Magnus Bane è in visita negli stati uniti per partecipare ad un importante festival internazionale. Alexander Lightwood è uno degli agenti della CIA che deve occuparsi di indagare sugli ospiti dell'evento per assicurarsi di trovare il terrorista di cui avevano sentito parlare durante le loro investigazioni.
Come può riuscire a conquistare la fiducia di quell'uomo rinomato per la sua passione per il divertimento ed ogni tipo di piacere che la vita può offrire?

||Stucky AU|| Escort!Bucky - È stato addestrato per essere un eroe, per liberarsi delle paure e delle esitazioni che lo rendevano umano, qualcuno da contrapporre ad un astratto concetto di male per dimostrare l’esistenza del bene. A non sentire la fatica, il terrore, ad essere un simbolo di sicurezza e tranquillità. A rassicurare. Un eroe che fosse quasi invincibile. Un eroe letteralmente programmato per divenire un archetipo. Steve non aveva mai pensato che la cosa più spaventosa potesse essere innamorarsi di Bucky.

Mai mettersi tra una donna e il proprio bersaglio.
{ winterwidow }

[Katherine/Stefan] [AU - tutti umani]
“Si può sapere che cavolo hai da ridere?”
Stefan alzò le braccia in segno di resa, intenzionato a non perdere il sorriso. “Fa’ caldo qui dentro”
Katherine borbottò qualche parola contrariata, ma non appena rivolse uno sguardo distratto nella sua direzione si ritrovò davanti uno Stefan senza giacca, rimasto in camicia e cravatta.
Il fiato le si mozzò e le parole cariche di cattiveria elaborate su misura per lui - che si aggrappavano alla sua lingua in attesa di essere sputate fuori - le morirono in gola, rimasta letteralmente a secco.
E solo allora capì il caldo a cui Stefan si riferiva.

Un movimentato pomeriggio in casa Salvatore; Katherine, Damon ed Elena si trovano tra le stesse mura, come passeranno il loro tempo?
Piccola OS per rinfrescare (o riscaldare?) queste giornate estive. ;)
Buona lettura.
Ele!

SPOILER 4x20
Damon e Stefan sembrano davvero intenzionati a torturare Elena pur di riaccendere la sua umanità, ma la situazione sfugge di mano e...
Damon/Elena/Stefan

OS dedicata ad un momento di vita Nian che potrebbe essere anche solo frutto della mia fervida immaginazione ma che spero vi piacerà, vi lascio alla lettura e spero di sentirvi presto!
Un bacio
Ele!

Dal testo:
"Conficcò le unghie nella schiena del vampiro, quando lui aumentava il ritmo delle spinte.
Non era solo piacere fisico quello. Era, un insieme di sentimenti troppo intensi e grandi da spiegare con le sole parole.
Era tutto ciò che la faceva vivere davvero.
Gli occhi cerulei di Damon, liquidi di piacere e venerazione per la donna che amava, erano fissi sul dolce viso di lei.
Voleva imprimere ogni dettaglio di quel momento, ogni espressione della sua DONNA."

E se il bellissimo episodio "Memory Lane" avesse avuto una fine diversa?
Se Stefan avesse finalmente compreso quanto abbia amato realmente Katherine e quanto lei stessa lo abbia fatto a sua volta?
E se Katherine avesse smesso i panni della solita egocentrica e si fosse, per una volta, lasciata andare ai sentimenti?

Ambientata dopo l'episodio 3x12, ergo SPOILER per coloro che non stanno seguendo la III serie.
Dalla storia:
-Sai, non mi aspettavo lealtà nei confronti di tuo fratello che ha perso tutto per salvarti la vita, ma speravo che i tuoi sentimenti fossero abbastanza forti da mettere al di sopra la sua felicità, non la tua-.
Mi voltò le spalle e cominciò a salire le scale, ma la discussione non finì così, non per me.
Lo raggiungo sulla porta della sua camera e mi paro di fronte a lui.
...
Ho deciso di concludere la fic con questo capitolo, perché mi sembrava la giusta fine: non sono brava a raccontare come si evolve la storia tra Damon ed Elena, quindi mi limito a descrivere come vorrei che cominciasse!
Nell'ultimo capitolo mi sono permessa di riprender e modificare degli avvenimenti degli episodi 13 e 14!
Ringrazio tutti per le recensioni, vi risponderò personalmente!
A presto,
Jane

Buon Natale a quella pazza della Lizzie_Siddal
"«Sapete, signor Salvatore, l’importante di un castello è che ci siano una principessa, e un uomo cattivo che la tiene prigioniera. Altrimenti che castello sarebbe, non trovate?»"

[Stefan/Katherine - school!AU]
"Professore?”
"...Katherine” sospirò Stefan chiudendo la valigetta e guardando la ragazza in un buffo misto di rimprovero e divertimento.
La sua miglior allieva era l'unica rimasta in aula, la schiena appoggiata alla porta e una smorfia furba sul viso.
"Non vai a casa? Sei ufficialmente in vacanza. Libera”
"Volevo salutarla come si deve. Non ci vedremo per un bel po'...” sbuffò, mettendo il broncio.
"Sono solo un paio di settimane” le ricordò lui, incrociando le braccia sul petto.
"Sopravviverai”
"Ma lei mi mancherà lo stesso, professore” azzardò Katherine languida, giocherellando con una ciocca di capelli.
Si fece più vicina, ancheggiando, e con un agile saltello si sedette sulla cattedra, rilassata.