Da quando, durante la battaglia di Hogwarts, aveva proposto di consegnare Potter al Signore Oscuro per poter evitare che questi attaccasse la scuola e gli studenti, la ragazza si sentiva tacciata come colei che avrebbe consegnato senza problemi l'Inghilterra magica nelle mani del più temibile dei maghi oscuri. Non passava giorno che la giovane non si svegliasse senza pensare per prima cosa a quell'avvenimento, a quell'attimo in cui aveva ceduto ai suoi propositi di non sbilanciarsi troppo nelle sorti della guerra, a quel momento in cui aveva detto quelle poche parole che a suo parere avrebbero potuto mettere fine a tutto. Era semplicemente esasperata da quella situazione di perenne insicurezza, avrebbe solo voluto tornare alla normalità e in quella manciata di secondi le era apparso uno spiraglio di salvezza: se Potter avesse affrontato il Signore Oscuro tutto sarebbe finito. Che avesse sbagliato se ne era resa conto non appena tutto era finito.
Sono passati cinque anni e mezzo dalla fine della guerra, tutti hanno voltato pagina e si sono ricostruiti una vita. Tutti? Non proprio: Pansy Parkinson è rimasta incatenata al passato e ai suoi errori, incapace di reagire.
E, forse, a strapparla dalla sua situazione di torpore sarà l'ultima persona che Pansy si aspetta.
Semel in anno licet insanire.
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Autore:
whateverhappened |
Pubblicata: 09/02/10 | Aggiornata: 11/02/10 |
Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 3 | Completa
Note: OOC | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Harry Potter, Pansy Parkinson
Categoria:
Libri >
Harry Potter | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace | Leggi le
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