai, le mie amiche cercavano di aiutarmi, di farmi reagire, ma io non volevo. Volevo solo stare sola, annegando nel dolore, crogiolandomi in esso, e piangendo. Volevo rimanere in silenzio, in camera mia, come fa Rain. E anch'io avevo la sensazione che i miei pianti echeggiassero dappertutto, come ce l'ha Rain parlando delle sue lacrime. Dio, se la capisco! Lei, però, ha ancora una debolissimissima speranza che Stefan sia vivo, mentre il mio caso purtropo era diverso... :(
Samira e Basil sono stati molto carini e gentili, come sempre; e anche Lady Fatima si è preoccupata per Rain, cosa che mi ha strappato un sorriso, perché ora capisco ancora di più che non è solo la donna fredda e cattiva che voleva far credere di essere.
Hai descritto benissimo tutti i sentimenti di Rain, e in particolare la tristezza e la disperazione, in maniera così vivid che li hai fatti provare anche a me.
Il dottor Patrick è un uomo molto forte: suo figlio forse è morto, ma lui continua a dare speranza a Rain. Forse lui si era già prearato all'eventualità che Stefan sarebbe morto, o forse sa dove si trova ed è per questo che reagisce così? Perché, se io fossi una mamma e mio figlio fosse disperso, sarewi distrutta dal dolore e non riuscirei a dare speranza a nessuno. Forse a me stessa sì, perché una madre non si arrende mai. Ma agli altri, non credo proprio. Il dolore sarebbe troppo grande.
La lettera di Stefan è stat dolcissima, piena di amore d di speranza; e come l'ha ravvivata i nRain, l'ha fatto anche in me. Grazie a Dio sta bene ed è vivo. E' questo l'importante. Ora Rain è felice, ma credo che finché non lo rivedrà non lo sarà mai completamente. E' contenta, sì, però immagino che sia comunque, almeno un po' preoccupata. Insomma, non sa dov'è, non sa cosa gli è successo, né quali sono le lmille cose che vorrebbe spiegarle. Si farà sicuramente moltissme domande, come me le faccio io del resto.
Hai terminato la storia lasciando un alone di mistero e di curiosità altissimo nel lettore! Bravissima! Continuerò presto a leggere per scoprire come continua. Come hai detto tu è solo l'inizio, ed io sono contenta di poter vivere, atttraverso Rain, altre avventure, altri drammi e altri momenti felici.
La tua è una storia fantastica, Emma. Dico davvero! E' molto bella e insegna l'importanza della forza di volontà, del coraggio e soprattutto dell'amore, che non si ferma davanti a niente, che non si spegne mai, che vince su tutto.
Giulia

Recensore Master
21/07/17, ore 19:04

Eccomi qui, finalmente!
Oddio, che capitolo pieno di ansia e preoccupazione! Ora sono preoccupatissima anch'io. Rain non trovava Stefan, ma il fatto che lui volesse farle una sorpresa le aveva ridato una fievole speranza. Come al solito il dottor Patrick si è rivelato un uomo gentile (e, onestamente, mi domando come Rain non si fosse resa ocnto prima che erano padre e figlio. Voglio dire, io l'ho capito fin dal secondo capitolo. Quando Sytefan ha detto a Rain che lui e suo padre l'avevano trovata, e poi il dottore è entrato, ho compreso subito che era suo padre. Chi altri poteva essere, altrimenti? O almeno, io ho avuto questa intuizione fin da subito, ma Rain potrebbe non aver collegato le due cose, il che, a pensarci bene, è anche comprensibile).
Comunque, come al solito ha dimostrato il suo coraggio. Nonostante la paura la attanagliasse, ha voluto andare a cercare il suo amato. L'amore è più forte di tutto. Io credo in questa frase, e Rain ne è la dimostrazione. Nonostante i Ladri e gli assassini che girano nel regno, lei è comunque uscita a cercarlo.
Quando ha visot quel corpo morto mi sono venuti i brividi. Penso che, se una cosa del genere capitasse a me, stardi malissimo! Ho avuto davvero tanta paura che fosse Stefan e non potevo msettere di leggere, ma grazie al cielo non era lui!
*Sospira di sollievo*
Patrick è preoccupato quanto Rain, adeso, ma la ragazza è sconvolta. Ha paura, è triste, è preoccupata per Stefan, è scioccata da quanto ha visto ed è ovvio che non voglia parlare con nessuno e che risponda in modo brusco al dottore. Quando si è sconvolti, si dicono cose che non si pensano.
Corro a leggere il prossimo capitolo! In ogni caso, anche qui sei stata bravissima a descrivere i sentimenti di Rain. Ho percepito la sua preoccupazione, la fievole speranza che poi si è spenta, poi la paura e ancora la disperazione, in un modo veramente potente, da ogni singola parola trasparivano tutti i suoi sentimenti. E, da ciascuna parola di questa bellissima storia, si vede tutta la passione che ci hai messo per scriverla.
Giulia

Recensore Master
20/07/17, ore 19:59

Aspetta... no, forse ho capito male io una cosa... Nello scorso capitolo hai detto, a quanto ho capito, che era passato un mese da quando Lady Fatima ha scoperto Rain; e quando lei parla con il dottor Patrick, in questo capitolo, dici che è successo ieri. Mi sembra ci sia quindi un'incongrueza... o sono io che ho capito male? Perdonami, voglio solo essere
sicura.
Okay, dopo questo dubbio, passiamo alla recensione vera e propria.
La litigata tra i due fidanzati è stata davvero drammatica e mi ha fatto male vederli discutere. Certo, però, in una coppia non può essere sempre tutto rose e fiori. I miei genitori mi hanno sempre detto che, per mantenere un equilibrio e una sana relazione tra due persone che si amano, bisogna anche avere dei momenti in cui si discute e si litiga, perché se non è così, vuol dire che qualcosa nel rapporto non va come dovrebbe. Percui, per quanto averli visti litigare mi abbia fatto male, penso che questa discussione sia servita ad entrambi. A Stefan, perché ha saputo qualcosa in più su Rain, e a lei, perché questo l'ha aiutata a sfogarsi.
Ha fatto bene ad andare dal dottor Patrick e a sfogarsi con lui. Quell'uomo è una specie di psicologo, giusto? In ogni caso le ha dato degli ottimi consigli ed è riuscito a tranquillizzarla. Sia lui che Stefan hanno capito che Rai non è solo una ragazza che sa essere solare, ma anche una che soffre e ha sofferto tantissimo, troppo per la sua giovane età. In ogni caso è convinta che i suoi genitori e Alisia siano vivi, e questo sicuramente le dà forza per andare avanti, per lottare e per sperare.
(Nella scorsa recensione mi sono dimenticata di dire che sono felice che i capelli di Rain stiano ricrescendo. E' una parte importantissimadi lei, come sappiamo, e questo sicuramente la fa stare meglio. Il fato di assomigliare a sua madre è fondamentale per la
ragazza).
Per fortuna lei e Stefan hanno fatto pace!
*Sospira di sollievo*
Le emozioni di Rain sono cambiate da così a così in un momento, ed è bello che alla fine tutto sia stato chiarito. Mi ha fatto male leggere che lei pensasse che Stefan avrebbe potuto odiarla. Aveva davvero una gran paura di perderlo e soffriva tantissimo, si vedeva. Anche SStefan sicuramente stava male. Si sarà domandato come avrebbe potuto aiutarla e si sarà sentito in colpa pensando di non esserci riuscito fino a quel momento. Comunque, alla fine tutto si è risolto e i due sono riusciti ad essere di nuovo felici.
E' bellissimo il fatto che Rain pensi alla famiglia che vorrebbe avere nonostante la sua giovane età. Penso che sia molto maturo da parte sua. Spero che un giorno riuscirà ad avere un bambino! Lei e Stefan sarebbero dei bravissimi genitori. Certo vista la loro situazione ora non sono pronti, non riuscirebbero a crescere un figlio viste le condizioni in cui versa il regno, ma magari più avanti... (Dimmi solo una cosa: posso continuare ad avere questa speranza? Ne parlerai ancora nella saga? Dimmelo, ti prego, ti prego, ti prego!
*la supplica in ginocchio*).
Giulia

Recensore Master
20/07/17, ore 19:42

E così è passato un mese. Un mese in cui l'amore tra Stefan e Rain è cresciuto, diventando sempre più bello ogni giorno. Quei due si amano alla follia ed è bellissimo vedere questi loro momenti di intimità e anche il fatto ce oltre a dirsi parole dolci si scambiano anche tenerezze e si scambiano abbracci e coccole. Insomma, è bello anche sapere che sensazioni fisiche prova Rain, perché l'amore è soprattutto psicologico, fa in particolare parte del cuore, ma è ance fisico e tu sei stata bravissima a descrivere tuttoquesto.
Tuttavi a questa felicità è spezzata da qualcosa: Rain è molto triste, afflitta e turbata. Pensa ad Alisia, ai suoi genitori e si fa un sacco di domande. Il momento in cui ha urlato è stato brutto e bello insieme. Bello perché in questo modo si è sfogata, aprendosi e dicendo tutto ciò che prova, brutto perché è terribile vedere quanto sta soffrendo. Fa fatica a butarsi il passato alle spalle (sensazione che io cnonosco molto bene, come sai) e questo la perseguita sempre. Il passato le è a fianco, ma lei non riesce a conviverci paificamente, anzi, perché questo continua a tormentarla e non la lacia in pace.
Un capitolomolto bello, dolce, intenso e allo stesso tempo drammatico, quindi come al solito ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Giulia

Recensore Master
20/07/17, ore 19:32

Emma, che capitolo fantastico! Veramente! Questa storia mi piace tantissimo, come sai, ma penso che questo sia uno dei miei capitoli preferiti.
Immaginavo che Fatima avrebbe risposto con indifferenza al commento di Stefan sulla molto probabile sorte di Shiro ed Ilmion. Ha usato parole dure e taglienti sia nei loro riguardi, che parlando di Rain. Quando ha detto che avrebbe voluto condannarla a morte, ti giuro che mi son osentita gelare il sangue nelle vene. Sapevo che non sarebbe morta (altrimenti non ci avresti scritto su un'intera saga!), ma ho avuto comunque molta paura per ei, il che dimostra ancora di più che mi sono davvero affezionata a questo meraviglioso personaggio.
Il discorso di Stefan è stato commovente e toccante, ma Lady Fatima ha risposto molto duranmente. Me l'aspettavo, comunque. Di certo, da una come lei ci si possono aspettare solo cattiveria, freddezza e insensibilità. Pensavo che si sarebbe alzata e che le avrebbe fatto del male, ma per fortuna non è successo. Credevo che sarebbe tata Rain a reagisre, sfogando la rabbia che aveva dentro e facendo quindi una sciocchezza, peggiorando la sua situazione già complicatissima e disperata, ma per fortuna ha avuto comunque la capacità di ragionare, di non farsi giudare solo dall'istinto ma anche e soprattutto dalla testa e quindi è rimasta ferma. Inoltre credo che fosse troppo spaventat per riuscire a parlare. Anch'io lo sarei stata, nella sua situazione. Anzi, è stata brava a no nsvenire! Molto probabilmente la presenza di Stefan le ha dato sicurezza e coraggio.
La seconda arte del discorso del ragazzo ha sciolto il cuore di ghiaccio di Lady Fatima, che come hai detto tu, ha mostrato ai tre un nuovo lato del suo carattere. Avrei voluto sapere qualcosa di più sui suoi ricordi, su chi aveva amato. Forse si è costruita questa corazza così dyura per proteggersi da un grandissimo dolore. Certo, questo non giustifica le azioni ce fa, nè il fatto che condanni a morte le persone, asolutamente! Atti del genere sono sbagliatissimi e non hanno alcuna giustificazione. Ma almeno, abbiamo scoperto che è diversa da come voleva apparire in realtà, che c' un lato che tiene nascosto. Del resto, secondo me, i personaggi come le persone non possono mai essere completamente bianchi o neri, devon osempre avere dei segreti, o quantomeno dei momenti in cui fanno cose sbagliate o esagerate (litigano, si arrabbiano, fanno del male (anche solo psicologico) agli altri...). I tuoi personaggi sono così, hanno i loro pregi ma anche i loro difetti ed è questo che li rende meravigliosi, non lsono affatto stereotipati o asslutamente perfetti.
E così, ora Stefan e Rain potranno vivere felici! E' una notizia meravigliosa! Se lo meritano.
Giulia

Recensore Master
20/07/17, ore 19:16

Eccomi qua!
E' stato un caitolo bellissimo. La bussola del dottor Patrick è servita, grazie al cielo! All'inizio avevo pensato che Rain e Stefan sarebbero andati via insieme, lontano, in modo che lei non dovesse più stare nascosta; ma poi ho pensato che comunque Stefan aveva suo padre in quella casa, e che forse Lady Fatima avrebbe potuto andare a cercarlo e trovare così anche Rain. Questo avrebbe inevitabilmente peggiorato la situazione della ragazza e, probabilmente, entrambi avrebbero rischiato la vita.
Quando hai scritto che il dottor Patrick era strano, ho capito che temeva che Lady Fatima scoprisse Rain e ha fatto bene a far rientrare in fretta la ragazza nella stanza. E' un uomo molto serio, ma gentile.
"“Può anche scordarselo. Io non la lascio.” Rispose Stefan, mostrandosi testardo quanto un mulo al solo scopo di proteggermi. Ma Stefan… Sai che…” balbettò il dottor Patrick, sconvolto dalla sua resistenza. “Non mi interessa. Se la Leader mi vuole, dovrà venire a prendermi.” Replicò, zittendo l’incredulo interlocutore in quell’istante. A quelle parole, quest’ultimo non rispose, e poco prima che lasciasse la stanza, potei giurare di essere riuscita a vedere le sue labbra schiudersi in un timido sorriso di fiducia e orgoglio. In quel momento, avevo gli occhi semichiusi, e nel mio stato di dormiveglia indotto dal dolore, capii una cosa. Nonostante la temporanea freddezza che aveva mostrato, il dottor Patrick sembrava voler bene a Stefan. Mantenendo il silenzio, ebbi modo di parlare con me stessa, giurando di amarlo e restargli accanto fino alla fine dei miei lunghi giorni. Ad essere sincera, ammiravo la sua caparbietà e lo sprezzo da lui mostrato nei confronti del pericolo. Si stava sacrificando per me, ignorando la possibilità di finire al cospetto di una tetra dama."
Questo passaggio è bellissimo. Stefan ama davvero Rain ed è molto coraggioso a non volerla lasciare nonostante ciò che rischia. Spero che riesca a darle qualcosa: la ragazza sta soffrendo molto e avrebbe bisogno di qualche medicina, di cibo e di tanto riposo per riprendersi. E' la seconda volta che rischia di rimanere congelata e in più ha appena avuto la febre, quindi avrebbe bisogno di qualce cura. Sono convinta che Stefan si occuperà di lei al meglio. Bellissimo che Rain, in silenzio, gli giuri amore eterno.
Inoltre quelle due parole, "tetra dama", fanno capire ancora di più quanto la leader faccia paura non solo a Patrick e a Stefan, ma anche a Rain.
Giulia

Recensore Master
19/07/17, ore 09:15

Oggi ho intenzione di finire la prima storia della tua meravigliosa saga. :) In fondo i capitoli sono corti, si leggono in fretta.
A questo proposito volevo dirti una cosa. Secondo me, i capitoli sono troppo corti. Insomma, sono solo di una pagina, massimo due; ed è vero, esistono sicuramente altre storie o libri fatti così, però boh, si leggono e in un attimo sono già finiti. Forse allungarli un po' di più sarebbe stato meglio. Certo, però, capisco che parlando in prima persona e non inserendo, quindi, il punto di vista di altri personaggi, ti sia stato difficile farli più lunghi. Nemmeno questa è una critica, cit tengo a sottolinearlo.
Comunque, parliamo di questo capitolo. Innanzitutto mi piace molto il titolo, che ha da subito catturato la mia attenzione. In realtà adoro tutti i titoli dei tuoi capitoli e mi piace il fatto che dai un titolo ad ognuno.
Rain si è sforzata più che ha potuto, nonostante la sua debolezza fisica, rimanendo sveglia tutta la notte per cercare di ricordare qualcosa, quel ciondolo le ha riportato alla mente Stefan, che poco dopo ha saputo essere molto più che un amico, come lei stessa ha detto. Basil e Samira, è riuscita a ricordare, e anche grazie al ciondolo, ovviamente.
Pensavo che Samira sarebbe stata gelosa della presenza di Rain in quella casa e che l'avrebbe mandata via, invece è stata gentile; e dal modo in cui la trattava Basil, ho pensato che non deve volerle molto bene. Insomma, non mi è sembrato molto gentile con lei, quando le ha ordinato di andare a chiamare subito Stefan. Per caso è la sua serva o qualcosa del genere? E mi chiedo anche come mai somiglia così tanto a Rain e se hai affrontato, più avanti, questo tema.
In ogni caso, l'incontro tra i due innamorati è stato stupendo. Finalmente si sono riuniti e sono andati via insieme! Ora sono entrambi felici e Rain, dopo tanti patimenti, si merita assolutamente di trovare la serenità.
Bellissimo capitolo!
Giulia

Recensore Master
18/07/17, ore 22:00

Oddio... Giusto, nella precedente recensione mi ero dimenticata di ragionare sul fatto che Rain sembrava non ricordare niente. Pensavo fosse solo un'amnesia legata al fatto che era svenuta e che sarebe passata nel giro di poco, invece purtroppo perdura. Non ricorda niente, nemmeno il suo nome, né i suoi genitori, né Stefan. Penso che non ricordare chi si è faccia perdere ogni certezza e qualsiasi punto di riferimento. Ci si deve sicuramente sentire persi, confusi e disperati.
Basil all'inizio non mi dava una bella sensazione. Rai np'aveva definito come buono e dal cuore puro, ma io pensavo che in realtà fosse tutta una ifnta e che le avrebbe fatto del male; invece non è stato così, e sono contenta che le abbia detto di voler essere suo amico. L'ha aiutata ed è stato dolce. E finalmente Rain ha mangiato un po', visto che lo svenimento e la febbre l'hanno sicuramente indebolita tantissimo.
Maddox... oh no... è tornato! Che bast**** del ca***!
Quando ho entito il suo nome (visto che leggo con la sintesi vocale l'ho sentito) ho battuto forte le mani per la rabbia. Ho l'istinto omicida e vorrei uccidere quel verme schifoso. Non posso, vero? XD
Okay, okay, ora sno tranquilla hahaha. :D
Ovviamente Rain non ricorda chi si Maddox, ma comunque quel tipo le ha dato una bruttissima sensazione e ha capito che deve andare via. Farebbe meglioa fuggire a gambe levate, e spero che Maddox non scopra che è lì.
In ogni caso, quel ragazzo è dappertutto. Mi domando se sia umano oppure no, a questo punto. e poi, beh, fa di tutto pe portare la gente a fare sesso con lui, e lo f non solo con le donne ma anche con gli uomini. Non ho capito bene se Basil lo ama o no, però. Sembrava di no, ma questa cosa non mi è chiara. Inoltre non ho ben compreso, dal precedente capitolo, cosa sia la giungla urbana. Forse intendevi parlare del regno di Aveiron che Rai n vedea come una giungla perché pieno di pericoli e di insidie?
Tornando a Maddox, mi domando appunto se sia umano o no perché sembra vagabondare nonostnte la difficile situazione del regno e pare incurante dei pericoli, qindi mi sembra strano che non abbia nemmeno un po' di paura.
Bel capitolo, però... che ansia! Sicuramente quando Rain ricorderà chi è Maddox starà ancora più male!
Giulia

Recensore Master
18/07/17, ore 21:44

E così Rain se n'è andata. All'inizio pensavo che, dunque, non le importasse molto di Stefan. Inomma, se aveva deciso di andar via facendolo soffrire, significava che evidentemente non teneva abbatanza a lui. In seguito, riflettendoci, ho però pensato che probabilmente è troppo spaventata da quello che è successo con Maddox per restare ancora in quella casa. E' rimasta lì tutto quel tempo perché Stefan l'ha praticamente supplicata di farlo, però nonostante la sua promesssa di protezione lei ha continuato a sentirsi spaventata e quindi è andata via per questo. Ho quindi capito che in realtà lei tiene moltissimo a Stefan, e credo che più avanti, la storia mi darà ragione. Penso, quindi, che il suo sia stato un vero e proprio sacrificio, che le ha causato molto dolore. Tuttavia la ragazza non ha avuto il tempo di pensarci. E' a malapena riuscita a guardarsi allo specchio e a camminare un po' prima di crollare di nuovo a terra. Pensavo si fosse ripresa, invece è ancora molto debole. Chissà dove si trova adesso! Spero non le capiti nulla di male, povera! Ha già sofferto abbastanza!
Sono sicura che quando Stefan scoprirà che se n'è andata soffrirà come n cane. Mi dispiace molto anche per lui. La vita ele circostanze stanno allontanando i due innamorati, ma mi aiguro che, un giorno, riusciranno a ritrovarsi. Si meritano di essere felici.
Giulia

Recensore Master
18/07/17, ore 21:34

Shiro e Ilmion non son oancora tornati. Oh mio Dio... io pensavo di sì e che Rain non ne avesse parlato, e invece... Spero che faranno ritorno e che non sia successo loro qualcosa di brutto, come Rain sospetta.
Non è che lei farà la stesa fine di quei due diventando una serva?
Ovviamente no npuoi dirmelo, ma è una domanda che mi pongo comunque, quindi volevo semplicemente dirtelo.
E poi, nonostante la situazione e tutto ciò che la ragazza sta passando, lei e Stefan sono riusciti ad innamorarsi. Wow, è fantastico! Solo che... oddio, io pensavo che li avresti fatti innamorare tra un po'. Immaginavo che prima si sarebbero parlati di più e conosciuti meglio, insomma che la cosa arebbe accaduta tra un po' di tempo. Non so, sarà che hanno parlato poco ma mi è sembrata una cosa un po'... affrettata, ecco. Tuttavia non è assolutamente una critica, ma solo un mio pensiero e credimi, non voglio assolutamente offenderti. Io avrei aggiunto qualche scena in cui li facevi parlare di più e conoscere meglio, e poi, tra qualche capitolo, avrei pensato all'amore. Tuttavia la storia è tua, ed è giusto che sia stata tu a prendere le decisioni. Forse hai pensato che i lettore avrebbe potuto immaginare la conoscenza tra i due e quindi non ne hai voluto parlare per questo?
Poi un'apltra cosa che non mi è piaciuta molto è stato il fatto che ad un certo punto sei passata dal passato remoto al presente, e poi al passato prossimo e di nuovo al remoto. Capisco che volessi dare l'idea del fatto che i giorni soon passati e quindi Rain palrava al prsente, ma allora perché, poi, passare al passato remoto un'altra volta? Forse sarebbe stato meglio raccontare tutto utilizzando lo stesso tempo verbale, o magari, partire da questo capitolo con il presente e continuare così. Forse avresti potuto dire:
"Ad ogni modo, un altro mese stava lentamente scivolando via dalla mia vita, e in quel preciso istante, mi sentivo soffocare. Sapevo bene di dover uscire di lì, ma tentando di ritrovare la calma e distendere i nervi, ne parlai con Stefan."
Oppure iniziare a raccontare tutto al presente. Ecco, secondo me hai fatto un errore nella scelta del tempo verbale.
Non voglio embrarti cattiva dicendo questa cosa, deavvero, è che mi ha lasciata perplessa. Non credo che i tempi che hai utilizzato, passando dal presente al passato remoto, stiano bene insieme in questo contesto, né che sia corretto questo loro utilizzo stilisticamente parlando. Ripeto, è solo una mia opinione, quindi ti prego, non prendertela; e mi scuso se sono stata troppo dura, perché ti assicuro che non volevo assoltamente esserlo.

Tornando al capitolo, credo che l'amore che c'è tra Stefan e Rain abbia portato una ventata di vita e un raggio di sole alla ragazza, che ne aveva davvero bisogno. Ora ha una speranza, ha qualcuno per cui vivere e lottare acccanto a sé, e sono sicura che questo le darà più forza. Come ho già detto Stefan è molto dolce, e anche se prevedo che per i due ci saranno molte difficoltà, sono sicura che riusciranno ad affrontarle (o almeno, spero con tutto il cuore che ci riusciranno) e che si sosterranno e proteggeranno a vicenda.
Hai presente il film "Mulan"? Ecco, pensavo che c'è una frase di questo film che può calzare perfettamente con l'amore tra Stefan e Rain, che sicuramente affronterà molte difficoltà. La frase è questa:
"Il fiore che sboccia nelle avversità, è il più raro e il più bello di tutti."
L'amore tra Stefan e Rain è sbocciato in un momento molto difficile per il regno di Aveiron, ma è un sentimento puro e bellissimo, una luce in mezzo a tutto il dolore, al buio, alla tristezza e alla fame.
Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo!
Giulia

Recensore Master
18/07/17, ore 21:14

Eccomi qui. Questo capitolo è stato tristissimo, ma interessante. L'umore di Rain è cambiato da così a così in pochissimo tempo. Una semplice frase come:
"Mi duole dirlo, ma dovrai tagliarti i capelli" ha trasformato tutto.
Ha distrutto la fievole fiamma della speranza che aveva ricominciato ad ardere nel suo cuore.
"Lasciando che il silenzio si impadronisse di me, non parlai, limitandomi quindi a pensare. Non volevo. Sapevo bene che i miei lunghi capelli erano l’unico ricordo che avevo di mia madre, e per nessuna ragione al mondo avrei lasciato che un paio di metalliche forbici deturpassero la somiglianza che condividevo con lei. “Non se ne parla.” Sbottai, scattando in piedi come una molla."
Hai descritto ancora una volta la tristezza di Rain in maniera molto vivida, tanto che l'hai fatta provare anche a me. Per lei la richiesta del dottor Patrick è stata come una doccia d'acqua gelata in faccia. Ha reagito con rabbia per tentare di nascondere il gran dolore che iniziava a provare. Ha reagito in un modo che sicuramente non è consueto per lei. Insomma, come ho già sicuramente detto lei è una ragazza molto dolce e non credo che si arrabbi facilmente. Tuttavia, in questa situazione, non ce l'ha fatta più e, com'è giusto ch capiti (perché è umano) si è scaldata e poi crollata. Ripeto, è una cosa assolutamente normale e uana, per questo dico ce era giusto che capitase. Non si può sempre essere dolci e carini. Quando qualcosa ci ferisce prfndamente, reagiamo a volte in modi strani e facciamo o diciamo cose che non diremmo o faremmo mai in una situazione normale. Lei quindi si è arrabbiata con Patrick e Stefan anche se i due volevano solo proteggerla, perché le hanno chiesto di fare qualcosa che le ha provocato una sofferenza immensa.
Sei stata davvero molto brav, Emma, nel trasformare una cosa così semplice come tagliarsi i capelli in qualcosa di talmente brutto e doloroso per Rain, che infatti più avanti dice:
"Agli occhi di molti, cambiare pettinatura poteva sembrare un gesto normale e privo di rilevanza, ma non per me. Poteva apparire patetico, ma i miei capelli erano letteralmente una parte di me, e dopo averli tagliati, mi sentivo diversa, e per qualche strana ragione, non più padrona del mio stesso corpo. Cadendo preda del sonno, immaginai il mio avvenire, e continuando a riflettere, capii di essere stata costretta ad adottare misure a dir poco drastiche."
In pratica è come se la ragazza is sentisse diversa, ma forse anche nuda, priva di una parte fondamentale di lei. Dev'essere una sensazione bruttissima e che fa male. Spero che questo faccia sì che Fatima non la scopra, almeno per un altro po'. E chissà, forse in uturo la ragazza si aprirà con Stefan e gli racconterà dei suoi genitori. Ho come l'impressione che avrebbe bisogno di qualcuno con cui sfogarsi, e Stefan e Patrick sono le persone giuste. Sarebbe bello avesse anche un'amica, ma non sapendo che ruolo hai deciso di dare ad altri personaggi femminili in questa storia, non dirò altro a riguardo e proseguirò con la lettura.
Ah sì, un'ultima cosa: bellissimo e allo stessotempo terribilmente doloroso il passaggio in cui Rain dice che si è sentita morire internamente dopo essersi tagliata i capelli. Leggerlo mi ha provocato emozioni davvero intense.
Giulia

Recensore Master
17/07/17, ore 21:58
Cap. 4:

Fino ad ora, questo è stato il capitolo che mi ham esso più ansia, forse anche più del secondo, in cui Rain rischia di morire. Probabilmente ciò è accaduto perché hai descritto la scena della tentata violenza così bene che ho provato una fortissima ansiap er tutto il tempo, unita a paura e disgusto. Maddox è un essere spregevole, schifoso, infame e ripugnante. Sì, direi che sono uqattro aggettivi che gli si addicono alla perfezione. Anzi, dire questo di lui è anche poco. Razza di bast****! (Scusa per la parolaccia, ma davvero, mi ha fatto venire la pelle d'oca quello che stava per fare). Rain ha avuto il coraggio di gridare. E' stata come al solito molto forte. Probabilmente non sa mnemmeno di esserlo, anzi, quando piange davanti a Stefan si sente debole, non capendo che in realtà, come dice la mia psicologa, quelli che piangono sono i forti, non i deboli. Ho sempre pensato che le lacrime non siano assolutamente un segno di debolezza. Tornando alla scena con Maddox, però, onestamente nella scorsa recensione non avevo scritto niente in proposito alla presenza che Rain aveva sentito vicino a lei perché credevo fosse Stefan, anche se lui non si sarebbe mai permesso di anarle così vicino mentre stava dormendo. Non immaginavo che qualcuno le avrebbe fatto del male. Non mi aspettavo proprio una scena del genere, ma hai fatto bene ad inserirla. In questo modo hai aumentato la mia curiosità. Dicevo, Rain è riuscita gridare e questo è un gesto ammirevole. Vinta dalla paura, avrebbe potuto benissimo non riuscire a farlo, e sarebbe stato perfettamente comprensibile. Non tutte le donne chesubiscono una violenza o un tentato stupro riescono a gridare. Dipende tutto dall'istinto, in quel momento, almeno credo (ho letto alcuni articoli di psicologia a riguardo e visto qualche programma che ne parlava). In ogni caso, per fortuna le sue grida sono state sentite e Patrick e Stefan sono arrivati subito in suo soccorso. Credevo che Fatima sarebbe giunta e mi domandavo cosa le avrebbe fatto, ma per fortuna non è successo.
"“Vuoi per caso parlarne?” indagò, con un filo di preoccupazione nella voce. “È stato orribile. Aveva occhi di ghiaccio, uno sguardo tremendo e una cicatrice spaventosa.” Dissi, iniziando inconsciamente a tremare e sentendo le mie corde vocali vibrare così intensamente da apparire sul punto di spezzarsi da un momento all’altro. “Quel verme. Come ha potuto?” sibilò Stefan, facendosi improvvisamente serio. “Non ne ho la minima idea, e voglio soltanto andarmene da qui.” Ammisi, abbassando lo sguardo e limitandomi a fissare il pavimento. “Non devi farlo, sei solo spaventata.” Proruppe lui, costringendomi con solo due dita a incrociare i nostri sguardi. “Ti proteggerò io da loro, d’accordo?” chiese, per poi tacere nell’attesa di una mia risposta. Inizialmente, non risposi. Ad essere sincera, quella domanda mi appariva retorica, ma in quello stesso istante, mi scoprivo ferma davanti ad un metaforico e immaginario bivio. Da un lato c’era la fuga che corrispondeva alla libertà, e dall’altro c’era la presenza di Stefan. Mi aveva salvata da quell’orribile situazione, e avendo promesso di proteggermi, non voleva che me ne andassi."
Questo passaggio è molto bello, per questo l'ho citato. Stefan è stato dolcissimo con Rain, e lei si è fidata di lui, aprendosi e raccontandogli tutto ciò che ha provato. Sicuramente l'ha fatto perché lui l'ha slavata e sente di potersi fidare, e son sicura che fa bene. orse mi bagliavo su Patrick: anche lui, in questo capitolo, è stato molto gentile. Stefan mi piace veramente tantissimo. In particolare, quando ha detto a Rain che lui la proteggerà e quando l'ha calmata perché stava piangendo, è stato un tesoro! E' riuscito a rassicurarla, a darle il sostegno che le serviva e, credo, anche un po' di dolcezza e affetto, due cose delle quali la ragazza ha un disperato bisogno.
"“Ascolta, non è vero. Niente di tutto questo è vero. Certo, Maddox ti ha vista e i Ladri sono là fuori, ma io ti proteggerò, fine della questione.” Disse, apparendo incredibilmente serio e dolce al tempo stesso."
Bellissime anchequeste righe, molto intense e profonde le parole di Stefan, che vuole prteggere Rain e che, anche se non la conosce quasi per nulla (non si sono mai parlati molto) sembra starsi affezonando a lei.
Spero che Patrick riuscirà a fare qualcosa, ma ho come l'impressione che i guai della ragazza non finiranno tanto presto e che verrà scoperta anche dal Leader.
Un capitolo fantastico come al solito, Emma. Mi ha colpita tantissimo, è stato pino d'ansia e mi ha fatto provare un forte senso di preoccupazione, paura e disgusto nella prima parte (e ancherabbia, in realtà, per il comportamenot di Maddox, che spero verrà punito da Patrick per il suo comportamento. Se lo meriterebbe). Nella seconda parte però l'atmosfera si è rilassata, e come hanno calmato Rain, le parole dolci e rassicuranti di Stefan, che sembra un ragazzo molto tranquillo e che non ha paura di niente, hanno tranquillizzato anche me.
Giulia

Recensore Master
17/07/17, ore 21:31

Eccomi di nuovo. Vediamo se riesco a recensire quedto e il prossimo capitolo, e a proseguire domani. Questa storia mi prende e mi incuriosisce sempre di più. E' incalzante, nel senso che invoglia i lettori a proseguire, a capire cosa succederà in seguito; o almeno, questo è quanto succede a me. Riesci sempre a tenere alta la mia curiosità di capitolo in capitolo, e anzi, la fai crescere sempre più. Sai, i girni scorsi, quando per ovvie ragioni non potevo recensire, mi è mancata moltissimo questa storia, come del resto mi è mancato non lasciare nessuna recensione, né a questa né ad altre che sto seguendo e leggendo.
In ogni caso, nella scorsa recensione ti avevo fatto una domanda, ma forse non te ne sei accorta okay, sono passati due anni dal primo capitolo e ti ringrazio molto per avermelo detto, ma quanti anni ha Rain? Te lo chiedo così, per farmi un'idea più precisa del personaggio. So che non è così importante, era solo una mia curiosità, tutto
qui.
Rain è inoltre un nome che mi piace molto, è dolce e musicale, e poi signiica "pioggia", e io adoro quando piove. Okay non c'entra niente, lo so, ma volevo solo dirtelo hahaha.
Mi piacciono anche tutti gli altri nomi che hai scelto per i personaggi. Sono particolari e molto belli, sanno tutti di antico, di luoghi lontani... Per esempio Fatima è un mome che mi piace moltissimo. (Mi ricorda una mia amichetta che è morta quando entrambe avevamo dodici anni per una malattia incurabile, ma anche questo non c'entra. Sto divagando, scusa).
Lady Fatima sembra il capo di quella casa. Mi domando se sia lei il Leader. So cheovviamente non puoi rispondermi, ma comunue mi fa piacere dirti quali quesiti solleva questa toria. Penso che sia normale farsi domande mentre si legge qualcosa, no?
In ogni caso, questa signora non mi piace per niente. Non mi ispira proprio simpatia, anzi, tutto il contrario e mi fa anch paura, in un certo senso. E' autoritaria, cattivissima, insensibile e in pratica ha trattato quei due ragazzi come due servi, mentre sembra che con le ragazze si comporti in maniera completamente differente. Forse perché, avendo una relazione con una di loro, le viene spontaneo e naturale essere protettiva verso tutte. E probabilmente loro non vengono trattate come serve, cosa che invece succede ai due poveri Shiro e Ilmion.
Mi domando perché Fatima non possa andare a prendere il cibo con loro, ma se lei è il capo, probabilmente si fa srvire e riverire, e preferisce che siano questi due ragazzi a rischiare la vita per trovare da mangiare e addirittura ha detot loro di uccidere, il che significa che fa in modo che siano gli altri, se necessario, a sporcarsi le mani di sangue. Sì, fa davvero paura questa donna.
Per fortuna Rain non è stata scoperta. Avevo paura che Fatima l'avrebbe sentita o vista, e allora sarebbero stati guai, molto probabilmente. Se lei è il Leader, e se Patrick finisse nelle sue mani, non immagino cosa potrebbe fargli. Non ci voglio nemmeno pensare.
Questo è stato un capitolo molto interessante. Si sono visti personaggi nuovi che mi incuriosiscono tantissimo.
Giulia

Recensore Master
17/07/17, ore 19:22
Cap. 2:

Eccomi qua! *-*
Wow, che capitolo fantastico! Dico davvero!
Leggo mano a mano che recensisco, quindi ti segnalo anchegli errori così che tu possa correggerli.
Dico che il capitolo è fantastico perché mi piace fin dall'inizio (son o arrivata a metà con la lettura, più o meno).
"Si fanno chiamare Ladri, perchè questo è quello che sono."
Hai scritto "perché" con l'accento grave, quando invece come sai va con quello acuto.
Le prime frasi mi hanno colpita tantissimo.
"Quando le persone affamate di potere danno inizio ad una guerra, a loro non importa della gente comune. Distruggono tutto, lasciandola a soffrire il freddo e la fame. Questo mondo non è più come soleva essere. Crimini su crimini, uomini che ne uccidono altri per mangiare o trovare un riparo,  niente leggi né regole per fermare questa pazzia. Ora come ora, pochissimi sono i sopravvissuti. Coloro che ce la fanno vivono nel terrore, nella paura e nella povertà."
Sono parole forti, queste, d'impatto. Fa male al cuore sapere che tutte quelle persone vivono nellìindigenza, nella paura più totale e assoluta. Fa male anche solo pensare che ci sono bambini che nascono e crescono con questa paura dentro, che vengono al mondo e iloro genitori sapranno già che i piccoli dovranno vivere nel terrore e avere fame. E' una stoia, questa, ma siccome io mi immedesimo tantissimo in ciò che leggo, dico che mentre lo sto facendo, sto soffrendo per gli abitanti del regno di Aveiron, e quindi anche per la povera Rain. In oni caso penso che sia molto coraggiosa: sta raccontando ciò che le succede, quanto la vita è difficile, e non credo sia una cosa che, nella situaione in cui si trova, farebbero tutti,
anzi!
"mi sentii improvvisamente debole, tanto da cadere e non riuscire a rialzarmi, non sentendo altro che il battito del mio giovane cuore unito allo scorrere del mio sangue, che viaggiando all’interno del mio corpo, lo riscaldava."
Oddio, povera Rain! Morirà assiderata sequalcuno non la salverà! Oddio che ansia!
Ti segnalo una cosa: hai scritto due volte il verbo sentire. Ti propongo quindi un'alternativa:
"mi sentii improvvisamente debole, tanto da cadere e non riuscire a rialzarmi, non udendo altro che il battito del mio giovane cuore unito allo scorrere del mio sangue, che viaggiando all’interno del mio corpo, lo riscaldava."
In questo modo eviti la ripetizione.
Meno male che qualcuno l'ha trovata! Grazie a Dio!
"“Respira ancora, ma debolmente.” Disse il primo ragazzo, posando il suo sguardo colmo di apprensione su di me."
Scusa la domanda: Rain ha gli occhi chiusi, giusto? Lo scrivi poco prima. Quindi comefa a sapere che questo tizio posa il suo sguardo preocucpato su di lei? E' una sua sensazione? (Perdonami, non vogio essere puntigliosa, solo capire).
Quando hai parlato dello stato del suo corpo mi son osentita male per lei. Come immaginavo si sta assiderando, povera! Posso chiederti quanti anin ha Rain adesso? Immagino sia molto giovane, ma lo chiedo così, per farmi un'idea.
"“Io e mio padre ti abbiamo soccorsa, stavi per morire. In più hai dormito per due giorni, non pensavo di rivederti sveglia. Continuò lui, in tono calmo. Grazie di avermi salvata Stefan, tu e tuo padre siete troppo gentili. “Gli dirò che sei sveglia, non lasciare questa stanza per nessuna ragione.”"
Oh, si è svegliata! Meno male!
Ricontrolla il passaggio che ho appena citato: dopo alcune battute di dialogo mancano le virgolette.
Stefan sembra una personainteressante e molto entile, sono curiosa di scoprire se avrà un ruolo nella vicenda, uno ampio, intendo, e se entrerà a far parte della vita di Rain, magari come amico.
"Incuriosita, mi chiesi cosa fossero quei piccoli segni sul mio viso, e dopo un’attenta analisi, capii che erano lacrime. Acqua desiderosa di rompere gli argini presenti nei miei occhi e uscire, sgorgando come un fiume in piena. “Mamma… Papà… portatemi con voi.” Pregai, a mani giunte come un fedele di fronte al suo Dio."
Questo è un passaggio tristissimo, che mi colpisce davvero tanto e in profondità. Rain sta ancora soffrendo tantissimo per la morte dei genitori, è evidente, e nelle condizioni in cui si trova non mi sembra affatto strano che a volte pensi di non voler più vivere. Tuttavia mi sembra una ragazza molto coraggiosa, e son osicura che ce la farà. Certo, comunque, a quanto ho capito ora vive ola da quando Alisia se n'è andata, e nemmeno quesot dev'essere facile. Nessuno vive bene da solo...
Le parole del dottor Patrick mi hanno colpita molto, soprattutto quando parli dei discorsi tetri che fanno i membri della casa. In un certo senso mi rassicura che se ne vada da lì. Questo Patrick non mi convinceva affatto, però mi dispiace che dovrà lasciare Stefan. Lui sembra diverso dal padre.
"“Mi chiamo Patrick e sono il dottore di questa Casa. Lieto di vederti in piedi, Rain. Disse, mostrando una calma che definirei mostruosa."
Anche qui mancano le virgolette, dopo la parola "Rain".
"Le sue parole mi colpirono, ma facendo del mio meglio per evitare di scompormi, pronunciai solo poche parole. “Capisco, dottor Patrick. Dissi soltanto"
Ripeti due volte "parole" nella stessa frase. Io direi:
"Ciò che disse mi colpì, ma facendo del mio meglio per evitare di scompormi, pronunciai solo poche parole. “Capisco, dottor Patrick." Risposi soltanto"
In questo modo eviti la ripetizione e cambiando "dissi" con "risposi" non ripeti nemmeno il verbo "dire", che invece avresti ripetuto se avessi lasciato quei due "dissi" in due frasi vicine. Dopo "Patrick" mancano le virgolette.
E quindi Rain deve andarsene. Mi domando chi ia questo Leader. Non è che lui e glialtri componenti della casa fanno parte di quei Ladri?
La curiosità mi divora, ma ora vado a cena fuori con i miei per festeggiare, quindi ci vediamo domani mattina con altre recensioni a questa meravigliosa storia.
Giulia

Recensore Master
05/07/17, ore 16:32

Ciao Emma.
Come promesso, eccomi qui a leggere la tua storia. Devo dire la verità: è la prima volta che leggo una saga, in questo ito; ma, avendo cominciato a leggere quella di "Eragon", qualche tempo fa, mi sono appassionata al genere fantasy e così ho deciso di cimentarmi in qualche storia. Come ti ho detto avevo notato le tue da tempo, quindi ora son qui per iniziare quella che, lo sento, sarà una storia fantastica. Aggiungo un'altra cosa prima di palrare del capitolo in se: recensirò ogni capitolo di ognuna di queste storie, perchè è una cosa che faccio sempre. Non è un obbligo, per me, anzi, è un piacere. Se mi piacerà, come credo succederà, lo farò. Potrei metterci tempo, tra studio e tutto, ma ci riuscirò, pian piano.
Okay, ora passiamo a commentare il primo capitolo. Si dice che è quello che deve colpire di più il lettore per invogliarlo a continuare a leggere, e tu sei riuscita a catturare la mia attenzione fin dalla trama e dalle prime righe della storia.
Rin si dimostra fin da subito una ragazza forte. E' determinata, è dolce e, nonostante tutto quello che ha pasato, vuole ancora lottare e continuare a vivere, sperando in un futuro felice e migliore, più roseo.
Quando hai descritto la morte dei suoi genitori e tutto il suo dolore, mi sono sentita davvero male per lei. Ho percepito la sua sofferenza con una forza tale che è stato come se io fossi stata lei, in quel momento. Descrivi le sue emozioni in maniera assolutamente pazzesca e straordinaria!
Alicia sembrava molto carina, ma quando ha cercato di baciare Rain mi ha fatto cambiare impressione su di lei. Capisco che lo facesse perché si sentiva sola e triste vista la situazione, ma Rain ha ragione, sono sorelle (beh, sorellastre, mala cosa non cambia). In fondo si vogliono bene come se fossero vere sorelle, e capisco che per Rain sia tato, come dire, quasi scandaloso che sua sorella abbia cercato di baciarla. A proposito di scandalo: hai descritto benissimo quello che è successo tra i genitori di Rain e il comportamento della gente nei loro riguardi. Questo ha sicuramente avuto un forte impatto anche su Rain e sulla vita dei suoi. Insomma, probabilmente non si sentivano accettati dalla società in cui vivevano, erano disprezzati, guardati male... Vivere una situazione così dev'essere dura!
E così Alicia se n'è andata perché Rain non l'ha voluta come lei invece la desiderava, giusto? ora Rain è sola, e anche in questo caso ho percepito tutta la sua sofferenza. Mi ha anche fatto male, però, leggere delle lacrime di Alicia. Tra le altre cose, soffrire la fame e il freddo penso sia una cosa terribile! Non l'ho maiprovato grazie a Dio, qui8ndi posso solo immaginare quale impatto questo possa avere non solo sul fisico, ma soprattutto sulla mente di una persona.
Ci sono alcuni piccoli errori.
nella trama della storia hai scritto Averion anziché Aveiron.
Nel discorso, molto commovente tra l'altro, della mamma di Rain, hai scritto "Mi ha resa" anziché "Mi hai resa".
Inoltre, in quest frase:
"Disse poco dopo, rimanendo ferma e guardarmi con occhi capaci di scrutare anche l’interno della tua stessa anima."
hai scritto "guardarmi" e non "guardandomi". O forse volevi dire: "rimanendo ferma a guardarmi"?
Inoltre, non mi convince moltissimo l'espressione "l'interno della tua stessa anima". La frase voleva essere poetica, ma le parole "l'interno" tolgono un po' questa poesia. Ti propongo, quindi, delle alternative:
"fin nella tua anima"
oppure, ancora meglio,
"fin nel profondo della tua stessa anima".
Questa è, ovviamente, solo la mia opinione. Vedi tu se cambiare quest'espressione oppure no.
Per il resto è tutto okay e il capitolo è appassionante e fantastico! La storia va subito nelle mie seguite.
Giulia