Una nuova fic, ambientata agli inizi della serie di Dragon Ball Z, e nella quale suppongo che le due protagoniste non abbiano mai, prima di allora, conosciuto nessun essere al di fuori del nomale; neanche Goku.
E ho ipotizzato che i sayan non si sono estinti a causa dell'esplosione.
Con delle situazioni che lo permetteranno, Bulma e Chichi andranno incontro a circostanze che esulano dai confini del normale, e finiranno nell'incombere nelle mani dei sayan, conoscendoli per la prima volta.
Il buio di quelle iridi era così dannatamente tremendo e ombroso che non credeva alla possibilità dell’esistenza di un fondo in quegli occhi, così taglienti tanto da arrivare nel punto più profondo e sensibile della sua anima. E fu indubbiamente quella la prima volta in tutta la sua vita che realmente assaporò l’essenza dell’orrore.

Forse è l'ennesima storia che cerca di ripercorrere l'inizio del rapporto d'amore tra Bulma e Vegeta, ma questi personaggi sono talmente particolari, che non si può fare a meno di fantasticare su di loro. Vegeta sarà molto bastardo in questa storia, e spero di aver saputo cogliere la sua essenza più malvagia. La storia ha inizio dalla fine della saga di Freezer e si propone di ripercorrere le tappe più importanti delle vicende che interessano principalmente i personaggi di Bulma e Vegeta. Ho voluto inserire la nota erotica perchè sono convinta che all'inizio, soprattutto per Vegeta, ci fosse soltanto attrazione fisica, che solo in un secondo momento si è trasformata in qualcosa di più.
NOTA: ho voluto modificare l'introduzione perchè ho deciso di dare una nuova piega alla storia, continuandola fino a quando, data l'attinenza al reale svolgimento dei fatti, non si potrà veramente ritenere conclusa l'evoluzione del rapporto d'amore tra questi due magnifici personaggi.
Bacio a tutti,
Rynoa.

- Smettila, Vegeta. Non migliorerai la tua situazione comportandoti in questo modo così strafottente e meschino. Io sto solo cercando di aiutarti.
- Ma io non ho alcun bisogno d’aiuto! Io non sono un rifiuto umano di infima categoria come Kakaroth, non ho certamente bisogno di una stupida come te. Vorrei solo che tu mi lasciassi in pace, stupida donna! -
Bulma lo lasciò finire, e poi con gli occhi lucidi di rabbia e fiammeggianti dall’offesa subita, lo colpì con un fortissimo schiaffo a mano aperta, che avrebbe girato il volto a qualsiasi umano. Vegeta non fece una piega, rimanendo immobile. Il suo viso altero e superbo si aprì in un sorriso di scherno, mentre i suoi occhi gelidi e neri come l’abisso la scrutarono attentamente, cercando di cogliere in lei un qualsiasi segno di debolezza nel quale poter colpire.

“- Pensi forse di spaventarmi? Il male che potevi farmi me lo hai già fatto. Non puoi più ferirmi! – urlò, vomitandogli addosso una parte di quella rabbia che le torturava il cuore.
La stretta sulla sua gola si rafforzò un istante, prima di allentarsi nella parodia di una carezza.
- Lo credi davvero? – la voce del saiyan era morbida, pericolosamente morbida in quella domanda, e un brivido le scivolò suo malgrado lungo la schiena, non appena scorse quel ghigno sadico e un po' psicopatico che aveva imparato a riconoscere fin troppo bene nel buio – Stupida terrestre, io posso sempre ferire.”
A volte le cose vanno in modo terribilmente sbagliato.
A volte non c'è scampo per la sofferenza, non c'è salvezza e nemmeno perdono.
A volte le tenebre che ci circondano sono così fitte che perfino il sangue risulta nero.
[Prima classificata al contest "What's my Destiny?" di Nihila]

"Non ti ringrazierò, donna, se è questo che stai aspettando" Grugnì arrogante e presuntuoso, come sempre.
"Lo so,infatti non voglio nessun tipo di ringraziamento da te"
"Bene, tanto meglio. Tanto non sarebbe arrivato comunque, sappilo." Ghignò squadrandola.
Si sentiva potente e superiore a lei anche se era su un lettino paralizzato come un idiota.
Dopo qualche secondo che lei stava lì a guardarlo fece fuoriuscire uno sbuffo dalle sue labbra.
"Beh? Allora perchè te ne stai ancora lì impalata come un avvoltoio?".
La ragazza sobbalzò piccata ma non si smosse da quella posa.
"Cosa vuoi da me, terrestre?" chiese di nuovo Vegeta con maliziosità ed impazienza, alzando un sopracciglio folto.
Anche Bulma lo alzò ma il suo scattò più in alto.
"Sai benissimo ciò che voglio".

Salve a tutti! Nonostante sia un'accanita fan della mitica coppia, non ho mai scritto nulla che riguardasse la nascita del loro rapporto... Fino ad oggi.
"- Non ti è chiaro, terrestre, che quando ho deciso di trascinarti a bordo il tuo compito era quello di restartene in silenzio a meno che non ti ordinassi il contrario?
Lei distolse lo sguardo e stringendo i pugni dovette trattenersi dal commentare quella domanda che non ammetteva alcuna replica: era una constatazione, nient’altro che un ordine e doveva stare attenta a rispettarlo.
- Basta giocare all’ospite mescolatosi con i futili amici di un perdente, questa non è la Terra. Non è casa tua. Qui c’è solo il Principe dei Saiyan e tu, razza di sciocca impudente, imparerai finalmente ad assecondarmi…- Bulma si morse le labbra, inconsapevolmente tremava."
Grazie a Bluemary e Giulz87 *_*
Buona lettura a tutti!

Cinque persone, cinque mentalità, cinque modi diversi di affrontare la vita.. un unico destino. La storia di un popolo, di una regina, raccontata da cinque diversi punti di vista che, alla fine, si incroceranno. ...hello! Questa è la mia fic, spero di cuore che vi piacerà. Mi sono ispirata all'atmosfera seicentesca inglese per dare una sfumatura di significato in più e ricreare un ambiente simile a quello.. LEGGETE E RECENSITE NUMEROSIIIII!!!! ATTENZIONE!!!!!! aGGIUNTO CAPITOLO 20!!!