"Ero nel buio, perduto tra le mie stesse lacrime, immerso nei miei singhiozzi.
Ero nel buio, lacerato dalla mia ira, trafitto dalle mie stesse aspirazioni.
Ero nel buio, consapevole che ci sarei stato per sempre, finito da colpe di cui non ero neppure l'artefice.
Ero nel buio, per una guerra voluta da altri, per il rumore dei miei sussurri.
Ero nel buio, dove nessuna luce sarebbe mai arrivata a portarmi ristoro.
Eppure quel giorno vidi un angelo..."
Spero vi piaccia è una Dramione al 100%.
Buona lettura e recensite!

L'aria fredda e il respiro corto a causa della fatica improvvisa le fecero pizzicare la gola e questa sensazione le ricordò quando mangiava un chewing-gum alla menta poi beveva un sorso d'acqua, allora si permise di sorridere, fermarsi e darsi della stupida per essersi spaventata inutilmente.
In quell'oscurità una mano affusolata uscì e la afferrò brutalmente per poi buttarla contro il muro di pietra e farla gemere dal dolore e dallo spavento.
-Scacco matto-
Una voce decisa e tagliente, roca, ma comunque troppo famigliare.
(Draco/Hermione)

Tutti abbiamo delle certezze quasi assolute: in fondo sappiamo - o crediamo di sapere - chi siamo. Ma se tutto fosse sbagliato? Se quello in cui abbiamo creduto per anni si dimostrasse falso?
Se i pregiudizi costruiti negli anni crollassero davanti a noi da un momento all'altro?

Provate ad immaginare, solo per un istante, come sia essere catapultati, in meno di due ore, dalla persona che odiate di più al mondo, per un tempo indeterminato, perché i tuoi genitori devono fare “un viaggio di lavoro, e non possono portarti con loro”.
Immaginate poi, di scoprire questo inquietante e orribile fatto, solo il giorno prima della partenza, con viaggio già prenotato, e con l'altra persona già avvisata del tuo arrivo. Tu non puoi fare altro che stare zitta per qualche secondo, prima di scoppiare in una marea di ragioni (validissime, tengo a sottolineare) sul perché non ci sia più ragione di vivere, e che i tuoi genitori avrebbero fatto prima a puntarti addosso a turno la bacchetta, lanciandoti maledizioni a caso e portandoti ad una morte lenta e dolorosa, che di sicuro -sostenni irritata- sarebbe stato molto, ma molto meglio.

Dominique Weasley ha diciassette anni, una media impeccabile e una vita apparentemente perfetta - nonostante ci siano troppi cugini di mezzo, una sorella ingombrante e centinaia di studenti che sono a conoscenza di ogni dettaglio della sua esistenza. Ha anche una migliore amica scomparsa, un ragazzo con la testa da un'altra parte e troppi segreti da nascondere.
Una Nuova Generazione piena di squallore e frivolezze, che dovrà pezzo per pezzo recuperare ciò che ha perduto.
Ispirato a Gossip Girl. Dal secondo capitolo:
Dominique Weasley si guardò allo specchio. Come sempre, non poté fare a meno di contrapporre la propria immagine a quella della sorella. [...] I capelli di Victoire sembravano brillare di luce propria, i suoi occhi violetti facevano sembrare banale il grigio di quelli di Dominique, la sua pelle era perfetta e priva di macchie. Victoire era più alta, più magra, più bella. Il ritratto della madre, l’orgoglio del padre, la ragazza di Teddy. Spostò una ciocca di capelli, si passò una mano sulla pancia. Si sentiva nauseata.

Hermione Granger è distrutta.. Distrutta dal dolore a causa di una grave perdita e ora medita solo vendetta! Ma non sa che il destino ha in serbo per lei altre scottanti sorprese..

ciao a tutte ... mi sono chiesta e se hermione fosse purosangue???
e se fosse costretta a sposarsi con un biondino di nostra conoscenza?? aggiungeteci un amica biodissima e una madre insopportabile ed ovviamente ... Lui! XD

Voldemort,non è mai esistito,il mondo purosangue sta perdendo potere,ha bisogno di nuova linfa vitale..la risposta sarà in una scoperta medica,che rivoluzionerà il modo di pensare di molti di loro..
Non ci sarà più la corsa per accaparrarsi la migliore sposa purosangue,che porti prestigio e denaro alla casata.
Ma solo a chi avrà i requisiti migliori a livello genetico...e che vinca il migliore
Draco con un ghigno soddisfatto lesse la lettera inviata via gufo da Lucius -Se è la Granger che vuoi...l'avrai-

Ambientata in una linea temporale alternativa ci sono Hermione smarrita e Draco rinato sotto il segno male. Una nuova razza vuole nascere ma non senza conseguenze.

Aveva osservato parecchi ragazzi, parecchi stili. Aveva cercato di imitarli uno a uno, ma risultavano sempre più incomprensibili. Effettivamente, anche se fossero venuti da Marte non sarebbero stati così assurdi.
Così aveva preso una fatale decisione: lei sarebbe stata il ragazzo dei suoi sogni. No, non avrebbe fatto Ron.
Sarebbe solo stata il principe azzurro che ogni ragazza desidera, con quel pizzico di stronzaggine che non guasta mai.
A mali estremi, estremi rimedi, giusto?
Buona lettura a tutti! Hermione92

Hermione, Ginny e Luna lavorano insieme. Fanno le Wedding Planners. Hanno il cuore spezzato e l'unica cosa positiva della loro vita è il loro lavoro. Amano far felici le loro clienti.
Draco e Daphne si trovano incastrati in un futuro matrimonio che nessuno dei due vorrebbe. Sono obbligati dalle loro famiglie. Due purosangue devono rispettare le tradizioni.
Blaise è alla ricerca dell'amore, quello vero. Non lo ammetterebbe mai ma nel suo cuore sa di averne bisogno.
Un giorno di pioggia, una mattina qualunque nella Londra babbana cambierà per sempre le loro vite.

Dire che il rapporto tra il Furetto e la Mezzosangue si era mantenuto combattivo sarebbe a dir poco un'imprecisione. Non riuscivano a sopportare niente l'uno dell'altra. Ormai si schiantavano perfino nei corridoi della scuola, con la più insignificante delle scuse. Anche senza.

“Perché altrimenti che mi fai?” la interruppe lui, guardandola dritto negli occhi “Sei disarmata e sei sola. Pensi di farmi paura?” La bella ragazza non riusciva a parlare. Sembrava che fosse troppo sconvolta per formulare qualsiasi frase. Approfittandone, Scorpius le si avvicinò, fino a trovarsi davanti a lei. Vicino. Molto. Troppo. “Finalmente ti sei zittita Weasley” disse con un sorriso insolente. Rose lo guardò negli occhi senza mostrare paura. Ma in quel momento il biondo Serpeverde fece qualcosa che lei non si sarebbe mai aspettata. Appoggiò le mani al muro che le stava dietro e avvicinò il suo viso a quello della ragazza, costretta a ritrarsi, fino ad aderire completamente alla parete. “Bè, che ce, hai paura?” disse canzonandola.
Rose era niente di meno che bloccata dalle sue braccia, dal muro che aveva alle spalle e dal suo irritante viso. “Che cosa hai intenzione di fare?” chiese lei, cercando di apparire spavalda. Purtroppo la sua voce non aveva un minimo di tono. L’angolo della bocca di Scorpius si piegò in un sorrisetto “Tu cosa ne dici?” le soffiò nell’orecchio.