“Non dire mai che i sogni
sono inutili perché inutile
è la vita di chi non sa sognare”
Jim Morrison

Questa one shot è ambientata dopo il fatidico episodio del divano. Kaname nella sua stanza rivive quel momento immaginando una situazione totalmente diversa da quanto realmente accaduto.
Spero che vi piaccia!

Gaara ha finalmente la conferma di cosa sia l'amore...tutto grazie al ricordo di sua madre...
Prima classifica al "Godaime Kazekage Contest" indetto da supersara sul forum di Efp.

Premetto che questa storia risale dal capitolo 89, quando Yuki e Kaname sono stati assieme.
(...)
"Sei solo uno stupido!" Dissi in lacrime.
Guardavo la sua espressione sorpresa, ma non sarei rimasta in silenzio era solo colpa sua.
"Non capisco, che cosa ti ho fatto?" Si difese lui, mentre si copriva la parte lessa.
"Tu... Tu!" Mi buttai inginocchio mentre le lacrime mi coprivano il viso, Kaname s'inginocchio e mi abbraccio, senza riflettere che un momento prima lo avevo schiaffeggiato e insultato mi accoccolai sul suo petto, stringendo con forza la sua camicia.
"Non andare" lo stavo supplicando.

Una piccola drabble per il compleanno di Gaara,che era ieri. E per il mio anno di scrittura fanfiction,che era venerdì. Enjoy!
-Matsuri- le poggiò una mano sulla spalla -via le formalità....-
-Ma Gaara sama...- protestò lei. Quando si allenavano era Gaara sensei,quando non,Gaara sama. Sempre così.
-....almeno per oggi- soffiò il Sabaku all'orecchio di lei.

-Oi!- chiamò suo fratello spaventato dallo strano comportamento -Brutte notizie?-
Gaara appoggiò il foglio, si passò le mani trai capelli, un gesto che non faceva mai, e poi tese il braccio con la lettera verso Kankuro.
-Leggi- la sua voce non era più pacata, forse divertita quasi emozionata.
Quanto il fratellino era stato calmo, tanto quello grande si mise ad urlare: -Cheee??? Ma stai scherzando-
Gaara riprese i documenti degli Esami. -Non sembra esserci alcuno sbaglio. E' indirizzata a Temari-
-Ma lei non può essere INCINTA?!- strepitò gettandosi come un dissennato sulla busta. -Temari della....Temari della...è proprio Temari della Sabbia, Palazzo del Kazekage- mormorò a se stesso più che a Gaara.
-Io lo ammazzo!- decretò alla fine.
-Chi?-
-Shikamaru naturalmente!
Partecipa all'iniziativa -I'm dreaming of a Black Christmas- indetto dalla Black Parade

[Gaara/Matsuri]
“Cosa intendi? Cosa significa che mi ami?”
La ragazza cominciò a tormentarsi una ciocca dei suoi capelli.
“Beh, significa che ti voglio bene”
Gaara la fissò con il solito cipiglio distaccato.
“Allora ti amo anche io”
Matsuri, colta alla sprovvista, arrossì violentemente e abbassò lo sguardo.
“Ma quello che provo io per te non è un semplice sentimento d’amicizia. E’ qualcosa di molto, molto più forte”

Ciao a tutti!
Per questa ff mi sono ispirata a una serie di immagini GaaMatsu disegnati da momo-chan.
La storia si svolge alla fine dello shippuden e per un'evento ormai scontato si organizzerà una megafesta a cui parteciperanno tutti... proprio tutti!
La narrazione si concentra sopratutto sui danni e sulle sorprese che capiteranno prima dopo e durante questa festa.
Spero di avervi incuriosito. Buona lettura.

Una raccolta di one-shot sul desert pearl collegate tra loro.

Questa storia parte dal presupposto che Oscar e André siano sopravvissuti al 14 luglio. Io sono tra quelle persone a cui il finale così triste e drammatico di Lady Oscar non è mai andato giù. Molti dicono che è proprio la tragicità di quel finale ad aver reso indimenticabile questo anime. Ma ciò non toglie il fatto che per anni abbia fantasticato sui finali alternativi, forse proprio per reagire a quella conclusione così triste.