« avere dei sogni è come andare in guerra, devi avere la forza di combattere per vincere. e se sapessi che la fonte della mia innata forza sei tu, ce l'avresti con me? »

[Saint Peter Village - Be afraid of the human mind. GDR]
-- Saint Peter Village • Be afraid of the Human Mind. [GDR a Trama Drammatica/Fantascientifica]
Questa One Shot è una vera e propria presentazione del GDR. Di ciò che potrebbe aspettarvi una volta varcata la soglia della Loeherty Psychiatric Clinic o anche solo una volta giunti nella cittadina di Saint Peter Village.
Leggete a vostro rischio e pericolo. Una volta a conoscenza di tali segreti, non si può più tornare indietro. Schieratevi dalla parte dei medici, o da quella delle cavie. L'importante è mantenere il segreto, o pagherete con la vita.

Solitamente si vende il proprio corpo per guadagnare soldi o semplicemente per perdere il controllo di se' stessi ma io lo facevo per zittire quella sua maledetta e rumorosa voce che non faceva altro che gridare e divorarmi l'anima.
Vendevo me stessa solo per non sentire più il mio cuore andare in mille frantumi che, giorno dopo giorno, diventavano sempre più stanchi di non venir presi in considerazione, raccolti e rimessi al loro posto.

Per arrivare a Churchill Square, ogni mattina, costeggiavo High Street. E ogni mattina, all’incrocio tra Starbucks e Dunking Coffee, c’era un barbone accucciato su alcuni plaid sporchi e consunti. Le uniche cose visibili tra tutti quegli stracci erano un paio di occhi verdi.

«Questo è il tuo bel salotto - esclamò Zayn indicando il salone piccolo e accogliente – dove io e la tua mamma abbiamo festeggiato il tuo arrivo.» continuò.
«Questa invece è la tua nuova cucina – proseguì il moro raggiungendo la stanza – dove la tua mamma mangiava in continuazione.» Isabel rise.
«Zayn!» esclamò, indignata.
«Invece questa è la nostra camera da letto, dove tu verrai a rifugiarti in caso di incubi, - abbassò la voce per non farsi sentire dalla ragazza – e dove io e tua madre ti abbiamo concepito.» concluse soddisfatto e richiuse la porta. Joseph osservava il padre con un espressione divertita, mentre Zayn fissava il figlio, meravigliato di quanto amore potesse provare per una persona che non fosse se stesso.

Un amore vero e pure sotto forma di miracolo: la piccola Sally, la figlia di Daisy e Harry
Mille ricordi racchiusi una lacrima di malinconia. Musica e note che racchiudono felicità e momenti felici della vecchia giovinezza. Leggete questa nuova 'FF'! Spero vi piacerà! Baci, Desi.

Mi accarezzò i capelli lentamente ed il mio cuore martellò così forte che pensai: "se mi bacia muoio" .

Everything's begging

I know that you want me to yourself, I'll be your one and only tonight.
No you won't be lonely.
When we dance I'll be loving you slowly, tonight.

Era passato un anno,ero di nuovo li, davanti a quell'ingresso, l'ingresso della Holmes Chapel High School,
quello non sarebbe stato un normale "primo giorno" di scuola,
non ero più la ragazza fragile e sensibile resa debole da Harry Edward Styles, ero cambiata e non solo fisicamente, gliel'avrei fatta pagare.

"Mio fratello Harry è diventato famoso quasi due anni fa e io sono costretta a convivere con la sua fama e la sua band.
E’ un membro degli One Direction e i suo amici sono Liam, Zayn, Niall e Louis.
Odio profondamente Louis William Tomlinson."
Sì, Emma, per ora..

Prendete due ragazzini svegli e senza peli sulla lingua, aggiungeteci un'antropologa un po' svampita e giovane genio troppo timido. Shakerate per bene ricordandovi di non dimenticare di aggiungere la squadra di profiler più brillante del Paese, una tecnica informatica fuori dalle righe, un agente FBI più scorbutico di Brontolo e due scienziati litigiosi. Ricoprite il tutto e lasciate marinare per sette giorni. Chi l'ha detto che in una settimana non può succedere di tutto?

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.