E' diventato un poeta. :) Beh, diciamo che è piuttosto inverosimile (quasi miracoloso) che Tsub asa riesca a mettere insieme così tante parole e a creare un discorso sensato che abbia come argomento i sentimenti. :) E' davvero un evento ed è normale che lei ne resti colpita. Questo è il momento in cui lei decide di tornare a casa da suo marito, perchè forse lui ha capito... finalmente!!! Mi ricordo che quando ho letto questo capitolo la prima volta mi sono chiesta "chi chiamerà?" e non ero davvero riuscita a indovinare.

Che dolce!!! E' proprio vero che i bimbi piccoli sono così belli che ti incanti a guardarli. Passano ore e tu stai ancora li ad osservare ogni singolo movimento, ogni smorfia. Il fatto che con la maninna si tocchino il naso o gli occhi sembra qualcosa di spettacolare, mentre negli adulti è un gesto normalissimo. Qualunque cosa facciano, un pianto o un sorriso sembra un miracolo. Ecco finalmente un contatto tra le due amiche e la nascita del dolce al fiore di loto, che vedremo molto spesso in futuro. :)

Questo capitolo è bellissimo. Hai fatto bene e inserirci solo la lettera, perchè merita di essere protagonista. Qui finalmente Tsubasa è messo di fronte alle proprie mancanze, ai propri errori. La lettera di Sanae bilancia rimprovero e affetto, facendogli capire che lei non gli stà facendo un dispetto, come magari pensano i loro genitori, ma che tutto questo è necessario per riavere suo marito, cioè una persona innamorata di lei, dei figli, che le parla e l'ascolta e non vuole solo passarci la nottata!!! La frase più significativa per me è "Non posso essere solo una sagoma che sorride e che sembra felice perché così tu sei tranquillo…". Lei non è una bambola e non deve diventarlo. Spero che Tsubasa l'abbia capito. :) CIAO

Ed ecco un'altra scintilla tra i due. Che bello rileggere la nascita del loro grande amore!!! All'epoca non capivo perchè avessi inserito questo capitolo in "alla ricerca" adesso invece ne sono felice. Hai dato modo di approfondire la conoscenza di questi due fantastici personaggi e ti sei data la possibilità di continuare a raccontare di loro. O avevi già in mente di fare una continuazione, ma non credo, oppure sei stata davvero intuitiva nel capire che ci voleva questo capitolo. Allontaniamo per un attimo i riflettori da Sanae e Tsubasa e concentriamoci su questi due che al momento non potrebbero sembrare più diversi di così. Uno impeccabile, elegante e snob e che non sa apprezzare una cena, l'altra semplice, genuina e reale che vive e gusta a pieno ciò che le stà capitando. :) Bellissima accoppiata!!! Ma quanto cambieranno... :P baci

Scontro tra titani qui!!! Genzo e Kumiko uno contro l'altra. Che bella scena. Non me la ricordavo più... :P Lui il solito cretino superficiale, lei battagliera e sicura de lfatto suo. Che piacere ci ho provato nel vederlo cacciare fuori dal laboratorio! :D Ha fatto benissimo. Che si aspettava?che Sanae restasse li ad aspettare lui? Che stupido!!! E poi avere una cuoca invece che una donna che cucina per te, non è figo, è triste!!! Chissà se l'ha capito... eh ma lo capirà prossimamente!!! :) Sanae invece adesso dovrà dar prova di grande forza. Farà tutto da sola. Alla prossima.

Purtroppo l'hanno trovata. :( Qui sono molto chiare due cose: l
'uniformità di pensiero tra Genzo e Tsubasa e la differenza ( superiorità?) di Taro. Quest'ultimo sa quando sia importante la famiglia e capisce lo stato d'animo di Sanae. Non le dice "torna a casa e basta" ma le chiede "che succede?". Lui non si schiera dalla parte di Tsubasa sol oeprchè è il suo compagno di squadra. Lui sa che Tsubasa deve cominciare e mettere il calcio al secondo posto (anche terzo). Genzo invece non è ancora giunto a questo livello di maturità. Tra Sanae e Kumiko invece si è già creata quella complicità che tanto ho imparato ad amare nelle tue storie. :) CIAO

Questo capitolo è proprio bello. Lei ha fatto bene a mettersi tutta in tiro, con il vestito corto, la scollatura e la schiena scoperta. Ha 20 anni, non deve comportarsi come una trentenne/quarantenne solo perchè ha fatto 2 figli. Tsubasa deve aver sofferto durante la cena, non potendole parlare, ma se lo merita! Purtroppo però i problemi non si risolvono così facilmente. Anche il loro stare insieme una volta a casa è solo la quiete dopo la tempesta. E' anche vero che il modo scelto da Sanae per dire di essere incinta è un pò troppo forte. Quel povero Tsubasa ancora se ne deve rendere conto... :P Cmq, capitolo bello e intenso come sempre. CIAO

E' stato interessante questo capitolo sul rapporto tra i due fratelli. Il fratello di Sanae è un personaggio di passaggio ma fondamentale. E' il primo a cui ha detto "sono incinta" (il padre l'ha capito da solo). E' come se lei mettesse il punto sulla situazione. Affermasse e quindi accettasse la sua condizione. Leggere delle loro chiacchiere sul pianoforte o sui nomi, del loro pranzo porta ad immaginare un rapporto molto profondo, sincero e spensierato. Si vogliono bene e basta. Nessuno dei due si permette di criticare o giudicare l'altro. Finalmente qualcuno che non dice a Sanae cosa fare. Sono daccordo sul fatto che si debbano dare una regolata. Sfornano troppi figli. :) kiss

In questo capitolo oltre alla scena tra Sanae e Tsubasa, che emana tutto l'amore che provano l'uno verso l'altra, cil che mi salta all'occhio è il discorso del padre. Lui le dice di andare la Tsubasa, di comportarsi in un certo modo... non la accetta così com'è e la vorrebbe plasmare a suo piacimento. E' davvero brutto vedere questi personaggi che pretendono di decidere della vita e delle azioni di Sanae. Lei deve essere brava, obbidiente, giudiziosa e soprattutto zitta. Non deve dare voce ai suoi problemi perchè la carriera e la serenità di Tsubasa sono più importanti! Che ipocriti. Tsubasa inoltre sbaglia a mandare Genzo. Quale marito invia l'amico a tastare il terreno dopo un litigio con la moglie. Nessuno. Non si mandano amici, fratelli, genitori etc... si affrontano i problemi quando si stà insieme, specialmente in un matrimonio. Questo è il suo ennesimo errore. kiss

Ed ecco che il padre di Sanae mostra la sua parte più profonda. Di solito è difficile che i padri facciano questi discorsi alle figlie. Sono più cose da donne secondo me. Lei si è scontrata grazie a sua padre con 2 cose: la consapevolezza di aspettare "una bambina" (quindi qualcosa che già è vivo, già è parte del mondo) e quella di amare sua marito. Non sono abituati a litigare, è vero, ma questo non significa che non possono imparare a farlo!!! :) l'amore non è bello se non è litigarello e cmq la coppia perfetta non esiste. Devono litigare! Una coppia tutta smancerie secondo me ha poca vita! :) Forza Sanae!

“ Ho saputo che ieri hai fatto il lavaggio del cervello a Yayoi…… Jun mi ha chiesto cosa ti avessi fatto di così tanto brutto per farti parlare così male del matrimonio…..” cosa le ha fatto? cosa NON le ha fatto caso mai. Non le ha dato attenzioni, considerazione e importanza! Si magari lui pensa che lei sia bellissima e che senza di lei non può più stare. Pensa di dipendere da lei ma... glielo ha detto??? NO! Una donna vuole sentirsi apprezzata per quello che fa, specialmente se sacrifica se stessa per la famiglia! Lui invece è solo un egoista e vede solo quello che vuole vedere. Nelle parole di lei, riferite da Jun ( gli uomini sono più pettegoli delle donne ), lui vede solo una critica al matrimonio e non vuole capire il pensiero di sua moglie. Non gliene frega niente di capire bene cosa volesse dire. Da credito a "voci riferite" e non a sua moglie. Che idiota!!! Ah, ma la pagherà, eccome se la pagherà!!!

Questo è il capitolo che "odio" più di tutti diciamo. Perchè ci può stare che uomo/donna non ci si capisca, tanto si sa che veniamo da marte i primi e da venere gli altri, ma tra amiche no!!! Amiche che sono cresciute insieme non dovrebbero scaldarsi così facilmente e soprattutto dovrebbero essere sempre pronte ad ascoltare le loro opinioni. Sanae con la sua esperienza di moglie e madre può dare molto alle due amiche che, essendo molto meno mature e soprattutto senza responsabilità alcuna, non capiscono quanto sono fortunate. So che alla fine Yayoi non si sposerà tanto presto, e con questa consapevolezza il capitolo mi infastidisce ancora di più. E' chiaro qui che Sanae ormai non è più fatta per il Giappone e per tutto ciò che ne fa parte. CIAO

“Dai Sanae, lo sai come funziona in nazionale….. ci vediamo tra due giorni, mica fra un mese!” Che antipatico qui!!! E' davvero da prendere a schiaffi e Sanae ha fatto benissimo a rispondergli. Sarà che noi siamo europei e abbiamo una cultura totalmente diversa, ma io questa cosa dei giapponesi, che le donne devono essere sempre composte e posate, non la capisco proprio! Non è corretto. Si per molto versi è affascinante la cultura giapponese, ma questo aspetto più battagliero di Sanae lo preferisco di gran lunga! Un pò di sangue spagnolo e caliente le fa bene! La scena con i bambini all'inizio è molto dolce ma sottoliena il fatto che Tsubasa quando è a casa si dedica a loro più che a lei. Inoltre qui compaiono i nonni. Per quello che so le faranno, già li odio. Spesso i suoceri sono i primi a mettere a repentaglio un matrimonio, perchè si intromettono troppo. Loro ne sono un grosso esempio. BYE

Questo capitolo sembra tutto un pò "bisbigliato". Immagino loro due seduti a tavola che parlano sottovoce, come per non svegliare nessuno. In un quadretto familiare molto bello ma che allo stesso tempo, per quello che dicono, molto malinconico. E' proprio vero che un avvenimento come una nascita può portare gioia immensa ad alcuni e pianti disperati ad altri. Pensiamo a chi cerca di avere un figli e non ci riesce oppure a chi scopre di essere incinta dopo aver subito violenze. Due modi opposti di vivere una stessa cosa, che di per se però è un miracolo. Sanae al momento la vive male, ma quanta gioia le darà in futuro la sua bambina... e non solo a lei. Tsubasa qui si presenta come il solito egoista "in effetti gli era sembrata una serata un po’ tutta strana, ma non era abituato a dare peso a certe cose e non cominciò di certo in quel momento. Aveva altro per la testa. S’immaginava già in campo con la maglia numero 10. E lo stadio pieno." Le frasi "dar peso a certe cose", ovvio lo stato d'animo della moglie lo classifica come "certe cose" e "aveva altro per la testa", certo qualunque cosa che abbia a che fare con una palla è più importante della propria famiglia. Ahi ahi Tsubasa, prenderai una brutta botta molto presto!

E mentre ci fai attendere gli aggiornamenti sulle "Falene", noi tue accanite lettrici che facciamo? Ci rileggiamo il tutto. :) Ed eccoci alle origini di tutto, alla crisi esistenziale di Sanae e alle riflessioni ce tanto ce l'hanno fatta amare nelle tue storie. Sanae in questo capitolo è ancora una ragazzina che si è trovata troppo presto a dover abbandonare il ruolo di figlia per quello di madre. Vive per i suoi figli e per suo marito e ha accantonato se stessa. Ma una persona come lei, profonda e in gamba, capisce ben presto che questa vita non le si addice. A tutti capita di vedere l'amica che trova il primo lavoro, quella che si laurea o quella che si sposa e chiedersi "e io?, cosa ho combinato?". Ci capita di vedere qualcuno che è particolarmente elice e soddisfatto e pensiamo "se avessi fatto come lui, sarei contenta pure io.." e cose del genere. E' facile fin da subito immedesimarsi in Sanae e vedere in lei anche piccole parti di noi stessi. Questa storia ha fascino fin dal primo capitolo. Baci