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Autore: IsaMarie    18/10/2010    11 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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cap. 37 Buongiorno a tutte!
Eccoci con un nuovo capitolo!
Con questo chappy speriamo vivamente di non deludere le vostre aspettative!
Cosa succederà ai nostri piccioncini? Bella proseguirà quello che ha iniziato nel sogno?
Bè non vi resta che leggere per saperlo!
Ringraziamo tutte le lettrici che ci seguono!
Vi lovviamo tantissimo!
A inizio capitolo troverete, come la volta precedente, il link per accedere direttamente al capitolo con rating rosso.
Le recensioni che avrete piacere di lasciarci potete postarle su questo link o sull'altro, ma noi risponderemo a tutte indifferentemente sul link della storia originale, sempre naturalmente nel prossimo capitolo.
Che altro dire se non:
BUONA LETTURA da IsaMarie e sara_cullen!


porporina: ciao tesoro! Non sai quanto siamo felici sapendo che il chappy è ti è piaciuto da morire! Vedrai che questo non ti deluderà! Però forse ti farà venire un po' calduccio! A presto baciotti e grazie!

MaRtA HaLe: ciao moreeee!!!! Bentornata! Imaginavamo che la tua connessione di avesse lasciata a piedi perchè lo sappiamo che non ci abbandoneresti mai e poi mai! Eh sì intanto che non c'eri le cose si sono surriscaldate un po' e ora goditi l'hot!
Per il tuo Jasper non ti preoccupare che anche se lo maltrattiamo un po' poi faremo in modo che si farà perdonare da tutte voi! Bacioni e alla prossima (speriamo!). Quando non ci sei ci manchi tantissimo! Grazieeeee!!!

 Austen95: ciao cara! Vedrai che in questo chappy il nostro Eddy non sarà più tanto povero! XD!!!! Bacioni e alla prossima! Grazie!

Incondizionatamente: ma ciaooooo!!!! Anche noi ti adoriamo! Come si fa a non compiacersi, con i complimenti che ci fai sempre? No, non si può proprio farne a meno! E poi tu e il ‘polaretto’ di Edward ci fate sganasciare letteralmente! Vedrai che in questo capitolo ti accontenteremo del tutto! Preparati ad avere caldo! Bacioni!

Moni68: ciao tesoro! Certo che ci puoi consigliare delle fiction, anzi a noi fa solo che piacere perché siamo entrambe accanite lettrici e divoriamo tutto! Quella che ci hai consigliato l’ho letta subito (Sara non ha ancora avuto tempo). Ti ringrazio infinitamente perché è bellissima, anche se ho pianto come una fontana! Bene, torniamo a noi! Guarda ti capiamo perfettamente per il caldo eccessivo che ti viene a leggere, figurati a noi… La scena della doccia è venuta in mente a Saretta mia, che ha sempre queste splendide idee per farvi venire un infarto, quindi ringraziatela se dovete ricorrere al dottore! Ti frena il fatto che sia piccolo? Nooooo, noi non ci poniamo proprio il problema! Siamo troppo assatanate e poi anche se non fosse maggiorenne varrebbe la pena finire in galera per lui, non credi? Bé ora abbiamo sparato anche troppe cazz… Non ti tratteniamo più e ti lasciamo andare a goderti questo piccolo capitoletto caliente! Bacioni e alla prossima! Grazie!

Ed4e: ciao! Notiamo con piacere che il chappy è stato di tuo gradimento! Ora goditi quello che naturalmente non sarà più un sogno e poi ci dirai che ne pensi! Bacioni e grazie!

marilenacappucci: ciao mary! Mi spiace ma non ti possiamo inserire nel chappy al posto di Bella perché dovresti picchiarti duramente con tutta la fila che aspetta impaziente il suo turno, comprese le autrici, naturalmente! Anzi… le autrici sono le prime! XD! Certo che dormissimo vicino ad Edward anche noi diventeremmo sonnambule! Anzi no! Non l’avrebbe proprio fatto dormire! Sì ora le cose si fanno più piccantine! Alla prossima! Baci e grazie!

ashar: ciao carissima! Eh sì Bella ha fatto un sogno che è diventato un tantino reale! Hai proprio ragione comunque! Anche noi non avremmo dormito con lui accanto! Cullen jr in questo capitolo sarà ancora più contento! E poi comunque anche se Bella non lo volesse, non penso che rimarrebbe senza coccole. Ci penseremmo noi! Mio Dio tra il nuovo titolo e il cervello di Jasper fra un po’ cadiamo dalla sedia dal ridere! Sei un mito! Bacioni e alla prossima! Grazie!

Nerak: ciao Karen, tesoruccio nostro! Contente che il chappy ti sia piaciuto e ancora di più per il fatto che ci chiedi un pov Jasper o Alice. Era proprio questo il nostro intento: far affezionare voi lettrici a questa coppia che noi consideriamo super, quasi al pari di Bella e Edward! I loro pov ci saranno tra qualche capitolo, ma prima vi spiegheremo, attraverso altri pov e conversazioni, come la pensano nei minimi particolari, non ti preoccupare.  Bacioni e grazie!

Giada is owned by Edward: ciao Giada! Per Jasper no ti preoccuapre che prima o poi si farà ampiamente perdonare! Bella ha l’ormone impazzito, ma quando è sveglia si fa un po’ frenare dalle sue paure e insicurezze, ma nel sonno, la sua coscienza è libera di dare sfogo a tutte le sue voglie! Per quanto riguarda Edward… poverino in fondo è un ragazzo giovane! E’ anche normale che non abbia avuto voglia di interrompere quel piacevole contatto! E come biasimarlo? Alla fine siamo felici che il chappy ti sia piaciuto e ora goditi questo! Bacioni e grazie!

fabyp: ciao tesoro! Non ti arrabbiare che in questo capitolo ci rifaremo per averti lasciata a bocca asciutta nel precedente! Almeno lo speriamo! In quanto alla situazione, bé… tu faresti la stessa cosa che faremmo tutte noi: violentarlo (naturalmente nel senso buono del termine)! Per Jasper ed Alice hai ragione, mancano solo loro, ma non ti preoccupare prima o poi, rimedieremo! Grazie milleeeee!!! Bacioni!
 
vampirettafolle: ciao tesoro! E sì ci siamo! O forse no? Bè leggi il capitolo e poi ci dirai se è quello che ti aspettavi o no! Ma soprattutto se ti è piaciuto! I boxer di Edward, come pure la doccia è un’idea di Sara! E’ una esperta in questo genere di descrizioni, proprio per far salire l’ormone a voi lettrici! Per quanto riguarda le tue domande, non ti possiamo rispondere perché ancora devono succedere un sacco di cose, ma se avrai la pazienza di continuare a seguirci sappi che non te ne pentirai perche devono succedere ancora un sacco di cose! Bacioni a presto! Grazie!

vanderbit: ciao more! Contente che il chappy ti abbia divertito e che ti sia piaciuto! Edward, poverino, era tremendamente indeciso, ma come dargli torto? E’ in astinenza da parecchio… Bella si mette a letto con quella camiciola supersexy… e come colpo di grazia gli zompa addosso mentre dorme! Un altro non si sarebbe fatto tanti scrupoli! Non ti preoccupare, questo chappy ti farà accaldare! Bacioni e grazie!

Lalayasha: ciao Ross! Vabbè se volevi solo intimorire Jasper allora hai campo libero! Ma non torcergli un capello! Addirittura meglio Tanya che Jessica? Ma dai! Almeno Jessica è innamorata da una vita di Jasper, invece Tanya basta che respiri e le va bene anche una pietra! I nostri piccioncini li abbiamo fatti chiarire subito perché non sopportiamo che litighino! E’ più forte di noi! Hai proprio ragione col risveglio che ha avuto, Edward non ci pensa nemmeno più alla lite! E ora è arrivato il momento tanto sospirato da tutte voi! Grazie e un bacione! Alla prossima!
 
bellad93: ciao carissima! Non ti preoccupare! I nostri piccioncini prima di uscire dalla stanza la metteranno un po’ a soqquadro! E anche per un po’ di ore! XD! Bacioni e grazie!

giova71: ciao tesoro! Non ti preoccupare la notte porterà buonissimi frutti… e non solo la notte! Bacioni e grazie mille!


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CAPITOLO 37 rating rosso


CAPITOLO 37

Posso…?

 

Pov Bella

Stavo così bene! Ero così felice!
Ma poi la voce di Edward mi aveva ridestato dal mio sogno stupendo e mi ritrovai mezza addormentata e infastidita con lui perché mi aveva svegliata. Mi lamentai con un borbottio irritato; finalmente, con la massima sorpresa, mi accorsi della situazione altamente imbarazzante: la mia mano destra stava stringendo… stava stringendo…
ODDIODDIODDIO!! Oh povera me!!
Di scatto mi ritrovai seduta sul letto con una mano sul cuore, che intanto stava battendo furiosamente, e l’altra sulle labbra, per cercare di chiudere la mia bocca, incapace di formulare un pensiero o un’azione coerente. Non riuscivo a sollevare il mio sguardo, mentre nel frattempo sentivo Edward ridacchiare in modo non molto discreto… io ero certa di aver battuto ogni record: sentivo le mie guance scottare in maniera drammatica e credo tuttora che in quel momento avessero raggiunto una nuova tonalità, probabilmente color magenta.
Oh merda, che situazione! Chissà cosa stava pensando di me! Mi avrà presa per una pazza assatanata… oh Gesù! Che figura!
Una tenera carezza mi sfiorò il viso e sentii le sue dita sollevare il mio volto; mi incatenai ai suoi occhi carichi di passione e desiderio.
-Tutto bene, piccola?- si preoccupò per me, tenerissimo come sempre. Certo tutto bene, Edward! Fammi solo un favore: dammi una pala, che inizio a scavare esattamente in questo punto… se inizio subito, a ora di pranzo potrei anche trovarmi in Cina…
-Non devi imbarazzarti troppo, tesoro! Non preoccuparti; non è successo nulla di male, non credi?- sussurrò con quella voce dolce come il miele. Eh certo, nulla di male, per una pervertita come me!
-Bella, mi rispondi, per favore?- continuò con il suo sorriso sghembo, quello da infarto assicurato. Bene, ottimo! Ero una ninfomane sotto infarto, ora!
-Ehm… scu-scusa…- mormorai balbettando.
-Ma perché ti stai scusando?- si stupì. Che domanda! Lo osservai incredula: sul serio non si era accorto di nulla?
-Bella, non devi scusarti… te lo ripeto, va tutto bene…- ribadì con voce intensa e sensuale, mentre mi guardava con gli occhi carichi di desiderio. Oops! Se n’era accorto, eccome!
-Ma Edward!- sbottai piena di vergogna; -Ho esagerato! Mi avrai presa per una maniaca!- confessai abbassando il mio sguardo imbarazzato. Per tutta risposta lo sentii ridere di cuore e iniziai a guardarlo perplessa.
-Ah ah ah! Se tu sei una maniaca, io cosa sono allora? Te lo garantisco, Bella, credimi: sono io il pervertito tra noi due! Pensa che mi ero accorto di tutto, ma non avevo proprio voglia di svegliarti, altrimenti tu avresti tolto la tua mano da lì…- mi rivelò con una punta di imbarazzo. -Tranquilla, tesoro, mio! Il desiderio del sesso è una cosa ovvia e naturale tra due persone che si amano…- spiegò mentre mi attirava sul suo muscoloso e accogliente petto. -Vieni qui, piccola mia… sei troppo lontana! E io ti voglio sentire addosso al mio corpo…- mormorò mentre con il suo naso dritto e perfetto sfiorava il mio. -Ti amo!- soffiò poi sulla mia bocca, fermandosi a mezzo centimetro dalle mie labbra.
-Ti amo anch’io!- risposi colmando l’eccessiva distanza tra di noi. Iniziò con un bacio tenero e io mi persi tra le sue labbra carnose e morbide, mentre la sua barba, leggermente ispida ma non sgradevole, sfiorava il mio volto a tratti.
Chiusi gli occhi e il suo odore così intenso e virile mi trasportò in un’altra dimensione; con naturalezza e impazienza socchiusi le mie labbra diventate d’un tratto ipersensibili. La punta della sua lingua accarezzò l’interno del mio labbro superiore. Mi strinsi contro di lui, contro il suo petto così largo e possente, così protettivo… e premetti il mio petto, avvolto solamente da quel sottile strato di stoffa, sul suo torace nudo. Al mio gesto Edward rispose aumentando il suo ardore: con un gemito soffocato portò una mano sulla mia nuca per farmi avvicinare ancora di più alla sua bocca avida ed esigente; l’altra mano iniziò a muoversi rapida e leggera sulla mia schiena, regalandomi una serie di brividi al suo passaggio.
Le nostre lingue erano ormai sempre intrecciate, incollate e inseparabili. I nostri respiri si confondevano, i nostri ansiti si mischiavano.
Un’improvvisa urgenza di approfondire il contatto con la sua pelle mi fece portare le mani sul suo petto nudo e muscoloso e iniziai ad accarezzarlo tutto.
-Ahh… Bella…- gemette con una voce roca e calda di desiderio. Il calore del suo corpo mi fece pervadere da una nuova sensazione che mi diede una lieve vertigine: volevo toccarlo ancora di più, essergli più vicina. Edward si lasciò sfuggire un altro gemito strozzato di desiderio, quasi un ringhio dal profondo della sua gola; e quel suono mi fece impazzire. Abbassai il mio viso e iniziai a baciare e mordere leggermente il suo pomo d’Adamo, mentre Edward mi accarezzava le braccia, il dorso, i fianchi. Mi spostai sul suo collo e sentii il suo cuore martellare furioso, tanto quanto il mio. Ritornai sulle sue labbra e le nostre lingue ricominciarono una eccitante battaglia.
Per carenza d’ossigeno staccammo di poco le nostre bocche; lui mi prese il viso tra le mani e lo allontanò un momento per osservarlo. Anch’io lo guardai: era rosso in volto, affannato e i suoi occhi verdi ardevano dal desiderio. I nostri cuori battevano furiosamente e in un attimo, mi prese per i fianchi e mi ritrovai sotto quel corpo meraviglioso.
-Sei stupenda!- mormorò, chinandosi di nuovo verso di me; ma invece di baciarmi la bocca mi alzò il mento e mi baciò la pelle della gola; il suo gesto mi provocò un gemito di piacere che lo infiammò ancora di più. Abbassò ancora di più la testa e mi passò le labbra sulla curva del seno.
Immediatamente le mie gemme si risvegliarono sotto la leggera stoffa e diventarono sensibilissime. Edward se ne accorse e pian piano cominciò a soffiare il suo caldo respiro sopra di esse. Le sue labbra si appoggiarono con delicatezza proprio lì e iniziò a riempirmi di baci, sopra la stoffa.
Io ero rapita, ammaliata dai suoi gesti così appassionati e insieme delicati, e non riuscivo a fare altro che passare e ripassare le mie dita sui suoi capelli morbidi e profumati, lasciandomi sfuggire continui gemiti. Per quanto fossero dei baci dolci e teneri, provai delle sensazioni veramente intense.
Ad un tratto si sollevò leggermente e posizionò la sua mano sulla spallina della camiciola, mentre mi osservava con due smeraldi splendenti.
-Posso..?- mormorò con voce piena di ammirazione e timidezza. Ero pronta a farmi vedere nuda da lui? Mi stavo godendo quegli istanti meravigliosi, abbandonata alle sue carezze, persa nel piacere che mi stava donando; ero felice di condividere con lui un momento così importante: entrambi avevamo bisogno di prendere confidenza con i nostri corpi nudi.
In quell’istante non provai né vergogna né imbarazzo: ad un tratto sentii solo l’acuto desiderio di mostrargli il mio seno nudo… e annuii alla sua richiesta. E lui accolse la mia risposta con un sorriso colmo di gioia, che gli illuminava il viso e l’anima. Mio Dio, era meraviglioso e bellissimo! Come un lampo si avvicinò alla mia bocca e mi donò un casto bacio.
-Ti amo!- esclamò con voce emozionata e ricca di passione. Con delicatezza scostò un lembo della camiciola da notte e lo abbassò sulla spalla, scoprendo un seno. Lo osservai, curiosa della sua reazione.
Subito notai la vena sul collo ingrossarsi e pulsare ritmicamente, mentre i suoi occhi scuri dalla passione mi mostravano una marea di emozioni, intense come le mie. Edward non smetteva di fissarmi il petto, come se fosse ipnotizzato da quella visione.
-Sei bellissima, una dea! Posso… adorarti?- mi chiese, sfiorando con l’indice la mia gemma scoperta, mandandomi fuori di testa.
-Edward… ti amo!- risposi, rendendo esplicita la mia voglia di lui.
-E io… io ti adoro! Vedrai quanto, piccola!- affermò, cominciando a muovere delicatamente la sua mano sul mio seno.
-Edward!- lo pregai mormorando il suo nome dopo un po’ di tenere carezze; lui recepì alla perfezione la mia richiesta, che lo accese; e iniziò a stringere il seno scoperto.  Quella sensazione mi fece impazzire: volevo di più!
-Baciami!- lo implorai; e la sua bocca si avventò sulle mie soffici colline. Quando schiuse le labbra e il suo calore avvolse la mia rotondità, gemetti dal piacere e iniziai ad ansimare, come se avessi appena terminato una corsa. Le mie mani si strinsero sulla sua testa e afferrandogli i capelli lo costrinsi ad approfondire il suo contatto sul mio petto.
-Ahh… sì… Edward… così… mi fai impazzire!- ansimai in preda al piacere. Il mio gesto e le mie parole lo fecero infiammare ancora di più: con una mano teneva a coppa il mio seno e cominciò a baciarmi  in modo sempre più deciso e vigoroso; mentre l’altra mano fece abbassare l’altra spallina, scoprendomi del tutto il petto… e quasi credetti di svenire.
Non sentivo nient’altro: solo Edward e la sua bocca, le sue labbra, i suoi denti, la sua lingua. Io rispondevo alle sue carezze e ai suoi baci con ansiti e gemiti, incapace di fare altro.
La sua bocca passò finalmente sull’altro seno e gli dedicò le stesse attenzioni che aveva riservato al primo. Ero in paradiso, e lui era il mio angelo… e mi sentii sopraffatta da una gioia così intensa che avrei desiderato piangere. Lo amavo, lo amavo immensamente!
Edward ricominciò a baciarmi nell’incavo tra i seni, mentre la sua mano scese verso il basso, per finire sopra le mie mutandine; non mosse la sua mano, come per farmi abituare a quella presenza.
-Non voglio forzarti, tesoro… ma… adesso mi piacerebbe moltissimo accarezzarti anche qui…- disse premendo la mano sulla stoffa delle mie mutandine.
-Posso, piccola mia?- domandò ansioso. Le sue dolcissime parole mi avevano dimostrato un’ennesima volta in che modo profondo, delicato e intenso lui mi amasse, mi venerasse… era sempre attento ai miei timori, ai miei bisogni. E il mio bisogno in quel momento era sentirlo di più, perciò annuii con un cenno alla sua richiesta; mi rispose con un sorriso colmo di felicità e subito dopo le sue dita lunghe ed affusolate scivolarono sotto il leggero tessuto e cominciarono a muoversi sulla mia intimità.
-Mmm… Bella… sei così… liscia… soffice… morbida…- sussurrò eccitato. Mi sfiorò e mi accarezzò a lungo, regalandomi mille brividi. Un profondo gemito uscì dalla mia gola e vidi Edward sorridermi con tenerezza e poi avvicinarsi alle mie labbra.
-Sei bellissima… sì, lasciati andare…- sussurrò a mezzo centimetro dalla mia bocca; colmò l’esigua distanza e mi baciò, facendo prendere posto alla sua lingua nella mia bocca. E io ricambiai il bacio in un modo che non avrei creduto possibile: la mia lingua pretese il pieno controllo della sua e lui mi lasciò fare, mentre la sua mano prese a muoversi sempre più veloce sulla mia intimità.
Quando mi accorsi che stava per approfondire il suo contatto nella mia parte più inviolata, trattenni il respiro, e poi fui pervasa da una carica di piacere che esplose in un grido.
-Sì, così… lasciati andare per me, Bella… così…- sussurrò con una voce roca e profonda, mai udita prima. Per un istante restò fermo in quella posizione per farmi abituare a quella dolce invasione; poi iniziò a muoversi dentro di me, moltiplicando il mio piacere, finché non fui costretta a chiudere gli occhi e a stringere le mie mani sulle lenzuola, come per aggrapparmi a qualcosa. Dal mio ventre una bolla di puro godimento, mai provato prima, si propagò fino alla mia bocca, fuoriuscendo in un ennesimo urletto di piacere. Non ero preparata a provare tutta questa gioia immensa… era una sensazione così profonda, intensa… una cosa davvero inimmaginabile…
Senza esserne consapevole, dato che il mio corpo aveva assunto il pieno controllo anche sulla mia mente, mi ritrovai ad assecondare i movimenti della mano Edward e dopo poco un piacere immenso e appagante mi travolse. Con l’altra mano prese ad accarezzarmi i capelli e il viso, mentre le sue labbra si appoggiarono delicate sulle mie.
Molto lentamente il respiro e il battito del mio cuore si calmarono, e io non ero mai stata così felice, amata e rilassata.
-Bella…- continuò in un sussurro tenerissimo; -Ti amo!-.
-Ti amo anch’io… immensamente!- gli risposi sorridendo dalla felicità. Lui avvicinò il suo viso al mio e la sua bocca fu ancora sulla mia, in un bacio dolce e delicato.
Chiusi gli occhi per assaporare quel momento di pura gioia e intanto si sdraiò al mio fianco.
Iniziai a muovere la mia mano sul suo petto nudo e lo accarezzai lentamente: le spalle larghe, i pettorali muscolosi, gli addominali scolpiti, i fianchi, la leggera peluria sotto l’ombelico che proseguiva più giù, sotto i boxer…
Notai con piacere che la sua reazione alle mie carezze era molto accentuata: continui brividi gli ricoprivano la pelle, il suo respiro si fece man mano più affannoso, e il cuore iniziò a martellare con frenesia. Volevo ricambiare ogni sua carezza, ogni suo bacio, ogni momento di estasi che lui mi aveva donato con tanto amore.
Edward era una visione stupenda: supino, con la testa appoggiata al cuscino, gli occhi chiusi per godersi le mie carezze e una sua mano che si muoveva indolente sulla mia schiena. Io intanto, di fianco, lo accarezzavo, sottolineando con le dita ogni suo muscolo perfetto, fino ad arrivare ai suoi capezzoli.
Iniziai a girare in tondo, compiendo cerchi sempre più piccoli; al mio tocco aprì gli occhi e quello che vi lessi mi mozzò il fiato: erano due scure e profonde pozze di desiderio. Il mio sguardo scese sul suo bacino e notai la sua notevole erezione, che implorava di venire soddisfatta. E io lo volevo fare, più di ogni altra cosa al mondo: volevo donargli almeno metà del piacere che lui aveva appena regalato a me!
Sperai solo di riuscirci…
Pian piano le mie mani scesero verso il suo ombelico e iniziai a giocare con l’elastico dei suoi boxer. In risposta al mio gesto, lui iniziò ad ansimare più forte e io appoggiai la mia mano sopra la stoffa che mi separava dal suo sesso: lo sentii alla perfezione e non riuscii a fare a meno di mordermi il labbro inferiore per l’emozione che entrambi stavamo provando. Lentamente cominciai a muovere la mia mano sopra i boxer, aumentando pian piano la mia decisione e il mio vigore, mentre Edward ansimava sempre più affannosamente.
Io ero divisa a metà: da un lato ero la solita Bella, timorosa e piena di imbarazzo; dall’altro invece mi sentivo più audace, quasi smaniosa di vedere finalmente il mio Edward completamente nudo. Avrei tanto voluto abbassagli quell’inutile stoffa e liberarlo da quella costrizione che lo faceva impazzire… ma chissà se sarei stata abbastanza per lui? La voglia di vederlo felice mi fece superare il mio imbarazzo.
-Edward… posso?- chiesi in un sussurro, muovendo leggermente la punta delle mia dita sulla stoffa scura. Due laghi verdi e profondi mi trapassarono l’anima e un’espressione di gioia intensa gli attraversò il bellissimo volto.
-Bella… io ti amo!- riprese la mia risposta, per lasciarmi libera di fare ciò che mi sentivo, per far decidere a me. E io avevo già deciso cosa fare… Dio, quanto lo amavo!
Con decisione portai le mie mani sull’elastico dei boxer e lui immediatamente, con un sorriso che gli illuminava il viso, sollevò il bacino per aiutarmi a sfilarli; quando finalmente quell’inutile pezzo di stoffa fu a terra, non potei fare altro che trattenere il fiato…
Troppo, era troppo bello! Era perfetto!
Edward mi guardava terribilmente eccitato e io decisi di non indugiare oltre, di non lasciarlo ancora a lungo senza le mie carezze.
 Appoggiai la mia mano sul suo inguine e iniziai a muovere le mie dita sul fulcro del suo piacere. Con un sorriso e un gemito trionfante Edward si accasciò sul materasso reclinando la testa sul cuscino, un po’ all’indietro e tenendo gli occhi chiusi e la bocca lievemente socchiusa. Non esisteva nulla di più bello ed esaltante al mondo… nulla! Ammirare Edward mentre stava provando piacere era uno spettacolo meraviglioso, assolutamente perfetto! Lui era perfetto, in tutto!
Iniziai a toccarlo in modo via via più audace, e intanto potevo vedere come fremesse leggermente sotto le mie dita.
-Ahh… sì… Bella…- gridò scosso dalla frenesia. Io in teoria sapevo esattamente cosa e come fare… ma in quel momento lo stavo solo accarezzando; avrei invece voluto fare di più, ma avevo paura di non essere abbastanza brava per lui… temevo di non riuscire a fargli provare piacere…
Lui si accorse della mia esitazione e premuroso come sempre afferrò il mio volto tra le sue mani e incatenò il suo sguardo al mio.
-Tutto ok, amore? Non temere, va bene così, se vuoi fermarti… te lo giuro, piccola, non aver paura di deludermi, io sto bene…- le sue parole mi tranquillizzarono un po’. Dio che stella, che era! Ma questa volta non aveva capito, non volevo fermarmi… per nulla al mondo!
-Edward, voglio continuare! Scusami tanto ma… non so… se io… insomma… se sto facendo bene… non so se sono tanto brava…- balbettai arrossendo per l’imbarazzo. Alla mia spiegazione mi parve di udire un sospiro di sollievo; poi mi avvicinò al suo petto caldo e profumato di uomo e mi circondò in un abbraccio mozzafiato. Per un momento restammo così, poi lui si abbassò sul mio orecchio, causandomi una serie di brividi incontrollati sulla schiena.
-Oh tesoro, non devi preoccuparti di questo! Ma se proprio vuoi… posso insegnarti io…- mi propose in un sussurro roco. La sua frase mi piacque da impazzire. Annuii e immediatamente Edward afferrò la mia mano, la prese sulla sua e portò le nostre mani a circondare nuovamente il centro del suo bacino.
Insieme iniziammo a muoverci lentamente, mentre Edward respirava in modo sempre più affannoso, con il suo cuore che batteva sempre più furioso. Insieme aumentammo leggermente il ritmo delle carezze; poi ad un certo punto mi accorsi che la mano di Edward si era staccata dalla mia per appoggiarsi ed accarezzare i miei capelli.
Continuai a muovermi da sola, sperando di proseguire a dargli piacere. Le mie paure svanirono come neve al sole, quando Edward reclinò di nuovo la sua testa sul cuscino, chiudendo gli occhi e ricominciando a gemere forte. Sorrisi tra me, comprendendo quanto fossero inconsistenti i miei timori. Mi sentivo serena e felice, una donna sensuale e capace di soddisfare il suo uomo. Decisi di osare un po’ di più e aumentai leggermente la cadenza dei miei movimenti. In risposta, il corpo nudo di Edward era scosso da lievi brividi e la sua voce, arrochita dal godimento che stava provando, mi incitava a non fermarmi.
-Oh Bella… Bella…- sentirlo così preso da me aumentò la mia felicità: sorrisi inconsapevolmente e lui aprì gli occhi e ricambiò il sorriso, per rassicurarmi che andava tutto bene. Ad un tratto sentii il corpo di Edward irrigidirsi e tremare leggermente.
-Oddio amore…- urlò scosso quasi in preda al massimo piacere. Volevo regalargliene tanto, tantissimo! Volevo portarlo fino in fondo, come lui aveva fatto con me: continuai ad accarezzarlo sempre più forte, muovendomi ancora più velocemente, fino a quando percepii tutto il suo corpo tendersi al massimo per poi lasciare libero il suo piacere sulla mia mano, mentre urlava: -Sì! Sì! Ti amo, Bella! Sìììì…-.
Che meraviglia! Ero riuscita a far godere il mio ragazzo!
Continuai a muovere la mia mano in modo via via più lento e delicato, e quando lui riaprì gli occhi compresi quanto lui fosse felice e soddisfatto.
-Grazie, piccola mia! Ti amo da impazzire!- mormorò sulle mie labbra.
-Oh Edward… sono tanto felice!- sussurrai annullando la breve distanza tra le nostre bocche che si riunirono con tenerezza. Certo che ero felice: felice di avergli donato così tanto piacere, di essere riuscita a compiacere il mio ragazzo. Edward mi prese e mi strinse fortissimo al suo petto.
Ci addormentammo così, felici, appagati e tanto, tanto innamorati.


ANTEPRIMA CAPITOLO 38

Io iniziai ad agitare le mani per tentare di liberarmi, ma lui fu colto da un momento di pazzia giocosa: sogghignando malignamente, posizionò il pezzo del croissant che grondava nutella sul mio viso e mi spalmò tutta quella crema tra fronte, guance, occhi, naso, labbra… che spiritoso! Sicuramente dovevo essere un bello spettacolo, perché il bambinone, colto da un attacco di risate, lasciò il pezzo di brioche e cominciò a sghignazzare senza pudore.
Ero contemporaneamente irritata e divertita; ma poi vederlo così felice e sentire la sua risata spontanea che nasceva dal cuore mi provocò mille brividi e una sensazione di profondo benessere. Cos’altro avrei potuto fare se non lasciarmi andare e cominciare a ridere di cuore anch’io?
-Sei bellissima!- esclamò ad un tratto guardandomi con due smeraldi carichi di passionalità.
-Ma Edward! Scherzi?! Guarda come mi hai ridotto!- mi lamentai un po’, facendo sporgere il labbro inferiore come una bambina piccola. Come un falco, la sua bocca si avventò sulla mia e la sua lingua iniziò dolcemente a ripulirmi dall’eccesso di cioccolata sparsa sul mio viso.



Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere seguite!

the dark side of the moon di barbara_f
Solo per un week-end di Isabella v (Sara)
Rock my life  di Isabella v (Sara)
Testa o Cuore? di Isabella v (Sara)
Io, a Beverly Hills di artemide88
My Pretty Woman
di pensiera
Lightning in my life
di elisa1975
NASTY GAME
di elisa1975
Red Dazzling Passion
di Miss Simy Pattinson
A volte può succedere... di 3PolverediStelle

UNA SERA, PER CASO ... di endif
The Butterfly Effect di Lua93
Il precettore di porporina
Bastardo in trappola di vampirettafolle


Abbiamo notato che a molte di voi piacciono Alice e Jasper. Bene! Una nostra lettrice li considera la coppia preferita in assoluto e proprio per questo ha scritto delle shot sulla saga dal loro punto di vista. Se anche voi state iniziando ad affezionarvi sempre più a questi due personaggi, vi consigliamo di leggerle, per capire ancora meglio il loro punto di vista.

The center of my existence
di MaRtA HaLe
I trust you, Mrs Hale-Whitlock. di MaRtA HaLe 
I belong to you di MaRtA HaLe
My baby, my treasure di MaRtA HaLe 

   
 
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