EFP Fanfiction, storie ricordate da Onlyna

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Onlyna

Membro dal: 23/12/08
Recensore Veterano (299 recensioni)

Ho abbandonato questo account diversi anni fa, trasferendomi su AO3 all'indirizzo segnato nello spazio dedicato al mio indirizzo web, ma ho deciso di non eliminarlo perché ho notato che di tanto in tanto qualcuno legge ancora le mie vecchie storie e mi fa piacere sapere che ancora qualcuno le apprezza.
Grazie a tappeto per tutte le recensioni che avete lasciato!

Tempo fa ho ricevuto un messaggio riguardante il possibile re-post di una mia vecchia fanfic su Wattpad: all'epoca non ho potuto rispondere direttamente alla richiesta di permesso, quindi lascio un messaggio direttamente qui. A tappeto, NON DO IL PERMESSO di ripostare nessun mio lavoro su un altro archivio di fanfiction: ho lasciato questo account su EFP per dare la possibilità di ritrovare tutte le mie vecchie storie a chi è interessato a leggerle, e ne ho trasferite alcune anche sul mio account di AO3 così da poterle rendere accessibili a più persone, ma non voglio che i miei lavori vengano postati altrove a meno che non sia io a farlo.
Sono contenta che le mie fanfic piacciano ancora, e ringrazio caldamente sia chi ancora le legge che chi vorrebbe esportarle per ampliare il loro pubblico, ma preferisco essere solamente io a gestirle come meglio credo. :)

He was a soldier

- Ultimo capitolo

Tornato a casa dalla guerra dopo due anni, Mail è ancora tormentato dall’angoscia della morte. Cercando di scacciare questi pensieri incontra Mihael, uno studente trasferitosi da un anno nella sua città. Grazie a lui, Mail riesce a superare i suoi tormenti, ma quando cerca di elevare la loro relazione a qualcosa di più importante Mihael si tira sempre indietro. Perché?

Food and Cigarettes

Secondo giorno di #Gaylimpiadi! yay!
Ziall con prompt: 1. Cinque volte in cui Zayn Malik ha ardentemente desiderato una sigaretta e una in cui invece non ne ha avuto bisogno.
Sospettava che la sua dipendenza da qualunque cosa si potesse fumare –perché no, non erano solo sigarette come purtroppo credevano in molte- fosse dovuta soprattutto a tutto quel chiasso ossessivo che non finiva mai. Aveva iniziato con una sigaretta ogni tanto ma la cosa era degenerata, facendolo uscire fuori di testa in quelle rare occasioni in cui non aveva con sé le sue adorate compagne di vita nei momenti cruciali. Erano rare, certo, si potevano contare sulle dita di una mano.

I'll be here, with you

OS AU per la prima giornata delle #Gaylimpiadi.
*tatto dalla storia*
Insiprai profondamente, cercando di controllare il respiro, la paura, l'angoscia. Poi riuscii ad incontrare lo sguardo d Niall.
Era ancora duro, freddo, ma c'era qualcosa in fondo ai suoi occhi simile al terrore, alla paura, al rimorso. Mosse le labbra leggermente, scosse la testa con forza. "Non fare l'idiota.." lo sentii sussurrare."

AFTER THE STORM

Potrei lottare per te, potrei entrare in chiesa urlarti che ti amo, almeno per l’ultima volta.
Ma non lo farò, hai deciso te di avere quella vita, hai deciso di mentire, ancora una volta, hai deciso di farmi soffrire, hai deciso di dimenticare, hai deciso di non amare.

SURVIVE

E gli hanno detto di lottare, e loro lotteranno, con gli anelli nei loro anulari, con inciso il nome dell’altro,
Lottano, e lotteranno fino alla fine.

You are the only exception.

"L'amore fa male, mamma."

Vampirica

- Ultimo capitolo

Harry affondò il viso nel collo dell’uomo e Zayn ripose l’arma nella tasca dei jeans, davanti.
Sembrava che la foresta amplificasse gli schiocchi umidi di Harry, mentre si nutriva di quello psicotico che lo voleva morto.
«E’ buono?» Sollevò il viso per guardare la luna. Non gli diceva nulla, esattamente come tutte le altre notti, quindi non si era trasformato in un essere disgustosamente romantico come l’altro, eppure era… geloso? Un po’? Harry si era sempre nutrito di lui, dopotutto – era una cosa così idiota. Si sentiva messo da parte, anche se fare un’altra volta da spuntino lo avrebbe fatto stare male. «In confronto a te è disgustoso.» Harry tornò in piedi e si pulì la bocca con la manica del maglione. Un principino come lui che faceva così? Forse era vero. Zayn si maledisse mentalmente: era felice di essere il suo spuntino preferito. Si faceva schifo da solo.
«Ora possiamo andare.»
[AU a tema vampiri: sangue, cervella ed interiora] [Slash, ovvero maschietti che fanno le cosacce tra loro. Tante cosacce]
[Zayn/Harry] [Con la partecipazione straordinaria di un Niall un po' diverso, accenni di Louis/Liam e... sorpresa!]

You found me

Evitò di raccontare questo particolare dettaglio a Stan, ma proprio si sentì perso; come disse Seth Cohen nel raccontare la sua prima volta con Summer nel telefilm OC – che la sua ragazza lo obbligava a guardare mentre lui avrebbe preferito le nuove puntate di One tree hill -, si sentiva come Nemo e voleva solo tornare a casa.
(Attenzione: è una OS ROSSAROSSA, la prima metà è HET - Louis/Hannah - mentre la seconda è SLASH - Larry. Se preferite, potete anche solo leggere la metà che più vi aggrada!)

Acciaio.

Un fiume di parole gli erano passate in mente appena aveva scorto quel ragazzo ed erano rimaste attaccate a ogni curva e piega del suo corpo, come appiccicosi post-it invisibili.
Pallida. La sua pelle era di una pallidezza marmorea ma imperfetta, di rose e di cera, in contrasto con la maglia scura che indossava, così tanto slabbrata da stargli sotto la spalla.
Larry; AU; OS; raiting rosso.

Perché in fondo ad entrambi bastava avere l’altro per essere felici.

Harry quasi faceva fatica a credere a tutto quello che era successo in due anni. Aveva conosciuto alcuni degli amici migliori che potesse desiderare e aveva incontrato l’amore.. sì, l’amore. E se si parla di amore e di Harry a chi ci si può riferire se non a Louis Tomlinson?

Stuck in reverse.

- Liam alza gli occhi al cielo, ripensando a come il biondo amava definirsi.
“Sono il figlio di puttana più spensierato del mondo”.
Socchiude gli occhi, e le luci nella sua testa si fanno più tenui.
È bello ricordare la voce di Niall, così com’è bello riportare alla mente il suo curioso e adorabile accento, che diveniva sensuale e tentatore durante la notte, stretti in un letto cigolante e insicuro, sorretti l’uno dall’altro. -
[Niall/Liam; slash; death!fic]

My Unforgettable Birthday

- Ultimo capitolo

Il quattordicesimo compleanno di Ciel Phantomhive sarebbe stato il più indimenticabile della sua vita.
L'incontro inaspettato in un elegante bordello di Londra con un giovane di nome Alois Trancy avrebbe riaperto una finestra sul passato che il giovane rampollo credeva di aver dimenticato.
Una vecchia ed effimera amicizia che sboccia in un nuovo sentimento.
Con l'aiuto del suo precettore Sebastian Michaelis, Ciel cercherà di uscire da questo labirinto di inganni, gelosie, veleni e lussuria.
Dal capitolo 1: Era bellissimo, come il giovane Ganimede che conquistò il concupiscente Zeus. C’era qualcosa in lui oltre la bellezza fisica, tuttavia, che attirò l’attenzione di Ciel. Non sapeva dire cosa fosse di preciso, ma sentiva che quel giovane in qualche modo non gli era del tutto estraneo, come se lo avesse conosciuto in un’altra vita.

« Fammi spazio. »

«Fammi spazio.»
Harry aveva alzato il capo e s’era istintivamente spostato di lato, poi aveva incrociato un paio di occhi ridenti e strafottenti e il sorriso un po’ menefreghista di quel ragazzo col ciuffo che gli copriva la fronte e non lasciava scoperto neanche un pezzo di orecchio. «Ricciolino.» aveva aggiunto, e aveva fatto un sorriso a labbra strette per poi tornare a guardare i giudici e fingere un’espressione ansiosa.
Harry aveva l’impressione che a quel tipo non importasse davvero di essere preso o meno.

So many directions – the one.

{ larry stylinson are real.. bitch. }
Da lontano, dentro la mini nera lavata a lucido, Louis vide per la prima volta il Directions. Sul volantino che Stan gli aveva portato a lavoro, e che poi aveva messo nel portafoglio senza neanche rendersene conto, c’era scritto sotto la grande scritta rovinata con il nome del locale un semplicissimo ‘all that you’re searching for’ che lo aveva fatto ridere e riflettere.

T'inventi.

{ Larry Stylinson never ends }
Era come se mancasse una parte di lui. Come se, arrivato a quel punto, il suo corpo avesse smesso di trattenere una solitudine provata per tutta la vita, come se stesse cercando, scavando, annusando per una completezza maggiore. / E lui ignorava da diciotto anni anche se sapeva benissimo fin da subito che mancava quel qualcosa che con la voce alta non si riesce a riempire.

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