Avanzò verso di lui, stupendosi di come il tumulto nella sua mente non fosse per nulla visibile all’esterno, dove il suo mezzo sorriso diventava sempre più maligno. Il suo viso era capace di non lasciar trapelare il quasi urlo che schiaffeggiò il suo intero essere, perchè per la prima volta in quasi due anni, non sapeva come offendere Kurt Hummel.

[Ispirata alla traccia "Mistletoe" della Kurtbastian Week di Dicembre]
Come Kurt impara, a sue spese, alcuni incontri sono destinati a cambiare un'esistenza ma non si tratta soltanto di quello fatidico sulla rampa delle scale con il ragazzo che ne strega il cuore fin dal primo sorriso. Con la complicità di un clima natalizio, si troverà suo malgrado "invischiato" in un avvicinamento con Sebastian Smythe e per quanto si ripeta che un bacio sotto il vischio, non ha alcun significato; esso sarà soltanto l'inizio di tutto.
Di una scoperta di se stesso e dell'amore ma in una forma ben diversa da quella che aveva sognato ed immaginato fino a quel momento.

Avrebbe donato qualsiasi cosa, ogni ultimo sospiro, ogni ultimo respiro, ogni primo amore, ogni prima passione, ogni rimpianto e ogni vittoria per un frangente di quella risata.
Attese. Attese lo scambio.
Voltò pagina.

Coppia: Kurt/Sebastian
Il giovane e angelico Kurt Hummel alle prese con la Dalton Academy e i nuovi compagni, ma soprattutto, con gli ormoni impazziti di un qualunque adolescente gay in una scuola completamente maschile. Il tutto accompagnato da coinquilini egocentrici, vicini pervertiti e uccelli canterini che non conoscono il significato della parola "privato".
~
Dal Capitolo 11: Lasciò andare gli occhi di Blaine e li allacciò immediatamente a quelli di Sebastian, che trovò facilmente in mezzo a quel mare di sguardi. Troppo facilmente.
Ogni fibra di quel ragazzo era entrata in lui strisciando sotto la sua pelle candida, inebriandolo con ogni parte di sé, prendendogli la testa e rendendola sua, senza neanche volerlo. Era in ogni suo pensiero, in ogni suo risveglio… era sempre con lui.

|Con strifylover, Kuntbastian - Hunter/Kurt/Sebastian - su prompt di xxDaisyKinney e del gruppo I call him mine. |
“Davvero? Che leader saresti? Era un pezzo dei The Wanted, tu stai suggerendo Whistle.” Replicò Sebastian, “Non che io pensi che tu abbia l’intelligenza sufficiente per comprendere il doppio senso dietro questa canzone.”
“Smythe, Smythe, voi gay pensate sempre di essere più spigliati, vero?” Replicò ironicamente e Kurt fece una smorfia mentre avanza a passo lento verso il gatto, “Comprendo perfettamente il doppio senso e sono un ragazzo attraente. Se i giudici sono donne, saranno più che liete della mia proposta.”
Kurt fece l’ennesima smorfia perché, etero o gay, quella stanza era sul serio il teatro dei discorsi osceni con quelle due menti perfide a popolare, soprattutto se non c’era nessun altro e non sapevano di essere osservati.

past!Klaine / Sebastian-ish
Kurt e Sebastian sono i Tributi scelti per i settantaquattresimi Hunger Games e, a dispetto di quanto si possa credere, diventano alleati.
Traduzione a opera di therentgirl

ghost!Kurt/human!Sebastian, ma non è semplice come sembra.
[...] “Beh, è una sfortuna. Molte persone scappano via urlando, il che significa di solito che posso avere indietro la mia camera.”
Sebastian disse, “Non vado da nessuna parte,” e Kurt sorrise, inarcando un sopracciglio. “Davvero non sei infastidito dalla mia presenza?”
La verità era che sì, Sebastian era abbastanza infastidito. Il sudore freddo si raccoglieva sulla sua fronte e il cuore stava ancora tambureggiando nel petto, le mani tremavano lungo i fianchi, ma riuscì a scrollare via la paura e mentire. “Affatto.”
Il sorriso di Kurt si fece più grande, mutando da curioso a sincero. “È un inizio.”[...]
Traduzione a opera di therentgirl

Con Forwood, scritta per il prompt 'Chris/Grant any kink' da GKM.
Avvertimenti: Public Sex, Agry Sex
[...]La bambina che gli concesse un sorriso, felicissima, prima di andare via a malincuore, però, gli mostrò una prospettiva che non si aspettava in altezza, e quando alzò la testa notò che non si sarebbe aspettato neanche quel volto, soprattutto considerato che in quel momento avrebbe dovuto essere a New York, a prestarsi alle telecamere per il suo nuovo film.
“Posso avere un autografo?” Chiese con fare innocente il ragazzo, poggiando il libro che stringeva tra le mani sul tavolo, proprio davanti agli occhi di Chris.
L’attore lo guardò sorpreso, chiedendosi che diavolo ci facesse lì Grant Gustin.
“L’ho comprato strada facendo e ho pensato di meritare un autografo per aver contribuito all’aumento delle copie vendute.” Disse il ragazzo, sorridendo a modo suo.

Con Forwood per il prompt Chris/Grant Sweet Sex da GKM.
[...] Grant, dunque, se ne stava comodamente seduto su uno di quei divanetti in pelle comodissimi, sorseggiando un drink fortemente alcolico e guardandosi attorno: la serata procedeva bene, ma quando vide una persona in particolare provenire dall'ingresso di casa Rivera, il suo viso si illuminò in un sorriso meravigliosamente spontaneo.
Il divertimento era appena iniziato.
Sì, perché Chris Colfer stava varcando la soglia della stanza e, a differenza di qualcuno, si era preoccupato del fatto che il proprio costume da elfo natalizio fosse perfetto.

Durante l’estate, Kurt accetta di incontrare un ragazzo allo Scandals dopo averlo conosciuto per caso su Skype. Passano decisamente una bella serata e Kurt si sarebbe auspicato di terminarla in modo migliore. Quando escono dal locale, infatti, trova un Sebastian in pessime condizioni e la sua coscienza gli impedisce di lasciarlo lì tutto solo. E scopre che ha uno strano bisogno di sentire la storiella della buonanotte.
Kurtbastian Week Day 5 Bedtime Stories | Fireweek

Un caso particolare porta Peter ad una decisione altrettanto... Particolare.

L'amicizia traccia confini di demarcazione ben precisi e Owen non si azzarda ad oltrepassarli, per una dozzina di buoni motivi, primo tra tutti il fatto che quello che c'è tra loro è troppo importante, per lui, perché possa correre il rischio di rovinarlo con un gesto avventato – Nikita lo capisce dallo sguardo con cui le dà dell'eroina anche quando meriterebbe solo il suo biasimo.
[Nikita/Owen]

[Hotch/Reid]
Hotch riflette sul nuovo taglio di capelli di Reid

E Spencer pensava davvero che fosse un buon Natale. Derek stava cercando di riempire la sua mente di bei ricordi, che la sua memoria eidetica gli avrebbe impedito di dimenticare, e stava ampiamente riuscendo nel suo intento.
Per la prima volta negli ultimi giorni chiuse gli occhi sentendosi sereno, certo che Derek sarebbe stato lì al suo fianco ancora l’indomani e il giorno dopo e quello ancora successivo, per un tempo molto, molto lungo e questo lo faceva sentire incredibilmente sicuro.

Quando si ha una tavola così ricca, è impossibile non approfittarsene.