Una terrestre che osa sfidare il principe dei Saiyan! Come potrà mai finire?

Un Vegeta molto giovane di soli 16 anni è depresso e triste. Il suo fidato Nappa ha intuito qualcosa di questo malumore e allora, pensa bene ad una soluzione per farlo tornare quello di un tempo, magari un po' più umano... in poche parole vedremo un guerriero alle prese con i compagni di classe, i prof, i bulli (poveri bulli) e, ebbene si, anche gli amici e gli amori. I primi giorni di scuola saranno una tortura per Vegeta perché escluso dai compagni. Ma poi, grazie ad una certa persona, le cose forse cambieranno. Ho cercato di farla un po' comica (spero!).
Se la caverà il nostro principe? Non lo so nemmeno io sinceramente... Bè, se volete scoprirlo leggete e lasciatemi una vostra impressione con un commento XD
Ogni tanto metterò dei miei disegni per illustrare alcune situazioni...
E' la mia terza fanfiction, sperem in ben!
Dal terzo capitolo:
"Non mi hai ancora risposto che vuoi?”
“Esserti amica… -rispose semplicemente- Io seguo il detto ‘Vedere per credere’ quindi finche non ti vedrò con i miei occhi uccidere qualche innocente ti considererò solo un ragazzo… un principe come compagno di scuola, testardo e scorbutico!” mise il broncio, ma si capiva benissimo che...

Bulma urlò "Vegeta, ti amo!" in seguito si accasciò sfinita sul divano.
Il saiyan si accasciò a sua volta sopra al fragile corpo della terrestre e gli sussurrò all'orecchio "Tsk, d'ora in poi sarai mia! Ti amo"e le diede un dolce bacio sul collo.

Diventare uomini non è cosa facile e a volte hai bisogno dell'aiuto di un esperto...meglio ancora se gli esperti sono due!!
Prendete Byakuya, Kenpachi e un Ichigo che si affaccia timidamente alla pubertà, mescolate bene...et voilà, il cocktail è servito!
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TRIGGER WARNING: sapete tutti com'è fatto Zaraki, macho, vagamente sessista, stereotipo del maschio alfa. Non leggete se siete sensibili allo humor anni 80.
Essendo una parodia, gli atteggiamenti non rispecchiano l'opinione delle autrici o di Tite Kubo.

Salve a tutti questa è la mia primissima fanfiction e per questo vi chiedo di essere clementi con me. E' ambientata in un liceo nella città dell'Ovest dove nascerà l'amore tra i due protagonisti, Bulma e Vegeta. Durante il corso della storia ci saranno amore,odio,gioia,tristezza e anche qualche piccolo colpo di scena! Spero di avervi incuriositi, e mi auguro che la leggiate. Un bacione.

Cercò di riportare alla mente cosa avesse visto nel sonno di tanto sconvolgente da farlo svegliare di soprassalto, ma tutto ciò che vedeva ancora del sogno erano degli occhi rossi.
Tanti occhi rossi.
E anche… ora ricordava! Una giovane donna.
***
Fanfic corretta e modificata! Il pianeta Vegeta è alle prese con un virus che trasforma tutti in zombie, come andrà a finire?

 “Hei, guardate questa specie di pulsante! Chissà che succede se lo premo...”
“No!!”
Malik e Kadar sgranarono gli occhi e fecero per fermarlo... troppo tardi.
Click
E furono avvolti da fasci di luce bianca ed argentata.
[...]
E se Altaїr avesse combinato un guaio? E se questo guaio avesse portato i tre Assassini in luogo ed epoca diversi? E più precisamente a Padova, nel 2010?
E se i poveretti finissero in casa di due ragazze (studentesse universitarie di matematica e medicina) di ventun anni?
Scopritelo! ^-^

< Domani avrete sicuramente fatto pace di nuovo e... litigherete e farete di nuovo pace. Non c'è motivo per esser tristi >
< E' proprio questo il problema, cretino! >
...e noi cambiamo i nostri percorsi
prendendo strade differenti
allora l'amore, l'amore ci farà a pezzi
[ Eric&Kyle-centric. Warning: storia adatta a un pubblico maturo ]

> ridacchiò Ace, mentre Rufy, sorridendo, cercava di riprendere fiato.
Smoker non parlò.
Calò sulle labbra del più grande, divorandogli quella meravigliosa e quantomai infuocata bocca. La sua mano scivolò sulla sua nuca, stringendogli i capelli d'ebano e piegandogli la testa indietro, in modo da avere più facilmente accesso alla sua gola, che leccò e morse, lasciando visibili segni rossi.
Assolutamente PWP e OOC. Breve spoiler su Marineford. Yaoiste avvisate, mezze salvate.