Recensioni per
Quel che resta del sogno
di Iris02059
Questo capitolo mi è piaciuto proprio tanto! 😍 Le riflessioni di Sadis, il rapporto fra Amelia e Levi e fra lei ed Erwin che sta pericolosamente prendendo una forma triangolare (sbaglio?), il flashback sulle margherite, l’atmosfera generale del Corpo di ricerca data con il contributo non trascurabile dei personaggi secondari, i papaveri e il “tatuaggio” che lasciano, il combattimento che come ormai sai apprezzo sempre… proprio tutto! Forse la cosa che ho preferito è il modo in cui Amelia riesce a tenere testa a Levi: adoro gli scambi di battute sarcastiche! Interessante la trovata di impedire ogni volta ad Amelia di vederlo combattere: quale sarà la sua reazione quando finalmente accadrà? |
AAAAAA la scena smut di questo capitolo resterò incisa nella mia memoria nei secoli dei secoli; come ti ho anticipato, la trovo assolutamente geniale! È una cosa così da Erwin, non fatico a pensare che la scoperta della chiave e, di conseguenza, la reale possibilità di trovare tutte le risposte che cerca da sempre abbiano acceso in lui svariati istinti, ad ogni livello psicologico e fisico! Credo che tu abbia descritto il Comandante alla perfezione attraverso un momento intimo ed eccitante, ed in generale apprezzo moltissimo quando le scene di sesso raccontano qualcosa dei loro protagonisti attraverso l’atto in sé, perciò complimenti (e applausi, e già che ci sono aggiungo anche una piccola ola)! |
Ciao! Mi riallaccio a quel che ti ho scritto riguardo al capitolo precedente: hai saputo raccontare gli eventi di No regrets da un'angolazione diversa, inserendoti sul materiale di partenza senza stravolgerlo, e mi sembra che tu abbia gestito in modo equilibrato i salti temporali. Ho trovato molto divertenti la reazione di Flagon all'impugnatura rovesciata di Levi e lo scambio fra Amelia e Moses, ma anche Hange che si esalta e Isabel che strazia le orecchie di tutti. |
Ciao! Ripercorrere gli eventi di No regrets da una prospettiva diversa è molto piacevole. Già solo veder entrare in scena Levi per me è una goduria e tu l'hai introdotto in modo molto credibile (e divertente: "Ehi! Io sono più alta do quel tizio!"). Tra i personaggi meno ovvi mi fa tanta tenerezza Flagon, ma sappiamo come finirà. Del capitolo nel suo complesso ho apprezzato soprattutto la struttura a flashback e il dialogo fra Amelia ed Erwin a fine capitolo: Amelia è perspicace e ha non solo capito la disperazione degli abitanti della città sotterranea, ma anche intuito la natura della missione di Levi, Furlan e Isabel ed è preoccupata per Erwin. Bella l'intesa che lei ha sviluppato con lui, al punto da intuirne i piani e completarne le frasi: "Ma loro ancora non lo sanno". Sembra una sfida a chi la sa più lunga! |
I miei complimenti per un capitolo meravigliosamente bilanciato e molto intelligente, scorrevole come sempre, dinamico e di una originalità incredibile; fai immergere il lettore nei fatti della storia canon con una disinvoltura notevole. |
Ciao! Proseguo la lettura dopo un po’ di tempo che l’avevo iniziata (con le long a volte mi perdo un po’ per strada). |
WOOOO! Non vedevo l’ora di leggere questo capitolo, è stato fantastico e, da un certo punto di vista, insolito, poiché adesso si entra nella trama principale e la sensazione è quella di iniziare una nuova stagione! |
Ciao! Ho divorato questo capitolo e voglio lasciarti un'impressione a caldo, anche se magari un po' sconclusionata. La missione ricorda molto quella di No regrets e ti trascina via freneticamente in un turbine di azione e violenza che è AoT in piena regola. Sei stata brava a uccidere senza pietà i tuoi personaggi! Ho trovato interessante vedere che Amelia reagisce alla morte dei suoi compagni in modo diverso rispetto al Levi di No regrets: mentre lui aderisce alla causa con scettico pragmatismo, lei vi si dedica con convinzione. Ho trovato efficace in questo senso l'ultima parte. In contrasto a tutto questo mi sono sembrati azzeccati sia il sermone del cultista delle mura sia l'avvertimento a non uscire dalle mura che ricorre nel testo. |
Capitolo pazzesco, letto tutto di un fiato. Piaciuto talmente tanto che ho voluto subito rileggerlo una seconda volta per cogliere meglio certi dettagli e calarmi ancora di più nel contesto che hai creato abilmente. Mi aspettavo, che prima o poi, saremmo arrivati a questo punto, ma non avrei mai immaginato che il risultato sarebbe stato così. Complimenti. Ho trovato la scena di apertura emozionante e perfettamente azzeccata. Il mare, ma il mare visto con gli occhi di Amelia in un salto temporale che calza a pennello e che, come fai sempre, mi porta ad adorare il tuo stile. Il gioco con la cronologia degli eventi, fatta alla perfezione. La delicatezza della scena, le parole di Armin, la morte di Erwin che aleggia, sottintesa, ma reale e pesante come un macigno. Come per gli episodi che hai dedicato ad Ilse e senza preavviso ci siamo ritrovati dentro l episodio del diario, vissuto con gli occhi di Amelia, sono letteralmente saltato dalla sedia, quando mi sono reso conto che eravamo dentro le vicende di Trost. Le parole di Levi all apertura delle porte, Petra al capezzale del soldato morente. Il capitano che abbatte prima sul tetto i due giganti poi raggiunge Petra. Erwin che dice che la situazione è come 5 anni prima. L emozione è stata pazzesca. La corsa di Amelia e la sua squadra per raggiungere Trost. Una immagine forte e potente che hai descritto e che ho adorato per la sua energia, è quella in cui Amelia fa uno sforzo pazzesco per scalare i 50 metri di mura per poi trovarsi davanti all inferno. Il modo in cui descrivi le scene che già conosciamo è incredibile perché lo fai con grande originalità. Fantastico e azzeccato. Rivivere tutto con gli occhi di Amelia. Inoltre ho notato che tra le tue ost scelte e che inviti il lettore ad ascoltare, alcune sono quelle dell anime. Per questo grazie e giù il cappello. Ho sempre notato che hai la grande capacità di cogliere alcuni dettagli, anche piccoli, del manga e dell anime, e di proporli nuovamente con estrema intelligenza. Un esempio qui sono gli esperimenti e studi fatti da Amelia ed Hangie per creare gli strumenti per catturare il gigante femmina. Nulla è lasciato al caso, al contrario, ogni cosa, nella tua trama, è spiegata in maniera esaustiva e razionale. Cogliere questi dettagli mi fa molto piacere. Altro elemento il fatto che vengano catturati a Trost i due giganti, quelli che immagino saranno Sonny e Bean. Siamo ormai dentro la storia madre eppure riviverla con te tramite gli occhi di Amelia, è semplicemente unico. Apro una parentesi sul colloquio tra Erwin e Levi. Giusto un confronto alla luce della incredibile carica emotiva scatenata nello scorso capitolo. La morte di Sophie ha scosso tutti in maniera diversa. Un punto di non ritorno anche per Amelia, come ci hai spiegato molto bene, e che la porta ad un avvicinamento ad Erwin, forse inevitabile. Hai fatto scoppiare la bomba, proprio prima degli eventi della trama principale. Sono curioso in maniera pazzesca di sapere come il rapporto a tre andrà ad evolversi, nel bel mezzo dei fatti a noi tutti noti, fino alla morte di Erwin. Come immaginavo si chiude con tutto ciò un arco narrativo per te, durato ben 39 capitoli, è stato semplicemente stupendo seguirti fino a qui. Aggiorna più che puoi, perché questa seconda fase narrativa, personalmente, non vedo l ora di leggerla e godermela. Alla prossima e grazie come sempre per condividere con noi questa storia stupenda. |
Siamo arrivati al giro di boa decisivo. Caratterizzazione dei personaggi superlativa. Il livello della trama è diventato pazzesco. Leggendolo, come sempre, ho ascoltato le ost che ci hai proposto e devo dire che la musica di Emil di Nier è davvero molto azzeccata. Contesto drammatico che hai reso con una delicatezza incredibile, specialmente ciò si evince dai dialoghi. Credo che da autrice non sia stato facile, quindi molto brava. Al centro di tutto un lutto inaspettato. Una morte in cui non c entrano le spedizioni fuori dalle mura, i giganti, ma si tratta semplicemente della vita,di un episodio realistico che può colpire nella vita ognuno di noi. È proprio questo elemento a far crollare Amelia. Sophie aveva abbandonato la vita del Corpo di Ricerca e per questo è come se fosse stato quasi inevitabile che tutto sarebbe andato per il meglio. Come se le stesse mura garantissero una protezione da tutto. Sophie sarebbe dovuta vivere, avrebbe dovuto crescere la figlia. Al sicuro, proprio perché aveva rinunciato al Corpo di Ricerca. Ho trovato il funerale molto commovente, forte, descritto in maniera nuda e cruda come sai fare molto bene. Una tua grande dote nello scrivere è quella di saper descrivere la realtà come essa appare in maniera asciutta oggettiva, brutta o bella che sia. La scena piu forte, a mio avviso, è quella nella quale, Amelia tiene in braccio la bambina, prima restia poi come se ne avesse bisogno. Ogni personaggio, di fronte ad una notizia simile, come nella realtà, ha la sua reazione, chi cerca di tenersi occupato, chi cerca di esorcizzare, chi decide di stare in disparte e chiudersi nel totale silenzio, chi come Amelia non vuole accettare l’accaduto e pensa che sia una ingiustizia. Ritengo che la scena tra Amelia e Levi sia in assoluto, la più bella che tu abbia creato in questa storia. La reazione di Levi, lo sfogo di lei, la rottura totale con tutto. La crisi, il pianto, il crollo, le riflessioni esistenziali. La reazione di Levi controbilanciata a quella di Erwin. In questo momento lei ha bisogno di Erwin. Non è un caso che lei si abbandoni emotivamente a lui. La presunta rottura con Levi, l avvicinamento ad Erwin, ci danno la linea che vorrai mantenere in una fase molto delicata, perché penso, che a breve saremo a Trost e verranno introdotti definitivamente i personaggi canonici. Ritengo, da lettore, che si sia chiusa definitivamente una prima fase della tua opera e che da adesso in poi, con questo giro di boa, netto e sconvolgente, alla luce di ciò che è successo, passeremo ad un altro contesto. Passami il termine, se stessimo parlando di una serie di TV, si sarebbe chiusa così una prima stagione. A seguito di questi eventi che ci descrivi, sono ancora più curioso di conoscere gli sviluppi e gli intrecci delle trame future. |
Ciao! Lascio una prima impressione veloce a questo primo capitolo prima di leggere il seguito. Mi è piaciuto il contrasto tra l'atmosfera malinconica del prologo e quella vivace e goliardica del resto del capitolo. I personaggi originali sono ben inseriti nel contesto e interagiscono con quelli canonici in modo coerente. Bell'inizio! Alla prossima ☺️ |
C’è una scena che associo a Sophie; è di qualche capitolo fa (non ricordo esattamente quale). Lei sta litigando con Victor mentre la sua squadra e gli altri soldati sono appollaiati alla finestra, studiando la situazione, preoccupati per lei; poi Sophie entra in caserma e scoppia a piangere, annunciando che lei e Victor si sono lasciati. A quel punto, Alec o Seb, insomma uno dei due, dice: “Ok, adesso vado a prendere il fucile.” |
Ci hai lasciati appesi con lo scorso capitolo, dopo il pathos incredibile che ci hai fatto vivere, come era giusto che fosse. Penso, che tutti quelli che seguono la tua storia, abbiano fatto la medesima riflessione, ci siamo questo è il capitolo dove i nodi vengono al pettine e così è stato. Parti subito con una spedizione fuori dalle mura. Come al solito, descrizioni ottime, piene, esaustive, cinematografiche al massimo. Scene veloci, al cardiopalma. Siamo alla fine del 849 e questa, come ci spieghi tu saggiamente, è l ultima spedizione Dell anno. La prossima avverrà ad inizio del 850 e immagino che sarà il giorno dei fatti di Trost. Siamo in un momento di svolta pazzesco. Da una parte i fatti della storia madre, si stanno per materializzare e già, nello scorso capitolo, ci hai dato un assaggio di ciò, dall altra la vicenda sentimentale dei nostri tre personaggi. Hai diviso magistralmente i dialoghi fondamentali tra i tre. Tutti e tre, in momenti diversi, si parlano a vicenda. Hai saputo regalarci dei dialoghi stupendi tra Amelia ed Erwin, Amelia e Levi e infine Erwin e Levi. Per stessa ammissione di Erwin, questo per lui, è l unico modo di amare Amelia. Non si nasconde e parla con franchezza, Erwin ama Amelia ma a suo modo, ammette di voler esercitare un controllo psicologico e in parte anche fisico sul triangolo che è andato a crearsi. Brava perché saper rendere e costruire le dinamiche complesse di un triangolo di questo genere è davvero difficile e sei riuscita magistralmente a rendere tutto in maniera molto naturale e spontaneo. Grazie perché hai creato un personaggio come Amelia, che è libera di scegliere. Alla base di tale rapporto metti sempre in primo piano la scelta, la libertà. Lei, da sempre la descrivi molto libera e passionale, non prova vergogna per ciò che ha fatto, non si strugge, non prova sensi di colpa. Sa scendere a patti con se stessa. Ti ringrazio per questo perché troppe volte si leggono, purtroppo fan fic nelle quali la donna, per un motivo o per un altro è assogettata all uomo, in un etica maschilista ignorante, che fa rabbrividire. In questo intreccio di dialoghi, dove appunto si cercano di raccogliere i cocci, per quello che è accaduto, la frase che ho apprezzato di più è quella di Levi, quando dice che ama Amelia proprio perché è lei. Nessuna promessa, nessuna certezza per il futuro, ma lui vuole lei. Un sentimento forte, intenso, genuino. Una dimensione totalmente diversa rispetto a quella di Erwin. Brava per come riesci a porre su due piani diversi questi due uomini che amano la stessa donna. Ho trovato la scena in cui Erwin e Levi si parlano di grande delicatezza, anche grazie al contesto che hai saputo creare. La mattina dopo l accaduto, Amelia che ancora dorme. Erwin che si siede ai piedi del letto e Levi che in piedi sta per lasciare la camera. Sempre in questo contesto, ci regali un Levi molto introverso, osservatore, sensibile. Grazie, perche riesci davvero a cogliere l essenza di un personaggio davvero complesso. Come ti ho detto più volte, da lettore del manga e spettatore dell anime, il tuo Levi è molto fedele all opera originale, caratterizzato molto bene, davvero complementi. Mi aspettavo che i dialoghi che hai costruito, non portassero ad una resa dei conti. Credo che sia normale e il tutto molto umano. Partiamo dal presupposto che spesso un groviglio di situazioni complicate, in materia di relazioni amorose, non sono neanche risolvibili e magari soltanto il tempo è in grado di portare un vero cambiamento, ma queste sono solo supposizioni da lettore. Come sempre, non vedo l ora di leggere un nuovo capitolo, grazie di regalare a questa fandom una storia così bella e intensa. Una menzione speciale alle ost musicali che hai scelto, tua peculiarità che apprezzo tantissimo. Intanto da quello che capisco sei una grande fan di Full Metal Alchemist e una giocatrice, presumo dei Souls, tra cui Bloodborne, che semplicemente adoro. Giù il cappello per la scelta dell ost di Lady Maria, davvero per veri intenditori del genere. Capitolo formidabile, alla prossima. |
Ho aspettato e, allo stesso tempo, temuto questo capitolo; il vissuto emotivo era tanto da elaborare, importante e pesante, perciò non sono proprio riuscita a farmi un’idea sulla direzione che avrebbe preso la “relazione a tre” dopo, insomma, quel momento. |
Mi piacciono sempre molto i tuoi racconti di spedizioni fuori mura, sono sempre dinamici e adrenalinici; riesci poi a inserirci dentro molto delle dinamiche di comportamento dei personaggi noti - come il perenne rapporto di fastidio/affetto tra Petra e Oluo - e di quelli tuoi - Otis ormai me lo immagino benissimo nella mia testa - che rendono il racconto completo e interessante a più livelli. C'è la tragedia e c'è l'attimo di respiro, un po' d'ironia che non guasta mai, i piani per il futuro; c'è la vita insomma, in tutte le sue molteplici realtà. |