Un Tom molto diverso dal solito, un Tom cattivo. Una vita squallida senza felicità porta a diventare... Persone con hobby alquanto macabri.
L' idea per questa storia me l' ha data una mia carissima amica, avevo già pensato ad un racconto simile ma lei mi ha definitivamente "aiutato" a scriverla. Danke, Alice :3
Spero vi piaccia, a me l' idea di un Tom tatuato e bullo -anzi, qualcosa di diverso- mi piace molto.
Il luogo non è ben definito, ero indecisa tra Amburgo, Genova o Londra per l' ambientazione. Se vedete che non lo dico, è per questo motivo.

Neal è uno scrittore di successo decisamente sfortunato.
Lucky un ragazzo che ancora non ha deciso che cosa fare della sua vita.
Per una serie di cose, i due si ritrovano a vivere insieme e Lucky sostiene che il loro è un incontro voluto dal destino.
Neal la pensa diversamente.
Solo quando Lucky sembra perdere la testa per un altro ragazzo, Neal comprende ogni cosa.
Dal prologo: "E poi si era presentato questo ragazzino dagli occhi verdi che si chiamava Lucky.
Era ingenuo pensarlo, ma forse un po’ di fortuna uno con quel nome gliela avrebbe portata."

Spin-off di Sinner.
Una prostituta, il suo cliente e una lastra di vetro a separarli. Un mondo notturno illuminato da una luce rossa, rossa come il sangue, rossa come il peccato. E come i capelli di quell'ancheggiante puttana.

Come tutti i giorni, la fastidiosa sveglia suona puntuale alle sei del mattino svegliandomi. Questo è il suo compito, ma ciò non comporta che io non la odi lo stesso.

Spin off Videogame "Batman: Arkham City" SPOILER!!
Un colloquio privato tra il Joker, gravemente malato, e la sua ragazza, Harley Quinn, che più di tutti soffre questa situazione.

Light non ama. È troppo sveglio per lasciarsi illanguidire dalla passione. E sta orribilmente prendendo in giro L. Per carità, non che la cosa gli interessi.

Rispondo all'iniziativa indetta dal « Collection of Starlight »: The Fandom Show.
[Omero, Iliade - Diomede e Odisseo]
Io, Odisseo, l'ho sempre amato.

Improvvisamente, gli occhi dell'esserino diventarono di fuoco e sentì una cosa sottile sotto i polpastrelli... e ne era sicuro: non era il manico della spada. Vide dei fiori bianchi prendere forma nella propria mano in un momento, prima di vederli, veri e freschi, nel suo pugno.

Prese Merlino per un braccio e lo trascinò nella prima stanza libera del castello, chiudendola a chiave. Sbatté con forza il ragazzo al muro, iniziando a mordergli il collo.
Il mago gemette dal dolore. “Piano Artù” mormorò, ma il Principe non lo ascoltò. Iniziò a spogliare con ferocia il servo, incurante dell'opposizione, o dei gemiti di dolore dell'altro.

Poi, a primavera, le rondini torneranno, è la legge della natura. Diversa è quella degli uomini.
Raccolta di quattro mini one-shot collegate tra loro ma autoconclusive.

A me stessa.

[Partecipante al "The One Hundred Prompt Project"] Arthur guardava le guance arrossate del suo servitore.

Artù e Ginevra, una stanza, un amore. Un re non può amare una serva...

Ti guardi in giro. Ti chiedi perché senti che manca qualcosa. Pur sapendo cos’è che manca.
Correzione: chi manca.
E porti avanti la tua facciata di Re. Erigi quel muro impenetrabile,che solo una persona sarebbe capace di abbattere. Una persona che non c’è più.
[MerlinxArthur][song-fiction]

Romeo e Giulietta versione D. (che può stare per Deathstars o Demenziale, vedete voi...) Non mi ero fatta di acidi. Giuro. XD