Ecco a voi, signore e signori, il mitico, l'unico... SMISTAMENTO *cori si alzano, inneggiando all'originalità dell'autrice*
Vediamo, vediamo che vi posso dire per convincervi a leggere e a recensire... uhm... allora, sarà una raccolta di flash che avranno come tema di fondo lo smistamento della Old Generation. Descriverò le loro emozioni e proverò ad immaginare (cercando di rimanere più IC possibile) cosa avrebbe detto loro il Cappello Parlante.
Che ne dite, vi ispira almeno un pochino?
Ovviamente, commenti sono sempre ben accetti (purchè non inneggino alla morte dell'autrice), soprattutto se mi suggerirete qualche altro personaggio (al momento sono ferma a quota sei...)
Adios, spero di ritrovarvi nelle recensioni :P

Nonostante avessi quasi tutti i capitoli di questa raccolta, non avevo la più pallida idea del titolo quindi scusate se non è dei più originali (anzi di originale non ha proprio nulla, sigh).
Comunque questa è una piccola raccolta di Drabble (tutte di 100 parole perchè, in fondo, sono una precisina) sulla vita di Aberforth Silente, senza troppe pretese.
Dalla sua giovinezza in casa Silente, fino alla vecchiaia, piccoli sprazzi dei suoi pensieri e della sua vita sperando di non cadere mai nell'OOC.
Dal capitolo 1: Essere il secondogenito della famiglia Silente non era mai stato semplice. [...]
Non importava quali potessero essere i suoi successi o le sue qualità, suo fratello era sempre avanti a lui.
Dal capitolo 3: Ariana era semplicemente bellissima.
Aberforth amava lo sguardo scuro della sorella che, dei tre fratelli, era l’unica a non aver ereditato gli occhi celesti della madre.

La casa alla quale è diretto non è molto distante, è sempre la stessa, ma è da molto tempo che non ci va e avverte una strana sensazione al petto, come di nostalgia, mentre percorre il marciapiede e il vialetto di pietrisco che conduce alla veranda. L’ha tenuta d’occhio per un sacco di tempo, aspettando movimenti e ritorni, ma nulla. È rimasta vuota per anni, fino a quel momento.
Thadastian Week 2013 | Romantico, Sentimentale, Fluff | Mini-Long, Cliché, AU

"Harry Potter e l'astrologia maschile" è una raccolta comica che vede come protagonisti una coppia per capitolo, anche di diverse generazioni, una per ogni segno zodiacale.
1) I maschi dell'Ariete: allontanateli finchè potete! (James/Lily)
2) I maschi dei Pesci: un nome, una garanzia! (Ron/Hermione)
3) I maschi dell'Acquario: la pazienza non è acqua! (Arthur/Molly)
4) I maschi del Capricorno: io rido in faccia al pericolo! (Voldy/Bellatrix)
5) I maschi del Sagittario: una freccia dritta al cuore! (Bill/Fleur)
6) I maschi dello Scorpione: tira tira poi si strappa! (Lucius/Narcissa)
7) I maschi della Bilancia: sbilanciarsi è bene, non sbilanciarsi è meglio! (Lysander/Lily Luna)
8) I maschi della Vergine: che noia che barba, che barba che noia! (Percy/Audrey)
9) I maschi del Leone: leoni o fifoni? (Harry/Ginny)
10) I maschi del Cancro: una malattia o una cura? (Rolf/Luna)
11) I maschi dei Gemelli: il manicomio è assicurato! (Draco/Astoria)
12) I maschi del Toro: meglio scansarsi che partire alla carica! (Scorpius/Rose)
Era nata come one-shot su James e Lily ma mi sembrava un peccato non continuarla.
Buona lettura!!

"Non mi piace questa situazione. Non mi piace che Moony parli con lui come se fossero amici! Siamo NOI i suoi amici! Non un Serpeverde con i capelli unticci e un naso potenzialmente pericoloso!"
"Sirius, se fosse per te, Moony dovrebbe essere rinchiuso nella torre di astronomia, lontano da tutti eccetto noi!"
"Non mi sembra un cattivo piano Prongs… Dovremmo trovare il modo di metterlo in atto…"

Voldemort riunisce attorno a sé un esercito.
Ma i Mangiamorte non sono solo soldati.
Sono anche, soprattutto, uomini.
Uomini corrotti dal potere e corrosi dalla pazzia, ma pur sempre uomini.
Una o più drabble per ciascuno, o almeno per i più conosciuti.
1. Rodolphus
2. Rabastan
3. Bellatrix
4. Augustus
5. Gibbon

Raccolta, sette capitoli, sette personaggi.
Sentirsi a casa - casa non è necessariamente un'abitazione.
Dal primo capitolo:
"Non capisci se quelle che scendono dai tuoi occhi siano lacrime di paura o di dolore. Forse non sei più in grado di provare alcuna emozione.
Forse sei morto."

C'è un uomo strano alla clinica psichiatrica.
Dean l'ha notato sin dal suo primo giorno.

1) Al mattino, prima del caffè.
2) Ad ogni Halloween, prima di mascherarsi.
3) Al Ballo del Ceppo, quando ballarono insieme per scherzo.
4) Dopo la pioggia, con l’arcobaleno.
5) Davanti allo specchio, ogni giorno fino alla fine.

Parodia scena per scena della serie TV "Il Trono di Spade" ("Game of Thrones"). Intrighi, battaglie, sanguinose partite a Uno e molto altro.
Avvertimenti: Rating giallo, per il materiale di partenza, non per la nostra parodia.

Negli anni di Hogwarts di Tom Riddle un gruppo di ragazzi, chiamati ‘gli inafferrabili’, si divertono con uno strano gioco: ‘rapiscono’ due ignari studenti nelle ore serali e li rinchiudono misteriosamente in una stanza completamente buia, senza porte né finestre.
Le regole sono semplici: non svelare la propria identità finché non si è fatta amicizia con lo studente sconosciuto.
Obiettivo del gioco? Favorire la conoscenza di persone che, altrimenti, non avrebbero neppure saputo dell’esistenza dell’altro.
***
Eva era una simpatica ragazza di quindici anni, altezza media, lunghi capelli castani mossi e occhi azzurri. Non era brutta e per questo molti ragazzi le facevano la corte, ma lei rifiutava tutti poiché aveva un segreto inconfessabile: era totalmente e irrimediabilmente innamorata di Tom Riddle.