Questa è una delle mie fic preferite XD la sto ancora scrivendo e dubito che la finirò presto...a me piace...all'inizio è una ichigoxkisshu, ma poi durante la ficcy ci saranno anche altre coppie, che saranno fondamentali per il continuo della storia (una in particolare *___*!). E’ trascorso un anno e le Mew Mew continuano a lottare contro gli alieni. Però Ichigo è perseguitata da un incubo…il Blue Knight la insegue, per farle del male…questo incubo cosa vorrà significare? Sarà collegato con la realtà o è pura illusione?Kisshu intanto continua a spiarla e a venirla trovare in camera…e Ichigo sente che si sta legando a lui, più profondamente di quello che pensa…poi…un giorno…

-Partenza tra dieci... nove... otto...
- Allora, credete di potercela fare?
La domanda divertita di Yury, intento a controllare allo specchio la sua perfetta persona - narcisista com'era - fece ghignare Kisch, tremare agitato Tart e indurire lo sguardo di un concentrato Pie. Mentre la navetta spaziale partiva in direzione Terra, le risposte furono medesime... i pensieri diversi.
-Assolutamente.
In questa fic leggerete di intrighi, combattimenti, amori, litigi violenti e sensualità, di desideri brucianti, sentimenti incomprensibili, tenere prime volte e selvaggi rancori. Vedrete come incontri nati da pregiudizi possano tramutarsi in amore e... come anni passati a lottare possano diventare sentimenti inarrestabili e sinceri. Ricordi che fanno male e sensazioni nuove che germoglieranno. Incontri dolorosi... e primi sguardi.
Un Kisch tornato ad essere perfido e sensuale, un Pie più freddo e spietato del solito, un Tart che non ha mai dimenticato e che ha tutta l'intenzione di non farlo... e un nuovo personaggio, che spero faccia perdere la testa a voi come a me!
E poi... ci sono loro... le nostre Tokyo Mew-Mew!

Ascoltando il discorso del nuovo preside, Ginevra si rese presto conto che la prima impressione avuta sulla scuola era completamente sbagliata: Hogwarts si era trasformata del tutto. Dal luogo protetto e felice che era, era diventato un posto dove non avevano nessuna speranza di sopravvivere. Con Mangiamorte come professori e punizioni corporali rese nuovamente legali.
Sentendo quelle parole, non poté impedire che un brivido freddo le corresse lungo la schiena. Neville se ne accorse e, senza farsi notare, portò la sua mano a stringere quella della compagna in segno di conforto.
Ormai erano soli.

"Quella strana donna, all’altro capo del tavolo, non mostrava alcun segno di interesse per il famoso scrittore: se ne stava lì, lo sguardo posato sui suoi Tarocchi, mormorando qualcosa tra sé e sé."
Ecco cosa succede quando Allock dà retta al suo egocentrico cervello.

Le farfalle erano, fin da tempo immemore, le migliori amiche di Alice Paciock. Eppure sul punto di morte la stavano tradendo. Era realmente così o erano solo terribili allucinazioni?
***
Alice Paciock | Butterflies | One-shot | Fluff | Angst | Possibile OOC
***
Seconda classificata al contest "Farfalle" indetto da GalanaOnira sul forum di EFP
Seconda classificata al contest "A river of tears" indetto da Morganalastrega98 sul forum di EFP
Seconda classificata al contest "The other half of the sky" indetto da cami_counter_dreamer, ma giudicato da Bellatrix29
Quarta classificata al contest "Tell me something about... the new generation" indetto da missmalfoy97 sul forum di EFP (la storia inviata era leggermente diversa)

– Draco, figlio mio, rimani in casa oggi.
– Non posso, madre.
– Sei malato, Draco.
– Lo so, madre.
– Le tue rose non ci sono più, Draco.
– Per quale motivo, madre?
– Le ho tagliate, tutte quante.
– Perchè?
– Un giorno capirai il perchè, Draco.

Ron non l'aveva mai baciata in quel modo.
Subito dopo essersi staccato da lei, interrompendo quel bacio così intenso, abbandonò il corpo di Hermione allentando definitivamente la morsa nella quale l'aveva stretta in quel modo così vorace e desideroso.
“Non andare via!” La frase suonò quasi come una supplica.
Al contrario, senza una singola parola, lui se ne andò lasciandola in mezzo ad uno dei tanti corridoi dei sotterranei completamente da sola.
Hermione, che non percepiva più il calore del corpo del ragazzo vicino a sé, si portò le mani dietro la testa andando a sciogliere il nodo della benda che ancora le copriva gli occhi.
Una sciarpa. Una sciarpa a righe verdi e argento.
* * *
OS - Dramione

Una raccolta di brani su Soul Eater, che aggiornerò ogni volta che avrò particolare ispirazione con composizioni brevi, legate o slegate dalla trama originale. Definisco meglio qui i caratteri delle raccolte: Genere: vario Personaggi: un po'tutti Rating: Vario ( le caratteristiche che selezionerò non saranno necessariamente quelle dei racconti, visto che non posso selezionare tutti i generi, tutti i rating e tutti i personaggi contemporaneamente. Buona lettura =)

Har.. San Potter, alquanto confuso (Nelle Dramione Harry è sempre confuso) chiede alla reginetta dei grifoni chi mai sia l’oggetto del suo amore.
La ragazza, pregustando già l’espressione contrita del ragazzo (grande bugia, perché la faccia di Harry rimarrà amorfa e senza espressione per tutta la narrazione) declama:
-Di Draco Malfoy! -. Ma sa che il suo amore non potrà mai esistere, e piange oro fuso.

"Dove pensi di andare, noi non abbiamo ancora finito". La sua voce mi fece rabbrividire.
"Non ho intenzione di darti la rivincita, Usignolo. Sarebbe solo un grande spreco di tempo, visto che vincerei sempre e comunque io". Un sorriso beffardo spuntò dalle sue labbra.
"E chi ha parlato di rivincite".

"Quella mattina i leggendari si erano riuniti per far amichevolmente colazione, quando l’intero palazzo venne scosso da un paio di grida talmente elevate, che le avrebbe sentite anche quel vecchio sordo dei Re dei Pokèmon, se fosse stato presente. In realtà stava ancora dormendo, anche lui. "
-
Piccola one-shot a sfondo comico (o almeno spero) sui pokèmon leggendari.
[Accenni Darkrai/Cresselia] [Parzialmente nonsense] [One Shot]

"Lui e i suoi occhi dorati.
Lui e le sue mani diafane.
Lui e i suoi baci spietati.
L'aveva salvata.
E adesso poteva averla."
La minaccia di Profondo Blu è svanita. Le ex Mew mew hanno raggiunto il pieno fiore dell'adoloscenza - qualcuna vi è entrata da poco, qualcuna sta per uscirne.
Capricciosa, incostante, imprevedibile, la Vita disfa e tesse nuove tele.
Tante storie devono fare il loro corso, tanti destini incrociarsi. Con un po' di dolore.
E tutto deve cambiare.
Strawberry/Ghish.

Dal cap.4:
La bambina prese per mano entrambi i "genitori" e li trascinò al piano di sopra.
I-Hillary?Questa è la camera da letto -.-'!!-
Kisch scoppiò a ridere.
K-l'ho detto io che con questa nanetta sarei andato d'accordo!-continuò a ridere.
I-fa poco lo spiritoso!-
Intanto Hilly si era già intrufolata sotto le coperte.
H-io voglio sia la mamma che il papà vicino!-
I-ma Hillary..-
K-e va bene,vengo.-si distese al fianco di Hillary-mogliettina vieni anche tu?-disse scherzando.
Ichigo divenne rossa come i capelli.Sospirò.
I-ma solo fino a quando Hillary non si addormenta!-gli sussurrò per non essere sentito dalla bimba.
I-"tu guarda che situazione!Prima ho dovuto baciarlo e ora devo anche dormirci insieme!E lui che fa?Ne approfitta!"-
Kisch si voltò a guardare la bambina.Aveva i capelli rosso rubino come quelli di Ichigo e gli occhi,chiusi dato che stava dormendo,di un color oro stupendo.Somigliava tantissimo a Ichigo.
Dormiva con un pugnetto chiuso davanti al viso,mentre l'altro braccio,ce l'aveva sul pancino.Volse lo sguardo verso Ichigo.Il sonno aveva preso il sopravvento anche su di lei.
K-vi proteggerò sempre.-sussurrò prima di addormentarsi anche lui.

Angelina Durless morì così, una rosa fiorente macchiata dal suo stesso sangue che piano piano appassiva.
Una rosa che aveva amato, ma che non era stata amata a sua volta.
[Tribute to Madame Red]

Hermione sta per sposarsi con Ron Weasley ma qualcosa la trattiene. Una questione in sospeso, da risolvere ora o mai più! Cosa deciderà di fare lei? E' pronta a mettere piede in quella chiesa di Londra per sposare l'uomo che l'attende sull'altare... eppure qualcosa che ha nella mano la incoraggia ad avanzare nella direzione opposta... lo farà?

(...) Il battito del cuore accelerato era la conferma di quello che stavo facendo.
L’abito da sposa era la conferma che stavo per commettere un errore senza precedenti. Uno di quelli irrimediabili per tutta la vita. (...)