Benvenuti, o viandanti della rete, nella misera virtuale casa di Anna di Toscana, Prima dei Nove Cavalieri dei Tonni.

Nata nelle desolate lande di Piana della Zanzara e cresciuta in un ridente villaggio circondata da rudi e bruti buzzurri, tal soave e svampita fanciulla – soavissima, invero, quanto un garbato scaricatore di porto – è domatrice indomita di lucertole e tigri in miniatura e appassionata estimatrice di animali dalla dubbia intelligenza. Malgrado l'amore per l'epica e la badassery è ardimentosa come un bradipo, assai più amante delle lettere, delle scienze e della sacra disciplina zen dello stravaccamento sul divano che non dell'azione. Instancabile coniatrice di idiozie a ripetizione (se ancora non lo aveste capito) e pubblicitaria mancata, guaritrice non-più-tanto-apprendista, si diletta a lavorar manualmente a tutto ciò che stuzzica la sua follia.
E se vi sembro una deficiente a forza di parlare in terza persona e in questi termini, non vi crucciate, era voluto. Del resto prendersi troppo sul serio nuoce gravemente alla salute.

Introdotta a questo luogo di perdizione da un'altra pazza scatenata di cui ho l'onore e il piacere d'esser lieta compagnona, mi son ritrovata ad esserne socia in affari. Ciò che scriviamo a quattro mani lo potete allegramente trovare qui.