“Piccola” sussurrò Niall, portando gli occhi su di me, “sto cercando di guardare la partita.”
Lo ignorai e mi accomodai tra le sue gambe, poi presi il telecomando per spegnere il televisore.
“Che s-stai facendo?”
“Ho bisogno di te, Nì.”

- Da quando hai così paura? Ne abbiamo fatti di viaggi, ma non ricordo di averti mai visto in questo stato-
[...]
- Shhh! Rilassati ho detto, pensa solo a ciò che ti fa stare bene. Sono morbidi vero?- unì le loro fronti, le mani invece si muovevano in carezze delicate quasi lo stessero cullando – Va meglio?- chiese vicino al suo orecchio.
Il maggiore cercò di respirare normalmente stringendo tra i polpastrelli i fili dorati, era una bella sensazione in effetti.
- Un po' sì… grazie- il chitarrista gli passò il naso sul collo rubandogli un brivido
- Ne sono contento- Liam si bloccò nell'udire lo scatto della propria cintura
[...]
- Ma cosa… che fai Ni?- il minore lo guardò con malizia, gli passò un'ultima volta le dita sulla testa prima di far scendere la mano sul ventre
- Ti distraggo-
.
.
[NIAM]

- Stavo pensando…- “Ne dubito” - E' il mio compleanno! Mi aiuteresti ad esaudire il desiderio delle candeline?- Zay dovette trattenersi per non ridere all'assurdità di quella situazione. 
-… Comprare un negozio KFC e ribattezzarlo col tuo nome?- Nì sorrise malizioso facendo scivolare la mano sulle sue natiche 
- Ah no, ero già troppo ubriaco temo- il moro sbuffò un sorrisino
“Perchè adesso invece?” quasi rise al pensiero della sera prima; in effetti ricordava che nel vederlo soffiare con tutto quell'alcool in corpo si era aspettato una fiammata
- Quindi cos'hai desiderato?- chiese più per gioco che per reale curiosità, le dita che lo stavano spogliando non potevano lasciargli grandi dubbi. Il biondo gli si avvicinò ricongiungendo le loro labbra prima di sussurrarci contro - Di passare una delle notti più piacevoli della mia vita... mi faresti questo regalo?-

Harry ha una cotta per il suo migliore amico Niall.
Niall è etero, di questo è sicuro, però finisce inspiegabilmente a letto con Harry.
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"Ma com'è potuto succedere? Quando ha cominciato a piacermi in quel modo? Me lo chiedo sempre, ignorando volontariamente la notte durante la quale abbiamo fatto il bagno nudi al mare e fumato erba, restando in spiaggia fino alle prime ore dell'alba. Mi scappa da ridere se ripenso che Niall, quella nottata l'aveva organizzata per far avvicinare me e Louis, il ragazzo che mi...piaceva? Sono decisamente confuso, perché adesso Louis vuole uscire con me eppure io non riesco a dirgli di sì. Qualcosa mi dice che potrebbe infastidire Niall. Stupido!"
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Per chi non l'avesse capito questa OS è incentrata su una coppia slash (ragazzi che fanno cose con ragazzi), quindi siete pregati di non leggere se non è il vostro genere. #pace #NARRYSMUT
#Aletta_JJ ©
##OS di MIA creazione ##

“Lo voglio!” esclamò in un pensiero. La sua voce ronzava nella stanza e colpì il cuore di Zayn che “Cosa?” chiese non sapendo a cosa in particolare la sua domanda fosse rivolta. “Quello che hai detto, quel legame. Voglio essere quel calore. Voglio essere colore per i tuoi occhi. Voglio vedermi nei tuoi occhi e poi sulla tela. Voglio sentire per la prima volta ed essere malinconia. Voglio che tu ti ricorda di me quando vedrai il mio volto impresso su una tela, sotto colori e turbini di emozioni. Lo voglio” si affrettò a specificare, in fretta per ricorrere le parole prima che si nascondessero di nuovo dove quel pensiero era nato.

"Sta arrivando il tuo appuntamento delle cinque, hanno appena citofonato" disse Zayn al cugino che stava amorevolmente godendo di una mezz'ora di respiro bevendo un caffé. Non sembra, ma fare l'oculista era molto impegnativo.
Si limitò ad annuire, mentre si risistemava il camice e "chi è, ricordamelo" chiese.
"Niall Horan, daltonismo" rispose semplicemente Zayn buttando un occhio distratto sull'agenda.
"Ah sì, fallo accomodare subito."
Zayn annuì a sua volta, si mise leggermente più comodo sulla poltrona e, istintivamente, tirò fuori da un cassetto un sacchetto pieno di haribo.
Era già aperto, ma lui non amava le caramelle gommose, lo stava facendo per l'ospite in arrivo.
Così, senza nemmeno pensarci.

Niall alzò un po' lo sguardo, scrutando di sfuggita il petto ampio e le spalle ben piazzate, nonostante la statura di Louis non fosse elevatissima, e si incantò a guardare il modo in cui le labbra sottili dell'amico si avvolgevano intorno al filtro della sigaretta per aspirarne il fumo.
La voce di Louis lo distrasse, "Cosa guardi, Irlanda?" gli chiese, e Niall distolse lo sguardo dalle labbra del compagno, per concentrarsi sui suoi occhi azzurro ghiaccio, cogliendovi quella tipica scintilla di malizia che li contraddistingueva.
"La sigaretta," disse piano il biondo "e le tue labbra." affermò sincero, sentendo le guance arrossarsi.
Il maggiore si umettò le labbra lascivamente "E dimmi Horan, come sono le mie labbra?" chiese suadente, sfiorando il fianco di Niall con la mano libera dalla paglia.
NOUIS, ma guarda un po' che novità, eh! :D
Vi accontento con un po' di sano slash visto che ultimamente più 1D Fandom siamo le Mai 'na Gioia Group...
Ve amo 'na cifra zuccherini a forma di orsacchiotti, fatemi sapere se vi piace, però!! ç__ç

I ragazzi hanno appena finito di fare un concerto, e si riposano nelle proprie camere, ma per un desiderio sessuale, una voglia da soddisfare, vengono richiamati tutti nello stesso bus da Harry e Louis che hanno programmi diversi per la serata, invece che passarla in giro per i locali. Un bus li porterà in una destinazione per molti sconosciuta, facendogli fare nuove esperienze dal punto di vista sessuale.
PWP - Adatta ad un pubblico maturo.

Niall è un golfista professionista che, sotto consiglio di suo fratello Greg, conosce un ragazzo che potrebbe diventare il suo nuovo caddy. Zayn, dal canto suo, non sa niente di golf e si propone per il lavoro perché è Greg a suggerirlo.
Ziall!AU Golfista!Niall Caddy!Zayn 10K
Dal testo:
Niall non ascoltò molto di quello che rispose il moro e quasi non notò il fatto che suo fratello aveva dato istruzioni a quel ragazzo di essere in quel luogo in quel esatto giorno chissà quanti giorni prima, quando a lui gliene aveva parlato solo quello stesso giorno. No, lui non diede importanza a niente di tutto quello perché i suoi pensieri erano distratti dalle labbra di Zayn che si muovevano lentamente, anche se non lui non riusciva a percepire nessuno suono.

[...] E forse fu in quell’attimo che capì tutto, capì la complicità che avevano, il loro rapporto morboso, possessivo; la gelosia nei suo confronti, quel senso di vuoto ogni qual volta erano lontani e quella voglia di toccarlo e avere sempre un contatto con lui. Forse fu solo allora che Harry capì quello che erano davvero, quello che erano sempre stati.
[...] Era accaduto una sera, come un’altra, in cui lui e Niall erano acciambellati sul loro letto a fissare lo schermo della tv, guardando How i met your mother e ridendo a crepapelle; c’era stato un piccolo momento in cui Zayn aveva alzato la testa dal petto di Niall per poterlo vedere ridere e Niall aveva chinato il capo per fissarlo negli occhi. Ed era stato proprio lì, in quel preciso momento, mentre i cuori battevano forte e le mani tremavano, che Niall aveva baciato Zayn, senza indugio.
Louis/Harry; Zayn/Niall; Zouis!friendship; Primo bacio larry; 8.595 parole.

Niall è un nuotatore, Zayn non sa nuotare.
Harry vuole un per sempre con Louis, ma Louis ne è spaventato.
Liam darà una mano. No, bugia, Liam farà solo casini.
Forse, dico forse, ci sarà un " e vissero per sempre felici e contenti".
Ma non ci giurerei.
Niall/Zayn Harry/Louis Liam/Zayn AU

“Vediamo come segni, adesso, con il buco del culo allargato”
-
Nouis | side!Lirry | Niall!Top | Rating:red

"« Quindi sono venuto in bagno per farmi una sega » spiegò, « ma credo di essere troppo stanco. Solo che questo coso… non si abbassa » mormorò, dandosi dei colpi all'erezione come un automa.
Zayn gli prese la mano e gliel'allontanò, scuotendo la testa.
Niall lo guardò negli occhi, improvvisamente colto da un'idea: « Puoi farmela tu? »."
[Ziall • 1.6k]

La comunicazione, verbale e non verbale, si basa su cinque assiomi, ovvero cinque principi impliciti e fondamentali. Il primo dice che è impossibile non comunicare: Caren l’ha studiato al liceo, accantonandolo subito dopo perché era troppo impegnata ad uscire con Henry o con Kim.
Eppure, a ventidue anni compiuti, si ritrova a ragionare sul serio su quel piccolo concetto sbiadito dagli anni, perché Lake lo incarna alla perfezione.
Lake non parla molto, perché le parole sono spesso inutili o superflue, ma questo non vuol dire che non comunichi: Caren l’ha capito quando lui le ha accarezzato un braccio con le dita ruvide per svegliarla. Quando ha baciato il suo collo prima di uscire di casa, con la sigaretta pronta ad essere accesa e i capelli in disordine. Quando ha percorso il suo corpo con le dita e le ha dato un confine.
Lake è comunicazione pura in ogni movimento che compie, in ogni respiro trattenuto e in ogni sguardo. Caren l’ha solo compreso in ritardo.
"Lui che dice qualcosa del genere? - domanda l'altra, divertita. Subito dopo scuote la testa e riprende. - No, non mi ha detto niente. Ma poi ti ha guardata, ed io ho capito".

I suoi occhi sono del colore dell'asfalto mentre piove e chissà quante volte cadranno le sue ginocchia su quell'asfalto.