Recensioni per
Quel che resta del sogno
di Iris02059
Questo capitolo è pieno di rimandi alla prima stagione di SNK che mi hanno fatto proprio gongolare! La mamma di Moses prima di tutto: sei stata proprio brava a farci affezionare a lui e a mostrarci chi c'è dietro a quel misero braccio mozzato che è praticamente il biglietto di ingresso a tutta la serie. |
Aspettavo davvero con ansia questo capitolo. Devo dire che non hai deluso le attese. Anzi, come sempre, sei riuscita a creare un capitolo coinvolgente specialmente sul piano emotivo, che viene voglia di leggere e rileggere. Un tuo grandissimo punto di forza sono le immagini forti che descrivi e che comunicano tantissimo e sono sempre occasione di spunto e di riflessione per il lettore. Il tuo stile pulito specialmente in queste fasi della trama sono una boccata di ossigeno e sono un piacere da divorare, in particolar modo se si ascoltano i soundtrack che ci proponi ad inizio capitolo. Ci hai abituato al tuo stile narrativo molto dinamico, scorrevole ed emozionante. Qui non manca nulla. Mi devo ripetere, é incredibile come tu riesca ad essere originale quando descrivi le parti della trama principale. Brava perché nonostante la tragicità degli eventi, in questo capitolo traspare sempre speranza. Nonostante le morti, il lutto, l orrore, l'amore resta parte integrante delle vicende. Una forza come dice Amelia. Anche i personaggi canonici sono inseriti molto bene nel contesto della spedizione e penso che questo sia stata la cosa più difficile perché il lettore conosce già le loro azioni, eppure è tutto nuovo. Avevo già notato nei capitoli precedenti, il modo in cui rendi Mikasa. Una resa fedele, ottimale e adoro come rendi Mikasa agli occhi di Amelia. Come Amelia vede il legame tra lei ed Eren, la conversazione con Erwin. Ed ecco il fil rouge, l amore. Mikasa che è pronta a non seguire gli ordini pur di salvare Eren; Erwin che vuole salvare Amelia e cambia la predisposizione del suo schieramento. La parte finale della spedizione a mio avviso è molto poetica. Le riflessioni di Amelia su Petra e gli altri membri della squadra di Levi. Il ricordo su Dita Ness è delicato e al contempo straziante. Il tutto è un vortice di azioni, lutti, sentimenti, con i quali riesci a districarti ottimamente. Giù il cappello inoltre per come hai descritto l intera 57 esima spedizione, una parte che ha evidenziato una cura per il dettaglio pazzesco. Da quello che ho letto, visto che sono fresco di rewatch di Aot, credo che tu ti sia studiata nel dettaglio ogni scena dell anime. Specialmente l ordine preciso in cui vengono lanciati i razzi di segnalazione. Dettagli che al lettore non possono che fare piacere. Complimenti davvero, adesso non vedo l ora di leggere le parti legate a Stohess. Come sempre leggere la tua fan fic risulta essere una esperienza fantastica. Al prossimo capitolo. |
Ecco, ci siamo! Aspettavo questo capitolo con un misto di trepidazione e tristezza, poiché siamo ad uno degli eventi più drammatici della storia. Leggere la 57esima spedizione dal punto di vista di Amelia ci regala un punto di vista nuovo e del tutto diverso, perché non solo è un original character, ma anche una veterana; perciò partecipa agli eventi con una maturità e un’esperienza che le nuove reclute non possono avere. A differenza dei ragazzi della 104esima divisione, Amelia è ben conscia del vero obiettivo della spedizione, lo condivide, ed è determinata a fare ciò che deve essere fatto in nome del sogno che lei ed Erwin condividono. |
Ciao! Questa volta anch'io come te e ti lascio una recensione che abbraccia più capitoli. Ho tardato così tanto rispetto all'ultima volta che ho commentato perché leggere scene di sesso esplicite è una cosa che mi imbarazza un po', quindi diciamo che questi capitoli hanno messo un po' alla prova la mia pudicizia da educanda. Ma ho fatto bene a perseverare! Andiamo con ordine. |
Siamo arrivati ad un momento estremamente delicato ed emozionante, perché la 57° spedizione è uno dei grandi momenti di svolta dell’opera. Assistere a tutti i preparativi da “dietro le quinte” (ovvero, dal punto di vista privilegiato dei veterani) crea un’atmosfera nuova, e da un certo punto di vista tesa. Ovviamente personaggi come Erwin, Amelia, e tutti i piani alti del Corpo di Ricerca hanno obiettivi e teorie precise su cosa vogliono davvero ottenere dalla missione; mi è piaciuto moltissimo il monologo interiore del Comandante, e come sempre sei bravissima a raccontare il contrasto tra la sua fredda determinazione e il suo tocco di umanità che, nonostante tutto, non riesce a spegnersi. Le riflessioni su quanti altri sottoposti dovrà condannare a morte in nome del suo sogno, e come non esiti a farlo nonostante il senso di colpa per la loro sorte, sono ancora più drammatiche se viste nell’ottica della tragica 57° spedizione. |
Non ti mentirò, aspettavo con ansia il tuo aggiornamento e per fortuna è arrivato. Questo è stato un capitolo intenso, non tanto nell'azione ma quanto nelle emozioni, nei sentimenti e nelle riflessioni dei personaggi coinvolti. Per l'ennesima volta, brava per come riesci a far calare il lettore nell'atmosfera di Aot, laddove invece tanti autori finiscono col proporre storie trite e ritrite, e personaggi perbenisti e stereotipati che perdono di credibilità; invece tu riesci a cogliere al meglio il mondo di Isayama. |
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Questo capitolo mi è piaciuto proprio tanto! 😍 Le riflessioni di Sadis, il rapporto fra Amelia e Levi e fra lei ed Erwin che sta pericolosamente prendendo una forma triangolare (sbaglio?), il flashback sulle margherite, l’atmosfera generale del Corpo di ricerca data con il contributo non trascurabile dei personaggi secondari, i papaveri e il “tatuaggio” che lasciano, il combattimento che come ormai sai apprezzo sempre… proprio tutto! Forse la cosa che ho preferito è il modo in cui Amelia riesce a tenere testa a Levi: adoro gli scambi di battute sarcastiche! Interessante la trovata di impedire ogni volta ad Amelia di vederlo combattere: quale sarà la sua reazione quando finalmente accadrà? |
AAAAAA la scena smut di questo capitolo resterò incisa nella mia memoria nei secoli dei secoli; come ti ho anticipato, la trovo assolutamente geniale! È una cosa così da Erwin, non fatico a pensare che la scoperta della chiave e, di conseguenza, la reale possibilità di trovare tutte le risposte che cerca da sempre abbiano acceso in lui svariati istinti, ad ogni livello psicologico e fisico! Credo che tu abbia descritto il Comandante alla perfezione attraverso un momento intimo ed eccitante, ed in generale apprezzo moltissimo quando le scene di sesso raccontano qualcosa dei loro protagonisti attraverso l’atto in sé, perciò complimenti (e applausi, e già che ci sono aggiungo anche una piccola ola)! |
Ciao! Mi riallaccio a quel che ti ho scritto riguardo al capitolo precedente: hai saputo raccontare gli eventi di No regrets da un'angolazione diversa, inserendoti sul materiale di partenza senza stravolgerlo, e mi sembra che tu abbia gestito in modo equilibrato i salti temporali. Ho trovato molto divertenti la reazione di Flagon all'impugnatura rovesciata di Levi e lo scambio fra Amelia e Moses, ma anche Hange che si esalta e Isabel che strazia le orecchie di tutti. |
Ciao! Ripercorrere gli eventi di No regrets da una prospettiva diversa è molto piacevole. Già solo veder entrare in scena Levi per me è una goduria e tu l'hai introdotto in modo molto credibile (e divertente: "Ehi! Io sono più alta do quel tizio!"). Tra i personaggi meno ovvi mi fa tanta tenerezza Flagon, ma sappiamo come finirà. Del capitolo nel suo complesso ho apprezzato soprattutto la struttura a flashback e il dialogo fra Amelia ed Erwin a fine capitolo: Amelia è perspicace e ha non solo capito la disperazione degli abitanti della città sotterranea, ma anche intuito la natura della missione di Levi, Furlan e Isabel ed è preoccupata per Erwin. Bella l'intesa che lei ha sviluppato con lui, al punto da intuirne i piani e completarne le frasi: "Ma loro ancora non lo sanno". Sembra una sfida a chi la sa più lunga! |
I miei complimenti per un capitolo meravigliosamente bilanciato e molto intelligente, scorrevole come sempre, dinamico e di una originalità incredibile; fai immergere il lettore nei fatti della storia canon con una disinvoltura notevole. |
Ciao! Proseguo la lettura dopo un po’ di tempo che l’avevo iniziata (con le long a volte mi perdo un po’ per strada). |
WOOOO! Non vedevo l’ora di leggere questo capitolo, è stato fantastico e, da un certo punto di vista, insolito, poiché adesso si entra nella trama principale e la sensazione è quella di iniziare una nuova stagione! |
Ciao! Ho divorato questo capitolo e voglio lasciarti un'impressione a caldo, anche se magari un po' sconclusionata. La missione ricorda molto quella di No regrets e ti trascina via freneticamente in un turbine di azione e violenza che è AoT in piena regola. Sei stata brava a uccidere senza pietà i tuoi personaggi! Ho trovato interessante vedere che Amelia reagisce alla morte dei suoi compagni in modo diverso rispetto al Levi di No regrets: mentre lui aderisce alla causa con scettico pragmatismo, lei vi si dedica con convinzione. Ho trovato efficace in questo senso l'ultima parte. In contrasto a tutto questo mi sono sembrati azzeccati sia il sermone del cultista delle mura sia l'avvertimento a non uscire dalle mura che ricorre nel testo. |