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Autore: IsaMarie    07/10/2010    16 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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cap. 34
Ciao ragazze!

Speriamo con tutto il cuore che vi siate calmate! Povero Jazz, gliene avete dette di tutti i colori! Effettivamente è stato proprio un vero bas.... e non è ancora finita la festa!
Ma non vi preoccupate perchè prima o poi le cose si aggiusteranno.
Ricordatevi sempre, qualunque cosa accada, che noi amiamo immensamente il lieto fine... ma sinceramente... qualcosa dobbiamo pur far succedere altrimenti sai che noia, leggere sempre e solo quanto si amano, quanto sono felici e innamorati, no?
Bene ora ringraziamo come sempre tutte voi cari lettrici silenziose, che, anche se non abbiamo mai avuto il piacere di sentire la vostra voce, continuate a seguirci con affetto e di questo non ci stancheremo mai di ringraziarvi!
Un ringraziamento ancora più speciale va invece a voi che ci inviate sempre  i vostri commenti carichi di tutte le emozioni che ci riusciamo a trasmettervi! Grazie veramente!
Vi lovviamo tutte quante indistintamente.
Ma ora basta smancerie e godetevi la seconda parte della festa!
Se ne vedranno delle belle e speriamo vivamente che sia di vostro gradimento soprattutto Edward in costume!
Bacioni e BUONA LETTURA!

ilovejackson_rathbon: ciao e benvenuta! Dal tuo nick abbiamo già capito chi sia il tuo preferito! Bene! Con noi allora ti troverai a meraviglia perchè lo adoriamo indiscutibilmente... anche se ora come ora, in base ai nostri capitoli, non sembrerebbe proprio! Ma non ti preoccupare prima o poi si rifarà! Eccome se si rifarà! Ti ringraziamo per i complimenti e siamo felici che ti piaccia la storia e che soprattutto tu abbia sprecato un po' del tuo tempo per lasciarci un commento! Le vostre recensioni e l'entusiasmo che mostrate a fine di ogni capitolo ci incentivano a cercare di fare sempre meglio! Grazie veramente di cuore! Comunque se per caso non lo sapessi noi postiamo due volte la settimana: il lunedì e il giovedì! Ma soprattutto siamo sempre puntualissime! Bacioni e buona lettura!

Austen95: ciao cara! Ti prego calmati, altrimenti alla fine della serata, con quello che deve ancora succedere sicuramente ci dai fuoco! Dai che anche noi non sopportiamo i dissapori e vedrai che prima o poi tutto si aggiusterà. Prima o dopo non ci è dato divulgarlo, però! Hihihi! Bacioni e ti lovviamo tanto quando ti surriscaldi così!

Giada is owned by Edward: ciao Giada! Non scusarti assolutamente per non aver recensito immediatamente! La scuola è molto più importante! L'importante è che continui a seguirci, naturalmente con i tuoi tempi, senza dover correre e tralasciare magari cose più importanti!
Povero Jasper ce lo state martoriando a sangue! E ancora non siamo arrivate alla fine della serata! Però una cosa te la dobbiamo concedere: Jasper ha veramente esagerato ed Alice non meritava di certo una cosa del genere... ma non preoccuparti che anche la nostra folletta preferita prima o poi si sveglierà da questo torpore e inizierà a reagire! Magari trovare una foto di Edward in costume! Ti assicuro che non se ne trovano (a parte una in cui indossa delle orribili mutande rosse per Natale che se non vuoi avere incubi notturni è meglio non vedere!) Il bel Robert  è restio a fare foto seminudo! Mannaggia! Ma possibile che una casa di intimo non gli proponga un bel contratto! Vabbè! Quindi accontentiamoci di immaginarlo dalle nostre descrizioni! Bacioni!



sabry85: ciao sabri! Tra qualche capitolo capirai tutto non ti preoccupare, Jasper spiegherà per filo e per segno il suo orrendo comportamento! Comunque per rispondere alla tua domanda... no, Jasper non ha capito i sentimenti di Alice, pensa sempre che lei lo abbia rifiutato e che si senta in colpa verso di lui. Non ti anticipiamo nient'altro perchè la festa è ben lungi dall'essere finita.... Bacioni! Goditi questo capitolo che è un po' più leggero e speriamo che ti diverta leggerlo! A lunedì!

giova71: ciao tesoro! Eh sì Jasper ha fatto un'enorme cazzata... ma sta soffrendo parecchio! Ma non ti preoccupare perchè pian piano anche Alice capirà che è inutile piangersi addosso! Comunque hai proprio ragione: non è ancora finita e c'è parecchia carne al fuoco! La festa dura ancora molto! bacioni e grazie!

Lalayasha: ciao Ross! Ahahah! Mamma mia! Ma sei imbufalita con Jasper! Ci fai morire, giuro! Hai ragione è stato un gran deficiente... ma purtroppo la festa non è ancora finita! Basta... non fateci parlare! Hai anche perfettamente ragione su Alice, ma vedrai che la piccoletta, prima o poi si riprende! Su Edward  hai azzeccato il perchè si è trattenuto, ma si spiegherà meglio più avanti. Vedrai saranno capitoli di fuoco per tutti!!!! Bacioni e grazie mille come sempre!

Ed4e: ciao! Ma siete tutte delle furie! Ahahah! Guardate che fate veramente paura! Non vorremmo essere nei panni di Jasper se lo beccate da qualche parte! Hihihi! Comunque non ti preoccupare... sappiamo che vorresti sapere perchè  si è comportato come il re degli imbecilli... tra qualche capitolo lo saprai... il brutto è che la festa non è ancora finita! E lui avrà finito di fare il deficiente? Mah! Diciamo che nei prossimi capitoli avrete delle belle visioni di Edward in costume e quando ballerà insieme alla sua Bella! Bacioni e grazie mille! A giovedì!

fabyp: oddio faby all'ennesima minaccia di decapitazione a Jasper, inizio veramente a preoccuparmi un po' per lui! Diciamo solo che continuerà a frvi arrabbiare ancora per un po', perchè prutroppo per il tuo dolcissimo folletto la festa non è ancora finita! Però vedrai che lei si darà una svegliata e lui prima o poi rinsavirà... e noi ci faremo perdonare di tutta questa sofferenza inflitta a questa bellissima coppia! Ricordati sempre che siamo delle romanticone! Grazie mille per i complimenti che ci fai... ti adoriamo! Sei dolcissima (tranne quando sei arrabbiata con Jasper! XD!)  e siamo orgogliosissime di riuscire a emozionarti così tanto! Bacioni e un abbraccio forte forte!

bellad93: grazie tesoro! Liete che ti sia piaciuto anche questo! Bacioni e a giovedì!

vanderbit: ciao carissima! Contente che il chappy ti sia piaciuto! Hai ragione anche Bella è molto altruista e generosa, probabilmente se la giocano alla grande! Mi spiace ma diciamo che nel prossimo capitolo le cose non miglioreranno e ti diciamo solamente che la festa non è ancora finita... chissà! Scusa non vi possiamo anticipare nulla! Ti possiamo solo dire che alla fine si metteranno insieme, perchè non li possiamo vedere neanche noi separati! Bacioni e a giovedì! Intanto goditi la visione di Edward in costume! Noi stavamo sbavando solo a scriverla!

Acetona: ciao Bea! Se sei nuova benvenuta tra noi pazze! Se è da un po' che ci segui, invece, siamo felicissime che tu abbia deciso di lasciarci un commentino, che fa sempre un mondo di piacere! Innanzitutto grazie per i complimenti per la nostra storia! Cerchiamo di fare del nostro meglio e ci impegnamo tanto! Per quanto riguarda Edward, ti assicuro che spiegherà esaurientemente le sue prossime reazioni e per queste passerà anche dei guai! Ma capirai meglio nel capitolo di giovedì! Sì Jazz è stato proprio uno stronzo, e ne pagherà le conseguenze, ma non ti preoccupare noi siamo romanticone e prima o dopo il nostro belloccio e la nostra follettina si metteranno insieme! Bacioni e ancora grazie!




CAPITOLO 34

La goccia che fa traboccare il vaso!


Pov Bella

Ero tanto presa ad osservare con disappunto, sconcerto e fastidio mio fratello che non mi resi conto che i nostri ragazzi si erano buttati in piscina e quando mi girai rimasi folgorata: il mio Edward stava giocando a pallavolo in acqua con Jacob, Emmett ed Embry ed era rimasto a petto nudo, con il costume:  di colore nero, abbastanza largo, gli arrivava al ginocchio.
Oh cielo! Ero a bocca aperta: i muscoli guizzanti dell’ampio torace, delle spalle larghe e dei bicipiti erano messi ben in evidenza dai movimenti che faceva giocando. Certo il torace di Emmett oppure quello di Jake erano sicuramente più massicci ed appariscenti, ma il suo corpo era uno spettacolo di perfezione assoluta: sembrava un adone, un dio bellissimo. Ad un tratto il pallone uscì dall’acqua e Edward andò a recuperare lo sferico oggetto. Ringraziai tutti i santi del paradiso, perché in quel momento potevo bearmi di quella magnifica, abbacinante visione. Ero rapita dal suo corpo, e specialmente dalle goccioline d’acqua che danzavano dispettose sul suo petto e che scendevano rotolando verso la perfetta tartaruga dei suoi addominali e poi ancora più giù, oltre il bordo dell’elastico del costume: avevo una voglia matta di raggiungerlo e asciugare tutto il suo corpo, leccando via ogni singola goccia d’acqua con la mia lingua birichina…
-Guarda che stai perdendo la bava!- mi canzonò Leah. La sua voce divertita e maliziosa mi riportò alla realtà in un istante e naturalmente arrossii dei miei stessi pensieri.
-E non sei la sola!- sibilò subito dopo arrabbiata; e indicò un gruppo abbastanza numeroso di ragazze oche che ammiravano i nostri uomini con sorrisini artefatti, lanciando urletti tipici delle dodicenni. Chissà perché avevo la sensazione che quelle non fossero le sole e infatti nel momento in cui mi ero distratta per osservare le prime oche, un secondo gruppetto di galline starnazzanti si erano unite ai nostri uomini per giocare… o più che altro per fare le facilone! Due cozze erano praticamente addosso ad Edward: sentivo il mio autocontrollo giungere al limite.
-Che facciamo? Ci buttiamo un po’ in acqua anche noi? Sarà meglio far capire che quei bei bocconcini dei nostri uomini non sono liberi, perlomeno non tutti!- propose Rosalie, che avevo scoperto solo adesso, dall’atteggiamento che aveva avuto nei confronti di alcune ragazze che si erano appiccicate ad Emmett poco prima, quanto fosse gelosa del suo orso.
-Sarà meglio!- rispose Leah con il fuoco della furia negli occhi. Ok era chiaro ormai… ci eravamo bevute tutte il cervello. Avevamo sempre preso in giro le ragazze troppo gelose e possessive… le avevamo sempre definite delle povere insicure… ma ora eravamo noi nelle stesse condizioni. Risi e le ragazze mi squadrarono, inarcando le sopracciglia. Scrollai la testa e feci cenno di andare.
-Edward è mio!- esclamai con piglio deciso, volendo raggiungerlo a passo di marcia.
-Aspetta Bella! Non così!- ammiccò Rose; -Non temere, saranno loro a raggiungerci!- spiegò con un sorriso malizioso accompagnato da un occhiolino. Per fortuna capii immediatamente la sua allusione e tutte e tre ci muovemmo in sincrono, pronte ad attuare un’infallibile tattica.
Rose indossava un bikini striminzito con disegni geometrici tra il bianco e il fucsia, con i lacci dietro al collo e sulla schiena; sopra portava un mini abito color amaranto con maniche lunghe e ampie, dalla generosa scollatura a V; Leah, per mettere in risalto la sua meravigliosa carnagione ambrata, aveva invece optato per il colore bianco: un sensuale bikini e un prendisole senza spalle. Io indossavo un abitino bianco, piuttosto corto e sbracciato, molto semplice, con scollo a V e un piccolo nastro sotto il seno; il mio bikini invece era di uno stupendo color corallo, abbastanza succinto per i miei gusti (dato che i due triangolini di stoffa non riuscivano a coprire granché!), perfetto invece per le mie consulenti personali…

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Comunque ci posizionammo proprio davanti ai nostri maschietti; e dopo aver verificato con un’attenta occhiata che ci avessero notato, iniziammo a sfilarci i vestitini con una lentezza snervante, senza mai distogliere lo sguardo dai nostri uomini, che parevano ammaliati dalle nostre movenze.
Io mi ero incatenata allo sguardo di Edward; non appena feci le prime mosse mi sentii avvampare dall’imbarazzo e dalla vergogna, e avrei desiderato abbassare il volto e sprofondare; ma Edward mi teneva incollata al suo viso, e man mano che lessi negli occhi del mio ragazzo solo ammirazione, amore e desiderio, mi sentii sempre più coraggiosa e disinibita.
Non ero mai stata così audace in vita mia,  ma evidentemente la gelosia e la possessività portano a fare questo ed altro!
Quando restammo tutte e tre con dei bikini microscopici, che mettevano in risalto le nostre forme,  le facce dei nostri rispettivi uomini furono la soddisfazione più grande che potemmo prenderci. Emmett e Jacob avevano la mandibola praticamente sul fondo della piscina, ma io ero troppo concentrata su Edward. Era rimasto bloccato con la palla in mano da un bel po’ di minuti e le due oche accanto a lui continuavano a cercare di attirare la sua attenzione, invano.
Il mio uomo aveva occhi solo per me… e che occhi! Affascinata, spostavo il mio sguardo dagli smeraldi più ardenti del mondo alla vena che gli pulsava ritmicamente sul collo, mandandomi sotto ipnosi…
-Scusate ma devo andare a venerare una dea- mormorò con una voce roca mai udita prima; infine  lasciandole basite e restituendo distrattamente la palla, con due bracciate nuotò verso il bordo della vasca, si avvicinò a me porgendomi la mano per aiutarmi a scivolare nell’acqua.
Mi guardava come se fossi io il primo premio di una lotteria multimilionaria… ed io non potevo che esserne felice. Avevo proprio voglia di vedere quest’espressione sognante sul suo viso mentre guardava me… me, Bella Swan, e non un’altra ragazza! Non mi sembrava ancora vero.
Ora ero tra le sue braccia, mi fissava intensamente e tutto il resto intorno a noi si dissolse come neve al sole. Eravamo solo io e lui.
Gli sorrisi maliziosamente e avvicinandomi al suo orecchio gli sussurrai: -Mi sembra proprio che il mio costume sia di tuo gradimento…- lo sentii fremere di piacere. Mi strinse maggiormente e fece scontrare i nostri baccini… qualcosa di notevole si era svegliato!
 -Non sai quanto!- sussurrò pieno di passione; mi accarezzò dolcemente il viso e mi abbracciò con forza, facendomi aderire al suo bellissimo corpo.
-Mmm Bella… sono senza parole… tu… mi farai veramente finire al manicomio… sei meravigliosa!- mormorò; ora la sua voce era roca, eccitata, bassa e il respiro decisamente accelerato. Un sorriso involontario di compiacimento spuntò sul mio viso… non riuscivo neanche ad esprimere a me stessa la gioia di essere in grado di fargli quell’effetto.
Stavamo per lasciarci andare ad uno di quei baci che già sapevo mi avrebbero fatto perdere totalmente la connessione con il mondo reale, quando un’onda enorme ci travolse completamente. Ci girammo infuriati per l’interruzione ed il solito Emmett non ci diede nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo che iniziò subito quella che poi si trasformò in una battaglia d’acqua di proporzioni epiche, coinvolgendo un sacco di ragazzi.
Il pomeriggio continuò a trascorrere in modo divertente; ci fu la gara di limbo in cui ci facemmo un sacco di risate a vedere i ragazzoni di La Push (grossi come armadi) cercare di passare sotto quell’asticella sempre più bassa… poi un bel numero di ragazze, tra cui anche noi della famiglia, ci buttammo in una danza hawaiana, spiegataci da Alice, dopo aver indossato i classici gonnellini, sotto lo sguardo assorto dei ragazzi presenti; e infine i ragazzi improvvisarono una gara di tuffi… che vinse Jared (era davvero bravo!), anche perché era quello che più spesso si tuffava dalla scogliera di La Push; secondo me si trattava di una cosa pericolosissima, e alla riserva la facevano troppo frequentemente per i miei gusti!
Ormai era quasi ora di cena e si erano già fatti quasi tutti la doccia e avviati alla spiaggia. C’eravamo rimasti giusto noi, che stavamo togliendo di mezzo tutti i piatti e i bicchieri, per lasciare posto poi alla discoteca e in più una decina fra ragazzi e ragazze.
A un certo punto sentimmo un rumore, una specie di tonfo e poi delle risate sguaiate. Mi girai per vedere che succedeva e vidi Rosalie per terra che si teneva un ginocchio tra le mani e Tanya e Lauren che sghignazzavano come oche giulive.
Io e Leah corremmo preoccupate verso Rose per aiutarla ad alzarsi e sentimmo Tanya esclamare: -Scusa non ti avevo proprio visto!-, in tono canzonatorio.
-Oh non ti preoccupare Tanya, non vedi che ci sono le sue amichette ad aiutarla! Biancaneve e Pocahontas!- ridacchiò Lauren.
Quel giorno ne avevo provate di emozioni furiose! Io cercavo di tenere a freno la rabbia, per cercare di dimostrare a me stessa la mia superiorità e anche per cercare di essere una brava padrona di casa; ma Leah non era del mio stesso avviso. Intanto si erano avvicinati anche gli altri per vedere se Rosalie avesse qualcosa di serio, visto che il ginocchio le sanguinava. Per fortuna si trattava solo una sbucciatura.
-Come mi hai chiamata?!- le urlò Leah. Jacob, prontamente la prese per la vita e la trascinò a distanza di sicurezza… per Lauren naturalmente!
-L’ho sempre detto io che quegli indiani sono dei selvaggi! Non dovrebbero neanche permettergli di uscire dalla riserva, come facevano una volta!- asserì con noncuranza Tanya e mentre ancora metabolizzavo le sue parole, tra le braccia di Edward, che probabilmente aveva capito che era meglio cercare di calmarmi, quella lurida arpia si avvicinò a lui e passandogli una mano nei capelli, gli sussurrò all’orecchio: -Mi raccomando quando sei stufo di verginelle, mezzosangue e bambine fammi un fischio! Tu ed io sappiamo come divertirci!-.
Basta!!
Avevo contenuto la mia ira per tutta la giornata e quella fu la classica goccia che fece traboccare il vaso.
In un istante la mia rabbia divenne una furia ed esplose in un attimo… e senza che nessuno riuscisse a fermarmi mi avventai su Tanya, trascinandola per terra, per poi cadere entrambe in piscina.

Pov Edward

Era stato un attimo: le parole di Tanya, Bella che si divincolava dalle mie braccia, loro due per terra e poi per la foga eccessiva cadute in piscina, che urlavano e si schiaffeggiavano furiose...
Anzi per la verità chi le prendeva era solo Tanya, a cui una Bella mai vista, quasi indemoniata, non dava nemmeno il tempo di riprendere fiato. La stava strattonando per i capelli e continuava a trascinarla sotto l’acqua. La faccenda da divertente stava per trasformarsi in cosa seria e decidemmo di intervenire rapidamente. Io, Jacob, Emmett e Jasper ci tuffammo insieme e le dividemmo.
-Brutta stronza! Non ti permettere mai più di insultare i miei amici e tieni giù le tue zampacce dal mio uomo! Se ti rivedo di nuovo girargli intorno, giuro che neanche tutti gli angeli del paradiso riusciranno a salvarti! Io te li strappo uno ad uno  quei quattro peli che ti ritrovi in testa. Hai capito?!- le gridò Bella; era come impazzita. Tanya cercava di riprendersi, ma si vedeva che stava soccombendo e per questo era ancor più livida di rabbia.
Ad un tratto sentimmo un altro tonfo; ci voltammo immediatamente e vedemmo anche Lauren in piscina. Ma com’era…
-E non ti permettere più di darmi dei nomignoli, strega!- le urlò Leah.
Oh ma dove eravamo capitati in un incontro di wrestling selvaggio tra ragazze?
Qualunque persona sana di mente, dopo un’umiliazione del genere,  se ne sarebbe andata via subito dalla festa, visto che era casa di Bella; ma quelle due facce di bronzo, no. Impettite e sdegnate, uscirono dalla piscina e si infilarono negli spogliatoi.
Intanto trattenevo Bella tra le mie braccia; lei però si divincolò in malo modo e uscì da sola dalla piscina, dirigendosi verso Rosalie. Uscimmo anche noi, completamente sbalorditi dalla reazione di Bella.
Sì quel giorno, effettivamente, Tanya era stata proprio la classica goccia che aveva fatto traboccare il vaso! Volevo alleggerire un po’ la situazione ancora troppo tesa e vedere di nuovo sorridere il mio angelo; decisi perciò di stemperare il tutto con una battuta alla Emmett, tanto per fare terminare la questione con una gran risata generale.
Così  raggiunsi Bella, mentre controllava il ginocchio di Rosalie, e la abbracciai da dietro.
-Dio amore! Ma quanto sei sexy quando marchi il territorio lottando nella piscina di casa! La prossima volta magari ve la riempiamo di fango, così vi divertite di più! E anche noi!- esclamai tronfio.
Per un istante mi guardò perplessa, poi sorpresa e poi infine scoppiammo tutti  a ridere più sereni, lei compresa.
Ci andammo a cambiare e raggiungemmo gli altri in spiaggia. Naturalmente le battutine di Emmett su Bella che picchiava Tanya, si sprecarono durante la cena.
Finito di mangiare, le ragazze si andarono a cambiare per l’ennesima volta. Che stress essere una donna! Dio, ma non erano mai stanche di cambiarsi d’abito?
Fosse stato per me la faccenda sarebbe stata molto più semplice: l’avrei voluta sempre e solo nuda!
Le ragazze erano richiuse nelle camere per cambiarsi già da un po’.
Io, Jacob, Emmett, Paul e Quil avevamo deciso di aspettarle in fondo alle scale. Ci stavamo già scambiando battutine poco lusinghiere per l’altra metà del cielo, riguardanti l’allegra concezione del tempo percepito dalle donne in piena fase di trucco e parrucco (‘Aspettami, caro, ci metto un secondo!’ See come no!) lamentandoci del fatto che ci stavano mettendo una vita, che era il destino immutabile nei secoli di noi poveri maschietti quello di aspettare all’infinito le nostre donzelle… quando finalmente sentimmo le loro voci. Alzammo lo sguardo e rimanemmo tutti a bocca aperta e occhi sgranati, con espressioni non proprio da premi Nobel. Ecco ci eravamo lagnati per la lunga attesa, ma… per quella spettacolare visione personalmente io sarei stato disposto ad attendere anche il doppio!
Erano tutte bellissime,  credo… non feci in tempo ad osservale tutte perché in realtà  io avevo occhi solo per lei!
Oddio, non potevo credere che quella splendida dea che stava scendendo lungo quella scalinata in modo sexy e provocante fosse la MIA ragazza… Ma quanto ero fortunato? Quell’angelo mi amava!
Bella indossava un vestitino aderente che poco lasciava all’immaginazione. Era rosso come il colore del peccato, peccato che mi ispirava anche solo il guardarla; rosso fuoco, come il fuoco che stava in quel momento scorrendo nelle mie vene al posto del sangue e che mi stava incendiando.


L’abito era molto corto… le sue lunghe e sinuose gambe, rese ancora più slanciate da un paio di sandali altissimi, erano completamente scoperte. Aveva solo una spallina, lasciando scoperta tutta la zona, che io trovavo molto erogena, del  collo, della clavicola, della spalla e le fasciava stretto il suo seno meraviglioso. I capelli lasciati sciolti erano stati  acconciati in splendidi boccoli, nei quali mi sarei perso immancabilmente, rapito dal suo odore inebriante.
Dopo averla vista in costume nel pomeriggio, credevo che non avrei potuto sopportare più di vederla vestita… il mio cervellino da maniaco avrebbe voluto averla nuda per sempre tra le mie braccia…
Ma dopo questa visione mi ero dovuto ricredere: Bella era stupenda, sempre e sempre! E con questo vestito poi era a dir poco sbalorditiva… risvegliava ogni cellula del mio corpo… il mio corpo sembrava vibrasse nell’attesa di stringerla di nuovo tra le braccia e naturalmente giù di sotto qualcuno si era risvegliato. Ormai quando ero con lei… o anche solo quando pensavo a lei… il  piccolo Cullen (piccolo si fa per dire!) era sempre sull’attenti e, impaziente, pregustava già il momento in cui finalmente quelle delicate manine lo avrebbero avvolto con il loro calore…
Basta! Non potevo sempre essere così maniaco! Datti una calmata, pervertito!, mi insultai.
Quella scalinata non mi sembrò mai così lunga! Non vedevo l’ora che quell’angelo fosse tra le mie braccia. Mentre scendeva non mi toglieva gli occhi di dosso ed emanava passione e dolcezza da tutte le parti. Un lieve rossore, dettato dal fatto probabilmente che si accorse di come la fissavo ammaliato, la rendeva ancora più unica! Speciale per me, per me solo!
Finalmente la mia splendida donna volò nelle mie braccia e dopo averla stretta a me la baciai in un modo che forse avrebbe dovuto essere dichiarato illegale.
Come un falco che si avventa sulla sua preda, così presi possesso di quelle labbra carnose e sensuali iniziando subito a mordicchiarle e a succhiarle con desiderio. Immediatamente entrammo in un vortice di passione incredibile, perché la sua risposta al mio bacio divenne sempre più ardente: appoggiò le sue mani al mio volto e guidò la mia bocca sul suo collo profumato di fiori freschi e fragole. Mi inebriai di lei e ritornai con foga alla sua bocca: andai alla ricerca della sua lingua che impaziente attendeva la mia per iniziare una appassionata battaglia. Le mie mani scivolarono sulla sua schiena, finché giunsi alla rotondità delle sue natiche: d’istinto le mie mani affondarono in quelle sode colline per ritornare sulla schiena; da lì aumentai la mia presa sul suo corpo e la sollevai dal pavimento di qualche centimetro per baciarla più agevolmente. Lei si aggrappò ai miei capelli con possessività e il bacio diventò un gioco di sole lingue.
Con tutto quello che era successo non ci eravamo lasciati andare molto alle effusioni oggi e i baci del mattino, ormai erano un lontano ricordo. Fosse stato per me, l’avrei presa in braccio e portata subito di sopra nella nostra camera, ma sapevo che non era possibile.
-Eddai, porcellini,  staccatevi un po’, che avete tutta la notte a disposizione!- ci urlò Emmett, facendo arrossire Bella.
-Guarda orso che stai rischiando! Non hai visto che tigre diventa la mia donna quando si arrabbia?- gli ricordai sogghignando malizioso, abbracciando forte la mia Bella e posandole un bacio sulla fronte.
Tutti scoppiarono a ridere e Leah si rivolse subito a Jacob, arrabbiata.
-La prossima volta che mi fermi dal dare una lezione come si deve a quell’oca, la mia furia non ti risparmierà! Guarda adesso, tutti gli onori a Bella!- e scoppiò a ridere, con noi.
Jacob che subito si era spaventato dall’espressione furiosa dipinta sul viso di Leah, sospirò sollevato.
-Ma con chi ci siamo messi? Con Wonder Woman e Cat Woman?- mi chiese.
-Devo ricordare ad entrambi che fine hanno fatto le ultime che si sono permesse di apostrofarle con dei nomignoli?- ci rimbeccò Alice. -Ma ora ti ordino di seguirmi Bella: guarda qui che disastro! Devo rimetterti di nuovo il rossetto… quel morto di fame di Edward se l’è mangiato tutto!- continuò la mia sorellina. Sghignazzammo e ci avviammo in piscina.
La musica si interruppe di colpo e Rosalie prese il  microfono per parlare: aveva un annuncio importante da fare alla truppa prima che iniziasse la festa. Tutti noi sapevamo che quel discorsino sarebbe potuto apparire odioso e antipatico; in realtà era una premessa importante, perché in una festa ci si può divertire anche senza andare in coma etilico!
-Allora ragazzi finora è andato tutto bene, vedo che vi state divertendo! Sono felicissima, grazie ancora a tutti voi! Avete reso questo giorno indimenticabile!- un urlo di entusiasmo accolse le belle parole di Rose, interrompendola. Lei ringraziò l’uditorio con un sorriso smagliante e proseguì.
-Il bar aprirà in questo momento, ma ho delle direttive da darvi. Potrete bere quello che volete, ma alcolici potrete averne solo due bicchieri a testa!- qualche fischio acuto e indignato si levò nella sala.
-Calma, calma! Lo so che molti di voi non saranno d’accordo, ma la strada per Forks è lunga e non voglio avere nessuno sulla coscienza… quindi vi propongo due opzioni! Numero uno: se non lo avviso entro poco, il capo Swan sarà qui con un etilometro e voi lo conoscete bene! Non farà salire in auto nessuno che dovesse risultare vagamente alterato dal test! Numero due: quando andrete al bar, per ogni alcolico vi verrà posto un timbro sulla mano destra e dal secondo in poi potrete bere solo analcolici. Ma non vi preoccupate: ne abbiamo di tutti i tipi e anche dei cocktail molto saporiti! Naturalmente per quelli che stanno già pensando a come aggirare il problema, vi avverto che il timbro non si lava facilmente appena apposto, viene via solo dopo parecchie ore, quindi non scervellatevi troppo! Secondo me la maggioranza preferirebbe l’ultima opzione, vero ragazzi?- li incitò.
-SIII’- si entusiasmò la platea.
Incredibile donna! Era riuscita a placare una quasi rivolta di liceali!
-Bene lo immaginavo! E ora… BUON DIVERTIMENTO!!!!- urlò;  un applauso generale scoppiò e Seth ricominciò il suo lavoro.


ANTEPRIMA CAPITOLO 35

Avevano ragione Jake e Jasper: dovevo lasciare che tutto avvenisse in modo naturale senza forzare niente, e soprattutto senza fare un corso teorico rapido di sesso estremo!
-Grazie Jake! Ti voglio bene e non sai quanto sia felice per te e Leah!- e lo abbracciai forte; in risposta sentii il suo calore fraterno avvolgermi.
Sentimmo qualcuno che si stava schiarendo in modo poco tranquillo la voce, e voltandoci vedemmo Edward che ci guardava con una furia negli occhi che non gli avevo mai visto. Un brivido di terrore mi percorse il corpo. Oddio, ma perché era così nero? Oops! Io e Jacob eravamo abbracciati… da soli… negli spogliatoi, chissà cosa gli girava per la testa?! NO!



Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere seguite!

the dark side of the moon di barbara_f
Solo per un week-end di Isabella v (Sara)
Rock my life  di Isabella v (Sara)
Testa o Cuore? di Isabella v (Sara)
La libertà dell'amore di Lalayasha
Io, a Beverly Hills di artemide88
My Pretty Woman
di pensiera
Lightning in my life
di elisa1975
NASTY GAME
di elisa1975
Red Dazzling Passion
di Miss Simy Pattinson
A volte può succedere... di 3PolverediStelle

UNA SERA, PER CASO ... di endif
The Butterfly Effect di Lua93
Il precettore di porporina
Bastardo in trappola di vampirettafolle


Abbiamo notato che a molte di voi piacciono Alice e Jasper. Bene! Una nostra lettrice li considera la coppia preferita in assoluto e proprio per questo ha scritto delle shot sulla saga dal loro punto di vista. Se anche voi state iniziando ad affezionarvi sempre più a questi due personaggi, vi consigliamo di leggerle, per capire ancora meglio il loro punto di vista.

The center of my existence
di MaRtA HaLe
I trust you, Mrs Hale-Whitlock. di MaRtA HaLe 
I belong to you di MaRtA HaLe
My baby, my treasure di MaRtA HaLe

   
 
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