_Che puntata di Eat Jin è questa, hyung? - chiede tra i singulti.
_La più letterale. -, rispondo senza esitazioni, ridendo tra me e me alla battuta, mentre con amore avvicino la mano alle sue labbra per un assaggio ancora tiepido del mio seme.

Yoonmin.
Dal Testo:
«Volete smetterla di flirtare?» è la prima cosa che Namjoon gli chiede appena aprono la porta dei camerini.
«Cosa?» Chiede tenendo il tono di voce più basso possibile.
«Oh avanti, è tutta la mattinata che non fate altro che tirarvi frecciatine, Jimin continua a fare battutine a sfondo sessuale rivolte a te. Insomma non vi è bastato il round di questa mattina sotto la doccia?»
Spalanca gli occhi talmente tanto che è sicuro di somigliare al meme di Jungshook creato dalle loro fan.
«C-come... Ci-Ci avete sentito?»

Seokjin è un principe viziato, Namjoon un coglione tatuato che attenta alla sua sanità mentale. Un incontro casuale, sarcasmo pungente e scontri ad armi (im)pari che si concludono con i più piccanti degli esiti. E se questa guerra di sguardi sfociasse in lezioni d'amore? E se quel damerino patinato si rivelasse la fonte d'ispirazione per le mani di Namjoon, astro nascente della scultura coreana? E se quel demone dagli occhi neri diventasse l'unico capace di combattere il suo ostinato silenzio?
Namjoon lo fissava trionfante, quelle stesse labbra dannate ora erano inarcate in un sorriso soddisfatto.
Beccato, gli stavano sussurrando.
Stronzo, urlò invece il suo sguardo stizzito.
(NAMJIN ♥ sassy!jin; tattoed!rapmon; art!au)

Il principe Jimin era maledetto dalla noia, finché non vide un servitore molto accattivante.
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Quando entra nel salotto e una figura che quasi non riconosce gli corre incontro per abbracciarlo e soffocare il proprio pianto isterico, quando si guarda attorno e il suo sguardo scorre i volti sconvolti dei suoi migliori amici, quando il nodo allo stomaco si stringe e la voce nella sua testa inizia a urlare quei nomi – solo allora Jimin scopre che un momento può iniziare con una domanda, e non terminare mai.
- Dove sono Taehyung e Jungkook? -
Taeminkook, angst

Prima classificata al contest "The unsustainable beauty" indetto da Phae. sul forum di EFP
Gli anni passano, eppure voi non sbiadite mai. Siete una lama che brucia questo mio gelido corpo con presa costante. Siete la voce che non sento, ma la presenza che percepisco con sconvolgente intensità.
Pensarvi genera un conflitto più arduo della scelta fra luce e buio. Un istante prima vorrei riunirmi a voi, l'altro andarmene per sempre.
Vi rimpiango, vi accuso, v'imploro. Abbandonarsi alle tenebre, spegnersi per sempre... sembra così facile. Se non ce l'avete fatta nemmeno voi a resistergli, perché dovrei farcela io?
Storia partecipante al contest "The unsustainable beauty" indetto da Phae. sul forum di EFP.

“Lo pensi sul serio?” aveva domandato Jeongguk, “Che il tempo porti via tutte le cose, intendo.”
E mai più avrebbe sentito la voce di Min Yoongi [...]
se non in un altro tempo, in un altro luogo o, forse, in un’altra vita.
“Jeonggukie, andiamo?”
{ yoonkook } || 1630 words

( kaisoo ↠ Side! chanbaek)
-La purezza. Chi la possiede può accedere, è come una chiave. Solo le anime pure che muoiono nel tuo mondo possono entrare nel mio. L'unico requisito è un corpo. La carne in cambio del sole eterno-.
♦
Il fatto è che Jongin è opale. Lo sa. Lo sa come ha sempre saputo di non poter essere una stella ma solo una piccola nana nera. E lo accetta perché non può che essere così. Ma Kyungsoo parla e il continuum di tutti i mondi possibili si ferma lasciando spazio solo ad una voragine. Kyungsoo splende senza che esista qualcosa che lo possa oscurare. E forse è Jongin ad essere un riflesso nello specchio, perché se c'è qualcosa su cui si sente in grado di giurare senza alcun timore è che Kyungsoo è davvero, infinitamente, diamante.

[ Kai x Kyungsoo ] [ Accenni di XiuHan ]
Dalla storia: C’erano due cose a cui Do Kyungsoo non poteva rinunciare: il canto, che era pressoché impossibile per lui non praticare, e la masturbazione. Sì, esattamente, la masturbazione.

Sempre più spesso perde l'equilibrio, a volte si trova sdraiato per terra a rimuginare sulla sua vita. Ha smesso di chiedersi come ha fatto ad arrivarci sul pavimento che non spazza da qualche mese. Si incanta a guardare i gatti di polvere che si annidano agli angoli della sua poltrona, sotto alla scrivania. Li stuzzica con le dita ormai goffe e questi si sfaldano tornando ad essere semplice polvere.
Alan Turing rimpiange di aver aperto la porta di ingresso. Rimpiange tante altre cose: di avere avuto uno spasmo alla mano, di non essere corso in cucina a prendere la gomma e il suo bicchiere d'acqua. Ora, sono questi i suoi problemi maggiori.

[Kingsman: The Secret Service]
[Kingsman] [Harry/Eggsy]
A Harry piace dare ordini, quando è necessario. A Eggsy, ogni tanto, piace obbedire.

[Traduzione]
Dove il lancio di una moneta e un bacio rubato rende tutti più confusi.
JIKOOK

"Non ti rendi conto di che tipo di reputazione ti sei fatto in questa scuola? Tutti sanno che finisci a letto con qualsiasi cosa che si muove."
"Quindi? E' ciò che sono. Perché dovrei vergognarmene? Mi piace il sesso. Anche a tutti gli altri piace, ma cercano soltanto di nasconderlo. Io sono semplicemente più onesto."
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[TRADUZIONE by Enthusiasmos] Storia originale by Brandedbutterfly

{KaiSoo}
"Ad una prima occhiata, Jongin sembrava una di quelle persone che non hanno più nulla da perdere. Uno sguardo spento, le dita fredde, gli occhi opachi. Lo guardava come si guarda la luce di un faro in mezzo alla tempesta, distante ma non irraggiungibile. Kyungsoo se n’era accorto, sapeva che Jongin sarebbe stato solo l’ennesimo sbaglio. Glielo disse. Ma Jongin rispose solo con una risata e Kyungsoo cadde nella sua tela: Jongin lo prese per mano e lo condusse nel mezzo della tempesta con sé."

Secondo voi perché i bambini vedono e sentono cose che magari gli adulti non vedono? E perché sempre i bambini hanno paura del buio? Cosa si nasconde negli angoli scuri della propria casa...