Capraaaaaa, ti rendi conto che sono assolutamente in lacrime per questo capitolo così meraviglioso?
Dio, Justin è un fottuto coglione ma so che lo fa solo per non soffrire ulteriormente ma...VAFFANCULO. è UN CAZZONE OK?
ok, adesso conto fino e dieci e reprimo la mia rabbia ahahah
"Allungò la mano, ma la ritrasse subito dopo, quasi come se avesse avuto paura di avere un contatto con lei. La cornice bianca che l’avvolgeva era sbeccata e sorrise al ricordo di come s’era formata quella piccola imperfezione.
Quattro anni prima…
“Guarda che cos’hai fatto!” sbottò arrabbiata la bambina, reggendo tra le mani alcuni petali di rosa, mentre altri erano sparsi sul marciapiede, assieme al resto del fiore e al vaso in vetro che lo conteneva.
“Era soltanto un fiore e per di più è anche appassito, ce ne sono tanti altri nel tuo giardino” ribatté il biondino, ma Holly non ne voleva sapere di cogliere altri fiori. Lei voleva quel fiore.
“Questo era speciale” mormorò abbassando la testa, mentre il suo tono di voce andava via via diminuendo a causa dei singhiozzi.
“Cos’aveva di tanto speciale?” domandò Justin senza capire.
“Non te lo ricordi più?!” Holly sembrava completamente scossa da quella domanda. Per lei quella rosa rossa era importante e lui ne aveva rimosso il motivo.
Il biondo scosse la testa, prendendo tra le mani il suo skateboard e sollevando le spalle.
“Me lo avevi regalato il giorno del mio compleanno…” rispose lei, asciugandosi alcune lacrime che ora le stavano bagnando il viso.
“Se era così importante avresti dovuto tenerlo in casa. E poi il tuo compleanno è stato un mese fa, te ne porterò un altro. Non fare la bambina!” la rimproverò lui, ma lei non voleva sentire ragioni.
“Era speciale!” ripeté convinta e, in un batter d’occhio, strappò lo skateboard dalle mani di Justin, sbattendolo violentemente a terra.
“Ora sai come ci si sente!” gridò ancora tra le lacrime.
Sul volto del biondo comparve un’espressione di stupore, mista ad una leggera ira. Holly non avrebbe mai immaginato di poter riuscire a compiere un gesto simile e, prima ancora di vedere la reazione di Justin, corse a perdifiato verso casa, sparendo poi al suo interno.
Quello skateboard aveva pochi giorni di vita e, sbattendolo al suolo, si era sbeccato, rovinando una parte del disegno che lo ricopriva. Rosso di rabbia, Justin entrò in casa, rifugiandosi in camera sua prima ancora che sua madre potesse vederlo, vide la foto poggiata sul comodino e la sbatté sul pavimento, provocando una sbeccatura abbastanza evidente sulla cornice."
Sto per mettermi a piangere di nuovo. sai rendere il tutto così sentimentale che ti ucciderei in questo preciso istante anche se sono a distanza, ok? ok
ahahahah questo ricordo è davvero bello. Alla fine siamo tutti in lutto perchè Justin deve partire ma SO E SPERO che tu aggiusterai le cose perchè mi vuoi bene, sono la tua capra preferita e non vuoi che io soffra ahahah
"“Perché l’hai fatto?” gli chiese poi, appoggiandosi rassegnata allo stipite della porta.
Lui, lentamente, sollevò il capo ed incrociò lo sguardo della donna, senza preoccuparsi del fatto che dai suoi occhi trapelassero soltanto emozioni tristi.
“Perché era speciale” rispose lui, come se fosse stata la spiegazione più semplice.
“Proprio per questo non capisco perché tu l’abbia gettata a terra” commentò lei, rimanendo parecchio perplessa dalla risposta del figlio.
“Tempo fa ho rotto una cosa molto importante per Holly e lei, per ripicca, aveva tentato di rompermi lo skateboard, senza però riuscirci. Vedi, quello skateboard era davvero importante per me e tu lo sapevi bene, ti ricordi per quanto tempo ti ho pregato di regalarmelo?”
La donna annuì e lo lasciò continuare.
“Con il tempo ho capito che l’unica cosa importante che avevo era lei e questa foto che ci ritrae insieme. Non avrò più lei con me, le ho spezzato il cuore e lei lo ha fatto con me. Se avessi mantenuto intatta questa fotografia mi sarei portato dietro il suo ricordo e mi avrebbe fatto male. Non voglio più tenere sul comodino la nostra foto se lei non sarà con me. Papà ha ottenuto ciò che voleva e, anche se ho lottato tanto, non potrò evitare di andarmene da qui. Non voglio portarmi nulla di quello che ho, tanto non servirebbe.”
Pattie scosse il capo e compì qualche parso verso il biondo, stando attenta a non calpestare quei frammenti di vetro.
“Sbagli a pensarla così” gli disse, sospirando e passando una mano tra i suoi capelli biondi. “Hai distrutto la cornice che conteneva quella foto, ma non la foto stessa. Tu e Holly vi siete fatti del male a vicenda, ma non siete mai riusciti a spezzare ciò che vi lega. Avete soltanto abbattuto la parte più debole che ricopriva il vostro cuore, proprio come quella cornice che ricopriva la foto. Anche se dovessi stracciare a metà quella foto rimarranno comunque i frammenti e basterebbe davvero così poco per riformare il puzzle. Non voglio renderti le cose difficili, Justin, ma non potrai mai cancellare il suo ricordo. Holly è stata il tuo primo vero amore ed il primo amore, come tale, non si scorda mai.
Credimi, mi dispiace doverti far affrontare tutto questo, perché non lo meriti, ma non abbiamo scelta. Non commettere l’errore di cancellarla dalla tua vita, non ci riusciresti nemmeno se lo volessi e te ne pentiresti.”
Pattie è una saggia. Credo che più saggia di lei non ci sia. Ha centrato nel punto e Justin l'ammette solo dopo. Anche io ho pensato a queste parole e mi sono servite. Chi dice che le storie sono inutili? Servono per cogliere il messaggio segreto in ogni capitolo. I tuoi capitoli hanno un messaggio segreto che, solo chi ha l'abilità, riesce a coglierne e farne tesoro ahah sono diventata saggia anche io ahahah
"“Beh? Non dici niente?” insistette lei, avvicinandosi di poco a lui e, nello stesso istante, Justin indietreggiò.
“Che cosa dovrei dire? O meglio, che cosa dovrei fare? Mi pare di aver capito che tutto è finito, sei stata molto chiara ieri.”
“Justin, non ti sto chiedendo di far tornare tutto come prima, ormai non si può più fare niente, ti sto soltanto chiedendo di salutarmi ed abbracciarmi per un ultima volta!”
Justin rimase in silenzio, abbassò lo sguardo, per poi rivolgerlo oltre le grandi finestre che davano sulla pista di decollo ed atterraggio.
Holly lo fissava, aspettando impazientemente che lui annullasse quella poca distanza che li separava per poi abbracciarla.
“Che cosa succederà quando io chiederò a te un abbraccio e tu sarai troppo lontana per potermelo dare?” le domandò lui, riportando lo sguardo su di lei.
“I- io non lo so. Perché mi fai questa domanda? Credi davvero di essere l’unico che sentirà la mancanza di tutto questo?”
“Tutto questo?” ripeté lui senza capire o, meglio, facendo finta di non capire. “Tutto questo, come lo definisci tu, c’era tanto tempo fa.”
“Non ti sopporto quando riesumi il passato solo per creare l’ennesima discussione. Non c’è tempo per litigare, lo capisci? Non voglio passare questi ultimi minuti a litigare con te. In tutti questi mesi non abbiamo fatto altro che discutere, facendoci male a vicenda e-”
“Spezzandoci il cuore…” la interruppe lui.
Holly chiuse gli occhi per un momento, sentendo crescere dentro di sé quella che credette fosse rabbia, ma che in realtà era solo tristezza.
“Vaffanculo, Justin” sbottò, poco prima di avvicinarsi del tutto a lui e gettargli le braccia attorno al collo. Affondò il viso nell’incavo del suo collo ed avvertì immediatamente la stretta delle braccia di lui attorno alla sua schiena.
Pochi istanti dopo, Justin fece concludere quell’abbraccio e, guardandola negli occhi, le disse: “bene, hai ottenuto ciò che volevi. Io ora devo andare.”
“Mi stai dicendo che mi hai abbracciato solo perché te l’ho chiesto e non perché lo volevi?”
Holly gli stava dedicando un’occhiata torva, ma non voleva farsi vedere debole, né tanto meno delusa.
“Ho fatto quello che mi hai chiesto, perché devi farne una polemica?”
“Da qualcuno avrò preso” lo stuzzicò lei, indietreggiando di qualche passo ed incrociando le braccia al petto.
“Bene, addio Holly” le disse lui, poco prima di allontanarsi definitivamente da lei.
Non appena lui si voltò, la ragazza lo richiamò di nuovo.
“Aspetta” disse.
“D’accordo, ma fai in fretta” tagliò corto lui e, sebbene fosse abbastanza bravo da volersi fingere scocciato, Holly riuscì a leggere nei suoi occhi che mentiva.
“Se potessi fare qualcosa, una sola cosa, prima di andar via, cosa faresti?”
Il biondo rimase parecchio perplesso sentendo quella domanda, ma non ebbe nemmeno bisogno di tempo per rispondere, perché sapeva già che cosa desiderava più di tutto.
“Se potessi non andrei via, tutto qui. Tu, invece?”
Holly sorrise a quell’affermazione e disse: “se io potessi fare qualcosa, ti bacerei un’ultima volta.”
“Fallo, se ne hai il coraggio” la sfidò lui, mascherando a pieno il suo stupore. Non si aspettava quella risposta, non dopo ciò che si erano detti la sera prima, non dopo ciò che era successo.
“Vattene” gli aveva detto la sera prima, ora lo stava per fare e lei aveva intenzione di baciarlo di nuovo, rischiando di scatenare un subbuglio nella sua testa.
Holly non se lo fece ripetere due volte, compì un paio di passi, annullando la distanza che li separava e posò le labbra su quelle di lui. Il bacio fu semplice e casto e durò soltanto alcuni attimi.
“Ora puoi andare” le disse lei controvoglia.
“Se la signorina Evans ha deciso così…” la prese in giro lui, “posso solo sapere il perché di questo gesto?”
Holly sembrò pensarci su e sorrise: “Perché così sarò certa che non ti dimenticherai di me e non ci starò male solo io, ma anche tu. Ciao Justin.”
“Ciao Holly” la salutò lui con un sorriso, poco prima di imbarcarsi sul velivolo. "
Muoro una terza volta da quando ho iniziato a leggere il capitolo e mi ha fatto piacere leggere che ti ci impegnerai in questa storia e aggiornerai più spesso perchè finalmente comprendi il bisogno delle tue fanz di leggere questa storia e scoprire come va a finire anche se io vorrei che non finisse mai ahah
Si sono molto positiva della vita eterna di questa storia ahaha Ok, credo di averti detto tutto e bho, mi sei mancata tantissimo e credimi sto facendo di tutto per venire a trovare te e jileyheart ahahah vi amo tantissimo lol XD
Alla prossima
mia cara capra sei la migliore in assoluto, non immagini quanto ti voglio bene
Tua Giuls <3
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