" Questa sarà l'ultima volta."
Tono sicuro, autoritario. Un tono che non ammetteva repliche, nemmeno da uno come Sherlock Holmes che, in un modo o nell'altro, riusciva sempre ad avere l'ultima parola.

Semplicemente una raccolta di storie sui Beatles. Tutto ciò che mi passa per la mente :)
"Se c’è stata una svolta nella loro carriera, una data precisa in cui sarebbe cambiato il loro futuro, fu il giorno in cui atterrarono al Kennedy International a New York, con un benvenuto che non ha quasi precedenti nella storia". Brian Epstein.
CAPITOLO QUATTORDICI:
-Johnny?-
-Eh?-
-Perché il cielo è blu??-
-PERCHE’ NON E’ ROSSO, MACCA, DORMI!!-
-Uffaaaaa-

Il detective scese dal letto, si rimise i vestiti e si diresse verso la porta, il tutto in silenzio, senza proferire parola. John ancora sul letto e ancora nudo rimase a guardarlo mentre ricomponeva la sua solita figura, il suo solito carattere scontroso.
‘Abbiamo dei casi da risolvere domani. Si riposi Watson.’

Per George.
Per Olivia e Dhani.

(JohnxPaul)
Sono solo foto, vero John?
Stupidissime, dannatissime, semplicissime foto.
Eppure in ogni scatto vedo tutte le sfumature di noi.
John Lennon. Paul McCartney.

(JohnxPaul)
Parigi, 9 ottobre 1961
John, Paul, una notte insonne e una macchina fotografica pronta per essere usata.
Londra, 9 ottobre 2011
Paul, una notte insolitamente tranquilla, una vecchia foto e...John?

“Piacere sono Robert! Puoi chiamarmi Rob, o Robby, tra qualche giorno potrai chiamarmi anche amore. Sono sicuro che staremo bene insieme, intendo sul set, a lavoro..” sorridendo maliziosamente. Così si era presentato. ‘Iniziamo bene’ pensai.
-spero che vi piaccia è la mia prima fanfiction-

E' dura essere una giovane scrittrice in erba, se il tuo editore ti obbliga a scrivere qualcosa che venda. Specie se quel ''qualcosa che venda'' è una sdolcinata e banale storia d'amore che non hai alcuna intenzione di scrivere. E soprattutto se sei una single incallita e inacidita del tutto incapace di portare a termine un compito simile.
Come si può porre rimedio ad una totale inesperienza in campo amoroso? Tra esperimenti fallimentari, idoli delle teenager e film di qualità scadente, romanzetti rosa e tentativi di vita sociale si snoda la storia della scrittrice più cinica e nevrotica di tutti i tempi!

Mhhh.... non so proprio che dire D: Mi è venuta fuori così, una one-shot (termine appena imparato trolololo) sulla coppia George/Ringo.

georgie 'ritorna' da ringo per rassicurarlo.

Beh, diciamo solo che il testo di I want You (She's so Heavy) mi ha dato alla testa. Questa fanfic mi convince di più delle precedenti.
Un bacio e buona lettura ;)

Ho passato troppo tempo a desiderare quell'uomo, così dolce e bello, che occupa i miei pensieri e i miei sogni da sei lunghissimi mesi. Sei mesi passati a desiderare di stringerlo, soffocarlo di dolci baci, e perderci l'uno nel respiro dell'altro...

“Finalmente una storia dedicata a me, alla faccia di John, George, e soprattutto.. Alla faccia di Paul! Stupido, stupido, stupido belloccio!!”
“Hai detto qualcosa, Ringo?”
Paul ruotò la testa in direzione del suo amico, avendolo sentito sghignazzare alle proprie spalle. Il batterista allora scosse immediatamente il capo, con aria innocente.
“Io? Figurati.. Devi avere le allucinazioni, Paul!”
Il Beatle bello fece una faccia per niente convinta.. Eppure gli sembrava proprio di aver sentito la sua voce malefica.. Mah, forse stava lavorando troppo..
“Sciocco Paulie.. Sono io ad avere il potere questa volta, non ti permetterò di rubarmi la scena!!”

Credo che lo slash nei Beatles non sia una novità e che ormai non si scandalizzi più nessuno, vero? Anche perché slashare quei quattro è AMORE finissimo al 100%

Conclusa la discussione con il conducente, il ragazzo si voltò e sorrise, raggiante.
-Ciao-
Il ragazzino dagli occhi color cenere alzò timidamente lo sguardo e si affrettò a ricambiare il sorriso.
-Oh...ciao. Ma...sei stato tu?-
L'altro annuì, sempre senza smettere di sorridere.
-Non mi sembrava giusto che rimanessi a terra per...cinque secondi di ritardo-
-Oh...beh...grazie-
-Come ti chiami?-
-Io?-
-E chi, se no?-
Il ragazzo abbozzò un sorriso.
-Già...comunque io mi chiamo George. George Harrison-
-Piacere, George. Io sono Paul. Paul McCartney-
Ho voluto immaginare il rapporto di amicizia tra il timido e affascinante chitarrista e il carismatico bassista, a partire da...
Beh, questo sta a voi scoprirlo!