Quel turbinio di emozioni che provavo mentre lui mi stava accanto, mi sfiorava accidentalmente il ginocchio con il suo, mi sorrideva.. mi spaventava. Io l’avevo capito, ormai tutti l’avevano capito. Tutti tranne lui. Amore. Ho sempre pensato fosse un parolone, troppo importante e carico di significati per essere usato alla mia età. Eppure quando lo guardo mi viene in mente solo quella parola, cinque lettere mai usate, adatte solo a lui.

[ATTENZIONE SPOILER]
Missing moment della storia "Let's blame it on September".
Sono passati quasi due mesi da quando Andrea ha rotto con Gaia, ma c'è un luogo, anche se non di fondamentale importanza, dove loro due sono ancora una coppia.

"-Ehy man!- urlai dandogli una pacca sulla spalla ed entrando in casa. Ormai facevo come se ci abitassi da anni.
Non ero la tipica ragazza che amava i cosmetici o i tacchi, anzi amavo giocare alla play con lui e abbuffarmi di patatine e cocacola vedendo qualche film strappalacrime.
-Che hai intenzione di fare, oggi?- gli chiesi sorridendo."
Spero che anche quest'ennesima mia one-shot vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. c:

Charlotte sembra un po' trasgressiva, ma in realtà cerca l'amore.

« Scommetto che non ci riesci » un sorrisetto di sfida accese il volto del bambino, mentre si faceva spazio nel cortile quasi deserto della scuola elementare. Prese la rincorsa e saltò la corda che due dei suoi amici gli tenevano all’altezza delle loro gambe. Era sempre stato portato negli sport, al contrario della sua migliore amica.
« Che bravo che sei! E se ci riesco anch’io cosa mi dai? » chiese innocentemente la bimba, battendo le mani. L’amico tornò verso di lei e le sussurrò, nell’orecchio: « Puoi diventare la mia fidanzata » un altro sorrisetto, malizioso.
Sam arrossì, poi lo guardò e sorrise anche lei. « Va bene, Liam, è una promessa? » tese il mignolo mentre si sgranchiva le gambe.
« È una promessa » sentenziò il bimbo, stringendo il ditino della bambina, mentre la guardava legarsi i lunghi capelli ricci e posizionarsi nello stesso punto da dove era partito lui.

- Da quanti tempo non mi baci?- domandò ridacchiando Liam staccandosi appena dalle sue labbra.
- Payne!
- Dimmi amore.
- Stai zitto e baciami!

Questa one shot è stata pensata e scritta inizialmente in inglese per un compito scolastico, mi sembrava carina così ho deciso di postarla. Vi lascio una citazione e spero che vi incuriosisca xx
Lui mi disse che non era colpa mia, che aveva soltanto bisogno di un po’ di spazio ma la verità era chiara: aveva trovato un’altra ragazza. Io però non riuscivo a dimenticare i suoi occhi azzurri, più profondi dell’oceano, il suo sorriso luminoso e il modo in cui mi faceva sentire.

Il giorno della memoria.
Il giorno più bello della mia vita.
Un giorno da ricordare.

-Io… cioè in realtà…- un’ape si avvicina a me e inizia a ronzarmi attorno. Cazzo io ho paura delle api. Inizio a correre ma con pochi risultati: avendo i tacchi sembro un dinosauro con i trampoli.
-Zayn, spostati, c’è un apeee!
-Lo so, e allora?- non fa in tempo a finire la frase che, per sbaglio, cercando di correre lo faccio cadere nel laghetto non poco profondo insieme alle paperelle che scappano starnazzando.

Dal testo:
Prendete una ragazza popolare, di 17 anni,una ragazza come..come Alexia Insel
Lunghi capelli biondi, occhi verdi,alta e magra, fisico da fare invidia persino alle modelle più belle di sempre.
Poi,prendete una ragazza normale,di 17 anni, come Emma Bloom:
Lunghi capelli castani, occhi azzurro ghiaccio e un bel fisico.
Per Alexia Insel la giornata perfetta sarebbe una giornata di shopping sfrenato con le sue amiche da Harrods, commentando gli abiti delle compagne di scuola per loro considerate ‘sfigate’,per Emma Bloom la giornata perfetta sarebbe un torneo a FIFA con i suoi 5 coglioni preferiti,bevendo birra e scherzando;
Alexia la sera la passa a pettinarsi i capelli,sistemandosi per bene,mettendosi lo smalto o mettendosi le unghie finte e scegliere i vestiti che avrebbe indossato l’indomani,Emma passa la sera a giocare a pallone con suo fratello maggiore Josh.

Le labbra fucsia si curvarono in un sorriso soddisfatto e compiaciuto.
A quel punto non mi restava che aspettare.

Ariana,16 anni viso d'angelo e secchiona,va alla sua prima festa con il suo migliore amico Niall,e da quel giorno proverà le sue prime emozioni vere...

Jade...Jade aveva 16 anni e veniva presa in giro per essere ancora vergine. Poi tutto cambiò arrivo lui,a travolgerle la vita,facendola vivere una bellissima giornata,e anche una bellissima vita.

'Vieni in camera mia,quando mia madre e tuo padre saranno andati alla loro cenetta romantica.'sorrisi a quel messaggio,era Zayn,il mio fratellastro.
[...]
Viene dentro di me,si avvicina al mio orecchio e mi sussurra un dolce: Dice mentre è ancora dentro me.

A volte credo che le cose accadano per una ragione. Anche le cose più brutte secondo me accadano sempre per una ragione. Infatti è quello che è successo proprio a me. E si chiama destino.