Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni del Giardino!
Ho voluto leggere sia il prologo sia il primo capitolo perché sono abbastanza corti, quindi questa recensione sarà per tutti e due! Io ho seguito diversi anni fa i BTS, ma comunque apprezzo molto le fic RPF, quindi la mia scelta è caduta naturalmente su questa.
Parlando del prologo, mi è molto piaciuto come ha iniziato! Dritta al punto, la questione e il motivo del “conflitto” narrativo viene immediatamente svelato, così i protagonisti devono affrontarne le conseguenze. C’è inevitabile tensione e c’è inevitabile tristezza, in particolar modo perché c’è un sottinteso che rende ancora più particolare la situazione: in un certo senso, le persone con cui il protagonista si confida non sono “quelle giuste”, l’ostacolo più grande che deve affrontare. È un atteggiamento molto umano cercare delle scappatoie, e questo lato umano del tuo protagonista fa scattare l’immedesimazione e l’empatia, cosa che davvero è una bella cosa. Quindi, i presenti ricalcano, più o meno indirettamente, la mancanza sulla scena di un’altra persona chiave, che più di tutte dovrà affrontare il peso emotivo di questa cosa che incombe, inevitabilmente, sul protagonista stesso – so che in Corea c’è la leva obbligatoria, e so che ovviamente tocca anche gli idol.
L’illusione che il tempo può sistemare tutto, che il tempo darà luogo a ogni cosa, è un’altra cosa molto umana.
Passando invece a questo primo capitolo.
Il primo capitolo ribalta un po’ le sensazioni del prologo, perché Jungkook avverte già qualcosa ma niente di preciso, niente di “certo”, e quindi il suo disagio ha dato luogo a incomprensione e agitazione con il compagno, cosa che ha ovviamente peggiorato tutto. È una cosa molto “maschile”, diciamo così, tentare di sfogare certi stati d’animo con l’attività fisica, se poi parliamo di idol che si devono allenare 20 ore al giorno diventa più che naturale. Il suo punto di vista completa quindi ciò che viene introdotto nel prologo.
Poi abbiamo il suo confidente – invadente e senza tatto, per fortuna – che nonostante le sue resistenze riesce a tirargli fuori qualcosa, a fargli esternare la preoccupazione con un semplice tocco affettuoso. M è piaciuto come hai anche messo dettagli a proposito della vita degli idol, un po’ più nello specifico.
Le emozioni di Jungkoo sono costantemente rilevate nella tua scrittura, incalzano e dettano il ritmo della narrazione, la interrompono qualche volta e poi la riprendono, la arricchiscono. La lettura mi ha dato proprio il rimando della forma del suo disagio, come se stesse correndo all’impazzata senza riuscire a fermarsi – e nel momento in cui si ferma, piange sfogandosi.
Insomma, come dire, questi due capitoli mi sono piaciuti!

Ciao, eccomi qui per il nostro consueto scambio.

Ammetto, per un attimo, di aver fatto confusione con i nomi e di aver pensato che i due si fossero finalmente trovati faccia a faccia (anche se pare sia questione di poche righe, prima che succeda) :D

Il punto di forza della tua storia, oltre allo stile di scrittura accurato, semplice e scorrevole che utilizzi per descrivere paesaggi e stati d'animo, sta nel concentrare un mix esplosivo di sensazioni ed emozioni in capitoli brevi e divorabili nel giro di quattro o cinque minuti.
In poche righe riesci ad incastrare e a raccontare quello che altri invece riuscirebbero a fare anche in due capitoli, ed è una delle cose che più apprezzo in una buona scrittura d'impatto.

Quindi a Jungkook è esplosa in faccia quella verità che, in realtà, dentro di sè sapeva... Se solo si immedesimasse in Jin e capisse quanto faccia più male a lui che a sè stesso, si renderebbe conto di quanto sia davvero difficile doversi allontanare da qualcuno a cui tieni davvero: ecco, questa sensazione l'hai resa perfettamente nel descrivere la sua reazione sia fisica che psicologica.

Sento che il confronto sarà davvero accesissimo e sono convinto che creerà diversi muri che dovranno essere abbattuti entro i 60 giorni.

Non c'è che dire, la tua bravura è tale da farmi seguire con passione anche una storia su un tema che normalmente non seguo.

Alla prossima

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Ciao Aivy,
in attesa di Singing, eccomi qui a seguire questo tuo nuovo progetto. Lo ammetto, non sono un grandissimo fan di storie omosessuali o che riguardano personaggi famosi (premetto che non ascolto il K-pop e non conosco la band. Diciamo che i miei generi musicali sono di tutt'altro avviso XD); però, quando trovo un'autrice fantastica e che scrive stupendamente, proprio come lo sei tu, tutto il resto passa in secondo piano e mi accingo a leggere la storia che, sono sicuro, sarà di altissimo livello.
L'inizio sembra molto interessante. Sapevo già che il servizio di leva in Corea del Sud fosse obbligatorio per tutti i cittadini di sesso maschile e che fosse abbastanza lungo e sfiancante. In questo caso incide pesantemente sulla vita di Jin, che a causa sua, dovrà lasciare il gruppo musicale di cui fa parte. Ma non è questo l'aspetto peggiore di questa vicenda. A quanto pare c'è qualcosa in sospeso all'interno di questa boy band, ovvero il sentimento che Jim prova verso il suo amico, collega, Jungkook. Il fatto di non poterlo vedere per molto tempo lo far star molto male, ma è anche vero che non sa come affrontare questo distacco forzato. Non ha ancora trovato la forza di dirglielo e per questo chiede consiglio ai suoi due amici/colleghi, peccato che questo ingeneri ancora più confusione nel ragazzo.
Riuscirà a dire a Jungkook quello che prova prima della partenza? Ma partirà veramente?
Un primo capitolo che fa intuire quale sarà il filo conduttore di questa storia che, sono sicuro, saprei magistralmente intrecciare con diversi avvenimenti, che faranno maggiormente apprezzare la trama.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

ciaoo cara, in ritardo ma finalmente eccomi per la catena.
Per quanto possa piacermi questa storia, la mia preferita era quella di loro bloccati a causa del lockdown, continuerai anche quella prima o poi? *O*
tornando a questa, waahhhh non potevi trovare titolo più azzeccato, in effetti è tutto incentrato sul povero Jungkook che scopre l'amara verità, doppiamente amara, perché Jin nemmeno si è degnato di dirglielo di persona (sto solo guardando le cose dalla sua prospettiva, per come le intuisce lui, lo so che Jin voleva dirglielo ma non trovava il modo, non è certo un argomento così facile da affrontae) , triplamente amara, perchè almeno in qualche modo lui sperava che Jin avesse incaricato Jimin di riferirglielo, ma no, il loro amico ha agito da sè e Tae , pur facendo infuriare Jimin, ha ben pensato di informare Jin stesso... quindi , sempre dalla prospettiva di Jungkook, il suo un po' più che amico non gli voleva proprio far sapere nulla, e voleva tenerlo all'oscuro di tutto fino a quando la verità si sarebbe rivelata d asè.
Ci credo che poi finisca per sentirsi male, povero, è un duro colpo.
e Jimin che si spaventa e chiama Jin fa la cosa più sensata di tutte.
ora che succederà? a presto ^^

Ciao carissima, rieccoci qui!

Una cosa che apprezzo molto della tua scrittura è il putiferio di emozioni, sensazioni e dinamiche che riesci ad intrecciare in capitoli brevi; questo, in particolare, l'ho apprezzato per due coups de genie: il primo è RUN, il titolo, con il quale non solo ti riferisci alla corsetta di Jingkook e a quella disperata di Jin, ma anche al tempo che sta per esaurirsi; il secondo è Jin al bivio da scegliere per fermare Jimin, cosa che richiama anche la scelta che dovrà fare lui stesso.

Come sempre il modo in cui descrivi i paesaggi e gli stati d'animo dei personaggi, più che a parole, sembra impresso tramite pennellate nella mente di chi legge ciò di cui parli (e questo vale per qualsiasi tua storia abbia letto finora).

Non vedo l'ora di continuare, perchè hai sospeso il climax proprio sul più bello!
Come sempre, soddisfattissimo e felicissimo di aver dedicato un po' di tempo alla tua lettura.

Alla prossima
(Recensione modificata il 10/05/2021 - 06:41 pm)

Ciao tesorooo! Scusami scusami scusami per il ritardo mostruoso di questa settimana, ma purtroppo gli impegni di lavoro hanno rovinato tutti i miei più rosei piani riguardo le recensioni ^^’’ Alla fine però, eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione :)
Dunque, dopo aver finito di leggere questo capitolo, la prima considerazione che ho fatto è stata: ancora una volta, Aivy si dimostra una delle autrici più versatili che io conosca! Perché sì, sei capace di catturarmi nei tuoi scritti qualsiasi sia il loro genere, erotico, drammatico, commedia, introspettivo! Il modo di narrare è fluido, diretto, in grado di immortale in modo assolutamente nitido le emozioni dei tuoi personaggi, nonostante la sorprendente complessità che li caratterizza. Non ho mai dubbi su cosa tu voglia dire, non devo mai tornare su un rigo perché non mi è chiaro qualcosa. Le vicende e gli stati d’animo dei tuoi protagonisti mi scivolano addosso facilmente e si delineano davanti ai miei come le scene di un film in una sala cinematografica, dove io sono seduta in prima fila (magari con una bella scatola di pop-corn ahahah cavolo, quanto mi manca il cinema! xD).

Il capitolo ha un andamento del tutto speculare, nel senso che le due parti che lo pongono ci mostrano i due protagonisti, Jungkook e Jin, in scenari differenti sì, ma bloccati sostanzialmente nelle stesse identiche situazioni.
Al principio, troviamo un Jungkook appesantito quasi fisicamente da tutti i pensieri che gli ronzano in testa. Sta cercando in tutti i modi di distrarsi, di schiarirsi le idee, ma la sua testa e il suo cuore non glielo permettono, tornando sempre al punto di partenza: Jin. Jin con cui condivide un rapporto speciale, per cui prova dei sentimenti fortissimi che tuttavia ha deciso di tenere segreti dentro di sé e che adesso sta per andare via!
Dall’altra parte invece, Jin non riesce a dormire, tormentato com’è dall’angoscia di dover partire e soprattutto di dover lasciare Jungkook per cui prova dei sentimenti ancora confusi. Quando comincia a pensare a lui in maniera più spinta e non riesce a fermarsi, mi ha fatto venire un vuoto alla pancia >.<
Sono così cotti e ancora così spauriti di fronte a ciò che provano che mi fanno una tenerezza assurda!
Credo proprio che affrontare a carte scoperte la questione della partenza, parlandone apertamente, li distruggerà molto più di quanto immaginano ed io non so se sono psicologicamente pronta! Preparo i sentimenti e i fazzolettini di carta… qualcosa mi dice che ce ne sarà bisogno! <.<
Complimenti come sempre tesoro, non vedo l’ora di continuare la lettura!
Un abbraccio, Violet :)

ciao cara, eccomi per la catena.

incredibile come i tuoi capitoli, pur essendo così brevi, questo in particolare, contengano così tante emozioni, stati d'animo, intospezione, risvolti e chi più ne ha più ne metta da sembrare di diecimila parole.
Jungkook tutto tormentato e passeggia di notte, incurante del freddo, dello secnario lugubre, a interrogarsi solo e soltanto sui suoi sentimenti per Jin, ad ammetterli, anche se poi si dà del codardo perchè ha paura, ma per aver paura ci vuole anche del coraggio.

e poi cambio scena, ho adorato Tae che non lascia corrrere, ma che deve mettere al corrente Jin di quello che ha fatto Jimin , succeda quel che succeda.
Jim si interroga come Jungkook possa aver reaito sentendo una notizia così delicata da una terza persona, nemmeno direttamente dall'amato... ed ecco che stavolta è lui qello che si mette a correre nella notte.
si troveranno in tempo?
alla prossima, cara :)

Lu

Ciao!
Sono Cristina, la ragazza del giardino!
Finalmente, dopo mesi di assenza, ritorno con gli scambi!
Devo ammettere che, purtroppo, non conosco benissimo il fandom, ma è bellissima!
è evidente come tra i due personaggi ci sia del tenero e quanto la partenza possa destabilizzare il protagonista, spazzando via tutte le sicurezze che si era creato fino a quel momento.
Prima o poi le cose capitano e bisogna affrontarle, ma, come al solito, quando ci sono di mezzo delle persone a noi care, si fa sempre più fatica del previsto, e qui è reso molto bene questo concetto.
Anche il fatto di averlo detto agli amici ha portato non poco sconforto al protagonista, rinchiudendolo sempre di più in quella "confort zone" composta da dolore e rabbia per quanto accadrà.
I sentimenti di tutti i personaggi sono ben palpabili, nel mentre la leggevo sembrava di vedermi la scena davanti agli occhi.
Non ho notato particolari errori o sviste da segnalare, grammatica e sintassi sempre ottime, come a tuo solito.
Brava! Continua così!
à la prochaine,
Cri

Ciao cara ^^
Beh, sbaglio o c'è dell'hurt/comfort in questo capitolo? Un pochino si dai, dopotutto Jungkook sta male e chi è che veglia su di lui se non proprio Jin?
Povero Jin tra l'altro, si è preso un brutto spavento e giustamente non può che insultarlo malamente (anche se Jungkook sta dormendo, quindi per fortuna non può sentirlo). Mi ha fatto molta tenerezza Jin, perché è così preoccupato che alla fine non può che scoppiare. Lui non vuole altro che aiutare Jungkook, e fa il possibile. Però anche Jimin e Tae sono molto teneri! Davvero, li ho trovati "paralleli" a Jungkook e Jin, anche se forse un po' più comici (perché Jimin lo insulta malissimo, ma poi si addolcisce per fortuna). Su ragazzi, vedrete le cose si risolveranno.
È un piacere tornare a leggerti.

Nao

Buonasera cara,
Avevo detto che sarei passata a metà, ma seguendo la mia lista ed avendo tempo libero, sono riuscita ad arrivare con largo anticipo. Questo capitolo è stato molto molto delicato; in realtà con succede granché, anche qui abbiamo la scena principale si svolge in un unico ambient; dove ci viene presentato il personaggio di Jung; ho amato in particolare i gesti del ragazzo, il più significativo quando stoppa il video dove lui e Jin cantano e ballo assieme, immaginandosi di essere lì con lui; Jung mi è parso a modo suo molto più emotivo e diretto di Jin, lui sa, percepisce fin troppo chiaramente la tempesta che sta per abbattersi sul gruppo, e al tempo stesso sa che rivelare i primi sentimenti in questo preciso istante farebbe solo soffrire entrambi. A rivelare queste profondo dilemma è il personaggio di Yoongi, anche lui mi è piaciuto molto; adoro i personaggi così, schietti e diretti, ma che sanno riservare dolcezza nei momenti di difficoltà e rincuorare le persone care. Chiude la lista l'ancora misterioso Hoseok, con cui Yoongi pare essere parecchio in sintonia per alcune caratteriali. Che dire... una rosa variegata di personaggi veramente interessanti, tutti caratterizzati molto molto bene e le cui dinamiche interne risultano sempre molto credibili e mai forzate. Davvero grazie per questa lettura cara, pian pian recupero anche questa <3
Un saluto e alla prossima
Elgas

Ma buongiorno, carissima ** eccomi a continuare con questa long: se nei capitoli precedenti i punti di vista erano divisi, qui li abbiamo entrambi nello stesso capitolo e questo ci aiuta a tracciare meglio il profilo dei due protagonisti e a carpirne le differenze caratteriali. Differenze che comunque sfociano in un punto comune: la certezza della futura reciproca nostalgia e l'impossibilità, attuale, del riuscire a parlarsi chiaramente. Resta comunque diverso il modo di affrontare il problema: da un lato abbiamo Jung che da bravo fanatico dello sport sfoga tutta la tensione in una corsa notturna. Questo mi ha fatto ridere non poco se consideriamo che si era da poco fatto una doccia a seguito di un allenamento super intensivo ahahah, ma lo capisco perché anche io mi sfogherei in questo modo. Dall'altro invece abbiamo Jin, che fra i due sembra quello più intenzionato a parlare, e che invece si sfoga cercando un intrattenimento in televisione e dandosi ehm, da fare. Rimane la certezza che un confronto prima della partenza sia decisamente inevitabile e non ci resta che vedere come andrà ♥. Le cose fra loro sembravano già molto tese e a volte un allontanamento può costituire un'occasione per riflettere sui propri sentimenti... altre volte invece porta purtroppo a una rottura definitiva. Vedremo cosa succederà nel loro caso \O/

Un bacione, tesoro, e alla prossima!

Bennina

Ciao, eccomi qui per la tradizione che ormai ha trovato spazio nel mio inizio settimana :D

Seppur più breve questo capitolo ha un ritmo introspettivo incalzante: due facce della stessa medaglia, due modi diversi di approcciare al pensiero reciproco salvo poi arrivare alla stessa conclusione: chiudere per quel periodo e poi ricominciare (o almeno spero di aver ben interpretato).

Il trip emotivo di Jungkook l'ho trovato indescrivibile: mi sono rivisto in lui quando hai narrato della passeggiata senza meta e della doccia pensierosa per 'sgranchirsi'' i sentimenti.

Ma anche la descrizione del mood di Jin non ha nulla da invidiare, in particolare la frase ''se avesse dovuto scegliere il modo di spendere i propri minuti a pagamento, avrebbe optato per un’altra faccia'' è un capolavoro di sintesi e di descrizione dei suoi sentimenti.

Ero scettico quando ho iniziato la tua storia, non di certo per la tua abile scrittura ma per il tema trattato (non seguendo le band coreane)... E invece si sta rivelando una bellissima sorpresa, soprattutto perchè è già la seconda volta che rivedo aspetti di me nei personaggi (pardon il mio egocentrismo)

See you next time, un abbraccio

Ciao, eccomi tornato per lo scambio libero del Giardino!
Ho ripreso questa storia dopo un po' di tempo, e mi sono dovuto rileggere un po' di cose. 
Sempre premettendo che io non conosco queste band coreane, che non so pronunciare il loro nome né tantomeno quelli dei loro componenti... devo ammettere che non mi è stato difficile seguire questo capitolo estremamente corto ma significativo.
e anche qui si torna con le mazzate psicologiche che sono sempre ben curate. Non so se te lo avevo già detto, ma mi trovo bene col tuo stile: è molto semplice, descrizioni al minimo storico, ma che riescono ad essere evocative tramite i pensieri, gli sguardi e gli atteggiamenti dei personaggi. Non è da tutti saperlo fare, ti faccio i miei complimenti.

non ho molto altro da dire, visto che di errori non ne ho trovati. Alla prossima^^

Buongiorno tesoro, eccomi qua <3 
Questo è un capitolo breve, ma molto intenso. In un certo senso, è anche di passaggio, un momento di stasi fra il precedente e quello successivo, direi che ci mantiene in bilico e tiene la curiosità per il prossimo decisamente elevata. 
Non mi ripeto sulla buona riuscita delle introspezioni, sai che amo come le scrivi, come sei in grado di scavare nella mente dei tuoi personaggi e portarci a provare empatia nei loro confronti, man mano che seguiamo le loro storie piene di dramma e problemi - ma anche di gioie, qualche volta, sebbene quelle siano più rare. In particolare ho amato la scena di Jungkook al parco, di notte; trovo che di notte posti silenziosi come questi siano terribilmente inquietanti, roba che farebbe rabbrividire anche me - forse ho visto troppi film horror e ho l'idea del serial killer che sbucherà da dietro l'albero per fare la vittima a pezzetti. 
Jimin secondo me ha fatto bene a mettersi in mezzo ai problemi fra Jin e Jungkook, serviva qualcuno in grado di sbloccare la situazione. Mi incuriosisce la dinamica che verrà a svilupparsi nel prossimo capitolo e mi pongo molte domande, prima su tutte: Jin arriverà in tempo a destinazione? Non ne ho la più pallida idea, ma mi incuriosisce tantissimo. Non possiamo far altro che ipotizzare e chiederci come evolverà questa vicenda. 
Come al solito la lettura è stata piacevolissima <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Dopo secoli e, il fatto che aggiorni così tardi sono sincero a volte tendo a dimenticarmi le cose e ti chiedo scusa per questo.
Devo dire che, entrambe le scene divise, sono unite da quello che è successo nel capitolo precedente ed è carino vedere come hai lasciato che entrambe le nostre coppie fossero sole se la prima diciamo spera che per i compagni vada tutto bene e che riescano a sistermarle nell'altro quel povero disgraziato sta male e, devo dire, che con le descrizioni sei riuscita a portare il lettore a vedere tutta la dolcezza che lui ci sta mettendo così come anche la sua preoccupazione per l uomo di cui è innamorato.
Ciaoo e alla prossima.