“Promettimi che mi dimenticherai.” Sussurrò Ziva nervosa
“Non posso.” Fu la risposta di lui
“Promettimelo!” ripeté più autoritaria
“Te lo prometto.” Disse poi Tony non molto sicuro.

Ziva parte per il funerale di suo padre ma l'abbraccio a Tony la fa ricredere sulla storia di suo padre. Finchè non incontra Aadam, un ragazzo dolce che però rovinerà tutti i piani della ragazza. Una storia che riprende stralci dei migliori momenti dei due e ci aiuterà ad arrivare a fine Settembre ;)

Una notte fredda, un caffè caldo, una panchina. Due persone che si ritrovano.
Non riuscivo a dormire, sapevo però che era lei l'unica cura per la mia insonnia. Lei, il suo profumo, i suoi occhi, le sue mani che prendono le mie, il suo modo di scherzare, semplicemente il suo essere se stessa. La cura ad ogni danno della vita, la soluzione ad ogni problema della mia vita.

SPOILER 11x02
I pensieri di Tony, poche frasi, semplici.
Lei se ne è andata. Come vi sentireste voi lasciando la vostra anima gemella per andare dall'altra parte del mondo? Ecco come si è sentito Anthony DiNozzo Jr. secondo me quando metà del suo cuore gli è stato violentemente strappato dal petto e lasciato a Tel Aviv.

La piccola Beth entrò in camera dei genitori saltando sul letto per svegliarli “Mamma, papà! È Natale, è Natale!”
Erano passati quasi tre anni da quando Ziva aveva perso il primo bambino e Tony era stato rapito, tutto andava alla perfezione.
Tratto dalla storia di Alex995 "A new beginning", il personaggio di Beth è di sua proprietà mentre gli altri sono di chi ne ha i diritti.

Un caso e la squadra Kidon, del Mossad.
Stesso caso e la squadra di Gibbs, dell'NCIS.
Le sorti del nostro team sono in pericolo e nelle mani di Ziva e della squadra.
Un ricongiungimento brutale.
Un misterioso interesse da parte di Orli.
Una Ziva che vuole ritrovare sè stessa e si ritroverà a lottare per le persone che ama.

“Dove mi trovo?”
“Al Washington General Hospital. Era caduto in coma dopo un’incidente d’auto.”
“Incidente d’auto? Non ricordo.”
“Agente DiNozzo, stia tranquillo, è perfettamente normale che…”
“Agente? Di chi sta parlando?”