Ciao!
Scopro questa raccolta solo adesso... Purtroppo ^_^! Ma mi rimetto subito in pari.
Un inizio col botto, non c'è che dire... Bello, bello, bello!
Brava!
Anche se ormai siamo quasi a fine ti metto tra le seguite e procedo nella lettura.
A presto!

[Aggiunto dopo metà recensione:] BUMZA!

Ora, sinceramente: "papa Justin"? Papa Justin?
Okay, capisco che Raggio di sole possa fare tutto nella vita (e Brian darebbe una mano a corrompere le alte sfere), ma... papa? XD
Va bene, va bene, la smetto. Papa.
Comunque, vedi? Ho detto giusto ieri che avrei ricominciato a ricoprirti di lodi, ed eccomi qui, fedele come un lupetto (continuo a perpetuare la balla degli scout, come vedi XD).
Fluff *-* Fluffosa fluffosità! 
B, J e G al prezzo di uno! Non sai che felicità. Tantopiù che quando c'è in giro suo figlio, Brian si addolcisce sempre, anche se continua ad essere intrattabile e delicato come al solito.
Ci hanno dato troppe poche scene B/J+G, purtroppo, e tu adempi a queste voragini con la tua solità Joeyosità.
Che comprende: le battute caustiche di BriBri, la pucciosità di Gus che mi fa venire ancora più voglia di squartarlo (il mio gradimento per i bambini è inversalmente proporzionale alla loro presenza XD), Justin che cucina come un amorevole colf/amante clandestina e sottopagata.
Gus con le facce di Mel, poi, me lo sognerò la notte ridendo come una matta, sappilo XD O forse è meglio di no, così evito di pensare ad una terrificante unione di Melanie e Brian, una specie di Belanie (Beeeeeeh!), ed è meglio no. Sarebbe un pericolo per l'intera umanità. Papa.
Ritordando a te... ho volutamente dimenticato la seconda parte dell'elenco, tanto per farti soffrire un po'.
Quindi... io non la smetterò di ripetere che secondo me tu sei nella testa dei Britin. Perché non è possibile che tu sia sempre così dannatamente IC anche sguazzando nel fluff. E fluff e Brian non vanno molto d'accordo, tradizionalmente (Brian che fa le coccole, AUGH! Prada ce ne scampi!).
E invece, invece... chum °w°
Senza scordare la tua irritante perfezione grammaticale/lessicale, certo. Papa.
No, davvero, altro che Pshyco o come diamine si scrive, prima o poi ti farò morire sotto la doccia fra atroci torture, soffocata a morte con l'inutile dildo di Brian, sappilo ù.ù (Ah-ah, vedi che le leggo le tue fic e non commento a stampino?)
E' così bello vedere che aggiorni, le volte che lo fai *-* E l'indescrivibile amore che provo per le tue creature e per te, cherie, non è quantificabile.
Ah, dimenticavo... BUMZA è stupido e quindi non lo userò mai. Dannazione, ora mi è venuta voglia di farlo. [E l'ho fatto, vedere l'inizio.]

Quindi... stile Joeyesco come al solito, blablabla, storia bella-bella-bella, blablabla... no, davvero non so che aggiungere. E poi se deliro ancora un po' mi segnalano per aver tentato di invalidare il mio punteggio nel contest andando OT con le recensioni, quindi chiudo.
Non prima di averti spupazzato tigroneggiando, certo ù.ù
ZABUM!

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Ben tornata!
Leggere la tua raccolta è sempre un piacere e questa è davvero bellissima.
Anche se sono state poche nel telefilm - purtroppo - ho sempre adorato le scene con Brian, Justin e Gus. Erano bellissimi insieme e tu sei riuscita a rendere perfettamente l'idea che avevo io di loro come famiglia!
Quando poi Gus dice "papà Justin" mi è spuntato un gigantesco sorriso!
Sarebbe stato bellissimo se fosse realmente successo anche nella serie e comunque, mi piace essere convinta del fatto che in un ipotetico futuro, il piccolo Gus ci avrebbe dato davvero questa immensa gioia!
Complimenti ancora e, anche se sei impegnata con gli esami - e ti capisco, visto che sto impazzendo con quelli universitari - spero proprio che tu aggiorni presto!
Ciao e alla prossima!
Veronica.

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Bella scenetta familiare, molto piacevole, divertente, hai reso perfettamente l'idea, sono riuscita ad immaginarmi tutto come se avessi le immagini davanti agli occhi. Brava, l'unica critica che posso farti, se così si può definire, è che è un po' troppo corta per i miei gusti, comunque alla prossima, spero che non ci farai attendere troppo. Ciao

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Ciao! Volevo farti tanti, tanti complimenti, adoro questo capitolo ma il particolar modo la parte riferita alla alla frase "in un modo che io non voglio". La trovo FANTASTICA veramente bravaa... *___*

"La risata di Justin –sempre più vicina- avvolge l’aria e improvvisamente ti senti felice."
Ecco, questa frase è assolutamente perfetta e racchiude la poeticità dell'intero capitolo.
Una scena quotidiana, quasi banale, che racchiude in sè l'essenza ed il profumo di tante forme diverse di amore, ognuna importante, ciscuna incommensurabile.
Complimenti, ogni capitolo è una lettura piacevole ed un tuffo in una storia senza tempo.
Valentina

Waaaa ben tornataaa!!!!!!! *-*
Oddio gli esami di maturità..solo il ricordo mi fa venire la pelle d'oca!!!
Duuunqueeee..capitolo meravigliosamente meraviglioso e dolcissimo, come quei pancakes.
Brian che si lamente è sempre divertentissimo XD il costosissimo dildo dimenticato a NY mi ha fatto morire dalle risate, mi sono immaginata tutta la scena XD
La cucina è troppo lontana.. *-* dolceeeee dolcissimooooo!!!
Poi non so, tutto in questa piccolo momento ha le tonalità del risveglio..del torpore che precede la lucidità e il coraggio di scendere dal letto ed iniziare una nuova giornata.
Gus!!!!! Il mio dolcissimo Gus!!!!!!! Sentire "papà Justin" è sempre molto gradito e avrei dato l'anima per sentirlo nel telefilm *-*
La scena è comica a e dolcissima e assolutamente perfetta, quei tre sono nati per farsi felici a vicenda e uno non potrebbe mai essere completo senza l'altro..e sono una famiglia meravigliosa, piena di difetti e incasinati all'inverosimile, ma questo momento è assolutamente perfetto!!!
Ah non so se hai notato quante volte ho scritto "dolce" e superlativi vari..beh, uno più uno meno..
DOOOOLCEEEEEE *-*
Alla prossima lettera ^^

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Okay, ammetto che sono gelosa. Non ho rimarcato il MIO territorio e subito qualcuno si appropria del tuo genio definendolo suo.
E anche tu, considera che sei una donna sposata. O un uomo, se consideriamo la nostra versione macho gaio.
Sì, perché tu non ne sei ancora a conoscenza, ma ci siamo sposate a New York lo stesso giorno che è diventato legale (YAY!) e nel quale ho perciò mollato la mia (AUGH!) ormai ex (fiiuuu...) ragargh!zza, giusto per far sì che non le venissero strane idee. E poi rimandavo da tipo sei mesi solo perché con quei capelli fa invidia all'haipOrn di Dianna. Ma a te questo non interessa.
ERGO.

Tu sei uno spregiudicato genio del male.
Perché adoro il tuo IC. Seriamente, a volta penso che avresti dovuto scriverle tu le puntate della terza stagione dove JusJus improvvisamente diventa un emo depresso (vedi dopo la 3x08, ovviamente).
Brian è Brian, Justin è Justin, l'àncora è l'àncora e questo basta a rendermi immensamente felice.
Perché, di nuovo, ogni tua frase è un sollievo che non puoi immaginare.
Roba da urlare fuori dalla finestra: "qualcuno che può tutto esiste!" E quel qualcuno sei tu.
Passare dal pOrnoso al fluff al... Brianesco non è roba da poco. Queste sono quelle che definisco "cose Joeyose". E che mi attizzano ispirano immensamente.
Compatisci la tua povera Tennant, per favore. Sono ancora intontita dalla perfezione del tuo lavoro.
E dal fatto che un tempo ti elogiavo ancora di più, mentre adesso posso lasciare il superfluo perché ormai ho già detto tutto.
Non esistono abbastanza aggettivi per definire meraviglie come queste.
Perché i complessi per l'età di Brian sono qualcosa di magico, e le sue battute arcigne per la signora Kinney lo sono altrettanto.
Senza dimenticare il bellissimo -e mago di pompini- principe biondo, che rallegra sempre tutti (a parte quando fa l'emo depresso, ma dettagli).
E ricordiamoci che coglioncello è l'insulto più bello del mondo.
Per cui, rinnovo le mie promesse matrimoniali (istituzione francamente inutile per la mia idea di fedeltà simil-Kinney, ma tant'è), adorabile coglioncella che non sei altro.

Ah, dimenticavo... ZABUM!

Vuoto è la parola giusta, per oggi.
Vuoto perché non recensisco le tue opere d'arte da tanto, troppo tempo.
Vuoto perché è il titolo di questa shot con cui ho ricominciato.
Vuoto perché è quello che ti lascia la lettura.
Ti lascia con quel vuoto che ha descritto, che lento e inesorabile ha preso possesso del povero lettore. Anche se è solo un millesimo di quanto Brian e Justin abbiano mai potuto provare. So quanto male fa vedere una persona che ami partire, e so quanta confusione rimanga a chi l'ha mandata via a calci in culo, graffiando con le unghie e con i denti.
Sacrificare la propria vita non è mai una bella cosa, sopratutto se fatta in nome dell'effimero amore.
Quello di BriBri e JusJus non è mai stato parassitico. Ha sempre pensato al bene di entrambi, ai tempi dell'uno e dell'altro. Per questo, quella partenza era la cosa giusta da fare.
Solo che fa male. E lascia il vuoto.

Visto che brava? Ho lasciato una riga fra la riflessione esistenziale di cui non te ne frega nulla e le lodi spregiudicate alla tua persona.
Perché, vediamo: ti amo.
Poi: ogni singola riga è qualcosa di stupefacente. Qualcosa che mischia parole e sentimenti, creando qualcosa di nuovo e dannatamente efficace.
Adoro il tuo Joeyoso modo di scrivere, e adoro fartelo sapere.
Parole giuste. Ritmo giusto. IC perfetto. Sono quelle piccole cose che fanno una tua fic, che tutti dovrebbero leggere.
Perché se ancora una volta, leggendo questa meraviglia, non trovo niente su cui ricamare e lagnarmi, allora un motivo ci sarà.
Dannazione, tu sei violentemente brava e io deplorevole per non avertelo detto da troppo tempo.
E sì, lo so che questa recensione non è simpatica, ma solo strabordante d'amore. E' solo che mi è venuta tantissima nostalgia: per QAF, per il Britin e per le recensioni. Non smetterò mai più, parola di lupetto.
Ignorando che non sono mai stata una scout e quindi la promessa vale tanto quella di un marinaio. Che poi, perché i marinai erano bugiardi? Cosa ci guadagnavano? Insomma, se venivano scoperti potevano buttarli a mare!
...
Ecco, come non detto, alla fine ho ceduto XD

Ciao, nuova lettrice di questa tua stupenda raccolta! ^^
Che dirti, ho da poco finito di vedere l'ultima stagione di Queer as Folk, e per quanto io l'abbia amata e sia diventato ormai il mio telefilm preferito in assoluto, non riesco proprio a togliermi l'amaro in bocca al pensiero che è finito e che probabilmente - anzi diciamo anche sicuramente - non potremo più vederne una sesta o almeno un film. :(
Per questo motivo mi sono data alla lettura come una pazza e devo dire che questa tua raccolta è semplicemente bellissima! Non l'ho ancora terminata, ma questa in particolare mi ha colpito davvero tanto.
Ho sempre adorato il personaggio Gus, o meglio, il modo in cui Brian si rapportava con lui e come cambiava, soprattutto negli ultimi episodi, quando si trattava di suoi figlio.
Immaginare la scena in cui questo piccolino chiama "papà" Justin è stata semplicemente esilarante. Nella mia testa si sono idealizzate le loro facce e perfino il sorriso di Brian quando il "neo papà acquisito" gliel'ha raccontato.
Mi è piaciuto il modo in cui si sono presi in giro, i loro scambi di battute ed il loro modo di rapportarsi, perché sembravano davvero loro ed avevo la sensazione di sentirli parlare come se stessi guardando una tanto agoniata nuova puntata!
Perciò ancora tanti complimenti e a presto!
Veronica.

Come già dissi precedentemente sei bravissima e questa è un'altra perla del tuo repertorio.
L'omofobia, la violenza in genere, sono argomenti reali, purtroppo, e con questa fiction hai reso al meglio ciò che può provare chi è vittima di simili abusi.
Dirti che sei brava è troppo poco! comunque lo dico ugualmente brava!

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Sì, quel "ti amo" sussurrato è bastato.
Le avrà attese tanto quelle misere parole il povero Justin ma noi le abbiamo attese tanto quanto lui!
Mi piace come hai scritto di questi tre momenti della loro storia. La prima volta in cui Brian avrebbe dovuto dirgli ti amo spronato da Debbie, la seconda volta per non farlo andare da Ethan e la terza volta in cui finalmente quelle due paroline sono uscite dalle sue labbra.
Molto bella.

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Ho odiato quella puntata. Mi ha lasciato un vuoto dentro. Ci speravo in un lieto fine anche se, da come era stato impostato il telefilm, non so perchè, ma avevo immaginato che "e vissero felici e contenti" non l'avrei visto.
La tua storia è bella ma triste, comunque sempre ben scritta.
Brava!

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Partendo dal presupposto che io adoro le NC17, dico che questa è una "signora NC17". Per nulla volgare e molto hot, molto molto hot. Cavolo, se ce l'avessero mostrata!!!
Bravissima a te che hai reso la loro ri-unione così bene. E sì, ritrovarsi tra le braccia l'uno dell'altro è, come dici tu, casa!
Bravissima ancora.

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E' carinissima anche questa!
Se Brian dovesse fare un regalo a Justin lo immagino proprio così, strafottente, canzonatorio, sempre pronto alla battuta sarcastica. Non sarebbe un momento sdolcinato piuttosto un momento come tu lo hai descritto, ricco di frecciatine che nascondono i suoi veri sentimenti.
Molto bella!

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